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Alessandro Belluzzi: “Tale studio costituirà la base informativa per le scelte strategiche da mettere in campo”

Hub urbano di Cattolica: l’Amministrazione ha dato il via ai lavori per la stesura del progetto con cui provare ad intercettare fondi regionali. “Si tratta di una preziosa opportunità prevista dalla legge regionale 12 del 2023 sugli hub urbani – spiega il Vice sindaco e Assessore alle attività economiche Alessandro Belluzzi –. Ci siamo subito messi al lavoro per essere già pronti quando usciranno i bandi regionali. La prima azione è stata quella di incaricare una società di consulenza che dovrà fare una fotografia sulla situazione della nostra rete commerciale e di servizi delle principali vie del centro cittadino. Incarico affidato alla Iscom group, società di consulenza che si occupa anche di studi e ricerca sulla rigenerazione urbana, marketing territoriale, commercio e prossimità. Tale studio costituirà la base informativa per le scelte strategiche da mettere in campo sul fronte dello sviluppo e potenziamento del nostro hub. Ieri abbiamo mosso un altro passo con la convocazione a Palazzo del Turismo delle associazioni di categoria. I tecnici di Iscom hanno illustrato un primo report sull’attuale situazione del nostro centro commerciale naturale con una fotografia dell'area da Piazza della Repubblica fino a Piazza Primo Maggio incluse le vie parallele e ora ci avviamo alla

Il presidente Marco Panieri: "Parliamo di risorse già assegnate, a rischio sicurezza nella mobilità"

"Il taglio di 1,5 miliardi ai fondi destinati alla messa in sicurezza delle strade provinciali è una scelta grave e preoccupante, che mette a rischio un aspetto fondamentale per i cittadini: la sicurezza nella mobilità". A dirlo è il presidente di Anci Emilia-Romagna e vicesindaco metropolitano di Bologna Marco Panieri, sottolineando che "parliamo di risorse già assegnate, cruciali per intervenire sui 120.000 chilometri di strade provinciali, che in molti territori rappresentano l'unica infrastruttura viaria di collegamento". Ecco perché, aggiunge, "come Anci Emilia-Romagna esprimiamo profonda preoccupazione per l'impatto che questa decisione avrà sulle Province e sulle Città metropolitane, che già operano con risorse limitate per garantire la manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture strategiche". Per il numero uno dell'associazione dei Comuni emiliano-romagnola si tratta di "una scelta incoerente rispetto agli impegni dichiarati per il rilancio delle Province, che rischia di vanificare anni di lavoro e pianificazione", ed è quindi "fondamentale che il Governo ascolti il grido di allarme che arriva dai territori e ripristini i fondi necessari, affinché la sicurezza stradale non venga compromessa e le comunità locali possano continuare a contare su infrastrutture efficienti e sicure". Da parte sua, Panieri assicura che "ci batteremo in tutte le sedi istituzionali per tutelare gli

Santarcangelo: approvata la convenzione con Anas
per la rotatoria del Cimitero centrale

Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato la convenzione tra il Comune di Santarcangelo e Anas spa per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la via Emilia e via Santarcangelo-Bellaria, all’altezza del Cimitero centrale. Il passaggio successivo nell’iter di realizzazione dell’opera sarà l’approvazione del progetto, anche in questo caso sia da parte dell’Amministrazione comunale che di Anas.   L’intervento, che sarà realizzato anche grazie ai contributi di sostenibilità privati provenienti da diversi accordi del Piano operativo comunale (Poc), rappresenta il primo passo nella rigenerazione della via Emila ovest e riqualificherà l’incrocio esistente includendo la realizzazione di una rotatoria e di una “strada di arrocco” parallela alla via Emilia sul lato di via Costa, richiesta da Anas per garantire la piena sicurezza nell’entrata e uscita dalla nuova area urbana.   In dettaglio, il costo previsto di circa 400mila euro per la realizzazione delle opere sarà coperto in parte con i proventi di tre accordi pubblico-privati del Poc compreso quello con l’azienda Italpack, che potrà ampliare il proprio stabilimento provvedendo come contropartita alla progettazione dell’intervento e alla realizzazione della prima sistemazione dell’incrocio con una rotatoria provvisoria.   “Si tratta di un passo avanti importante nell’ambito di una procedura complessa, che si concluderà con la realizzazione di un’opera

