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318 imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini danneggiate dalle alluvioni hanno presentato la richiesta di contributo

Quasi 400.000 euro erogati alle imprese alluvionate. Sono 318 le richieste di contributo a fondo perduto presentate dalle imprese danneggiate dalle alluvioni di maggio. Oltre la metà delle istanze ammissibili sono già state liquidate. A un mese dall’apertura del bando “Resistere” sono 318 le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini, danneggiate dalle alluvioni di maggio, che hanno presentato la richiesta di contributo a fondo perduto per la ripartenza. 157 imprese, oltre la metà delle richieste ammissibili, hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto di 2.500 euro, per un totale di 392.500 euro erogati. “Le richieste hanno subito, come prevedibile, un rallentamento nel periodo di ferragosto, ma non si sono mai fermate. Non si è fermata neppure l’attività degli uffici camerali, che hanno continuato a valutare le istanze ricevute e lavorare per la liquidazione di quelle ammissibili – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Sono numeri che confermano la positività delle scelte fatte dalla Giunta camerale e che vogliamo ulteriormente migliorare. Nel frattempo, insieme alle associazioni del settore, pensiamo anche a misure specifiche per l’agricoltura, per implementare l’intervento già in atto”. Delle 318 imprese che hanno presentato la richiesta di contributo, 246 sono micro, 127 sono individuali, 85

Alla ricerca della parità di genere. Le sfide e le opportunità della certificazione nelle aziende. È questo il titolo del convegno proposto dal comitato imprenditoria femminile di Confindustria Romagna per giovedì 7 settembre (ore 15 al Palacongressi di Rimini) con l’obiettivo di informarsi e confrontarsi su un tema di grande attualità. “Inclusione e parità di genere sono le leve per lo sviluppo della società e delle nostre aziende – spiega Alessia Valducci Vicepresidente di Confindustria Romagna con delega all’imprenditoria femminile –La parità di genere deve rappresentare uno dei pilastri della crescita sociale in cui credere fermamente. L’ascolto, il dialogo, l’attenzione alla persona e alla sfera dell’individuo, incominciando da quella femminile, sono un grande valore. Dobbiamo essere pronti ad accettare e cogliere il percorso di cambiamento che è già in atto e intraprenderlo come opportunità per crescere e migliorarsi”. Il convegno, preview del Festival dell’Industria e dei Valori di Impresa di Confindustria Romagna, sarà introdotto da Alessia Valducci e avrà gli interventi di: Elena Bottinelli, Head of Digital Transition and Transformation Gruppo San Donato, Ciro Cafiero Studio legale Cafiero Pezzali & Associati, Alice Canora referente R&D Galvanina Group, Neni Rossini Presidente Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese – Anis e Presidente SIT Group. Concluderà Emma

In cosa consiste nel dettaglio? E quando potrebbe essere richiesta?

La dichiarazione di circolazione è un documento fondamentale per ogni proprietario di un veicolo. Tuttavia, in alcuni casi, può verificarsi una situazione in cui è necessario presentare una dichiarazione di mancata circolazione.   Ma in cosa consiste nel dettaglio? E quando potrebbe essere richiesta?   Vediamolo nel dettaglio all’interno dei prossimi capitoli.   Cos’è la Dichiarazione di Mancata Circolazione? La dichiarazione di circolazione è un documento legale obbligatorio per tutti i veicoli in circolazione. Essa certifica che un'auto è stata registrata presso l'ente di registrazione competente e che è assicurata. Questo documento è un'ulteriore prova che il veicolo rispetta tutte le normative vigenti, compresi i requisiti di assicurazione.   In alcune situazioni, un veicolo potrebbe non essere in grado di circolare per un periodo di tempo prolungato, ad esempio quando è sottoposto a lavori di manutenzione o riparazione, quando è fermo in garage per un lungo periodo o quando il proprietario decide di non utilizzarlo temporaneamente. In queste circostanze, è richiesta una dichiarazione di mancata circolazione. Questo documento attesta che il veicolo è momentaneamente escluso dal traffico e che l'assicurazione è sospesa per il periodo specificato.   Quando è Necessaria una Dichiarazione di Mancata Circolazione La necessità di presentare una dichiarazione di mancata circolazione può variare da paese a paese. In generale,

