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E' stato donato dal Club Agorà Rimini e Comune: si va ad aggiungere a quelli presenti in Piazza Malatesta, Largo Boscovich e nelle scuole

 Si amplia la presenza dei defibrillatori nel territorio comunale. Oltre a quelli già presenti nelle aree all’aperto in Piazza Malatesta e in Largo Boscovich e quelli previsti nelle strutture scolastiche comunali, verrà installato anche un nuovo defibrillatore in prossimità del campo da basket di piazzale Kennedy. Sarà collocato nelle adiacenze del playground del Parco del Mare in piazza Kennedy un nuovo defibrillatore che è stato donato dal Club Agorà Rimini al Comune di Rimini. Si tratta di un altro dispositivo salvavita che sarà posizionato in una posizione strategica, in un’area cioè con grande affluenza di persone, di facile accessibilità, garantendo visibilità e velocità di utilizzo in caso di necessità, sia per i fruitori dell’area pedonale/sportiva del Parco del Mare, sia per gli utenti della spiaggia. Si sta completando inoltre l’installazione necessaria per la copertura di tutti i 27 plessi comunali, tra nidi e scuole d’infanzia. Dopo l’acquisto di altri 5 dispositivi salvavita semiautomatici, con le rispettive teche di alloggio, questi dispositivi si andranno a sommare ai 20 già a disposizione e pronti ad essere montati e ad altri due già installati in due scuole comunali (questi ultimi donati dall’Associazione ‘Con le Ali di Chiara’ e dall’Associazione ‘Il cuore di Luca Petitti’). Si

Nella nuova struttura di tre piani previsti 12 posti letto per i cittadini residenti nell’Alta Valmarecchia

Un ulteriore significativo investimento da parte di Ausl Romagna per la riqualificazione e il potenziamento del presidio ospedaliero di Novafeltria, già oggetto di una serie di interventi e attivazione di servizi (ad esempio Casa della Comunità e CAU ad aggiungersi al Punto di Primo Intervento). Sono partiti infatti da qualche settimana (la fase di accantieramento delle aree esterne ha preso il via il 19 giugno) i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità (Os.Co) di Novafeltria. Si tratta di un intervento finanziato con i fondi del PNRR (Missione 6 Salute, in particolare gli investimenti che hanno per obiettivo il rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture), seguito nelle sue varie fasi dall'architetto Susi Pasini, professionista facente parte della struttura tecnica dell'Ausl della Romagna diretta dall’architetto Enrico Sabatini. Dopo una serie di operazioni preliminari e propedeutiche, giovedì 11 luglio è cominciata la demolizione del Fabbricato A (a lato della farmacia) posto sul retro dell'edificio. Per tale ragione tutta l'area esterna in prossimità dell'ala da demolire è chiusa alla normale circolazione di tutti i mezzi (per quelli del cantiere accesso su una nuova strada riservata, senza creare disagi all'utenza). Nel percorso di sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale tracciato dal DM 77/2022, l’Ospedale

Prevista una equipe per le persone e nuclei familiari in difficoltà e interventi per l’avvicinamento al lavoro dei giovani con disabilità

Venerdì 12 luglio, il Comitato di distretto  di Riccione ha approvato, all’unanimità dei presenti, il Programma attuativo 2024 del Piano di zona per la salute e il benessere del Distretto di Riccione. Il documento recepisce le priorità e gli esiti di numerosi tavoli tecnici e di confronto, suddivisi nelle aree non autosufficienza/inclusione (area anziani e area disabili), minori, famiglie e giovani e povertà, a cui hanno partecipato i portatori di interesse coinvolti, gli operatori e amministratori degli enti locali del territorio distrettuale, i rappresentanti dell’azienda Usl della Romagna, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, delle organizzazioni sindacali e del terzo settore. Complessivamente sono stati programmati circa 18,5 milioni di euro di investimenti, a cui si aggiungerà la compartecipazione degli enti del terzo settore che, attraverso procedure a evidenza pubblica, saranno individuati quali enti attuatori delle progettualità. Il programma prevede l’utilizzo di diverse fonti di finanziamento di natura regionale, nazionale ed europea (Fnps, Pnrr; Fondo povertà nazionale, fondi comunitari, risorse per la non autosufficienza, risorse sanitarie…) da ricomporre, in ottica sinergica ed integrata, in un quadro unitario di risorse destinate a finanziare le diverse azioni previste. Vengono nuovamente confermati e rafforzati i principi cardine su cui fonda il Piano triennale distrettuale, così come la

