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Temperature giù anche di 10-15 gradi in Emilia-Romagna

L’alta pressione che da settimane insiste sull’Italia influenzando le condizioni meteorologiche tramite un lungo periodo di caldo eccezionale, potrebbe avere le ore contate. I primi segnali di un cambiamento potrebbero arrivare al Nord già nel fine settimana, quando il progressivo avvicinamento di un fronte freddo di matrice atlantica porterà dapprima lo sviluppo di nubi più consistenti e, successivamente, attraversando l’arco alpino, aprirà la strada ad un peggioramento più deciso all’inizio della prossima settimana: portando piogge, temporali e un vistoso calo delle temperature. La via del tramonto di questa anomala estate ottobrina, o se vogliamo il dietrofront di questa storica ondata di calore che è stata in grado di riscrivere le sorti di una evoluzione climatica senza precedenti per intensità ed estensione dei fenomeni, dovrebbe essere messa a segno dal passaggio alle alte latitudini di un’incisiva depressione artica, determinando a sua volta l’ingresso di correnti fredde dal Nord Europa. Un piccolo passo contrassegnato dal cambio di stagione – seppure in evidente ritardo – ma dai connotati ancora incerti, che da martedì potrebbe coinvolgerci per diversi giorni in maniera più diffusa e insistente, accompagnandoci verso una fase fresca e piovosa. Ciò che appare maggiormente convincente sarà la svolta autunnale che si farà sentire con

Per l’Italia potrebbe risultare il terzo settembre più caldo dal 1950 ad oggi

Mentre il caldo fuori stagione e la totale assenza di piogge sembrano voler prolungare un’estate infinita, la cupola nord africana, investendo in pieno la nostra Penisola, si rende ancora una volta protagonista di record di caldo per un mese – quello di ottobre – appena iniziato. Non solo Francia e Spagna ma anche in Italia quella stessa bolla di aria calda che sta abbracciando gran parte del Mediterraneo occidentale sta facendo registrare un clima diurno prettamente estivo praticamente ovunque. Siamo di fronte a condizioni particolarmente inconsuete per il periodo, che sarebbero state impensabili nel secolo scorso, ma con le anomalie maggiori registratesi al Centro-Nord, dove si sono visti superare i valori massimi di 8-10 gradi oltre alla media: picchi di temperatura che hanno raggiunto i 33-34°C tra Toscana, Umbria e Lazio. Si tratta di valori più tipici del mese di agosto e dai tratti persino afosi in particolare sulla Pianura Padana. Masse d’aria piuttosto calde che alimentano con una sorta di continuità una configurazione anticiclonica di blocco sull’Europa e che non accennano a diminuire se non per brevi lassi di tempo. Non fa stupore, quindi, se a livello globale il settembre appena conclusosi abbia raggiunto i +0,90°C, superando di oltre mezzo

L’autunno è ufficialmente iniziato, ma l’estate, almeno quella settembrina, non né vuol sapere di mollare la presa. Per l’Emilia-Romagna e non solo, si palesa un vero e propio colpo di coda della bella stagione con tanto sole e caldo anomalo che ci accompagneranno fino alla fine del mese se non addirittura per buona parte della prima settimana di ottobre. La perturbazione numero 6 di settembre, attorno alla quale ruota un’energica depressione responsabile di condizioni diffusamente instabili che in questi giorni ha riguardato non solo le regioni del nord ma che continua ad interessare quelle del sud con temporali anche forti, entro mercoledì lascerà definitivamente il nostro Paese. Alle sue spalle si conferma il consolidamento dell’alta pressione che con l’avvio della nuova settimana va estendendosi sul Centro-Nord e parte dell’Europa centro-occidentale. Il promontorio anticiclonico subtropicale – si renderà ancora una volta protagonista – e, divenendo sempre più invadente sull’Italia, avrà la meglio anche sulla fresca circolazione del vortice mediterraneo che il suo seguito ha provocato un sensibile ma fugace calo termico. La risalita dal Nord-Africa di questa massa d’aria darà così il via a una fase meteo stabile, insolitamente calda e dal sapore decisamente estivo con i valori termici che si porteranno

Quest'anno l'equinozio è caduto il 23 settembre, ma cosa signifca e perchè è così imprtante nelle culture di tutti i popoli?

