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A favore centrosinistra e M5s, contrari i gruppi di centrodestra

L'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna approva le due delibere sulla richiesta di referendum abrogativo dell'Autonomia differenziata. I voti in mattinata al culmine di una discussione maratona durata quasi 24 ore, alla quale ha partecipato anche il presidente di Regione Stefano Bonaccini. Per entrambe a favore si sono espressi la maggioranza (Pd, Europa verde, AVS e Iv) e il M5s, mentre il centrodestra ha votato contro. La prima delibera, per l'abrogazione totale, ha avuto il via libera per prima. I voti a favore sono stati 28, i contrari 13. Poco dopo semaforo verde alla seconda delibera, quella sulla richiesta di referendum per l'abrogazione parziale. I voti a favore sono stati 27, i contrari 15. (Ansa)

Francesco Marinelli CISL Romagna: “È necessario valorizzare il lavoro di colf, badanti e sostenere le famiglie"

L'invecchiamento della popolazione e la carenza di badanti e colf rappresentano una sfida seria ed urgente per la Romagna. Un'analisi approfondita dei dati ISTAT e INPS, elaborati da CISL Romagna, dipinge un quadro preoccupante. Le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini stanno assistendo ad un'impennata della popolazione over 80. Negli ultimi dieci anni, il numero di anziani in queste province è aumentato rispettivamente del 14,78%, del 10,78% e del 21,32%. Un aumento importante che ha fatto esplodere la domanda di assistenza domiciliare. Ma mentre la richiesta di assistenza cresce, l'offerta di badanti e colf si assottiglia drammaticamente. I dati INPS mostrano un crollo dei contratti di colf che supera il 30% in tutte e tre le province, con un picco negativo del -34,87% a Forlì-Cesena. Anche la situazione dei badanti non è molto rosea. Se è vero che il numero di contratti è leggermente aumentato in alcune province, questo incremento non è sufficiente a soddisfare la domanda in crescita. Il rapporto badanti/over 80, infatti, è peggiorato in tutte e tre le province, evidenziando un divario preoccupante tra il numero di anziani e quello di badanti disponibili. Le cause di questa crisi sono diverse e complesse. Una delle ragioni principali è la scarsa attrattività del

Le due associazioni bocciano il sondaggio: "E invece di chiudere un brand riconosciuto a livello internazionale confrontiamoci seriamente"

La Notte Rosa non va proprio giù alla Perla Verde. O meglio a certe associazioni che rappresentano categorie, come albergatori e bagnini, che pur dichiarando di "non fare politica" hanno raccolto il vessillo della ex sindaca di destra Renata Tosi contro la manifestazione secondo loro targata PD e foriera di ogni sciagura. Un problema sentitissimo a quanto pare solo a Riccione, dal momento che nessun'altra località, comprese quelle ammnistrate dal centrodestra come Bellaria, hanno mai fatto le barricate contro il capodanno dell'estate. L'ultima iniziativa annunciata dall'associazione degli albergatori riccionesi è un sondaggio fra i propri associati per chieder loro se la Notte Rosa vada proseguita o cancellata. Sul risultato del quale non sussiste alcun dubbio, come del resto non ce n'erano su analoga avveniristica consultazione riguardo le pale eoliche in mare. Da parte loro, CNA e Confersercenti della provincia di Rimini pur scambiando il sondaggio degli albergatpri per un "referendum" dichiarano: "Inutile scontrarsi: serve valorizzare gli aspetti positivi ed affrontare con lucidità quelli negativi. Sulla “Notte Rosa” servirebbe avere, per una corretta valutazione, un approccio lucido ed in grado di evitare giudizi di pancia. Già perché è bene dirlo, altrimenti qualcuno se lo dimentica, la “Notte Rosa” è un brand riconosciuto in

Jamil Sadegholvaad: "Tutti invece hanno diritto di avere un’opportunità e di essere messi nelle condizioni di costruire il proprio futuro"