Si è discusso anche dell’ampliamento del punto di raccolta Avis all’Ospedale Infermi

Questa mattina, il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e l’assessore alle Politiche per la Salute Kristian Gianfreda, hanno incontro i vertici di Avis, rappresentata dal presidente comunale Severino Culliani, dal presidente provinciale Pietro Pazzaglini e dal presidente regionale Maurizio Pirazzoli, nonché dell’azienda Ausl, per la quale erano presenti la direttrice sanitaria Francesca Raggi e il dirigente Luca Boetti.   Nel corso dell’incontro sono stati affrontati alcuni temi cruciali sul futuro del sistema sanitario locale, con particolare attenzione al progetto di ampliamento del punto di raccolta Avis ospitato presso l’ospedale Infermi. Un progetto ambizioso che prevede, entro il 2027, un miglioramento e rinnovamento degli ambienti dedicati alla donazione di sangue e di emocomponenti, al fine di creare un contesto più accogliente e funzionale sia per il personale medico infermieristico che vi opera sia per i donatori. Il sindaco e l’assessore, in particolare, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le associazioni come l’Avis, che svolgono un ruolo essenziale per garantire la disponibilità di sangue e per rispondere alle esigenze sanitarie del territorio.  

Al primo posto tra i prodotti per la tosse più apprezzati c’è Bisolvon, noto brand di Sanofi per combattere la tosse grassa e secca

IP Quando si avvicina il periodo delle influenze, la TV si riempie di pubblicità dedicate ai prodotti più efficaci per combattere i sintomi principali. A cominciare da ottobre, siamo quindi invasi di sciroppi per la tosse, pasticche per il mal di gola, rimedi per il raffreddore e così via. Selezionare un marchio rispetto a un altro non è facile, ma spesso a darci una mano è il modo in cui viene pubblicizzato. In questo contesto, al primo posto tra i prodotti per la tosse più apprezzati c’è Bisolvon, noto brand di Sanofi per combattere la tosse grassa e secca. A contraddistinguere questo brand sono in particolare le campagne pubblicitarie originali e divertenti. Più di un semplice farmaco per la tosse, Bisolvon è diventato un simbolo di benessere e cura familiare, grazie a decenni di comunicazione efficace e creativa. In questo articolo, ripercorriamo alcuni degli spot pubblicitari più memorabili di Bisolvon, rivivendo i momenti che hanno reso questo marchio così speciale per gli italiani. Le pubblicità più originali di Bisolvon Da alcuni anni a questa parte, il tema comune degli spot pubblicitari di Bisolvon è un atteggiamento positivo nei confronti della tosse, che invita a non nascondersi, ma a curarla con rimedi efficaci. A rendere uniche

Servizi e i consigli utili per contrastare le ondate di calore: prevista allerta arancione per mercoledì 17 luglio 

Rimini è ufficialmente entrata in una settimana caratterizzata da temperature particolarmente elevate a causa dell’anticiclone africano soprannominato ‘Caronte’ che sta alzando le temperature in tutta la penisola italiana. Proprio in queste ore, è stato emesso dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna il bollettino arancione per criticità temperature estreme per la giornata di domani, mercoledì 17 luglio, nel territorio romagnolo. Un innalzamento dei livelli della colonnina di mercurio previsto a cui devono prestare particolare attenzione soprattutto le persone più anziane e fragili, per il quale il Comune di Rimini, in collaborazione con l’azienda Usl Romagna, la Protezione Civile e le associazioni del terzo Settore, ha messo in campo già dal 15 maggio il Piano Caldo, un’azione diversificata per mitigare l’impatto delle ondate di calore e per rispondere ai bisogni della cittadinanza. Attivo fino a metà settembre, questo programma di supervisione è basato in particolare su un monitoraggio telefonico attivo dal lunedì al venerdì, che in questi mesi ha permesso di mappare le condizioni di salute di oltre mille residenti.   Dati i picchi di questi giorni, tuttavia, il servizio è stato operativo anche nel fine settimane, per accertarsi sullo stato di salute psicofisico delle persone anziane che vivono nel territorio del distretto. Funziona come una vera e propria ‘sentinella’, e, su richiesta, può attivare risposte personalizzate, anche se al momento non ci sono state richieste particolari

E' stata costituita da pazienti che hanno seguito un percorso nell’Unità Operativa dell'ospedale Ceccarini

