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Le entrate previste si concentrano ancora nel settore servizi, nel 63% dei casi viene richiesta esperienza specifica

Le previsioni occupazionali: per l’ultimo trimestre del 2023 le imprese hanno programmato complessivamente 16.820 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, di cui 6.970 nel solo mese di settembre. A ottobre ulteriori opportunità per i giovani con i progetti ‘Design Yourself Talenti (in)compresi’ e ‘Hub & Fo Spazi e servizi per l’aggregazione e l’intrapresa’. Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per l’ultimo trimestre del 2023, sono 16.820, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane. Su base nazionale, gli ingressi previsti nel mese di ottobre sono 472.000 (meno del mese precedente), di cui il 9,2% (43.200) in Emilia-Romagna (-6.000 rispetto al mese di settembre 2023). Il 16,1% del dato regionale, pari a n. 6.970 ingressi previsti, attiene all’area di competenza della Camera di commercio della Romagna, quasi 1 punto percentuale di incidenza in più rispetto allo scorso mese. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, 80% per Rimini (-1 p.p.) e 79% per Forlì-Cesena (costante). Per quanto riguarda le entrate, i 5

Parità per le imprese che operano in mare e nelle acque interne, sia per le aree demaniali che per i canoni

Ha avuto il parere favorevole di conformità lo Schema di modifica del Regolamento regionale del febbraio 2018 "Attuazione delle disposizioni in materia di tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e di disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne". Il parere è venuto dai consiglieri della commissione Cultura, formazione, scuola e lavoro, presieduta da Francesca Marchetti. L'acquacoltura, ha spiegato la Regione, interessa il mare e i tratti terminali dei fiumi, in particolare dopo i cambiamenti climatici e la risalita del cuneo salino. In Emilia-Romagna, nelle aree del demanio marittimo, ci sono molte imprese di allevamento di molluschi bivalvi, in particolare nella Sacca di Goro e nelle zone antistanti nonché mitili su filari al largo delle coste di Comacchio e della Romagna. La Regione, nel tempo, ha anche individuato e tutelato diverse Aree di Tutela Biologia (A.T.B.) in cui il novellame di vongola trova le condizioni ideali per svilupparsi. DEMANIO IDRICO. La Regione è intervenuta con più provvedimenti a disciplinare i criteri per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime, con particolare riguardo ai requisiti che devono essere posseduti dai soggetti concessionari. Il Codice civile annovera l’acquacoltura fra le attività agricole. Quindi, i soggetti concessionari di specchi acquei nel demanio marittimo sono

Venerdì 13 e sabato 14 ottobre per approfondire la proposta di legge che promuove l'attiva partecipazione dei lavoratori

Nel prossimo venerdì 13 e sabato 14 ottobre 2023, la CISL promuove la "Festa della Partecipazione", un evento di grande rilevanza che si svolgerà nei luoghi di lavoro e nei territori. Si tratta di un'importante iniziativa per spiegare il contenuto della legge di iniziativa popolare proposta dalla CISL “Partecipazione al lavoro”. Durante queste due giornate, si apriranno spazi di discussione per approfondire i contenuti e gli obiettivi della proposta di legge che mira a promuovere l'attiva partecipazione dei lavoratori alla vita e ai profitti delle aziende pubbliche e private. Sarà anche l'occasione per illustrare il dettaglio della legge, raccogliendo le adesioni di cittadini e lavoratori. La proposta di legge "La partecipazione al lavoro", promossa dalla CISL, si propone di regolamentare l'attiva partecipazione dei lavoratori all'interno delle imprese, come previsto dall'articolo 46 della Costituzione. La legge prevede l'introduzione di strumenti come la cogestione, la partecipazione finanziaria, gli incentivi per l'innovazione e la consultazione obbligatoria, con l'obiettivo di promuovere una maggiore democrazia interna e una distribuzione equa degli utili. Venerdì 13 ottobre sarà dedicato alle assemblee nei luoghi di lavoro, con l'obiettivo di spiegare alle lavoratrici e ai lavoratori i dettagli e gli obiettivi della proposta di legge. Durante queste assemblee, si approfondiranno i contenuti