Il fatto che l'asse terrestre abbia sempre la stessa direzione durante l'anno fa sì che l'altezza del Sole sull'orizzonte cambi a seconda di dove si trova la Terra nella sua orbita. La rivoluzione terrestre fa sì che il Sole abbia un moto apparente durante l'anno lungo un percorso che attraversa le costellazioni dello zodiaco. Questo fatto, a sua volta, determina le stagioni astronomiche. Così anche quest'anno, sebbene le temperature sembrino affermare il contrario, l’estate è ufficialmente terminata lo scorso sabato, almeno astronomicamente parlando. A settembre di ogni anno, il Sole attraversa l’equatore celeste e i raggi solari colpiscono perpendicolarmente l’asse di rotazione terrestre. Questo evento prende il nome in astronomia di equinozio d’autunno. Perché l'autunno non inizia sempre il 21 settembre? Il nome "autunno" deriva dal participio passato del verbo latino augere, che significa “aumentare”, “arricchire”. Autunno è infatti la stagione dell'abbondanza: è in autunno che si concentrano i grandi raccolti della frutta. Sebbene sia conoscenza comune che il primo giorno di autunno sia sempre lo stesso (21 settembre), in realtà la data può cambiare ogni anno. Ciò dipende dal nostro calendario. La Terra impiega poco più di 365 giorni per completare una rivoluzione attorno al Sole. Tuttavia, il calendario gregoriano arrotonda

Possibili anche mareggiate da nord-est, poi bel tempo e caldo almeno fino a venerdì prossimo

Anche oggi Protezione Civile dell'Emili-Romagna  e ARPAE hanno diramato Allerta GIALLA per temporali nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Nelle prime ore di domenica 24 settembre il settore orientale della regione e i rilievi centro-orientali potranno essere interessati da temporali anche di forte intensità, con possibili effetti e danni associati. Si segnala inoltre un rinforzo della ventilazione nord-orientale sul mare e sul settore costiero in associazione al passaggio temporalesco". Le previsioni di ARPAE per la Provincia di Rimini: La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna:

Possibili anche fenomeni intensi, miglioramento da domenica pomeriggio poi aumento delle temperature fin sopra la media stagionale

La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta GIALLA per temporali nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Per la giornata di sabato 23 settembre, dal pomeriggio-sera, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su zone di pianura centro-settentrionale, settore orientale e fascia costiera". Gli avamposti di un'ampia perturbazione in avvicinamento da Ovest determinerà nelle prossime 48 ore un netto peggioramento delle condizioni meteo-marine. In particolare, la stessa, stimolerà la risalita di aria calda pre-frontale che, oltre a causare una temporanea impennata delle temperature, produrrà su tutto il nostro dominio previsionale una sensibile intensificazione della ventilazione, proveniente dai quadranti meridionali. Già a partire dal pomeriggio odierno (ven 22 set) vengono attesi forti venti provenienti da sud-ovest con raffiche variabili fra Sud e Ovest con punte localmente oltre i 50 km/h. Per quanto riguarda la fenomenologia temporalesca non è escludibile nel corso della sera e notte successiva la formazione di linee convettive in risalita dell'Appennino che possano coinvolgere in forma sparsa e isolata anche le nostre aree costiere, sottorma di locali rovesci. A seguire temporanea stazionarità con momentanee schiarite più probabili nel pomeriggio di domani (sab

Previsti miglioramento e temperature in risalita da domenica pomeriggio

La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena; è Allerta GIALLA per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, RiminiN; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena. Spiega il bollettino: "Per venerdì 22 settembre è previsto un generale rinforzo della ventilazione già dalla notte e primo mattino con venti di burrasca moderata (62-74 Km/h), da sud-ovest, sul crinale appenninico con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. In particolare sul settore centro-occidentale potrebbero raggiungersi valori di burrasca forte (75-88 Km/h). Sono inoltre previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, sulla fascia appenninica centro-occidentale nella prima parte della giornata". Le previsioni di ARPAE per la Provinca di Rimini: La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna:

