Il regista Giuseppe Piccioni è al lavoro in Romagna per girare un film su Giovanni Pascoli. Il progetto sarà realizzato quest'anno, con le riprese che inizieranno in autunno. In questi giorni il 71enne regista ascolano sta girando parecchio per l'entroterra romagnolo intorno a San Mauro Pascoli. Piccioni un si è dedicato a un progetto originale, visto che ben poco esiste sul grande poeta romagnolo, portando sul piccolo schermo una sceneggiatura firmata da Sandro Petraglia. Il lavoro è prodotto da Rai Fiction, MeMo Films di Francesco Melzi d'Eril e GB Film di Donatella Botti, e dalla Rai sarà poi trasmesso. A maggio scorso Piccioni, insieme ai rappresentanti della casa cinematografica ed ai membri della troupe cinematografica aveva già visitato i luoghi pascoliani in cerca di location. [caption id="attachment_479471" align="alignleft" width="1280"] Giuseppe Piccioni[/caption] Giuseppe Piccioni ha all'attivo 11 film, e dal 1987 ha diretto e lavorato con attori del calibro di Margherita Buy, Silvio Orlando, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Valerio Mastrandrea, Luigi Lo Cascio; con “Fuori dal mondo”, per esempio, pellicola con protagonisti Buy e Orlando, ha ottenuto ben 5 David di Donatello; l'ultimo successo, invece, è datato 2022: “L'ombra del giorno”, con Scamarcio e Benedetta Porcaroli è diventato uno dei film tra i più apprezzati
Dopo gli incontri con il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’Assessora alla Transizione ecologica Anna Montini, oggi parliamo con l’Assessore ai Lavori Pubblica, all’Edilizia scolastica e alla Transizione digitale Mattia Morolli. Classe 1981, laureato in comunicazione pubblicitaria e marketing a Urbino, viserbese doc. Iscritto ai DS e poi, dal 2008, al Partito Democratico. Eletto nel 2006 nel Consiglio di Quartiere n. 5 di Viserba, poi nel 2011 in Consiglio Comunale dove diventa il capogruppo del PD dal 2014 al 2016, rieletto nel 2016 il Sindaco Gnassi lo chiama a ricoprire l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione, ed ancora nel 2021 il Sindaco Sadegholvaad lo riconferma assegnandogli però la delega ai Lavori Pubblici. “Potrebbe sembrare assurdo, ma vi prego di credermi: fare l’Assessore alla Pubblica Istruzione è molto più difficile che fare quello ai Lavori Pubblici”. Lo dice seriamente e me lo fa sembrare vero. Lui che gestisce quest’anno, 2024, arrivati a metà del mandato amministrativo, gran parte dei fondi del bilancio comunale: oltre 100 milioni investiti in tantissimi lavori in corso nella Città. Soldi del Comune, ma pure del PNRR, delle aziende pubbliche (HERA, AMIR ma anche ENEL), della Regione, dei Ministeri.Gnassi era bravissimo a recuperare risorse per gli investimenti, ma anche
Inizio oggi con la chiacchierata con l’Assessore alla Transizione Ecologica e Blue Economy del Comune di Rimini Anna Montini il mio viaggio fra gli amministratori pubblici della Città. Nata a Rimini (o meglio a Miramare dove tuttora vive) nel 1967. Laureata in Scienze statistiche ed economiche all’Università di Bologna, oggi vi insegna (da vent’anni ormai) come professoressa associata in Politica Economica e specificatamente in Economia dell’ambiente nella sede di Bologna e in quella di Rimini. Assessore a Rimini dal giugno 2016, in quota alle liste di centro-sinistra a sostegno allora del candidato Sindaco Andrea Gnassi e nel 2021 a sostegno del candidato Sindaco Jamil Sadegholvaad. Potremmo dire dunque un “tecnico” al posto giusto, competente in materia di temi ambientali, profonda conoscitrice di ciò che in Italia, in Europa e nel mondo si muove su questi argomenti. Perché se è vero che all’esterno del Palazzo la Montini non compare moltissimo, il suo “potere” all’interno è invece notevole. Con le sue deleghe spesso ha una parola importante su ogni scelta, progetto che riguarda la Città: dal verde alla depurazione, dall’inquinamento luminoso al rumore, dai pannelli fotovoltaici alle comunità energetiche, dalla balneazione alla viabilità, per finire con alcune scelte urbanistiche inserite nel RUE e nel prossimo
Ho incontrato in tarda mattinata, per oltre un’ora, Jamil Sadegholvaad, 52 anni, laureato in Scienze politiche, assessore per dieci anni con il Sindaco Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini dal 7 ottobre 2021. Un colloquio libero, amichevole, senza un tema specifico. Gli ho anticipato però che mi propongo di fare un giro di interviste nelle prossime settimane, sui problemi della Città, con i suoi assessori. Ho ascoltato il Sindaco alla Festa dell’Unità del V PEEP domenica scorsa, ho letto degli ultimi giorni dell’ottimo posizionamento sulla Governance poll pubblicato da Il Sole 24 ore (oltre il 57,5% di gradimento fra i cittadini). [caption id="attachment_477105" align="alignleft" width="1348"] Jamil Sadegholvaad[/caption] La prima domanda che gli ho posto è stata quella su come si realizza una leadership in Città. “Intanto avendo un’idea di città, da perseguire con il ‘fare’ in un dialogo continuo con i cittadini, obiettivi strategici e quotidiani condivisi dalla comunità. Ho ereditato dai Sindaci passati una città in trasformazione, con alcune scelte fondamentali compiute come gli investimenti sulla Fiera, sul sistema fognario, sul centro Città, sulla mobilità urbana, sul Parco del Mare solo per citarne alcune. Io, con la Giunta, stiamo impegnandoci sull’edilizia scolastica, su interventi nelle zone periferiche, sugli impianti sportivi, sulla realizzazione dei