E' la foto che nelle ultime ore sta facendo il giro del mondo. E’ del 2007 e ritrae un ventenne Lionel Messi mentre fa il bagnetto a un bimbo di pochi mesi. Quel bimbo è Lamine Yamal, il giovanissimo talento del Barcellona ieri sera autore di un gol capolavoro nella semifinale che ha visto la Spagna eliminare la Francia dagli Europei. L’immagine era stata realizzata per il calendario Unicef e coinvolgeva le famiglie con cui la stessa organizzazione era entrata in contatto per questioni assistenziali. L'immagine non passa inosservata al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che nel ripostarla sui suoi profili social commenta: "Yamal infatti è cresciuto in un quartiere complicato della città di Barcellona, figlio di una coppia di migranti (padre marocchino e madre della Guinea) che erano andati a cercare fortuna in Europa. Dietro questa foto, affiancata all’immagine dello splendido gol di ieri sera, c’è una bellissima storia di riscatto e integrazione. Per i ragazzini di quel quartiere Yamal, con i suoi soli 16 anni, è un simbolo e oggi lo è anche per il resto del mondo. Non tutti i migranti, o i loro figli, però hanno la fortuna di avere un talento innato per il pallone e

L'assessora Frisoni: "Un segnale che interpreto positivo, che mi auguro possa essere l’avvio di un percorso di collaborazione con gli operatori turistici nel percorso di innovazione"

E’ operativo dalla fine del mese di maggio il nuovo sportello alberghi, il servizio rivolto ai titolari e gestori delle strutture ricettive riminesi e in generale agli imprenditori del settore turistico, istituito allo scopo di supportare i privati intenzionati ad investire nell’innovazione dell’offerta turistica. In queste prime settimane di attività sono almeno una decina i privati, tra proprietari, gestori e professionisti incaricati dagli stessi operatori, ad essersi rivolti allo sportello per una consulenza e per raccogliere informazioni sulle diverse opportunità messe a disposizione dagli strumenti urbanistici adottati a livello locale per incentivare l’ammodernamento e l’innalzamento della qualità delle strutture ricettive, sia dal punto di vista strutturale e di potenziamento delle funzioni e dei servizi offerti alla clientela, sia sotto il profilo del miglioramento delle prestazioni energetiche e quindi della sostenibilità delle strutture stesse. “A meno di un mese e mezzo dall’attivazione dello sportello registriamo un interesse da parte dei privati rispetto alle possibilità a loro disposizione per innovare le proprie strutture – spiega l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni – Un segnale che interpreto positivo, che mi auguro possa essere l’avvio di un percorso di collaborazione con gli operatori turistici nel percorso di innovazione del patrimonio ricettivo del nostro territorio. Un

Ampliamento degli ambienti e riqualificazione energetica e strutturale: 44mila euro l’investimento del Comune

Partiranno a giorni, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta di questa settimana, i lavori per eseguire alcune modifiche interne necessarie a creare una nuova sezione materna nella Scuola Elementare Lambruschini, in via G. Ferrari, 6. Un’opera affidata alla Società Anthea, che si concluderà entro la riapertura della scuola. Si tratta di un intervento collegato a quello più ampio previsto nella Scuola dell’Infanzia “Il Girasole”, dove è prevista una riqualificazione che riguarda sia il miglioramento energetico che il miglioramento strutturale. Opere importanti, che hanno richiesto il trasferimento dei piccoli utenti per un periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi, nella Scuola Primaria “Lambruschini”, dove sono già presenti gli ambienti sufficienti per accogliere due sezioni della scuola dell’infanzia “Il Girasole”, che ora sono inutilizzate. La realizzazione di questa nuova sezione materna, nella scuola elementare di via Ferrari, eviterà di distribuire le tre sezioni del “Girasole” su più edifici scolastici. Le lavorazioni previste alla “Lambruschini”, che nel dettaglio si riferiscono allo spostamento di porte, demolizione e ricostruzione di parete, realizzazione di nuovi bagni, posa di nuova pavimentazione, modifiche all’impianto elettrico e di illuminazione, si concluderanno entro l’inizio del prossimo anno scolastico, in tempo cioè per ospitare le tre sezioni della

I lavori di riqualificazione saranno completati la primavera prossima con una nuova asfaltatura dopo il periodo di assestamento dei precedenti interventi