Domani incontri a Cattolica e Riccione, mercoledì a Bellaria, giovedì a Rimini

DELTA 2000 ha avuto il mandato dal partenariato dell’attuale FLAG di definire la strategia di sviluppo, indentificare i bisogni, e individuare priorità e azioni che potranno essere attuate in futuro favore di imprese della pesca e acquacoltura, di enti pubblici, di enti di ricerca e dei soggetti ammissibili al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) per il periodo 2021-2027. Il processo di definizione della strategia si basa su tre componenti fondamentali: Partenariato, Area e Strategia. Il Partenariato dell’attuale FLAG Costa dell’Emilia-Romagna ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti in questa programmazione 2014-2020 con oltre 140 progetti finanziati nel territorio della Costa dell’Emilia-Romagna. Tutte le marinerie della Costa hanno confermato il proprio interesse a proseguire l’esperienza del Gruppo di azione locale da un lato per rafforzare legami, esperienze e conoscente maturate nella gestione precedente e dall’altro per cogliere le nuove sfide poste dall’Unione Europea e sviluppare azioni che diano risposte ai fabbisogni locali degli operatori ittici e delle marinerie della nostra Costa: Goro, Comacchio, Marina di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano, Cattolica.   Dopo i primi appuntamenti  a Goro e Comacchio, sono in programma diversi incontri nel riminese: domani, martedì 5 settembre (alle ore 11 alla Casa del Pescatore,

Inaugurazione oggi, nel cuore del centro commerciale di Porta di Roma

Inaugurazione oggi, nel cuore del centro commerciale di Porta di Roma, di una nuova boutique Marlù. Aperto nel 2007 e situato alle porte della città eterna, Porta di Roma è il più grande centro commerciale in Italia e uno dei più moderni in Europa. Richiama visitatori con un'attrattiva che va ben oltre la sua offerta commerciale e i brand di punta. Il Centro infatti organizza una varietà di eventi culturali e di intrattenimento per tutto l'anno, molto apprezzati da giovani e famiglie. Si sposa perfettamente con gli ideali e il target Marlù, ed è anche per questo che Marlù ha scelto Porta di Roma per aprire il suo sesto negozio monomarca a Roma. Marlù è diventato ufficialmente il “gioiello del quotidiano”: chi indossa Marlù lo fa consapevolmente, sceglie di esprimere se stesso e i suoi molteplici modi di essere senza rinunciare al valore del prodotto, qualità prêt-à-porter per tutti. Dentro ogni charm, bracciale, orecchino Marlù, è racchiuso un mondo di affetti e passioni. Gioielli per il quotidiano quindi, creazioni Marlù che, non solo interpretano e anticipano le nuove tendenze, ma riescono anche ad essere trasversali alle esigenze della propria clientela. Marlù ascolta i bisogni delle persone, il desiderio di affermare la propria identità, di poter esprimere

Con un balzo del +43% a far segnare il maggior incremento dei prezzi nel carrello è lo zucchero con oltre 4 pacchi su 5 che arrivano dall’estero. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti sui dati Istat sull’inflazione ad agosto sui prodotti protagonisti della stangata di autunno che hanno registrato i maggiori rincari nella busta della spesa. Lo zucchero – sottolinea Coldiretti – è un ingrediente presente in circa l’85% dei prodotti alimentari realizzati a livello industriale, con un effetto valanga sui prezzi di gran parte degli alimenti trasformati sugli scaffali. A fronte di un consumo di oltre 1,7 milioni di tonnellate, l’Italia ha una produzione di appena 150mila tonnellate, ridotta drasticamente a causa dei cambiamenti climatici con la chiusura di ben 17 zuccherifici su 19 negli ultimi venti anni. Al secondo posto nella classifica degli aumenti c’è invece l’olio di oliva che registra un balzo dei prezzi del 37%, secondo l’analisi di Coldiretti su dati Istat ad agosto. In questo caso l’Italia è il secondo produttore mondiale ma negli ultimi anni i raccolti si sono fortemente ridimensionati tanto che le importazioni dall’estero sono pari a più del doppio della produzione tricolore, per la grande maggioranza provenienti dalla Spagna. Ed è proprio la Penisola

