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Questo fenomeno ha avuto un impatto significativo sull'economia di molti paesi, inclusa l'Italia

Negli ultimi anni, i casinò online hanno acquisito una popolarità crescente, trasformando il panorama del gioco d'azzardo. Questo fenomeno ha avuto un impatto significativo sull'economia di molti paesi, inclusa l'Italia. In questo articolo, esploreremo i vari effetti economici dei casinò online, concentrandoci su aspetti come la creazione di posti di lavoro, l'incremento delle entrate fiscali e l'emergere dei casinò online non AAMS. Crescita del settore dei casinò online La crescita dei casinò online è stata straordinaria. Nel 2022, il mercato globale del gioco d'azzardo online è stato valutato intorno ai 72 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 127 miliardi entro il 2027. In Italia, il settore ha visto un aumento delle entrate del 45% negli ultimi cinque anni, grazie a un numero sempre crescente di giocatori che preferiscono la comodità del gioco online rispetto ai casinò tradizionali. Questo boom ha contribuito a una crescita economica significativa, con nuove opportunità di business e innovazioni tecnologiche che hanno stimolato ulteriormente l'economia. Creazione di posti di lavoro Uno degli impatti più tangibili dei casinò online sull'economia è la creazione di posti di lavoro. Questo settore ha creato opportunità di impiego non solo per sviluppatori di software e ingegneri informatici, ma anche per specialisti del

Sicurezza sulla spiaggia. Giovedì il primo incontro informativo dedicato alle “Regole del mare”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cattolica

Ai nastri di partenza il progetto "Spiaggia Sicura" che vede fianco a fianco i balneari del comitato "Le Spiagge di Cattolica" e l'istituto di credito Cherry Bank con il coinvolgimento dei bagnini di salvataggio, della Guardia Costiera e del personale sanitario.   L’obiettivo dell’iniziativa - che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Cattolica - è aumentare la consapevolezza di chi frequenta le spiagge cattolichine, in un progetto di valore e responsabilizzazione sociale che Cherry Bank ha voluto sostenere in un territorio nel quale l’istituto è presente specialmente a seguito dell’acquisizione di Banca Popolare Valconca.   Tre gli incontri formativi in programma. Il primo si terrà giovedì 13 giugno alle 16.30 all'Altamarea Beach Village e avrà come filo conduttore "Le regole del mare", per informare su come la Capitaneria di Porto svolge il suo lavoro per la sicurezza in mare e sulla costa. Previsti interventi di Maurizio Spanò, Comandante della Capitaneria di Porto e di Claudia Gabellini, Assessore con delega al Demanio del Comune di Cattolica.   In linea con le finalità del progetto, il comitato "Le Spiagge di Cattolica" ha realizzato inoltre, con il supporto di Cherry Bank, dei cartelli segnaletici dedicati per le torrette di salvataggio e riportanti le indicazioni/regole/suggerimenti per

Gianni Indino, presidente CAAR: “Solidarietà. Distribuite 697 tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi di qualità a circa 8.000 persone in stato di bisogno”

“Con l’arrivo della stagione balneare si intensifica il ruolo del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese come punto di riferimento strategico per l’approvvigionamento di frutta e verdura fresche sul nostro territorio. Più di cento produttori locali – spiega il presidente del CAAR, Gianni Indino – arrivano quotidianamente al CAAR per portare i loro prodotti freschi a chilometro zero, acquistati già in mattinata dai commercianti ambulanti, negozi di vicinato, parte della grande distribuzione e ora più che mai anche da hotel, ristoranti e bar della nostra Riviera. Se i nostri operatori turistici possono offrire ai loro clienti prodotti di alta qualità, freschissimi e sostenibili è anche per il ruolo decisivo che il CAAR si è ritagliato negli anni. Allo stesso modo va sottolineata l’importanza del centro agroalimentare per i produttori agricoli locali, che trovano qui una struttura all’avanguardia che soddisfa le loro necessità. Proprio per il ruolo fondamentale per l’intera economia del territorio che il CAAR si è ritagliato in poco più di vent’anni dalla costruzione della sede di via Vecchia Emilia grazie alla valorizzazione delle produzioni locali, alla trasparenza nella formazione dei prezzi e alla garanzia di sicurezza e qualità degli alimenti, proseguono senza sosta i progetti di sviluppo per rispondere