Dopo la predisposizione della rinnovata illuminazione pubblica, viale Righi avrà anche un tratto di nuova rete fognaria bianca e di acquedotto, oltre al rifacimento dell’asfaltatura che completerà gli interventi funzionali e di riqualificazione della strada. L’amministrazione comunale di Riccione ha deciso di provvedere a nuovi interventi di riqualificazione del viale dopo che i lavori per la nuova illuminazione pubblica hanno messo in evidenza alcune condizioni di ammaloramento sul tratto di rete fognaria delle acque bianche nel viale. Viale Righi rientra infatti nel piano degli interventi dell’amministrazione comunale volto alla predisposizione in alcune parti della città di una nuova illuminazione pubblica. Gli interventi lungo il viale hanno portato alla predisposizione dell’interramento dei cavi attraverso la messa in opera dei relativi basamenti di calcestruzzo, delle tubazioni  e dei pozzetti di ispezione. I lavori sono volti alla sostituzione della vecchia illuminazione pubblica che presenta un cablaggio a cavi sospesi. Durante gli interventi è emersa la necessità di ripristinare anche un tratto di rete fognaria di acqua bianche per circa 80 metri e, di conseguenza, anche l'intervento di sostituzione di tutta la conduttura e allacci dell’acquedotto che sarà eseguito in collaborazione con Hera, gestore del servizio. L’inizio dei lavori è previsto dal mese di ottobre. In seguito

Panzini a Bellaria e Turci a Santarcangelo, Nadia Rossi (Pd): “Auspico di vedere presto anche lo studio del ceramista Gio Urbinati"

Emilia-Romagna terra di cultura. “E come Regione sosteniamo e valorizziamo le radici e la storia di chi l’ha resa tale - commenta la consigliera regionale dem Nadia Rossi -. Sono arrivati infatti i nuovi riconoscimenti delle Case degli Illustri dell’Emilia-Romagna e due sono le new entry della nostra provincia”. Istituite grazie alla legge regionale, si tratta delle abitazioni o degli studi in cui le personalità che nei secoli hanno contribuito alla storia e alla cultura emiliano-romagnola hanno vissuto e lavorato. Luoghi adibiti a musei, centri culturali e di studio in cui il sapere si tramanda di generazione in generazione. “Tra i nuovi 14 riconoscimenti del 2024, che fanno salire a 66 i siti in tutto il territorio regionale, due sono quelli nel riminese - continua Rossi - la Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria - Igea Marina e la Casa Studio Giulio Turci a Santarcangelo di Romagna. E c’è un’altra bella notizia: sia queste due case che la Casa Museo Tonino Guerra a Pennabilli sono destinatarie di finanziamenti per i progetti che hanno presentato. Arriveranno rispettivamente dalla Regione 4.800 euro per la Casa Rossa con il progetto “In bicicletta, alla ricerca della saggezza”, 7.200 euro per “Tonino in ogni casa” promosso dalla

A due rifugiati speciali era stato negato il permesso di lavoro, l'assessore Gianfreda: "Legge farraginosa che limita integrazione positiva"

Con due sentenze il Tar dell'Emilia-Romagna ha annullato altrettanti provvedimenti della Questura di Rimini, con i quali in bsa e al cosodetto "decreto Cutro" era stato negato a due rifugiati il permesso di lavorare in Italia. Difesi dagli avvocati Paola Urbinati e Rosangela Altamura, i due hanno fatto ricorso e il tribunale amminstrativo regionale ha dato loro ragione, condannando anche il Ministero degli Interni, che si era costituito in giudizio attraverso l'Avvicatura dello Stato, a pagare le spese legali. Nel dettaglio, la Questura di Rimini, basandosi sulla norativa introdotta con il D.L. 20/2023 - il "decreto Cutro" - il 5 febbraio e il 15 aprile scorsi aveva negato ai due stranieri la conversione del loro permesso di soggiorno ottenuto per protezione speciale in uno che consentisse loro di lavorare. Nel primo caso si trattava di lavor autonomo, nel secondo, quello di un rifugiato iraniano, di lavoro subordinato. Ma il TAR ha sottolineato che, come già in altri casi simili, il "decreto Cutro" non può applicarsi a permessi di soggiorno ttenuti prima della sua entrata in vigore: "trova applicazione il comma 3 dell’art. 7 del D.L. n. 20/2023, il quale, in relazione ai permessi di soggiorno già rilasciati ai sensi dell’art. 19,