Questa mattina la consegna della targa alla presenza di sindaca Parma

È di Roberto Ferrini la terza Bottega Storica di Santarcangelo: questa mattina (sabato 2 settembre) si è svolta la cerimonia di consegna della targa, che certifica ufficialmente l’iscrizione dell’attività nell’albo regionale alla presenza della sindaca Alice Parma, dell’assessora alle attività economiche Angela Garattoni e dell’assessore alla pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti. Il negozio si trova in via Matteotti e nasce ufficialmente 30 maggio 1969 – con licenza numero 1090 – quando Renato Ferrini si trasferisce dalla vecchia sede, aperta in via Don Minzoni nel 1945 (con licenza numero 104 rilasciata il 15 aprile). Negli anni, l’esperienza accumulata nella vendita di articoli di prima necessità come pentole, bicchieri, piatti, posate, lanterne a petrolio, gli permette di essere un punto di riferimento in paese col soprannome di “Renato di vés”. Nei primi anni settanta il testimone passa al figlio Roberto e alla nuora Alida. Nasce la lista nozze e gli acquisiti cambiano con cambiare delle abitudini, si scelgono nuovi articoli in base alle nuove esigenze. Da oltre cinquant’anni portano avanti l’attività mantenendo lo stesso entusiasmo e la voglia di proporre sempre cose nuove. Il negozio conserva l'arredamento in legno e vetro del 1969. Sono ancora conservati in forma originale i pavimenti, i telai in

È un inizio di vendemmia in salita - ma non del tutto - per le aziende agricole in provincia di Rimini. Secondo un’indagine realizzata da Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, la produzione sarebbe in calo del 30-40% a causa degli effetti del maltempo e delle malattie fungine. Nonostante questo, le viti che si sono salvate hanno prodotto grappoli di grande qualità.    “La situazione è ovviamente in divenire, ma le prime indicazioni sono chiare: la qualità c’è ed è un dato molto importante, mentre purtroppo la produzione è crollata di oltre un terzo rispetto allo scorso anno - commenta il presidente Carlo Carli -. Tanti sono i fattori che hanno inciso sul calo: le condizioni atmosferiche avverse, come le piogge insistenti della tarda primavera e le grandinate estive, hanno infatti agevolato il prosperare delle fitopatie. Aspettiamo comunque fiduciosi le prossime settimane di vendemmia, confidando anche e soprattutto in un clima stabile”. [caption id="attachment_411249" align="aligncenter" width="487"] Carlo Carli, Presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini[/caption] Molte aziende delle colline riminesi sono infatti realtà agricole che producono prettamente vini biologici. “In questi casi i trattamenti utilizzati sono diversi da quelli impiegati per le colture classiche - spiega Lorenzo Menghi dell’azienda contoterzista Amovit - e i vigneti bio

"Tantissimi gli agricoltori, imprenditori, commercianti e artigiani romagnoli che si sentono abbandonati dalle istituzioni"

Simone Gamberini, presidente di Legacoop nazionale, e Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna, rilanciano il grido d’allarme del presidente di CAB Terra che facendo allagare le terre della cooperativa salvò dall’inondazione il centro di Ravenna: a cento giorni dal disastro non c’è ancora certezza su procedure e risorse per i ristori. "Il drammatico grido di dolore del presidente della cooperativa CAB Terra di Ravenna Fabrizio Galavotti, lanciato dalle pagine della stampa nazionale, non può essere ignorato. Per questo abbiamo deciso di appellarci pubblicamente al Governo. Come Galavotti sono tantissimi gli agricoltori, gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani della Romagna che si sentono abbandonati dalle istituzioni nazionali. Rischiano di perdere per sempre la fiducia nei confronti di un Paese a cui hanno dato e continuano a dare tanto, non solo sotto forma di imposte e contributo al PIL.  Ci sono migliaia di ettari di campi che devono essere bonificati in tempi brevi, per tornare ad essere coltivabili. Le spese straordinarie per salvare la fertilità dei terreni vengono vissute, giustamente, come l’ennesimo affronto. Questa regione, che è sempre stata un fiore all’occhiello del settore ortofrutticolo italiano, rischia di diventare un deserto produttivo. Quando Galavotti dice che il Presidente della Repubblica è rimasto l’unico di cui