Speranza, salute e soprattutto l’inizio di una autentica nuova vita. Sono i significativi aspetti più volte evidenziati nel corso della presentazione ufficiale dell’associazione Vita Nova (nome volutamente ispirato all’opera di Dante Alighieri), tenutasi nella sala riunioni dell'ospedale Ceccarini di Riccione. Una location non casuale, visto che questa associazione di promozione sociale, è stata costituita il 28 marzo scorso da pazienti bariatrici che hanno seguito un percorso nell’Unità Operativa di chirurgia proprio dell'ospedale Ceccarini. “Celebriamo un qualcosa di positivo, situazione che in ambito sanitario non si verifica spesso – ha sottolineato la Direttrice del presidio ospedaliero di Riccione-Cattolica, Bianca Caruso, portando anche il saluto della Direzione Generale di Ausl Romagna -, un elemento che riassume gli sforzi degli operatori che hanno lavorato sodo, insieme e per anni, con risultati tangibili nei pazienti. Questa vocazione distintiva al nostro ospedale è stata data nel 2019 in seguito alla riorganizzazione della chirurgia della Romagna, sulla base del concetto ‘più fai una cosa e meglio la sai fare’, ovvero la legge volumi/esiti, e nel giro di pochi anni con il costante sostegno dei vertici dell’azienda abbiamo compiuto passi da gigante, se è vero che siamo centro leader per la chirurgia bariatrica in Romagna e riconosciuto come

Il servizio del nuovo ambulatorio di piazza dei Bizzocchi verrà attivato entro fine luglio

La Giunta comunale ha approvato la convenzione tra il Comune di Rimini e l’Azienda Usl della Romagna per l'attivazione del nuovo ambulatorio medico a Corpolò. Il protocollo definisce la collaborazione tra i due enti e che permetterà entro la fine del mese di luglio di attivare il servizio, che avrà sede nello spazio acquisito recentemente dall’Amministrazione comunale in piazza dei Bizzocchi, a fianco agli sportelli comunali decentrati già presenti. La collaborazione vede l’Amministrazione comunale mettere a disposizione gratuitamente l’immobile di sua proprietà all’azienda sanitaria, che si occuperà invece di allestire i locali con gli arredamenti e le dotazioni sanitarie necessarie e quindi di gestire l’apertura dello spazio. L’Ausl individuerà un medico di medicina generale che sarà presente in ambulatorio una volta alla settimana con orario che sarà calibrato sulla base della prevista affluenza. La convenzione, operativa da lunedì 15 luglio, avrà una validità triennale con scadenza a 30 giugno 2027 ed eventualmente rinnovabile. “Con questo atto chiudiamo la procedura amministrativa per l’attivazione di un punto ambulatoriale per la medicina di base in un quartiere della città oggi scoperto e fortemente richiesto dai residenti – spiega l’assessore ai Servizi Civici Francesco Bragagni – Con l’apertura dello spazio da parte dell’Ausl si andrà ad implementare il polo di

Associazione Crisalide, Associazione Il Punto Rosa, Fom Industrie e i Lions Club insieme per fare del bene

Si rinnova il supporto dell’Associazione Crisalide, dell’Associazione Il Punto Rosa, dei Lions Club del territorio che assieme a Fom Industrie hanno donato un nuovo ecografo Siemens al Centro di Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria. Si è tenuta infatti nella mattinata di giovedì 11 luglio la cerimonia di ringraziamento per la donazione dell’apparecchiatura, che sarà installata nell’ambulatorio di senologia di Cattolica. “L’ecografo generosamente donato rappresenta uno strumento tecnologicamente performante per le prestazioni diagnostiche desiderate – sottolinea dottor Giuseppe Melucci, direttore dell’Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria – Il Centro di Prevenzione Oncologica afferisce alla Breast Unit aziendale, alla quale è stata riconosciuta ormai da diversi anni la certificazione EUSOMA, a garanzia della qualità delle prestazioni e dei percorsi. Con riferimento al percorso senologico, al CPO di Rimini-Cattolica-Novalfetria si espletano una serie di attività finalizzate alla diagnosi della patologia mammaria, quali: esame clinico, mammografia, mammografia con tomosintesi, mammografia con mezzo di contrasto, ecografia mammaria, prelievi con ago e/o reperaggi su guida radiologica (tomobiopsy) o ecografica, risonanza magnetica delle mammelle”. In questo contesto, dunque, il ricorso all’esame ecografico rappresenta un caposaldo della diagnostica senologica, indispensabile per definire la natura di una lesione riscontrata alla mammografia, se solida o liquida, e nel caso, porre indicazioni ad

