La Protezione Civile e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna. E' inoltre Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per temporali in tutte le province della regione. Spiega il bollettino: "Per la giornata di lunedì 23 settembre è previsto il transito di una perturbazione da ovest verso est che porterà condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, più probabili e persistenti lungo il crinale appenninico centro-occidentale, con possibili effetti e danni associati. Nelle aree che saranno interessate dalle precipitazioni potranno verificarsi fenomeni di ruscellamento sui versanti, localizzati fenomeni franosi e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori. Nel settore collinare e montano centro-orientale, saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito dalle elevate precipitazioni dei giorni precedenti. Le piogge previste potrebbero inoltre produrre localizzati innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua su cui insistono criticità e fragilità arginali. La criticità idraulica di codice colore arancione relativa alla zona D1 è dovuta anche al permanere di difficoltà nello
E' ancora Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna. E' inoltre Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.Spiega il bollettino di Protezione Civile e ARPAE: "Per la giornata di domenica 22 settembre non si prevedono fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. Nelle zone montane e collinari centro-orientali saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. Prosegue il lento esaurimento delle piene dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. La criticità idraulica di codice colore arancione relativa alla zona D1 è dovuta alle difficoltà dello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica. Le criticità idrauliche e idrogeologiche di codice colore giallo sul bolognese e sulla Romagna relative alle province di Ravenna e Forlì-Cesena sono dovute alle condizioni del territorio". Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini: Tendenza del tempo in Emilia-Romagna prevista da ARPAE da martedì 24 a venerdì 27 settembre: "Correnti di origine atlantica apporteranno condizioni di tempo variabile e a
"Si è spinta su e mi ha abbracciato, piangeva. A bordo finalmente si sentiva sicura e ha smesso di piangere. E' stata la sensazione più bella". Ricorda con emozione la bimba di 7 anni, salvata da un balcone mentre l'acqua era sempre più alta, l'aerosoccoritore dell'Aeronautica militare, del 15mo stormo che, con tutta la Difesa, su ordine del ministro Guido Crosetto, è intervenuta con i suoi equipaggi SAR nelle aree dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione. "Gli equipaggi del 15mo stormo dell'Aeronautica militare - ha spiegato infine- hanno iniziato ad operare la sera di mercoledi, soccorrendo 45 persone tra Lugo e Traversara". [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/09/2024092002974009841.mp4"][/video] In questi giorni di maltempo, in Emilia-Romagna, sono in tutto 2.500 gli sfollati, "la gran parte in via precauzionale", e alcuni già al rientro a casa. Al momento non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone e intanto, le previsioni meteo vedono un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno. La presidente della Regione, Irene Priolo, stamattina in volo in elicottero sulle aree alluvionate, ha potuto vedere la situazione a Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Con lei Carlo Dall'Oppio, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Francesco
Continua il presidio sul territorio per la risoluzione delle criticità rimanenti emerse durante questi difficili giorni di emergenza meteo che hanno registrato complessivamente, nei giorni 17, 18 e 19 settembre, una cumulata di pioggia eccezionale pari a 223 millimetri (pluviometro ARPAE Rimini urbana - Scuola media Panzini), 233 millimetri (pluviometro Rimini Ausa - ponte via Marecchiese su deviatore Ausa), 240,6 millimetri (pluviometro Parco XXV Aprile) e 226 millimetri (pluviometro piazzale Kennedy). La situazione in città si è andata normalizzando. Resta comunque alta l’attenzione e l’attività di presidio che si è protratta durante tutta la notte continua anche in queste ore da parte della Protezione Civile, del gruppo di volontari, della Polizia Locale e delle squadre di Anthea che, con diversi uomini e mezzi, sono impegnati nel monitoraggio e negli interventi sul territorio. Riaperti i sottopassi, gli interventi sul verde e sulle strade. Partito ieri il ripristino delle buche stradali L’attività di svuotamento, pulizia e ripristino dei sottopassi carrabili e pedonali che erano stati chiusi risulta totalmente completato, l’ultimo sottopasso a riaprire è stato quello di via Sacramora che è stato riaperto nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, dopo la conclusione delle operazioni di svuotamento e pulizia. Restano ancora da completare le operazioni
A seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito gran parte dell'Emilia-Romagna, generando "alluvioni, frane e danni d'acqua", i Vigili del fuoco hanno svolto, in due giorni, oltre 1.000 interventi. Lo comunicano gli stessi pompieri, precisando che "tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi sono più di 250 le unità al lavoro, il cui impegno è concentrato nel ravennate, dove permangono criticità tra Bagnacavallo e Lugo". Infine, i Vigili del fuoco fanno sapere che "proseguono, a Traversara di Bagnacavallo, le ricerche di due persone segnalate come disperse da un testimone, anche se al momento non è pervenuta alcuna denuncia di scomparsa, né risultano cittadini mancanti all'appello". Intanto è ripresa delle 6 di questa mattina la circolazione ferroviaria fra Portomaggiore e Ravenna, sulla linea Ferrara-Ravenna, sospesa dalla mezzanotte di ieri in seguito all'ondata di maltempo. Già interamente riaperte nella giornata di ieri le linee Bologna-Prato (fra Grizzana e Monzuno), Bologna-Rimini (fra Faenza e Forlì) e Faenza-Ravenna. Non ci sono dunque interruzioni o problemi per i treni a lunga percorrenza sulla linea adriatica (Intercity e Frecce). Al momento permangono due interruzioni che impattano sulla circolazione dei treni regionali: si tratta della tratta Castel Bolognese-Russi (e quindi del collegamento tra
Il Gruppo Hera è in prima linea dalla serata di ieri, mercoledì 18 settembre, per garantire la continuità dei servizi essenziali nei territori colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, le Prefetture e le Amministrazioni comunali interessate. In particolare, la multiutility ha messo in campo tutte le proprie risorse - con oltre 220 persone e una trentina di mezzi aggiuntivi - per monitorare senza sosta le zone coinvolte, ripristinare impianti, reti e servizi, e portare assistenza alle persone evacuate e isolate. Alle ore 19 di giovedì 19 settembre le maggiori criticità sono rientrate, rimangono alcuni disservizi nelle zone più colpite dal maltempo, quali l’interruzione della fornitura idropotabile in parte del comune di Modigliana, soprattutto nel centro storico. In tutte le aree il personale del Gruppo Hera è costantemente al lavoro per ridurre al minimo i disagi ai cittadini, anche attraverso l’utilizzo di autobotti, e ripristinare i servizi nel minor tempo possibile. Superata la fase di emergenza, verrà riattivata progressivamente la pulizia delle zone colpite attraverso spazzamento e lavaggio delle strade, con servizi straordinari di raccolta, ritiro ingombranti e smaltimento, a mano a mano che le strade saranno dichiarate agibili, secondo le priorità che saranno concordate con le Autorità
Domani a Rimini le scuole di ogni ordine e grado riprendono l'attività ad eccezione del plesso del nido d’infanzia comunale Cappellini e di una sezione della scuola d’infanzia Lucciola. Chiuse fino a sabato 21 settembre compreso anche tutte le palestre scolastiche comunali Già da questa mattina le squadre di Anthea in sinergia con l’Amministrazione Comunale hanno avviato i sopralluoghi sui circa 80 edifici scolastici comunali, dando priorità ai plessi nei quali già nella giornata di ieri erano state segnalate particolari situazioni di infiltrazioni o altre criticità. Un’attività di monitoraggio per individuare eventuali danneggiamenti in seguito all’ondata eccezionale di maltempo delle ultime 48 ore. Interventi dei Vigili del Fuoco a Bellariva e Marina Centro: [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/09/VVF_18_09_24.mp4"][/video] Considerato l’esito dei controlli condotti, il Comune di Rimini ha disposto quindi da domani, venerdì 20 settembre, la riapertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia ed i servizi educativi 0-3 anni, presenti sul territorio comunale, pubbliche e private. Uniche eccezioni il plesso del nido d’infanzia comunale Cappellini e una sezione della scuola d’infanzia Lucciola (sezione rossa – grandi) di via di Mezzo e di tutte le palestre scolastiche comunali (ovvero quelle annesse alle scuole elementari e medie) che resteranno chiuse
A Coriano, dopo le forti piogge delle scorse ore, la situazione sta tornando alla normalità. A partire dal primo pomeriggio di ieri, 18 settembre, con l’attivazione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile di Coriano è scattata la macchina organizzativa dei controlli in ausilio con la Polizia Locale su tutto il territorio comunale. Nel complesso non state evidenziate particolari criticità. La scorsa notte le pattuglie della Polizia Locale hanno ripetutamente verificato lo stato dei guadi e delle rispettive chiusure. [caption id="attachment_486859" align="alignnone" width="768"] Ponte vecchio Ospedaletto[/caption] Si è provveduto alla chiusura cautelativa del Ponte vecchio di Ospedaletto perché il deflusso dell'acqua era limitato da grossi rami e tronchi trasportati dalla piena. Il livello dei corsi d'acqua si è mantenuto nei limiti di sicurezza. Gli interventi di controllo e monitoraggio del COC e della Polizia Locale proseguiranno per tutta la giornata di oggi. Domani 20 settembre le scuole di ogni ordine e grado, la biblioteca comunale e gli impianti sportivi torneranno ad essere aperti. (Nell'immagine di apertura il guado di via Cella)