Possibili temporali anche forti ma il bel tempo tornerà già da lunedì

L'alta pressione che da giorni ha dominato il tempo sul Mediterraneo centrale caratterizzando gli ultimi giorni dell'estate astronomica verrà progressivamente smantellata, sostituita dalla rapida successione di due perturbazioni: la prima in transito in queste ore, e la seconda, il cui arrivo è previsto già venerdì 22. Propio questo ultimo fronte atlantico ben strutturato avrà la meglio sulle sorti meteorologiche del prossimo fine settimana, sovvertendo le calde condizioni climatiche che hanno visto fino ad ora temperature abbondantemente sopra la media e la prosecuzione della bella stagione. Il caso ha voluto che, un primo assaggio di autunno con maltempo diffuso, venga a coincidere propio durante il weekend del 23 e 24 settembre in corrispondenza dell'equinozio che quest'anno cadrà alle 06:50 di sabato, segnando cosi l'avvio della stagione autunnale. L'intensa perturbazione giunta sul Nord Italia venerdì 22 si sposterà lentamente verso Sud e domenica 24 darà origine ad un vortice ciclonico centrato nei pressi delle regioni centro-meridionali: coinvolgendo, con forti condizioni di maltempo, buona parte della Penisola e, proponendo, sotto certi aspetti, una configurazione barica che potrebbe divenire molto pericolosa per alcune zone del nostro Paese. L'evoluzione di questa depressione che diventerà a tutti gli effetti un vortice mediterraneo manterrà sotto scacco nella giornata di sabato le

Settimana perturbata, ritorno dell'alta pressione previsto per domenica

Continua  l'Allerta GIALLA per vento du garbini sulle zone montane e collinari delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino di Protezione Civile e ARPAE: "Nella prima mattinata di martedì 19 settembre sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore, su tutti i rilievi regionali. Attenuazione dei fenomeni dalla tarda mattina a partire da occidente. Non si escludono inoltre temporali sparsi, di breve durata, sul territorio regionale nelle ore pomeridiane". Le previsioni di ARPAE per la Provincia di Rimini: La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna:

Previste precipitazioni e termometro in calo dal prossimo venerdì

Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'ALLERTA METEO valida dalle 00:00 del 18 settembre 2023 fino alle 00:00 del 19 settembre. E' Allerta GIALLA per vento di garbino nelle aree collinari e montane delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Dal primo pomeriggio di lunedì 18 settembre è prevista una ventilazione sostenuta da sud-ovest sui rilievi appenninici occidentali, in progressiva estensione all'intero arco appenninico, con venti che raggiungeranno intensità di burrasca moderata (60-75 Km/h), con possibili temporanei rinforzi di intensità superiore". Le previsioni di ARPAE per la Provincia di Rimini: La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna:

Finora è già il terzo in classifica ma il record del 2011 non è lontano

Se da una parte le giornate iniziano ad accorciarsi, dall'altra il caldo estivo sembra non volerne sapere di abbandonare la nostra Penisola. Così, dando un'occhiata all'andamento climatico in Emilia-Romagna di questa seconda decade di settembre, le anomalie hanno fatto nuovamente parlare di sé contrassegnate da valori molto elevati. Solo a Rimini, per esempio, pur essendo un comune costiero, il termometro ha superato di ben 2,7° centigradi la media climatica trentennale (1961-1990). È di certo non è andata meglio prendendo come riferimento il trentennio più recente (1991-2020) facendo registrare un aumento di 2,3 gradi. A considerazione del fatto che lo zampino del riscaldamento globale, come maggior indiziato, porti repentinamente sul gradino più elevato del podio una gran moltitudine di mesi del nuovo millennio: e in questo momento, a Rimini, come in tante altre città della nostra regione, il mese di settembre si classificherebbe come il terzo più caldo di sempre. Sebbene questa terza perturbazione del mese abbia prodotto solo un calo effimero delle temperature, a parte una momentanea diminuzione dei valori relegata al passaggio di qualche temporale, l'anticiclone africano già da domenica 17 sarà nuovamente invogliato a risalire verso il Mediterraneo e, tra alti e bassi, favorire temperature massime al di sopra

Lunedì le temperature potrebbero tornare a 30° poi nuva perturbazione

E' ancora allerta 𝐆𝐈𝐀𝐋𝐋𝐀 per 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢 in tutte le province dell'Emilia-Romagna; per 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚' 𝐢𝐝𝐫𝐨𝐠𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 nelle province di Piacenza e Parma. Spiega il bollettino di Protezione Civile e Arpae: "Per la giornata di sabato 16 settembre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati. I fenomeni sono previsti in particolare nella prima parte della giornata, più probabili ed intensi sul settore occidentale della regione. Sono possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, fenomeni di erosione e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore. Nel corso della serata è prevista un'attenuazione dei fenomeni". Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini: La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna: