L'associazione Macondo organizza domenica 29 dicembre alle ore 16 una tombola di beneficenza a favore della Palestina. L'evento si terrà presso la Casa del Popolo, in via G. Pascoli 65, a Rimini. L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto ad Educaid, associazione riminese, che da anni è impegnata in missioni umanitarie in Palestina, dove continua a fornire assistenza sanitaria e supporto alla popolazione locale. Dall'inizio dell'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, il bilancio di morti e feriti palestinesi continua ad aumentare. Stando all'ultimo aggiornamento del Ministero della Salute di Gaza, sono più di 45mila le vittime, decine di migliaia i feriti, di cui oltre il 70% bambini e donne. “A fronte di questi dati crediamo - scrivono gli organizzatori - nonostante l'atmosfera di festa generale, che sia importante non restare indifferenti rispetto a quello che accade nel mondo, rispetto a quello che accade al di là del mare. Anche piccoli eventi solidali come il nostro possono fare la differenza per chi da mesi sta vivendo tra bombe e macerie”. La tombola per Gaza sarà un momento di riflessione ma anche un’occasione di divertimento per festeggiare i primi mesi di iniziative alla casa del popolo. L'evento è aperto a tutti. Info: macondoaps@email.com Pagina Instagram:@casadelpopolo_rimini Pagina Facebook:Casa del popolo Macondo Rimini
Il 29 novembre, venerdì, dalle ore 18, in Piazza Cavour, a Rimini, in occasione della 47ª Giornata Internazionale della Solidarietà con il Popolo Palestinese, è organizzato “La Morte e l’Aquilone”. L’evento prevede una serie di attività volte a sensibilizzare la cittadinanza sulla causa palestinese e sull’importanza della solidarietà internazionale. Il programma include: Un’azione scenica; Suoni e musica a cura di Emiliano Battistini; Letture di poesie e testimonianze; Un intervento sul movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e sanzioni contro Israele). L’iniziativa è promossa da diverse realtà locali e internazionali, tra cui Assopace Palestina, Rimini con Gaza, Rimini4Gaza, Associazione Cultura della Pace e San Marino per la Palestina. Un evento che mira a sensibilizzare la comunità su temi di rilevanza globale, quali il diritto all’autodeterminazione, la giustizia e i diritti umani. Info: riminigaza@gmail.com 333 3596891
Inaugurano oggi alle 18 nell'Ala Nuova del Museo della Città di Rimini alla presenza degli autori le mostre "This shoe was not red" di Gianluca Costantini e "Dear Palestine" di Roberta Micagli. Resterà aperta a ingresso libero fino al 15 dicembre. Le mostre sono promosse da EducAid e Assopace Palestina con il patrocinio del Comune di Riminicin collaborazione con la Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto VOCI PER GAZA. Gianluca Costantini (Ravenna, 1971) è un artista attivista che da molti anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Il suo lavoro di graphic journalism ha documentato eventi di protesta che hanno caratterizzato i primi due decenni del nostro secolo, dalla Rivoluzione Egiziana, alle proteste Occupy Gezi a Istanbul e quelle di Hong Kong del 2019 e del 2020. Dal 2014, il suo impegno si è concentrato principalmente sui diritti umani, con particolare attenzione alle condizioni dei detenuti in Bahrain, Arabia Saudita, Cina, Turchia ed Egitto. Le sue storie a fumetti e le sue illustrazioni sono state pubblicate su prestigiose testate ed esposte nei principali eventi internazionali, tra cui il HRW Film Festival a Londra, New York e Toronto, il Geneva Summit for Human Rights and Democracy, il FIFDH Human Rights Film Festival a Ginevra,
L’amministrazione comunale di Riccione comunica che il dottor Luigi Botteghi, dirigente del Settore 4 “Turismo - Sport - Cultura - Sviluppo economico”, lascerà il Comune di Riccione per assumere, a partire dal prossimo primo ottobre, un nuovo incarico presso l'Università per Stranieri di Perugia. A seguito dell’esito negativo di una procedura concorsuale, il Rettore dell’Università per Stranieri ha chiamato il dottor Botteghi in comando con l’incarico di esercitare le funzioni di dirigente e di supporto alla direzione generale, un ruolo che svolgerà fino al termine del 2025. Per garantire la continuità operativa del Settore 4, la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha firmato un atto sindacale che assegna ad interim la gestione del settore alla dirigente Cinzia Farinelli, già alla guida del Settore 2 “Risorse Finanziarie – Risorse umane - Società Partecipate – Patrimonio”, in virtù dell’esperienza pluriennale dalla stessa maturata oltre che in materia di finanza pubblica, anche sul settore Turismo e Attività Culturali. L’assessore al Personale del Comune di Riccione, Alessandro Nicolardi, ha voluto ringraziare pubblicamente il dottor Luigi Botteghi per il prezioso lavoro svolto presso l'amministrazione comunale, dichiarando: “Esprimo gratitudine al dottor Botteghi per la professionalità e l’impegno dimostrato in questi anni. Gli auguriamo il meglio per questa
Riccione ha dedicato la Pasqua alla pace nel mondo. Nella giornata di domenica 31 marzo sulla facciata del Palazzo del Turismo, edificio simbolo della città, sul grande ledwall è apparso il messaggio “Cessate il fuoco ora”. La facciata è stata inoltre illuminata con i colori della pace - i sette colori della bandiera arcobaleno - che sono stati alternati. Nel tragico contesto internazionale, segnato da terrorismo e guerre atroci e fratricide, la priorità dev’essere la pace, la pace che passa non per le armi, ma attraverso l’accoglienza e il dialogo culturale, politico e sociale. E’ questo il messaggio che la Città di Riccione ha voluto mandare nel giorno della Santa Pasqua. Un messaggio che è stato un appello accorato della comunità riccionese per la fine ovunque delle operazioni militari. Riccione ha aderito - a seguito di una mozione del Consiglio comunale presentata dal gruppo Riccione in Azione e approvata in occasione della seduta di giovedì 27 marzo 2024 - alla necessaria campagna promossa da diverse città – fra cui Roma, Londra, Parigi, Bruxelles, Ginevra, Montreal – e da tantissime organizzazioni non governative in tutto il mondo.
Roberto Scaini, 50 anni, è un medico riminese. Lavora a Misano e abita a San Clemente, ma dal 2011 parte in missione con Medici Senza Frontiere di cui è statao anche vicepresidente per l'Italia. Negli anni è stato più volte in Yemen, ma anche in Siria, Etiopia, Iraq, Sud Sudan, in Liberia e in Sierra Leone per l’emergenza ebola. Ora si trova a Gaza, da dove ha inviato questa testimonianza, pubblicata sul sito di MSF Italia e ripresa da alcuni quotidiani, oltre che da Marco Damilano nella sua trasmissione Il cavallo e la torre su Rai3. «È difficile descrivere com’è la situazione nella Striscia di Gaza oggi. Gaza appare come un’arena dove dentro si sta giocando il gioco al massacro, dove si sta perdendo qualsiasi concetto di umanità. Le persone cercano di scappare da questa folle guerra ma si sa che non c’è nessun luogo dove si può scappare. Nessuno può uscire dalla Striscia di Gaza». «Io mi trovo attualmente nella parte centrale, a Deir el Balah, dove Medici Senza Frontiere supporta l’ospedale di Al-Aqsa e dove la situazione è al collasso. All’interno dell’ospedale ci sono centinaia di pazienti in ogni angolo: per terra, sulle scale, nei corridoi. È addirittura difficile capire