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Il dottor Pesaresi contesta l'assessore Donini: “Le statistiche contano quando sono espresse nella loro interezza"

Pietro Pesaresi, vicepresidente regionale dello Snami - sindacato autonomo dei medici di famiglia - e presidente della sezione di Rimini  contesta il bilancio sui CAU fatto nei giorni scorsi in Regione. L’assessore alla Sanità Raffaele Donini aveva dichiarato che dall'inizio dell'anno da gennaio a maggio i 42 Centri di assistenza urgenza attivi in Emilia-Romagna hanno ridotto gli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Ribatte Pesaresi: “Caro Raffaele Donini, lei dice che i Pronto Soccorso vengono sgravati dai centri di assistenza e urgenza ma così purtroppo non è. I dati (forniti da Asl) dicono che in Romagna nel primo quadrimestre 2024 gli accessi totali in PS sono aumentati rispetto allo stesso quadrimestre dello scorso anno del 5,6% (PS generale ) e 8,4 % (PS specialistico). Un dato impressionante. Perché lei non cita questo dato che è il più importante di tutti?”. Secondo Pesaresi i codici bianchi vanno sì ai Cau, ma poi gli stessi pazienti vanno comunque al pronto soccorso con codice diverso, mentre il totale degli accessi continua comunque ad aumentare. Questo lo schema secondo l'esponente Snami:   Conclusione: “Le statistiche contano quando sono espresse nella loro interezza. Dire “accessi al ps ridotti del

Dal prossimo 15 luglio, Rosa Maria Padovano sarà il Prefetto di Cosenza: “Un viaggio ricco di entusiasmo in un territorio dove l’operosità incontra la generosità”

Nella serata di ieri presso il Palazzo del Governo Rosa Maria Padovano, dal prossimo 15 luglio destinata ad assumere le funzioni di Prefetto di Cosenza, ha riunito, per un saluto, le autorità della provincia, fra le quali S.E. il Vescovo, il Presidente della Provincia e Sindaco di Rimini, altri Sindaci, i vertici provinciali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed altri ospiti. La dottoressa Padovano era in carica da gennaio 2023. [caption id="attachment_476067" align="alignnone" width="1024"] Saluto Prefetto Rosa Maria Padovano. © Manuel Migliorini / Adriapress.[/caption] Nell’occasione il Prefetto ha ricordato alcune tappe della sua permanenza in provincia, caratterizzata da una particolare complessità, che si manifesta costantemente attraverso scenari e realtà molto diverse tra loro e di indubbio interesse, in un territorio in cui l’azione amministrativa è sempre in movimento e particolarmente innovativa. Il Prefetto ha ripercorso gli eventi più significativi che hanno segnato il suo incarico, dalla visita del Presidente della Repubblica, alle celebrazioni provinciali delle Feste Nazionali, al Meeting Internazionale dell’Amicizia tra i Popoli, evidenziando la vicinanza al territorio quale fondamentale punto di riferimento per lo svolgimento delle proprie funzioni: “… essere al servizio del cittadino rappresenta la parte più nobile del lavoro di un Prefetto, il collante della vita di una comunità”. Non

Cgil Rimini: "Condividiamo la decisione del Comune di proseguire con il progetto di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia"

Giusta la decisione del Comune di Bellaria - Igea Marina di continuare con il progetto di riutilizzo sociale dell’ex Taverna; immobile confiscato alla criminalità organizzata e assegnato regolarmente al Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC). Il progetto, da noi condiviso, di riutilizzo sociale del bene confiscato a struttura socio sanitaria residenziale per adulti con disabilità, si muove nello spirito indicato dal Nuovo codice antimafia e sulla base della Legge 109 del 1996 che prevede la riutilizzazione a scopi pubblici, istituzionali e sociali degli immobili confiscati alle mafie. Un’iniziativa finanziata con contributi della Regione, del Comune e dai fondi del Piano nazionale di  ripresa e resilienza  (PNRR). Un’eventuale restituzione, a seguito della revoca sopraggiunta, a progetto ultimato con l’immobile già ristrutturato appare del tutto assurda, vanificando gli sforzi compiuti per restituire un bene alla comunità anche come presidio di legalità. A fronte di una sovrapposizione giudiziaria, spetta ora all’Agenzia Nazionale, che ha in gestione tutti i beni immobili confiscati, individuare le soluzioni possibili anche attraverso il Fondo Unico di Giustizia, che acquisisce le risorse finanziarie che provengono da sequestri e confische per evitare  ulteriori costi a carico del pubblico e la restituzione del bene stesso. A seguito anche di questa vicenda si rende