Incremento del 36% rispetto al 2022

AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, comunica che al 31 agosto i passeggeri totali IN ROMAGNA che “hanno volato da Rimini” sono 202.170 di cui 1.714 di aviazione generale. Il tasso di riempimento (LF: load factor) complessivo da inizio anno è pari al 89%: il picco si ha con Kaunas (Lituania) con circa 354 passeggeri a volo e un LF del 93,7% da inizio Summer Season; seguono le due rotte polacche Varsavia e Cracovia rispettivamente con LF del 92,4% e 91,3% (Cracovia registra 358 passeggeri per volo con un LF pari a 91,3% in quanto vola con aerei più grandi). Riga con Airbaltic registra nei mesi di luglio e agosto un LF del 94,7% con 19 voli. L’incremento dei passeggeri commerciali registrato nei primi 8 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 è di +36%. L’incremento di Ryanair nello stesso periodo del 2023 rispetto al 2022 è stato del 21,7%. Da inizio anno Ryanair rappresenta il 71,2% del traffico commerciale e Wizzair il 20,8% (complessivamente le due compagnie low cost insieme pesano per 92,0%). Il traffico proveniente dall’Area Schengen è pari al 66,6%, mentre quello Extra Schengen è pari al 33,4%. Il traffico

Il 28 agosto il Consiglio di Stato ha bocciato la proroga delle concessioni marittime al 31 dicembre 2024  inserita nel Mille-Proroghe, e ha chiesto che si definiscano con urgenza i nuovi bandi. Un atto, quello del Consiglio di Stato, che va nel senso auspicato da Federconsumatori: la trasformazione dei beni demaniali marittimi con finalità turistiche in beni comuni. Già in passato il Consiglio di Stato si era pronunciato in tal senso: ora, questa ultima sentenza non lascia spazio a dubbi. Il 31 dicembre 2023, termineranno le proroghe sulle concessioni: è urgente disporre i bandi di gara per l’assegnazione entro quella data. E’ necessario che il Governo emani i decreti attuativi ed i Comuni predispongano i modelli di bando delle evidenze pubbliche. Ci sono voluti oltre dieci anni di attesa per arrivare a questo punto: dieci lunghi anni di ipocrisia, incapacità e mancata volontà di intervenire. Ora ci troviamo nella condizione di dover disporre in fretta una nuova legge di riordino, che parta dal presupposto fondamentale che il demanio marittimo è un bene pubblico e pertanto appartiene a tutti. Secondo tale principio il suo utilizzo, se pur in concessione, deve tenere conto prima di tutto, degli interessi dei cittadini. Per Federconsumatori Emilia Romagna è

Filcams Cgil Rimini e Fisascat Cisl Romagna esprimono soddisfazione

Costa Edutainment: sottoscritto l’accordo, Filcams Cgil Rimini e Fisascat Cisl Romagna esprimono soddisfazione sottolineando la rilevanza dell’intesa nel quadro del sistema turistico riminese. Lo scorso 24 agosto presso la sede Confindustria Romagna di Rimini, dopo una lunga ed articolata trattativa, FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna unitamente alle rappresentanze sindacali aziendali, hanno sottoscritto con i rappresentanti di Costa Edutainment un verbale di accordo che mette al centro il contributo che i lavoratori, in primis stagionali, apportano all’andamento dei parchi Acquario di Cattolica, Parco Oltremare e Italia in Miniatura. I punti qualificanti dell’intesa riguardano infatti i trattamenti economici migliorativi per i lavoratori stagionali, con il riconoscimento di scatti di anzianità legati al numero di stagioni lavorate alle dipendenze di Costa Edutainment. Questo aspetto rappresenta un netto miglioramento rispetto alla contrattazione nazionale del Turismo, che al contrario non riconosce incrementi retributivi legati all’anzianità degli stagionali. FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna sottolineano perciò come questo accordo rappresenti un esempio di come si possa aumentare l’appetibilità del lavoro stagionale con l’introduzione di elementi retributivi di favore, utili anche per fidelizzare i dipendenti. Inoltre, per la stagione 2023 e grazie all’accordo sindacale, i lavoratori stagionali Costa Edutaiment della provincia di Rimini con almeno tre anni