Un fondo da 379mila euro. Bianchi “ Importante finanziamento per la mobilità ciclabile del nostro territorio”

Il secondo e ultimo stralcio della pista ciclopedonale di S.Andrea in Besanigo, da via Colombarina al ponte del Rio Melo, verrà finanziato dalla Regione Emilia Romagna per circa 379.000 euro su un totale di 505.000 euro. L’importo restante verrà stanziato dalle casse comunali. Si tratta di oltre 1 chilometro di percorso che sommato al precedente doterà la frazione di una pista lunga complessivamente 2 chilometri e mezzo. “Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto questo ulteriore finanziamento intercettato dall'amministrazione comunale che consentirà di completare il tracciato della pista ciclopedonale e di arrivare in bicicletta o a piedi, in modalità sicura e protetta, ai confini con Riccione - afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Bianchi -.Dopo il primo tratto coperto interamente da fondi PNRR per un importo di 290.000 euro, con le risorse fresche, intercettare dal bando regionale grazie al lavoro puntuale degli uffici, andremo avanti con questo secondo tratto i cui lavori prenderanno il via entro la primavera”. Il secondo percorso si  svilupperà nel tratto che dal centro commerciale di S.Andrea in Besanigo prosegue nelle vie Vivaldi, Mozart per poi ricongiungersi al primo tratto nel parco ‘Donne vittime di violenza’ e consentire il collegamento di via Toscanini con il centro e la pista

Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari: "Nonostante il taglio al Fondo di finanziamento ordinario manteniamo esenzione tasse per Isee sotto 27mila euro""

Nonostante il taglio del Fondo di finanziamento ordinario, l'Università di Bologna non tocca le misure di diritto allo studio tra cui l'esenzione dal pagamento delle tasse per chi ha un Isee inferiore a 27mila euro. Tuttavia i proventi della contribuzione studentesca, che rappresentano la seconda fonte di entrata per importanza per l'Alma Mater sono previsti nel 2025 a 127,85 milioni in aumento di 4,5 milioni rispetto al precedente bilancio. La stima, spiega l'Università in una nota, si basa su un calo del 5% degli esoneri e un incremento del 4% degli iscritti nelle fasce di Isee superiore a 27mila euro. Ciò significa però una diminuzione percentuale degli studenti con redditi più bassi. "Stiamo notando un cambiamento di dinamica - ha spiegato il rettore Giovanni Molari - Crescono gli studenti internazionali, ed è positivo, e ci sono meno studenti da fuori regione, un aspetto non positivo". Insomma, a pesare è l'aumento del costo della vita a Bologna, trainato dall'esplosione degli affitti. A proposito dei costi per gli studenti, Molari si è detto "molto meravigliato che il Cisia (Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l'accesso, ndr) nella sua assemblea, abbia proposto un aumento dei costi dei Tolc (i test online per l'ingresso all'università) da 30 a 35 euro,

Saranno Ceccarini-Dante, Paese e Abissinia: i dettagli

Un altro passo avanti verso la costituzione degli hub urbani a Riccione è stato compiuto questa mattina, mercoledì 18 dicembre, con l’incontro tra l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria e i rappresentanti dei comitati d’area. Durante la riunione, che si è svolta nella Sala di rappresentanza della residenza comunale alla presenza della sindaca Daniela Angelini e dell’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli, sono stati illustrati i contenuti dello studio di fattibilità che ha individuato tre aree per la realizzazione degli hub urbani: Ceccarini-Dante, Paese e Abissinia. La presentazione di questa mattina porterà ad un altro fondamentale appuntamento quando, entro la metà del mese di gennaio, sarà sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Comune di Riccione, le associazioni di categoria e i comitati d’area per la costituzione degli hub i cui progetti saranno poi presentati alla Regione Emilia-Romagna per essere approvati. Gli “hub urbani” sono aree urbane definite e caratterizzate da una pluralità di funzioni e di soggetti. In questi ambiti le attività commerciali, i pubblici esercizi e i servizi svolgono un ruolo centrale per accrescere l’attrattività dell’intera area, rigenerare il tessuto urbano e garantire l’integrazione e la valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio attraverso modelli di intervento condivisi e integrati. Lo studio di