La sentenza ribadisce inoltre “il divieto di proroghe e procedure concorrenziali a parità tra concorrenti

Con sentenza depositata in data odierna nella causa C-598-2022, come era ampiamente prevedibile, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato conforme all’ ordinamento eurounitario l’art. 49 del Codice della Navigazione che prevede l’incameramento a favore dello Stato e senza alcun indennizzo per il concessionario scaduto delle “opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale”. Recependo integralmente le conclusioni dell’ Avvocato Generale della C.G.U.E, Tamara Capata” depositate lo scorso febbraio, la CGUE ha dichiarato che il diritto di stabilimento (previsto dall’ art. 49 del Trattato sul Funzionamento dell’ Unione Europea -T.F.U.E.-) “ non osta ad una norma nazionale secondo la quale alla scadenza di una concessione per l’occupazione del demanio pubblico e salva una diversa pattuizione nell’atto di concessione, il concessionario è tenuto a cedere, immediatamente, gratuitamente e senza indennizzo, le opere non amovibili da esso realizzate nell’area concessa, anche in caso di rinnovo della concessione”. La sentenza ribadisce inoltre “il divieto di perpetuazioni e/o proroghe e la necessità di procedure concorrenziali che pongano tutti i candidati e gli offerenti su un piede di parità”. Altro punto fondamentale della sentenza ed imprescindibile per la tutela dei beni pubblici è quello che puntualizza che “il principio di inalienabilità implica segnatamente che il demanio pubblico

Jamil Sadegholvaad: "Ottimo candidato alla Presidenza della Regione Emilia Romagna"

"Michele De Pascale è un ottimo candidato alla Presidenza della Regione Emilia Romagna. E le mie non sono parole di circostanza": arriva subito l'appoggio del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad al collega di Ravenna. Spiega Sadegholvaad: "Basterebbe andare a riascoltare il suo intervento a sostegno della candidatura di Rimini Capitale della cultura, durante l'audizione finale a Roma, per rendersi conto non solo delle sue conoscenze e capacità amministrative forgiate nell'arena quotidiana del 'fare il sindaco' ma soprattutto dell'abilità nel considerare il quadro d'insieme, oltre al singolo territorio e nella ricerca dell'armonia tra tutti i territori. Già nella difficile sfida, brillantemente superata, delle politiche di area vasta della Romagna su Sanità, sistema idrico, TPL, queste capacità di sintesi sono emerse in modo esemplare. Insomma, Michele sarebbe un ottimo interprete di quel policentrismo che sappia riconoscere il ruolo di "locomotiva" del capoluogo della Regione supportato dalle capacità e dalle vocazioni delle singole province che sono la vera forza del sistema Emilia Romagna". Nel dettagio delle questioni: "Bologna e le Province emiliano romagnole insieme sono capaci di competere a testa alta in qualsiasi contesto internazionale. E proprio per questo policentrismo che una parte importante del programma, a mio avviso, dovrà essere dedicata da un lato

La sindaca Foronchi: "L’annuncio di ricorso alla Corte dei conti della minoranza è solo una mossa politica”

L'Amministrazione Comunale, in merito alla chiusura della causa “Villa Fulgida”, tiene a precisare che, a seguito della sentenza della Corte d'appello, il Comune ha provveduto al riconoscimento del debito fuori bilancio e ha trasmesso, come dovuto, la delibera alla Procura Regionale della Corte dei Conti il 5.8.2019. “Il riconoscimento del debito fuori bilancio, addirittura maggiore rispetto a quanto determinato in seguito alla trattativa con il privato, è stato votato dal Consiglio Comunale ad aprile 2019 – spiega la sindaca -. In quella seduta hanno votato a favore anche i consiglieri Gennari e Pozzoli ed era presente il consigliere Cecchini, che votò contro. Questo annuncio di ricorso alla Corte dei Conti da parte della minoranza risulta essere solo una mossa politica messa in atto da chi, a suo tempo, aveva votato a favore di una somma maggiore per il pagamento del contenzioso. Da 2019 ad oggi, dopo 5 anni ci sarebbero da aggiungere a quella somma anche ulteriori interessi e spese. Il nostro lavoro ha un unico interesse: la nostra comunità” – conclude Foronchi.

