"I bisogni assistenziali dei cittadini sono sempre al centro dell’attenzione dell’AUSL della Romagna e questo vale dunque anche per le istanze avanzate dal Comitato del Quartiere Padulli di Rimini": così la Direzione U.O. Cure Primarie del Distretto di Rimini risponde all'allarme lanciato dal Comtato Padulli per la carenza di medici di famiglia nel quartiere. "In tal senso - prosegue l'azienda sanitaria - ci rendiamo disponibili a un incontro a breve scadenza con i rappresentanti del Comitato per affrontare la questione, insieme agli esponenti dell’Amministrazione Comunale, dai quali ci era già stata evidenziata. Se in termini di presenza di Medici di Medicina Generale il servizio non è stato minimamente toccato, si sta comunque valutando la possibilità di accogliere quanto richiesto (eventualmente anche con la pubblicazione nel 2° semestre 2024 di una zona carente con vincolo specifico), soluzione che deve ovviamente essere prima concordata all’interno dei percorsi e nel comitato aziendale". "Al pensionamento del dottor Lanfranco Chiari è stato conferito incarico provvisorio alla dottoressa Beatrice Masini. Non senza difficoltà, considerando il necessario percorso per l’assegnazione delle zone carenti, è stata pubblicata zona con vincolo "Padulli", che è stata assegnata a febbraio 2024 al dottor Raffaele Ricci. Al momento dell'apertura dell’ambulatorio del dottor Ricci (titolare)
Quasi 151mila accessi nei primi sei mesi di attività (150.799), dal 1^ novembre al 5 maggio, dato che supera quota 162mila (162.081) se si considerano anche Ferrara città e provincia, le prime a partire in via sperimentale. Sono i numeri dei 35 Centri di assistenza urgenza operativi in Emilia-Romagna, costantemente monitorati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività su tutto il territorio. "Un bilancio che si conferma positivo - afferma la Regione - anche rispetto all’esperienza di chi ha avuto necessità di usufruire del nuovo servizio: dai 3.080 questionari sul gradimento delle strutture compilati a livello regionale",:emerge infatti che l’84,3% dei cittadini valuta “positivamente” o “molto positivamente” il servizio ricevuto, e per l'84,8% il tempo di attesa è stato “adeguato” o “ottimale”. Stabile e sempre elevata – oltre l’83% – la percentuale di persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura (in media 8 pazienti su 10), mentre le patologie più frequenti (53%) legate agli accessi - problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori – confermano come i cittadini abbiano compreso il corretto “utilizzo” dei Centri di assistenza urgenza, istituiti dalla Regione proprio per la gestione delle urgenze a bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze. Altro dato importante riguarda i tempi di
“Anche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, il 12 maggio, abbiamo riproposto la nostra iniziativa “Facciamo luce sulla Fibromialgia” con la partecipazione dei comuni che aderiscono al nostro progetto “Comuni a sostegno di chi soffre di Fibromialgia” avviato nel 2019”, così dichiara la Vice Presidente santarcangiolese, Bugli Catia di Cfu Italia Odv (Comitato Fibromialgici Uniti Italia) Grazie al Comune di Rimini e all’Assessore Politiche per la Salute, Kristian Gianfreda, il 12 maggio verrà illuminato Castel Sismondo affinché la cittadinanza possa prendere consapevolezza riguardo questa sindrome cronica ed invalidante che colpisce circa il 3% della popolazione italiana. Attraverso questo colore - il viola - i Comuni aiutano metaforicamente i malati ad illuminare la strada per la ricerca alla guarigione. La solidarietà si propaga attraverso lo splendore per sottolineare la necessità di far luce sulla Fibromialgia e tutto quello che ruota intorno ad una patologia che genera sconforto e isolamento in coloro che ne soffrono. “Sono circa 1000 le Città italiane che illumineranno compreso Camera e Senato grazie ai deputati e senatori che sostengono il nostro lavoro”, dichiara Catia Bugli. La fibromialgia è una condizione caratterizzata da dolore muscolare diffuso associato a rigidità, definita "sindrome" poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente
Si è svolto ieri al Palazzo del Turismo l’incontro di presentazione rivolto alla cittadinanza e dedicato al Centro di Assistenza e Urgenza di Bellaria Igea Marina: conosciuto anche con il semplice acronimo CAU, esso rappresenta un potenziamento prezioso dei servizi socio sanitari cittadini, nonché un tassello fondamentale nel percorso di rafforzamento della sanità territoriale avviato dall’Ausl Romagna. Un appuntamento che ha visto relazionare, tra gli altri, il Direttore del Distretto socio sanitario di Rimini Mirco Tamagnini, Antonella Dappozzo, Direttrice dell’Unità Operativa Cure Primarie di Rimini, e Cristina Fabbri, Direttrice Direzione infermieristica e tecnica di Rimini, facendo registrare una buona partecipazione di pubblico: particolarmente positiva la presenza di diversi stakeholder, come farmacisti, medici di base, rappresentanti sindacali e dei Caf. Tornando al presidio di prossimo avvio, è fissata per il 20 maggio la data della “trasformazione” dell’attuale Punto di Primo Intervento di piazza del Popolo in un CAU, che vedrà la presenza almeno di un medico e di un infermiere e la disponibilità di strumenti per l’approfondimento diagnostico in telemedicina. Il centro sarà accessibile 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20 e ad accesso diretto; orario di apertura che diventerà 8-24 nei mesi di luglio e agosto. Come reso noto
“Intervenire presso la ASL Romagna per stimolare nel più breve tempo possibile una rimozione delle problematiche organizzative alla base dei ritardi nell’effettuazione degli esami istologici nelle strutture sanitarie di Rimini”. A porre il quesito è il Gruppo Indipendente, che riporta una situazione “denunciata già da diversi mesi e che presenta tempi fortemente dilatati per quanto riguarda la lavorazione degli esami istologici nella zona riminese con particolare riferimento alle neoplasie”. Ricordando come nella cura delle neoplasie “il tempismo nella diagnosi e la celerità d’intervento giochino un ruolo di primo piano”, il gruppo consiliare sollecita un intervento della giunta regionale per rimuovere le problematiche organizzative alla base di tali ritardi. L’assessore alla Sanità Raffaele Donini ha confermato l'esistenza del problema "dovuto all'enorme mole di esami compiuti dalla unità operativa di anatomia patologica dell'ospedale di Rimini (+12% rispetto al 2019) e alla carenza di medici e tecnici di laboratorio. Per ovviare il problema sono state messe in atto una serie di azioni incentivanti che si accompagnano alla recente nomina della direttrice dell'unità con lo specifico compito di riorganizzare l'attività del settore e ciò ha già garantito un abbattimento dei tempi per la refertazione su una media di 15 giorni. Nonostante ciò, ci aspettiamo un ulteriore miglioramento
Una paziente riminese affetta da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, dovuta a mutazione genetica, è stata trattata con un farmaco altamente innovativo per la prima volta in Italia nel Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie della Cardiologia di Rimini, seguito dalle dottoresse Silvia Amati, Samuela Carigi e Francesca Marzo. Il farmaco Mavacamten (Camzyos) è il primo approvato di una nuova classe di farmaci che riducono l’attività della “miosina cardiaca”, una proteina fondamentale per la contrazione delle cellule del cuore, che ha un ruolo determinante nella creazione dell’ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro in gran parte dei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. I risultati positivi di efficacia e sicurezza degli studi di sperimentazione di Fase 3 EXPLORER-HCM (2020) e VALOR-HCM (2022) hanno consentito l’approvazione del Mavacamten da parte della Federal Drug Administration (FDA), di European Medical Agency (EMA) e successivamente dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) per il trattamento dei pazienti adulti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Questo trattamento è stato possibile in Ausl Romagna grazie all’attivazione del Programma per uso compassionevole da parte di AIFA, per i pazienti con indicazione in attesa che il farmaco diventi rimborsabile. In particolare l’indicazione per il Mavacamten è per i pazienti adulti (età maggiore di 18 anni) con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, sintomatici (classe
Sabato 4 maggio alle ore 9,30, a Rimini, presso l’Associazione “Casa Colonica” via Brandolino, 25, si terrà l’incontro con la cittadinanza ed i suoi amministratori, per presentare il progetto di housing sociale, per la terza età, della “Comunità Gentile”. Il Convegno si avvarrà dei contributi del dott. Leonardo Montecchi sul tema “l’autogestione della Comunità Gentile” e del dott. Maurizio Mussoni su “Fratellanza e reciprocità, principi di una nuova economia” Introdurrà il Presidente della Associazione “Comunità Gentile” Enrico Pecorari. Hanno dato la loro disponibilità alla partecipazione attiva l’Assessore alle politiche per la salute e la protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda e la Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti.