160mila euro di contributi alle famiglie con figli che frequentano gli asili nido

Per l’assegnazione dei contributi economici alle famiglie con figli che frequentano gli asili nido nell’anno scolastico 2024-2025, il Comune di Coriano ha soddisfatto tutte le domande pervenute. I voucher che verranno erogati per coprire dieci mensilità, da settembre 2024 a giugno 2025, sono 31 e vanno da un minimo di 334 euro mensili ad un massimo di 650 euro.    Due le graduatorie per i bimbi dai 3 mesi ai 3 anni d'età con criteri e scaglioni fissati dalla Giunta comunale. La prima è rivolta all'iscrizione al nido convenzionato dell’Istituto “Maestre Pie dell’Addolorata” di Coriano con 14 contributi ad altrettante famiglie, la seconda ne comprende 17. Con un investimento complessivo di 160.000 euro, di cui 90.000 euro intercettati quest’anno dall'Amministrazione, le rette per i nido saranno sostanzialmente azzerate con il rimborso o dell’intera tariffa della retta per tutte quelle famiglie che hanno aderito anche al bonus Inps o con un rimborso importante modulato ai requisiti richiesti.    “Diamo anche quest’anno un aiuto concreto ai genitori, e in particolare alle madri, per restare attivi nel mondo del lavoro e sostenere le spese necessarie nei primi anni di vita dei bambini - afferma l’assessore ai Servizi educativi, Paolo Ottogalli -. La modalità dei voucher si è dimostrata

La Giunta rinnova il progetto "open space" con procedura semplificata

Per i locali Rimini sarà "open space" anche nel 2025. Il Comune rinnova infatti la misura lanciata durante la pandemia che consente alle attività economiche di poter usufruire di maggiore spazio all'esterno per ampliare il proprio locale attraverso i dehors. Con uno snellimento delle procedure previste dalla legge sulla concorrenza, appena pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, che proroga fino al 31 dicembre 2025 l'esenzione dall'autorizzazione della Soprintendenza nelle aree sottoposte a vincolo monumentale. Le indicazioni operative confermano dunque la possibilità di un ampliamento massimo, dove le condizioni oggettive e il codice della strada lo consentano, fino al 50% della somma della superficie interna dell'esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato. Per garantire le condizioni di sicurezza stradale, la corsia riservata al traffico dovrà essere delimitata da fioriere secondo il modello già stabilito dalla giunta. Per richiedere la concessione resta attivata la procedura semplificata: è necessario presentare all'ufficio competente un'autodichiarazione nella quale il richiedente specifica che l'occupazione non interferirà con le disposizioni del Codice della strada e che non andrà a collocarsi sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle fermate dell'autobus o in corrispondenza di passi carrabili. Le occupazioni non dovranno impedire il libero ingresso nei negozi, nelle abitazioni, nei cortili e dovranno

L’assessore Magrini: ”Le finalità risultano anche comprensibili, ma il metodo assolutamente no”

L'assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini, Juri Magrini interviene sulla proposta di legge del Governo che consiste nella chiusura obbligata dei negozi durante le festività natalizie. “Chiudere obbligatoriamente i negozi nei giorni delle principali festività, pena sanzioni salate e, in caso di ‘recidiva’ serrande forzatamente abbassate. È la nuova proposta di legge, direi quanto meno anacronistica, presentata alla Camera da Fratelli d’Italia, per voce del capogruppo Galeazzo Bignami - spiega Magrini -. L’idea è semplice: obbligare le attività commerciali, tanto della grande quanto della piccola distribuzione, quindi dal negozio di vicinato ai grandi marchi presenti nei centri commerciali, a rimanere chiuse almeno in concomitanza con le sei festività nazionali (Natale, Santo Stefano, Pasqua, Capodanno, Primo Maggio e Ferragosto), con l’obiettivo di garantire ai lavoratori il diritto “a curare i propri interessi personali, famigliari, religiosi e culturali nelle giornate di festa". "Se lo scopo è comprensibile e condivisibile, non è lo sono altrettanto l’approccio e il metodo, impositivo e restrittivo, come ormai tendenza di questo esecutivo. Le perplessità sono diverse, tanto di principio, quanto di conseguenze pratiche che questa misura potrà avere sull’economia dell’intero comparto. Parto dall’aspetto che più ci interessa da vicino: è evidente che questa obbligatorietà possa avere riflessi