“Un segno di riconoscenza per l’ospitalità data dalla città di Riccione”

Si rafforza infine il legame tra Dinner in the sky e il territorio riccionese grazie ad un’iniziativa nel segno della solidarietà. Dits Italia Srl, concessionaria dell’attrazione in esclusiva per l’Italia, ha infatti deciso di donare un defibrillatore all’Associazione Arcione. Arcione è un’associazione di volontariato e svolge attività di prevenzione e soccorso nell’ambito della Protezione Civile con un riferimento particolare alle mansioni riguardanti i principali rischi del nostro territorio. Si occupa di interventi di prevenzione ed interventi attivi in caso di fenomeni idrogeologici (alluvioni, temporali, etc.), terremoti e prevenzione di incendi boschivi.   “Riccione è per noi una meta speciale, un posto del cuore, la nostra casa. Dits Italia ha sede proprio qui, in questa terra, ed è qui che sono anche le nostre radici. Questo è il luogo che amiamo, che vorremmo vedere valorizzato. Per sdebitarci dell’accoglienza che la Perla Verla ci ha sempre regalato, ospitando le nostre iniziative con entusiasmo e partecipazione, abbiamo deciso di fare un piccolo dono in segno di riconoscenza. Un regalo prezioso - dichiara Stefano Burotti, Dinner in the sky Italia - che ci auguriamo possa contribuire a salvare delle vite. Con Dinner in the sky abbiamo avuto la possibilità, lo scorso anno, di legare il brand Riccione

Il dottor Pesaresi contesta l'assessore Donini: “Le statistiche contano quando sono espresse nella loro interezza"

Pietro Pesaresi, vicepresidente regionale dello Snami - sindacato autonomo dei medici di famiglia - e presidente della sezione di Rimini  contesta il bilancio sui CAU fatto nei giorni scorsi in Regione. L’assessore alla Sanità Raffaele Donini aveva dichiarato che dall'inizio dell'anno da gennaio a maggio i 42 Centri di assistenza urgenza attivi in Emilia-Romagna hanno ridotto gli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Ribatte Pesaresi: “Caro Raffaele Donini, lei dice che i Pronto Soccorso vengono sgravati dai centri di assistenza e urgenza ma così purtroppo non è. I dati (forniti da Asl) dicono che in Romagna nel primo quadrimestre 2024 gli accessi totali in PS sono aumentati rispetto allo stesso quadrimestre dello scorso anno del 5,6% (PS generale ) e 8,4 % (PS specialistico). Un dato impressionante. Perché lei non cita questo dato che è il più importante di tutti?”. Secondo Pesaresi i codici bianchi vanno sì ai Cau, ma poi gli stessi pazienti vanno comunque al pronto soccorso con codice diverso, mentre il totale degli accessi continua comunque ad aumentare. Questo lo schema secondo l'esponente Snami:   Conclusione: “Le statistiche contano quando sono espresse nella loro interezza. Dire “accessi al ps ridotti del

L'assessore regionale Donini: “I CAU funzionano e sono un modello innovativo di sanità e garanzia di assistenza pubblica"

In Emilia-Romagna, da gennaio a maggio 2024, i 42 Centri di assistenza urgenza attivi hanno ridotto la pressione degli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Una costante riduzione della pressione sui Ps, dato che solo due mesi fa le stesse percentuali, con un numero inferiore di Cau sul territorio, erano di circa la metà. Per il 2024 si prevedono 400mila accessi ai Cau, su un totale di 1,8/2 milioni al Pronto soccorso + Cau. Se si confrontano i dati gennaio-maggio di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2019 (ultimo anno utile considerato che dal 2020 fino ai primi mesi del 2023 i Ps hanno affrontato l’emergenza Covid), il calo è ancora più consistente: gli accessi di codici bianchi e verdi in Pronto soccorso sono passati, infatti, da 142 a 97 per 1.000 abitanti (-32%). Complessivamente, considerando tutti i codici, gli accessi in Ps da gennaio a maggio 2019 erano stati 180 per 1.000 abitanti, contro i 159 dello stesso periodo 2024 (-21%). E le previsioni sono altrettanto buone, considerando che stanno aumentando i Cau attivi su tutto il territorio regionale: ad oggi sono 42 e saliranno a 50 entro il