Quattro i voli settimanali dal "Fellini". Ma saranno dieci quelli del "Ridolfi"

Ryanair celebra il venticinquesimo anniversario delle operazioni a Rimini, lanciando il suo primo operativo invernale di sempre ed offrendo una scelta di viaggi più ampia. L’operativo di Ryanair da Rimini per l’inverno 2023 prevede.  A questo proposito va però premesso che dall'aeroporto di Forlì saranno due le rotte una su Katowice in Polonia e una su Palermo. Per quel che riguarda Rimini • 1 rotta nazionale verso Cagliari• Oltre 200 mila passeggeri nel FY24 (+29% rispetto al FY23)• 4 voli settimanali• 1,2 milioni di passeggeri trasportati ad oggi• Oltre 160 posti di lavoro creati Per quel che riguarda Forlì Katowice – i passeggeri possono godere della comodità delle 4 frequenze settimanali verso Katowice, che danno accesso diretto alla vibrante città nel sud della Polonia, conosciuta per la sua ricca cultura e storia. Palermo –, con 6 voli settimanali, scoprite la bellezza dei paesaggi mediterranei, la squisita cucina locale e la ricca storia della Sicilia. Dopo un’ottima stagione estiva, evidenziata da un incremento del 13% di posti rispetto all’estate 2022, Ryanair non ha solo aumentato le opportunità di viaggio per i propri passeggeri, ma ha anche contribuito in maniera significativa all’economia locale. Sostenendo oltre 160 lavori locali. Operativo efficiente e costi aeroportuali competitivi sono le basi su cui costruiamo la crescita

E Daniela Santanchè: "Questo governo in un anno ha ottenuto molti risultati con rispooste che il turismo chiedeva da tempo"

Sessanta candeline per il TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, la «fiera del turismo più importante d’Italia», nelle parole della ministra Daniela Santanchè che ha partecipato quest’oggi alla cerimonia inaugurale di TTG e di InOut, dedicato al settore contract. Il turismo è ripartito e mostra segni incoraggianti per i primi sei mesi dell’anno, con il +1,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, da tutti riconosciuto come l’anno magico per l’industry. Il turismo, tuttavia, vuol rinascere nel confronto con nuove abitudini, nuove esigenze dei viaggiatori e prova a rimodellare i suoi obiettivi all’insegna dell’utopia, come indica il claim dell’edizione in corso alla fiera di Rimini sino a venerdì. «Settore perfetto per il nostro Paese, perché distribuisce ricchezza lungo tutta la catena del valore delle piccole e medie imprese nei territori», come ha sottolineato il neopresidente di IEG Maurizio Ermeti nel suo saluto. In fiera, 2.700 brand espositori, mille buyer esteri, il 58% proveniente dall’Europa e il 42% dal resto del mondo, e offre oltre 200 eventi in tre giorni. IEG mostra al mercato il meglio del prodotto turistico Italia, con tutte le 20 Regioni e con oltre 60 destinazioni estere, confermandosi la manifestazione di riferimento sia per l’incoming che

“Design Yourself” dal 13 ottobre al 4 novembre nella sede del Laboratorio Aperto

Un ottobre ricco di appuntamenti e opportunità per chi vuole sviluppare la consapevolezza dei propri talenti a partire dagli errori. “Design Yourself” è il progetto rivolto ai giovani talenti (in)compresi che si propone di aiutare i partecipanti a mettere a fuoco le proprie potenzialità. Dal 13 ottobre al 4 novembre nella sede del Laboratorio Aperto si alternano 10 pomeriggi per sviluppare 4 diversi laboratori +1: dalla scuola di fallimento, agli stereotipi legati al mondo del lavoro, dalle pratiche per mettere a fuoco cosa si vuole fare nel futuro alle tendenze nel mondo del lavoro. Inoltre si terrà anche un laboratorio pratico di video editing, sempre rivolto ai giovani. Design Your self è rivolto a ragazzi tra i 14 e i 35 anni e ha lo scopo di guidarli alla scoperta di loro stessi e orientarli verso scelte consapevoli in campo personale e professionale. Tutte le attività proposte sono destinate a ragazze e ragazzi che non hanno concluso il proprio percorso di studi o lo hanno concluso e sono incerti sul proprio futuro. Il progetto è promosso dalla Provincia di Rimini insieme a Fondazione Piano Strategico di Rimini, alla Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, CESCOT ed è finanziato nell’ambito del