Dal consiglio comunale un appello contro tutte le guerre, in aula anche il vescovo Anselmi

Consiglio comunale di Rimini che si è tenuto ieri 17 ducembre ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 di Rimini Holding (19 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astensione) e del documento unitario 2024 composto dalla relazione sull’attuazione del piano di razionalizzazione periodica 2023 delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Rimini, nonché dalla ricognizione 2024 di queste (19 favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto). Contestualmente, tra i diversi punti dell’ordine del giorno, sono stati approvati la ricognizione e riqualificazione dei principali servizi esistenti nel Comune (18 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto) e il procedimento unico in variante alla pianificazione vigente tra via Massarini e via Sacramora (17 voti favorevoli, 7 contrari e una astensione). E’ stata invece respinta la mozione relativa al nuovo mercato ittico (18 contrari, 3 favorevoli e 5 astenuti) Inoltre, un ampio spazio del consiglio è stato dedicato al tema della pace per la sua universalità e urgenza legata al contesto internazionale odierno. Questo momento collettivo è stato l’occasione per rilanciare un appello globale da Rimini per la promozione e la valorizzazione della cultura della pace e della cooperazione internazionale quali valori fondamentali e imprescindibili. A prendere la parola, il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, il Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi e i referenti della

La decisione del Comune dopo mesi di confronto con la famiglia e i suoi legali

"Un provvedimento che ritengo essere di una bestialità inaudita nei confronti di un bambino che, come tutti gli altri ha pari diritto di frequentare le comunità d’infanzia": è la reazione del consigliere comunale Matteo Angelini della lista 3V dopo l'esclusione di un piccolo alunno da una scuola d'infanzia. Il Comune di Rimini ha fatto decadere l'iscrizione dopo un lungo tira e molla che dura da luglio con la famiglia del bambino e suoi legati. Secondo questi ultimi, per frequentare la scuola sarebbe stato sufficiente esibire una richiesta di vaccinazione e non l'averla effettuamente effettuata. Palazzo Garampi la pensa diversamente e si è arrivati all'esclusione dalla frequenza. Da maggio l'Ausl aveva inoltrato al Comune la lista di 110 bambini che non risultavano in regola con le vaccinazioni obbligatorie da 0 a 16 anni per poter frequentare le scuole. Dopo i solleciti, alcune famiglie avevano deciso di ritirare i loro figli, altre li hano messi in regola. Secondo Angelini, "la scelta di Palazzo Garampi di arrogarsi il diritto di decidere cosa mettere tra le righe di suddetta normativa è un qualcosa che mi auguro venga presa seriamente in considerazione in sede legale perché si tratta di una vera e propria forzatura della normativa stessa dal

Proseguono gli interventi per la realizzazione della palestra, prima parte dell’opera complessiva

Dopo il Piano triennale dei lavori pubblici 2025/2027, nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il documento d’indirizzo alla progettazione per il completamento della nuova struttura sportiva polifunzionale di via della Resistenza. L’approvazione di questo documento consentirà di affidare nel 2025 la progettazione dell’opera, per un importo di 161mila euro, per poter poi partecipare a bandi per l’ottenimento delle risorse sovraordinate necessarie alla realizzazione dell’intervento, pari a 3,3 milioni di euro. “La palestra attualmente in corso di realizzazione rappresenta il primo stralcio dell’opera progettata inizialmente, rimodulata per far fronte all’incremento dei costi degli ultimi anni - spiega la vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici, Michela Mussoni - .Il nuovo documento d’indirizzo recupera e aggiorna il progetto originario con l’obiettivo di realizzare la struttura polifunzionale completa, dotata di campi regolamentari per diverse discipline sportive, senza modifiche a quanto già edificato grazia alla modularità del progetto. Il nostro impegno dovrà poi essere quello di ricercare risorse attraverso bandi – conclude la vicesindaca – per poter finanziare la realizzazione dell’opera”. Proseguono, intanto, i lavori per la realizzazione della nuova palestra – primo stralcio dell’opera complessiva – con tribuna, spogliatoi, locali per uffici e opere di completamento, dal costo complessivo di circa 4,2 milioni di euro