Il sindaco di Ravenna è il candidato per il centrosinistra, manca solo l'ufficialità

Da assessore regionale ho fatto una legge per attirare e trattenere i talenti. Una legge che non ho fatto per me, ma sempre per guardare ai talenti che abbiamo, per guardare al futuro, anche in politica. E Michele è un ottimo talento". Con queste parole, riportate dall'edizione online del Resto del Carlino, l'assessore allo sviluppo economico di Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla lancia il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, verso la candidatura alla guida della Regione per il centrosinistra. Anche il nome di Colla, insieme a quello di De Pascale, era ritenuto tra i più probabili per ambire al post Bonaccini. L'endorsement è arrivato al Palacongressi di Rimini, nel corso di un incontro di Confartigianato. Al Resto del Carlino ha detto che "con De Pascale c'è grandissima stima" e anche "affinità politica". De Pascale si è dichiarato "a disposizione del partito e della segretaria" e ha detto che il suo primo impegno, se dovesse correre per i vertici Viale Aldo Moro sarebbe "sulla salute pubblica, un impegno civile e morale". E l'ufficialità, almeno da parte del Partito democratico, potrebbe arrivare dopodomani, venerdì 12 luglio, in occasione della direzione del partito. Colla e De Pascale sono al centro del totonomi per prendere il testimone del dimissionario

Il senatore riminese: “Il voto dell'Emilia-Romagna rappresenta un primo passo importante verso la difesa dell'unità e della coesione del Paese”

“Esprimiamo grande soddisfazione per il voto dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna che ha approvato le delibere per la richiesta di referendum abrogativo dell'Autonomia differenziata targata Calderoli. Come M5S abbiamo sempre osteggiato questa legge iniqua che rischia di creare cittadini di serie A e di serie B, penalizzando le regioni più fragili e dividendo il Paese. Grazie anche alla tenacia e all'impegno della nostra rappresentante del Movimento 5 Stelle in Regione, la Consigliera Silvia Piccinini che ha portato avanti una maratona di 24 ore in Aula, sono stati approvati due quesiti referendari per abrogare completamente la legge Calderoli e per subordinare qualsiasi forma di autonomia al previo finanziamento da parte dello Stato dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) in tutto il territorio nazionale. L'Autonomia differenziata proposta dal governo Meloni non solo non prevede alcuna garanzia di equità territoriale, ma non stanzia nemmeno un euro per i LEP, mettendo a rischio pilastri fondamentali come la sanità e l'istruzione. Per questo motivo abbiamo combattuto con forza contro questa legge e continueremo a farlo fino a quando non verrà definitivamente cancellata. Il voto dell'Emilia-Romagna rappresenta un primo passo importante verso la difesa dell'unità e della coesione del Paese. Insieme, possiamo difendere i diritti di tutti e

La lettera-testamento: "Che tristezza vedere un partito fascista al governo del nostro Paese"

Una folla di amici, amiche, compagni e compagne si sono uniti ai famigliari per dare l'ultimo saluto a Tiziano Solfrini sotto i raggi di un sole cocente. Hanno preso la parola la figlia Silvia, Chiara Biagini per l'Amministrazione comunale, Riziero Santi Segretario Pd, Danilo Trappoli Anpi e gli amici Nando Piccari, Marina Zoffoli e Giorgio Fabbri. La nipote Erica, da ultima, ha letto una lettera molto toccante che Tiziano ha lasciato, attraverso l'amico Paolo Zaghini, ai famigliari e al Segretario del Pd di Riccione Riziero Santi, che a sua volta ha girato a Elly Schlein. Un testimonianza d'amore verso la famiglia e un testamento politico rivolto al partito, sua seconda famiglia. 𝗟𝗔 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥𝗔 𝗧𝗘𝗦𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗧𝗜𝗭𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗦𝗢𝗟𝗙𝗥𝗜𝗡𝗜 Carissimi, quando mi leggerete non ci sarò più. Ho vissuto una vita lunga e piena di grandi soddisfazioni. E di un grande amore verso mia moglie Ilva, e di grande affetto verso le nostre due figlie, Valentina e Silvia. E dalla gioia di avere avuto due nipoti splendidi a cui abbiamo dato tutto il nostro amore, Erica e Ruben. A tutti i miei famigliari auguro di proseguire la loro vita in prosperità e in felicità. Ai miei nipoti auguro anche di trovare un grande amore come

Contro il progetto si erano mobilitati a livello locale Lega, Fratelli d'Italia e numerose associazioni di categoria