È ora possibile chiedere il rimborso del bollo auto da parte di chi, nei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso, ha dovuto rottamare la propria auto. Nella seduta di ieri pomeriggio, la Giunta regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha approvato la delibera che, per l’anno di imposta 2023, fissa il rimborso della tassa automobilistica già pagata a partire dal 1° gennaio 2023. Operazione per la quale è stato stanziato 1 milione di euro dal bilancio regionale. Si tratta della prima applicazione della legge regionale su “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali” dopo l’approvazione pochi giorni fa da parte dell’Assemblea legislativa. “Ora è possibile chiedere il rimborso del bollo da parte di chi, a causa dell’alluvione, ha fatto demolire la propria auto - sottolinea l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano -. Una scelta di buonsenso verso coloro che hanno subito gravissimi danni nei mesi scorsi e che ancora oggi aspettano risposte da parte del Governo. Come indicato nella legge ad hoc da poco approvata, stiamo continuando a mettere in campo tutte le azioni di nostra competenza per ripartire”. La delibera approvata dalla Giunta riguarda i territori dei Comuni (o frazioni di Comuni) ricompresi

Numeri poco incoraggianti in tutta la Romagna: a preoccupare il divario di genere

Per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini i dati ISTAT relativi alle Forze Lavoro nel secondo trimestre dell’anno in corso, elaborati dal Gruppo uffici studi delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna, rilevano, rispetto allo stesso periodo del 2022, una stabilità del tasso di occupazione e un lieve incremento del tasso di disoccupazione, soprattutto di quello femminile e giovanile. Una nota positiva è rappresentata dalla diminuzione degli inattivi, ovvero delle persone che non cercano attivamente un lavoro; trend che può aver contribuito alla crescita del numero delle persone in cerca di occupazione. Le Forze Lavoro nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Secondo i dati delle Forze Lavoro nel secondo trimestre 2023, calcolati come media annua trimestrale, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si assiste ad un aumento del tasso di attività (15-64 anni) di 1,3 punti percentuali (72,1% ad aprile-giugno 2023), diretta conseguenza dell’aumento delle forze lavoro nel complesso (+1,7%), ad una stabilità del tasso di occupazione (15-64 anni) (da 67,5% nel secondo trimestre 2022 a 67,4% nel secondo trimestre 2023) e ad un incremento di 1,9 punti del tasso di disoccupazione (da 4,5% nel secondo trimestre 2022 a 6,4% nel secondo trimestre 2023). In calo il numero degli inattivi (-1,4%), ovvero

Sono passati 5 mesi dalla tragica alluvione che ha sconvolto molte zone dell’Emilia-Romagna. Ma alle parole di conforto e solidarietà del Governo pronunciate sul momento, come spesso accade, non sono seguite reali azioni. Per questo il 14 ottobre, a Forlì, anche Federconsumatori Nazionale ed Emilia-Romagna saranno in piazza, alla manifestazione indetta da CGIL Emilia-Romagna, per sollecitare lo stanziamento, da parte del Governo, delle risorse necessarie alla ricostruzione post alluvione, inizialmente promesse ma mai arrivate. Risorse indispensabili per le famiglie, per le aziende e per la messa in sicurezza del territorio. Non sono comprensibili né giustificabili lungaggini e rinvii: i fondi vanno stanziati ora. Ogni giorno di ritardo comporta un aggravamento della situazione nelle zone colpite in termini di mancata ripartenza delle attività produttive, impossibilità per i cittadini di rientrare nelle proprie case, strade e infrastrutture ancora dissestate dopo più di quattro mesi dall’evento. Il comportamento del Governo è inaccettabile. Federconsumatori, con le proprie attività di tutela su tutto il territorio emiliano romagnolo, è al fianco delle famiglie alluvionate o che hanno subito danni relativi a frane e smottamenti, sostenendole in tutte le pratiche e adempimenti necessari a chiedere i ristori al 100% promessi dal Governo.    