La nuova segnaletica sarà affissa entro il fine settimana: in precedenza i parcheggi venivano usati impropriamente per la sosta dei camper e dei veicoli a noleggio

L’amministrazione comunale di Riccione, attraverso un’ordinanza, ha introdotto la sosta con disco orario per un tempo massimo di 120 minuti nel parcheggio del vecchio cimitero, in Piazzale dei Salici e in Piazzale dei Cipressi. I due parcheggi al servizio del vecchio cimitero da tempo vengono utilizzati in maniera impropria e continuativa per la sosta di camper, bus, autocarri e più recentemente anche di veicoli a noleggio. Questa misura è stata resa necessaria per garantire un’adeguata disponibilità di posti auto per i visitatori del cimitero, assicurando che gli spazi di parcheggio siano utilizzati in modo corretto e rispettoso. Già dal fine settimana saranno affissi in Piazzale dei Salici e in Piazzale dei Cipressi i cartelli con le nuove regole di sosta. “Confidiamo nella collaborazione di cittadini e ospiti nel rispettare questa nuova regolamentazione che contribuirà a mantenere un ambiente ordinato e accessibile per chi si reca al cimitero a rendere omaggio ai propri cari” - sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Imola.  

2 progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. Petitti: “Una risposta all’emergenza abitativa in crescita, a sostegno della fascia intermedia”

Saranno realizzati a Rimini buona parte dei 140 alloggi a canone calmierato – nuovi, o recuperati sul mercato – che la Regione Emilia-Romagna finanzierà sul territorio regionale grazie ad un  investimento di 7 milioni di euro. Nello specifico saranno due gli interventi attivati nella provincia di Rimini, con cui verranno messi a disposizione 41 alloggi a Rimini e 2 a Montefiore Conca. “In assenza di un quadro nazionale organico - spiega Petitti - l’Emilia-Romagna sta investendo tanto a livello di politiche abitative, basti pensare alle misure previste dal programma “Patto per la Casa Emilia-Romagna”. Il target di riferimento di questi interventi è costituito dalla cosiddetta fascia intermedia – o zona grigia –  composta da quei nuclei familiari che non sono nelle condizioni di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno abitativo sul libero mercato, ma che allo stesso tempo non possono accedere all’edilizia residenziale pubblica, non possedendone i necessari requisiti . Saranno sostenute anche forme di abitare e co-abitare già presenti in diversi Paesi dell’Unione Europea, con un occhio ai nuovi target come i lavoratori a tempo determinato e gli studenti furi sede. Un tema particolarmente sentito, vista la sua particolare connotazione socio economica, proprio a Rimini, a cui la Regione ha dedicato una

La segretaria provinciale della Lega: "O si cambia rotta adesso o la Perla rischia seriamente di perdere il turismo di qualità"

La Notte Rosa non attrae più. La segretaria provinciale della Lega Elena Raffaelli punta il dito contro la manifestazione che, a suo dire, sembra non avere più l’appeal di un tempo. “Ho lasciato passare qualche giorno prima di esprimere a freddo l’opinione sull’ultima edizione della ‘notte rosa’, di cui ho letto autorevoli e condivisibili pareri – si legge nella nota -. Inutile girarci intorno: questa kermesse ha esaurito già da tempo le sue migliori potenzialità. Oggi è un evento superato e ripetitivo che non genera indotto e benefici, rischiando al contrario di danneggiare il turismo e le prenotazioni. Rinnovo quindi la richiesta di mettere la parola ‘fine’ alla ‘notte rosa’, se non ovunque almeno a Riccione. Non posso che dare ragione all’opinione espressa da Claudio Montanari, presidente di Federalberghi, e da Rita Leardini, che è componente del CdA della stessa associazione: chiusa questa edizione della ‘notte rosa’ non se ne preveda un’altra - sottolinea Raffaelli -. Il cosiddetto ‘capodanno’ estivo è un’invenzione ormai attempata del Pd che ha avuto successo ma che, dopo 19 anni, ha perso smalto e novità per degenerare spesso e volentieri in degrado, risse, violenza. Nel corso di questi anni nulla è cambiato, segno che anche il Pd