Aveva detto la senatrice di Fratelli d’Italia Mimma Spinelli, ex sindaca di Coriano, reduce da un incontro al ministero dell’Ambiente non più tardi del 12 giugo scorso: “È utopistico l’avvio dei lavori per l’impianto eolico in mare a Rimini nel 2025. E poi il territorio non lo vuole”. Dello stesso avviso era da sempre la riccionese Beatriz Colombo, anche lei di Fratelli d'Italia. Per non dire dell'avversione costantemente manifestata dalla Lega, con l'ex deputata di sempre di Riccione Elena Raffaelli in testa. Una delegazione riminese era stata ricevuta dal ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in un incontro informale organizzato dall’onorevole della Lega Jacopo Morrone, da sempre fiero avversario del progetto. Alla fine del gennaio 2023 erano andati nella capitale, insieme a Raffaelli e Colombo, Alla fine del gennaio dell'anno scorso scorso erano andati nella capitale, insieme a Raffaelli e Colombo, Massimo Bellavista Responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare, Giancarlo Copioli per la Cooperativa bagnini Adriatica, Marco Polazzi di Cna Rimini, Glauco Bianchi Cna Riccione, Bruno Bianchini Federalberghi Riccione (che aveva anche effettuato un sondaggio fra i propri associati), Fabrizio Vagnini Confesercenti Rimini, Cristian Casadei consigliere della Cooperativa Bagnini riccionese, Patrizia Rinaldis per Federalberghi Rimini, Claudia Vici consigliere Federalberghi

Interrogazione alla ministra Santanchè: "In programma a Firenze dal 13 al 15 di novembre ma finora nesssuna comunicazione"

"La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, torna a far parlare di sé, non per le vicende giudiziarie ma per il rischio di un clamoroso fallimento del G7 Turismo in programma a Firenze dal 13 al 15 di novembre. Nonostante i roboanti annunci della ministra, tra un 'il lavoro paga e le chiacchiere stanno a zero' e 'il G7 Turismo servirà a dare il giusto riconoscimento a un settore così dinamico e vitale per il benessere della nostra società', la realtà è che, ad oggi, né Regione Toscana né Comune e né Enit hanno ricevuto comunicazioni ufficiali". Così il deputato dem Andrea Gnassi, componente della commissione Attività Produttive. "Su un punto - aggiunge l'esponente Pd - concordiamo con la ministra: l'importanza del comparto turistico per la crescita dell'economia nazionale. A maggior ragione, per il bene dell'Italia, è inammissibile che il turismo italiano sia lasciato senza alcuna certezza e con il rischio di esporlo a figuracce a livello mondiale, come quelle che stanno precedendo questo G7. Inoltre, il governo, non disciplinando e non attuando la direttiva Bolkestein sulle spiagge, lascia l'intero turismo balneare senza prospettive in quella che rischia di essere l'ultima stagione balneare prima del caos totale su spiagge e coste". "Ora -

E sulle critiche sollevate a Riccione: "Tre anni fa alle 11 in piazzale Roma non c'era più nessuno, intanto tutto il resto della Romagna mi ringrazia"

"Ma a Riccione l'opposizione lo sa che la Notte Rosa non è su 8 chilometri di costa e ma su 110?". Claudio Cecchetto ribatte così alle voci critiche contro il capodanno dell'estate, il primo dopo 18 anni con la sua direzione artistica. Edizione della quale si ritiene del tutto soddisfatto: "La Notte Rosa non c'è già più, ora abbiamo Weekend Dance. E ho già in mente come rilanciarla ancora più forte l'anno prossimo. Il format era maturo? Lo abbiamo cambiato e questo è il nuovo inizio". E il sondaggio di Federalberghi Riccione per abolire l'evento? "Io a Riccione ci vivo e sono residente da parecchio tempo. Mi ricordo molto bene cosa fu piazzale Roma tre anni fa. Alle 11 di sera non c'era già più nessuno se non delle brutte facce. Quest'anno invece ho visto gente che si è divertita in tutta tranquillità fino all'una e oltre. Comunque nessuno è obbligato a partecipare a questo evento, chi ci sta ci sta. Fanno un sondaggio? Benissimo. Io sui miei social non ho mai visto tanti messaggi di gente contenta. E così le amministrazioni, a iniziare da quella di Forlì, dove se non sbaglio governa il centrodestra. Era la prima volta che partecipavano