Da domani a Fratta Polesine, luogo natìo del martire della democrazia, riapre al pubblico la Casa Museo Giacomo Matteotti

Coop Alleanza 3.0, insieme a Librerie.coop, celebra la figura di Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario e coraggioso avversario del fascismo, coerentemente con i valori di democrazia e libertà che le sono propri.   Nella giornata di lunedì 10 giugno, a cento anni dall’omicidio di Giacomo Matteotti per mano squadrista, Coop Alleanza 3.0 e Librerie.coop trasmetteranno attraverso Radio Coop alcuni stralci del discorso pronunciato il 30 maggio del 1924 alla Camera dei deputati, in cui denunciava le violenze dei fascisti.   Nella sua appassionata denuncia in difesa della libertà, che gli costò il martirio, Giacomo Matteotti sostenne anche “Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignità, domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni”.   Queste e altre parole di Giacomo Matteotti risuoneranno ancora negli oltre 350 negozi della Cooperativa – dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia – e nelle oltre 80 librerie della catena Librerie.coop.  E nei negozi di Librerie.coop sarà anche disponibile una selezione di titoli riguardanti la figura di Giacomo Matteotti, segnalati anche con i suggerimenti tematici a cura dei librai.   L'iniziativa di Coop Alleanza 3.0 ha ricevuto il patrocinio del “Comitato Polesano per

In palio un montepremi complessivo di 20.000 euro e numerosi benefits

Ancora una settimana per potersi inscrivere a Nuove Idee Nuove Imprese, la business plan competition che supporta le idee innovative per dare loro sostanza, cultura e connessioni e premiando i progetti d’impresa più brillanti. Per partecipare alla 23esima edizione è necessario compilare e inviare la modulistica disponibile on-line (https://www.nuoveideenuoveimprese.it/iscriviti/, entro le ore 12:00 del giorno 14 giugno 2024. Il percorso di Nuove Idee Nuove Imprese è completamente gratuito e si articola in due fasi. Tutti i progetti presentati sono ammessi al concorso e accedono alla prima parte di attività che orientano e supportano i partecipanti, comprese le iniziative di formazione. L’obiettivo è fornire a tutti un bagaglio di conoscenze utili ad affrontare lo sviluppo dell’idea, fino a farla diventare una impresa. Al termine della prima fase, i partecipanti ricondurranno la loro idea ad un progetto e tutti saranno valutati dal Comitato Tecnico-Scientifico, quindi saranno selezionati quelli meritevoli di accedere alla seconda fase. Per alcuni mesi i partecipanti saranno impegnati a consolidare la loro idea d’impresa fino alla redazione del Business Plan finale. Fra questi saranno individuati i più meritevoli, premiati nel corso della cerimonia finale programmata a dicembre 2024. In palio un montepremi di 20.000 euro, con 10.000 euro al progetto primo classificato. Si aggiungono i benefits

CGIL "Appalti, salute e sicurezza: cambiare modello d’impresa e sostenere i referendum"

“Aumentano gli infortuni mortali in Emilia-Romagna. Nei primi 4 mesi del 2024 pubblicato l’Osservatorio Permanente CGIL e INCA - scrive in una nota la Camera del Lavoro Territoriale, CGIL RIMINI - sono morte in Emilia-Romagna 32 persone per causa di lavoro, con età media prevalente tra i 41 ed i 65 anni; sono ancora i settori dell’industria e dei servizi quelli maggiormente coinvolti. In provincia di Rimini sono già 3 nel 2024 le persone morte per causa di lavoro. La situazione in provincia di Rimini nel quadrimestre gennaio/aprile 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023 In particolare, nel territorio riminese, si riscontra un aumento del 5% degli infortuni sul lavoro, con 1.489 denunce; un aumento superiore a quello regionale che invece è del 2,5%. In generale la fascia di età dove si è concentrata la maggior parte degli infortuni è stata quella 41-65 anni, ma con un aumento degli infortuni che hanno coinvolto ultra sessantacinquenni. Il settore che in provincia di Rimini conta il maggior numero di infortuni è quello delle costruzioni (in aumento sul 2023: 10,2% sul totale). Continuano ad essere numerosi, ed in forte aumento sul 2023, gli infortuni nei settori della sanità e del sociale: 113 (erano 47 nel primo

