Domenica 15 dicembre 2024, a partire dalle ore 16.30, la corte di palazzo Gambalunga risuonerà delle note natalizie di un concerto Gospel con il coro To Be Choir, diretto da Valentina Cortesi. Oltre alle più famose canzoni natalizie, il repertorio prevede brani tradizionali Gospel e Spiritual con contaminazioni dal pop al rock passando per il jazz. Un percorso musicale che esplora la sfera più spirituale e profonda della black music: ritmi e armonie molto vicini a soul, blues, R&B e funk, una musica coinvolgente per tutti e in grado di cogliere e comunicare il senso e l’intima spiritualità della Natività. To Be Choir nasce a Ravenna nel 2014 ed è una vivace realtà musicale che unisce la passione e l'energia di un coro amatoriale con l'esperienza e la professionalità di una band di musicisti di alto livello. Sotto la guida esperta di Valentina Cortesi, che oltre a dirigere il coro presta la sua voce come solista, il gruppo esplora un repertorio che spazia dal pop al gospel, passando per arrangiamenti originali che mettono in luce il talento dei suoi membri. La chitarra di Giovanni Sandrini, il pianoforte di Enrico Ronzani, il basso di Matteo Tiozzo e la batteria di Mattia
Con uno sguardo al futuro e ai giovani talenti si conclude il ciclo di musiche da camera della Sagra Musicale Malatestiana che domenica 15 dicembre - ore 17 – al Teatro Galli presenta il giovanissimo talento del pianista Giacomo Menegardi, reduce dalla vittoria del primo premio alla XXXIX edizione del prestigioso Premio Venezia. Giacomo Menegardi ha iniziato a suonare all’età di sei anni. Si è già esibito in numerosi concerti e concorsi in Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Scozia, Irlanda e USA. Menegardi ha registrato un album discografico dal titolo Humoreske con musiche di Mendelssohn, Beethoven e Schumann ed è in uscita il suo secondo album incentrato su opere di compositori russi. [caption id="attachment_502201" align="alignleft" width="1707"] Giacomo Menegardi[/caption] Al Teatro Galli il giovane solista affronterà un programma impegnativo aperto dal ciclo delle Estampes di Claude Debussy per continuare con l’Tede-Tableaux, op. 39 n. 2 in la minore di Sergei Rachmaninov e la Fantasia quasi Sonata ‘Après una lecture de Dante’ di Franz Liszt. Grande finale con i Quadri da un’esposizione nell’originale versione pianistica composta da Modest Musorgskij. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’associazione Wunderkammer Orchestra. Biglietteria Teatro Galli: tel. 0541 793811, email: biglietteriateatro@comune.rimini.it. Biglietti on line su https://biglietteria.comune.rimini.it/home.aspx. Tutte le informazioni sulla stagione di
Sarà L’Elisir d’Amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, l’Opera lirica che darà il benvenuto al nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli. Nell’ambito degli eventi di “Rimini, il capodanno più lungo del mondo”, la Prima rappresentazione si terrà mercoledì 1 gennaio 2025 nel consueto orario pomeridiano delle 17:30 con repliche giovedì 2 gennaio e sabato 4 gennaio alle ore 20:30. L’Opera, come sempre sottotitolata, è una nuova produzione del Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS e ha il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Carlo Tedeschi, la direzione d’orchestra del M° Stefano Giaroli, con il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Marcello Mancini, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e il corpo di ballo Compagnia RDL, coreografo Matteo Mecozzi. La trama de L’Elisir d’Amore, che insieme a Lucia di Lammermoor e Don Pasquale forma il trittico di opere donizettiane che non sono mai uscite dal repertorio dei teatri, ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina e incapace di farsi corrispondere. La situazione si complica con l’arrivo di Dulcamara che, fingendosi un dottore, vende a Nemorino un fantomatico elisir d'amore
Al Teatro Galli di Rimini è tempo di operetta. Corrado Abbati e la sua Compagnia tornano come da tradizione al Teatro Galli di Rimini per immergersi a pieno nel clima delle feste. Sabato 14 dicembre (alle 21, fuori abbonamento), la celebre Compagnia porta sul palcoscenico uno dei titoli più popolari e più amati al mondo, La vedova allegra, titolo che col passare degli anni non perde il suo fascino e continua a conquistare il pubblico. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia “Donne, donne eterni dei…”, La vedova allegra poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche universali, che come tali non perdono di attualità: potere, denaro, gelosie, amore. Una vedova miliardaria viene spinta al matrimonio dalla ragione di stato, dando il via ad un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni, dove sarà il vero amore ad avere la meglio. Questa moderna edizione dell’operetta di Franz Lehàr su libretto di Victor Léon e Leo Stein, si fa forte dell’innato senso teatrale e di quella narrativa dinamica che contraddistinguono gli spettacoli di Corrado Abbati, nonché di una colorata e attuale messinscena che mette in risalto l’eleganza delle musiche con le sue tinte cangianti