Nonostante il maltempo che ha colpito in queste ore anche il territorio di Santarcangelo, al momento non si riscontrano gravi criticità alla viabilità o danni. Da ieri (mercoledì 18 settembre) è attivo il Centro operativo comunale di Protezione civile e le squadre di intervento hanno proseguito anche oggi (giovedì 19 settembre) il monitoraggio della situazione in tutto il territorio. Il bollettino meteo emanato oggi dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile (121/2024) e valido nell’intera giornata di domani (venerdì 20 settembre) conferma per Santarcangelo l’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica, mentre si prospetta un miglioramento – da giallo a verde – la previsione relativa ai temporali. Considerando questo miglioramento, le scuole e gli altri servizi chiusi nella giornata di oggi – compreso il Supercinema – riapriranno regolarmente domani (venerdì 20 settembre), in linea con le decisioni assunte da altri Comuni della Provincia. Restano comunque sconsigliati gli spostamenti non strettamente necessari, tanto che diverse iniziative pubbliche previste in questi giorni sono state rinviate: invece di domani si svolgerà in altra data in corso di definizione (probabilmente venerdì 27 settembre) l’inaugurazione del nuovo spazio giovani “Labo380” all’ex scuola del Bornaccino, mentre l'incontro con le associazioni di categoria e le attività del centro
Dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito la Regione, la situazione a Riccione sta gradualmente tornando alla normalità. Durante tutta la giornata di ieri, la notte e la giornata di oggi, a seguito dell’ordinanza sindacale che ha attivato il Centro Operativo Comunale, la Protezione civile, personale di Geat e la Polizia locale hanno mantenuto un presidio costante per monitorare e risolvere le eventuali criticità. Le forti piogge hanno causato un significativo aumento del livello dei corsi d'acqua, in particolare del torrente Marano, che rimane sotto costante osservazione: il ponte di viale San Lorenzo è tuttora agibile. La viabilità cittadina dal pomeriggio di ieri non ha riscontrato disagi: tutti i sottopassi sono rimasti aperti. Le operazioni di controllo e presidio continuano, con la Protezione civile e la Polizia locale che stanno monitorando attivamente il territorio. Le attività di ripristino delle strade danneggiate inizieranno appena le condizioni meteo lo permetteranno, con interventi già avviati da parte delle squadre specializzate. Inoltre, sono in corso sopralluoghi su tutti gli edifici scolastici comunali e degli altri edifici pubblici per verificare eventuali danni e garantire la sicurezza in vista della ripresa delle lezioni.
Anche per la giornata di domani in Romagna è Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Reggio Emilia, Modena,Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena. Comunicano ARPAE e Protezione Civle: "Per la giornata di venerdì 20 settembre sono previste precipitazioni deboli sull'Appennino orientale. In considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d'acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica. Si prevede un lento esaurimento delle piene in atto nei tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni e rosse sul bolognese e sulla Romagna sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio". Le previsini di ARPAE per la Provincia di Rimini: La tendenza del tempo in Emilia-Romagna prevista da ARPAE da domenica 22 a mercoledì 25 settembre; "Nella giornata di domenica correnti occidentali di origine atlantica inizieranno ad interessare il nostro territorio regionale apportando generali condizioni di debole instabilità, con deboli precipitazioni sparse, lungo i rilievi
Le precipitazioni intense proseguite nel corso della notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 hanno raggiunto il momento di maggiore criticità e preoccupazione intorno alle ore 22,30 quando, per le precipitazioni molto intense che stavano colpendo l'area collinare della provincia, è iniziata l’onda di piena del Marecchia che, alle ore 23, ha raggiunto la soglia 3 (rossa) arrivando alla quota di 3,89 metri. Un innalzamento importante e repentino, di oltre 3 metri in meno di due ore, se si considera che alle ore 21 il livello idrometrico del Marecchia era di 0,88 metri e alle 22,58 di 3,89 metri, per poi ritornare gradualmente al livello arancione dopo la mezzanotte. Il calo di intensità delle precipitazioni ha permesso di smaltire il carico e al momento i corsi d’acqua a Rimini sono tornati a un sostanziale rientro dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua che attraversano il Comune di Rimini. Due giorni di pioggia battente che hanno registrato complessivamente cumulate straordinarie: dai dati aggiornati delle precipitazioni delle ultime ore emerge che a Rimini in 24 ore è caduta più del triplo della quantità d’acqua che cade di media nel mese di settembre, se si considera che la media delle precipitazioni di settembre