Il presidente di Federmoda: "La crisi del settore è certificata. Servono regole sulla concorrenza, incentivi sugli affitti dei locali e riduzione dell’Iva"

La crisi che ha colpito il settore moda sembra non arrestarsi, ed è per questo che incentivi, regole sulla concorrenza, cedolare secca sugli affitti e riduzione dell’IVA, potrebbero essere la ricetta giusta. O almeno è quello che crede Federazione Moda Italia per arginare la vera e propria emorragia che sta minando il tessuto commerciale di prossimità. "Le ha ben evidenziate il presidente nazionale Giulio Felloni – spiega il presidente regionale e provinciale di Federazione Moda Italia–Confcommercio, Giammaria Zanzini - sottolineando come non sia più procrastinabile un intervento mirato a livello di governo sul settore: a sostegno dei negozi va attivata la riduzione dell’Iva su abbigliamento e accessori, analogamente a quanto fatto per mitigare la crisi del commercio di mobili, così come serve l’applicazione della cedolare secca sugli affitti degli immobili commerciali o un credito d’imposta per alleviare il peso delle locazioni. Ma soprattutto il commercio di moda al dettaglio ha bisogno di regole valide per tutti. Potrebbe essere una grande opportunità per mettere mano anche alla concorrenza sleale che continuiamo a denunciare da tempo da parte dei colossi dell’e-commerce rispetto ai negozi tradizionali. Oggi purtroppo non operano con le stesse regole: i negozianti sono tartassati mentre i colossi dell’on-line con sede

Il click day funziona per pochi e non garantisce quei vantaggi attesi

  Conflavoro interviene in merito alle anomalie nelle domande del decreto Flussi, proponendo nuovamente di dare la priorità ai 500 mila extracomunitari già presenti in Italia senza permesso di soggiorno, o perché in attesa o perché scaduto e da rinnovare. “Purtroppo il click day funziona per pochi e non garantisce quei vantaggi attesi, a prescindere dalla grave questione del numero di domande sproporzionato da cui nasce l’esposto del presidente Meloni al procuratore antimafia”, evidenziano il presidente nazionale Roberto Capobianco e il delegato al Turismo Corrado Della Vista. “Il tema è quello delle competenze lavorative e dei tempi burocratici. Ribadiamo quindi la nostra proposta già avanzato oltre un anno fa – ricordano Capobianco e Della Vista – perché queste 500 mila persone sono in qualche modo già tracciate, non sono fantasmi. Se diamo loro la precedenza per lavorare, con un permesso-deroga della durata del contratto di lavoro stagionale, ne guadagnano anche i territori e le imprese, che velocizzano i tempi di formazione e impiego, vedono in tempo reale a chi stanno offrendo un posto di lavoro e non rischiano rallentamenti, magari per l’idoneità della persona arrivata con il click day”. “Se il governo vuole rivedere il meccanismo dei flussi – concludono Capobianco e Della Vista – Conflavoro è pronta a collaborare con proposte concrete. È

Francesco Marinelli, CISL Romagna: “Tra i principali fattori possiamo individuare l'aumento dei costi energetici, che ha messo a dura prova la redditività delle aziende”