Giovedì 12 ottobre un incontro per trattare una tematica urgente per il futuro del turismo balneare

Domani Assemblea Unitaria del SIB-Confcommercio in occasione del TTG alla Fiera di Rimini “Concessioni demaniali, fate presto!” l’emblematico titolo scelto “È urgente fare definitiva chiarezza in un momento delicatissimo per la nostra professione e per il futuro del turismo balneare italiano. Se i Comuni procederanno in ordine sparso, è altissimo il rischio di contenziosi che nella prossima stagione potrebbero lasciare le spiagge senza servizi con un danno incalcolabile per un territorio come il nostro” Il SIB, Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio si riunisce in Assemblea Unitaria alla Fiera di Rimini insieme a Fiba giovedì 12 ottobre (ore 10:30, Sala Sisto Neri) in occasione di TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Expo - Beach & Outdoor Style, le tre manifestazioni di IEG dedicate al turismo. Il titolo scelto “Concessioni demaniali: fate presto!” è emblematico e già da solo fa percepire quanta urgenza di far chiarezza sul settore ci sia, alla luce della Direttiva Bolkestein, della sua applicazione o meno alle concessioni demaniali delle spiagge italiane e delle imminenti scadenze. “Da presidente del SIB-Confcommercio della provincia di Rimini e da riminese sarà un onore per me fare da padrone di casa a questo evento nazionale che riunisce l’intera categoria – dice Riccardo Ripa

"Rischiano di salire a 30". Dal 1800 il terzo autunno più caldo di sempre

L’autunno 2023 si classifica fino ad ora in Italia al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura di settembre superiore di ben 2,17 gradi la media storica del mese (1991-2020). È quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui nuovi dati Isac Cnr nel sottolineare che l’anomalia climatica è stata addirittura di +2,57 gradi al nord dove settembre appena trascorso si classifica al secondo posto.   La natura è in tilt con i cicli delle produzioni sconvolti ed i raccolti decimati ma sui banchi sono ancora ampiamente presenti – rileva Coldiretti Emilia Romagna – prodotti tipicamente estivi come le albicocche, le pesche e le nettarine, le susine, i meloni (non solo quelli invernali, ma anche quelli lisci e retati), fino alle angurie, ma anche le fragole.   I cambiamenti climatici hanno provocato quest’anno – precisa Coldiretti Emilia Romagna – un taglio del 15% del raccolto di riso, del 10% del grano, del 60% per le ciliegie e del 63% delle pere mentre il miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno e si registra un calo anche per la vendemmia (-12%). Ma la tendenza al surriscaldamento ha scatenato anche l’invasione di pericolose specie aliene, dalla cimice asiatica al granchio blu che

A settembre, la pioggia è diminuita del 65%, si rischiano gravi danni all'agricoltura

Le temperature registrate in questo ottobre caldissimo rischiano di provocare forti danni all'agricoltura. L’allarme arriva dalle cooperative agricole associate a Legacoop Romagna,  già alle prese con la difficile gestione del post alluvione. A settembre, la pioggia è diminuita del 65% e ormai a metà ottobre le temperature superano i 30 gradi. Queste condizioni stanno alterando il ciclo vegetativo delle piante. Le cooperative agricole non riescono a preparare un idoneo letto di semina a causa del terreno arido, con  ritardi nelle semine di diverse colture come cicoria, colza, grano e erba medica. La mancanza di umidità del terreno impedisce una nascita e crescita corretta delle piantine come per i vivai di orticole a cui occorre una quantità di ore di freddo  sempre più difficile raggiungere, a scapito della loro qualità. Per le viti, l'alta temperatura potrebbe ritardare il blocco vegetativo, ossia la fase in cui le piante riposano e accumulano nutrienti per il futuro. Per quanto riguarda la frutticoltura sono già gravi in tutta Italia gli effetti delle temperature anomale e fuori stagione. Particolarmente colpiti mele, kiwi verdi, uva da tavolo. Si lamentano riduzioni della quantità delle produzioni, ritardo nella fase terminale della maturazione di alcuni frutti (che ad esempio non riescono a raggiungere la corretta coloratura delle bucce),