Preoccupante aumento delle ore di Cassa Integrazione nelle Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini nel periodo 2022-2023 e nel primo quadrimestre 2024. Nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023, le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini hanno registrato un incremento significativo delle ore autorizzate dall’INPS per interventi di cassa integrazione, riflettendo una situazione economica preoccupante per il territorio. Questa tendenza è proseguita nel primo quadrimestre del 2024, con ulteriori aumenti delle ore di cassa integrazione in alcuni importanti settori. Provincia di Forlì-Cesena I dati INPS evidenziano che la provincia di Forlì-Cesena ha visto un incremento totale del 34,73% nelle ore autorizzate, passando da 2.595.822 ore nel 2022 a 3.497.351 ore nel 2023. Sebbene le ore di cassa integrazione per interventi ordinari siano diminuite dell'1,50%, passando da 2.332.222 ore nel 2022 a 2.297.799 ore nel 2023, le ore straordinarie hanno mostrato un incremento straordinario del 623,57%, raggiungendo 1.199.552 ore nel 2023 rispetto alle 165.783 ore del 2022. Nel primo quadrimestre del 2024, le ore di cassa integrazione hanno continuato a crescere. I settori più colpiti sono quelli legati ai settori “pelli, cuoio e calzature” con 417.471 ore autorizzate, seguito dal settore ”metallurgico” con 417.241. Provincia di Ravenna La provincia di Ravenna ha registrato un

Le organizzazioni sindacali: "Il futuro dell'Europa dipende da ognuno di noi"

CGIL, CISL e UIL invita i cittadini della provincia di Rimini ad andare a votare alle elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno. Il Parlamento Europeo, eletto democraticamente, può garantire ai suoi cittadini sviluppo, benessere e progresso, soltanto se saprà rafforzare la propria dimensione collettiva, comunitaria, e proporre risposte comuni rispetto ai problemi interni e alle relazioni col resto del mondo -  si legge nella nota congiunta -. Superando gli interessi contrapposti dei singoli paesi membri e rilanciando una visione unitaria basata sulla solidarietà reciproca e sulla democrazia. Va data piena attuazione al pilastro dei diritti sociali, promuovendo il miglioramento dei livelli salariali, delle condizioni di lavoro e delle protezioni sociali - proseguono le sigle sindacali -. Forti vincoli sociali devono orientare i criteri di finanziamento pubblico alle imprese. Vanno risolti i grandi divari regionali potenziando le politiche di coesione in un’ottica di lungo periodo. Bisogna convergere su politiche comuni a partire da quelle industriali e di ricerca e sviluppo, che contribuiscano alla produzione di beni pubblici di cui tutti gli Stati membri possano beneficiare. È necessario aggiornare la politica di concorrenza alle nuove sfide in modo da promuovere gruppi industriali europei salvaguardando la coesione e lo sviluppo territoriale, così come

Le scadenze sono: 30 giugno, 30 settembre e 16 dicembre

Il Comune di Rimini ha inviato ai contribuenti Tari l’invito al pagamento della tassa dei rifiuti e i relativi modelli di pagamento Pago PA in formato cartaceo, fatta salva la scelta di ricevere il medesimo invito in formato elettronico (tramite mail o Pec). Le scadenze 2024 sono: 30/06 (1°rata o rata unica), 30/09 (2°rata) e 16/12 (3°rata). Per il pagamento il contribuente può presentare il modello di pagamento PagoPA - allegato all’invito - presso qualsiasi sportello bancario/postale o esercenti convenzionati oppure può pagarlo tramite l'app IO, il proprio Home Banking, oppure accedendo alla piattaforma LINKMATE. In alternativa, è possibile effettuare il versamento utilizzando i modelli F24 scaricabili dalla Piattaforma LINKMATE. È possibile accedere alla Piattaforma LINKMATE (https://sportellotel.servizienti.it/rimini) con le credenziali SPID e CIE.   In caso di mancato recapito, l’invito al pagamento può essere scaricato dalla Piattaforma LINKMATE oppure richiesto direttamente all’Ufficio Tassa Rifiuti di via Ducale telefonando al Numero Verde 800 106 300 nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 12,30 e di giovedì dalle ore 9 alle ore 15, oppure tramite posta elettronica, scrivendo alla e-mail: tassarifiuti@comune.rimini.it.

Saranno assicurati i servizi pubblici essenziali attraverso l’erogazione delle prestazioni indispensabili

L'Azienda USL della Romagna informa la cittadinanza dello sciopero generale regionale di 48 ore di tutti i lavoratori del comparto Sanità e della Dirigenza Medica proclamato da FIALS dalle ore 7 dell’8 giugno 2024 alle ore 7 del 10 giugno 2024. Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali attraverso l’erogazione delle prestazioni indispensabili non dilazionabili nel rispetto della vigente normativa.