"Per vivere in sicurezza la primavera vaccinati contro il tetano" È questo il messaggio lanciato dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna per promuovere l’adesione alla vaccinazione antitetanica, gesto fondamentale per proteggersi da questa malattia pericolosa e troppe volte sottovalutata. Dal 7 maggio su tutto il territorio romagnolo sono attive sedute vaccinali straordinarie ad accesso libero rivolte in particolare a chi non è mai stato vaccinato contro il tetano, o a chi non fa richiami da più di dieci anni. Essere protetti contro il tetano è particolarmente importante con l’arrivo della bella stagione quando cresce la voglia di stare all’aria aperta e aumenta il rischio di piccole ferite anche banali, come la puntura di una spina di rosa, un graffio o una scheggia nel piede, che possono essere la porta di accesso delle spore del batterio che causa il tetano. La vaccinazione è il modo più efficace e sicuro di prevenire il Tetano. Di seguito le sedi e gli orari degli open day di maggio 2024 CESENA - presso Ambulatorio Vaccinazioni Adulti in Piazza A. Magnani, 146 Giovedì 16 maggio ore 8:30 -12:30 Giovedì 30 maggio ore 14:00 - 16:00 FORLI’ - presso il Padiglione Vallisneri del P.O. Morgagni/Pierantoni Martedì 7 maggio ore 14:00
Aperto a Rimini il CAU – Centro di Assistenza e Urgenza in via Ovidio. Tamagnini: “Servizio cruciale nel potenziamento dell’assistenza territoriale, un altro passo significativo per la città in stretta sinergia con il Comune” E’ entrato in funzione lunedì 29 aprile a Rimini il nuovo Centro di Assistenza e Urgenza, conosciuto anche con il suo acronimo CAU, un tassello fondamentale del percorso di potenziamento e rafforzamento della sanità territoriale, nonché dell’ottimizzazione dei servizi sanitari per la comunità avviata dall’Ausl Romagna con il territorio. Il CAU si trova nel Padiglione Ovidio in via Ovidio, sede territoriale nelle vicinanze del Pronto Soccorso dell’ospedale Infermi, ed è attivo con accesso diretto sette giorni su sette per 12 ore, dalle ore 8 alle 20: si avvale di una equipe medico-infermieristica dedicata (con formazione specifica ed esperienza nella gestione di problemi sanitari urgenti) e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali, come da norma regionale. Una struttura (gli spazi si sviluppano su un unico piano per una superficie complessiva di circa 250 mq), progettata allo scopo di estendere la rete sanitaria rispondendo in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi urgenti a bassa complessità. Il costo dell’intervento a carico dell’Azienda è pari
Tutti possiamo salvare vite umane. Diffondiamo la cultura e l’uso dei defibrillatori. Questo l’invito dei soci del Centro per i diritti del malato “Natale Bolognesi” che a tal fine hanno proposto il progetto Facile DAE “Poche mosse e una scossa” approdato a Vergiano lo scorso 17 aprile. Il progetto, stilato con i Partner VolontaRomagna Odv (ente gestore dei servizi per il Volontariato della Romagna) e Ausl della Romagna con il supporto del direttore della Centrale Operativa 118 della Romagna, è stato approvato dalla Direzione Ausl della Romagna. L’evento svoltosi a Vergiano fa parte di una serie di corsi informativi che in pochi mesi hanno raccolto la presenza di oltre 280 cittadini. Corsi tenuti da Formatori professionali in collaborazione con volontari del partner operativo Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone. L’ultimo di questi corsi informativi si è svolto il 17 aprile scorso a Vergiano presso il Circolo del Parco degli artisti. Il successo dell’iniziativa, con la presenza di 23 partecipanti, ha spinto i promotori ad allargare ancora l’orizzonte oltre il distretto iniziale del Rubicone, verso altri distretti confinanti. I corsi sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini. I costi sono normalmente sostenuti dall’Associazione promotrice grazie a elargizioni liberali. Le attrezzature, manichini e defibrillatori didattici, sono
Introduzione "Ipogonadismo" è un termine medico che segnala una ridotta attività delle gonadi maschili, ovvero dei testicoli. Tale attività è a carico di due organi localizzati nel cranio, l'ipotalamo e l'ipofisi. I processi interessati stimolano una secrezione ormonale che si verifica con una minore frequenza rispetto alla media. Una ridotta secrezione di testosterone causa ritardi della crescita e dello sviluppo corporeo, disturbi quali l'irsutismo, alterazioni dei tratti somatici e funzionamenti anomali dell'attività riproduttiva. Sono tante le strategie che permettono di ovviare alla carenza di tale ormone. Una di queste prevede l'integrazione di testolone (https://biaxol.com/it/prodotto/testolone-rad140/). Approfondiamo più da vicino il tema. Testosterone basso: le cause Questa specifica condizione può manifestarsi in diverse fasi della vita: · fin dalla nascita, quando è classificata come “congenita"; · durante la pubertà; · in età adulta; · in età avanzata. Le cause sono suddivisibili in due categorie e riconducibili a fattori di natura interna ed esterna. · Fattori interni: compromettono drasticamente la produzione di testosterone a causa di disturbi e patologie dell'apparato genitale, tiroideo e/o cardiovascolare. · Fattori esterni: influiscono in modo negativo sulla produzione di questo ormone le dipendenze da sostanze (come, ad esempio, l'alcol) e i disturbi di natura depressiva. Testosterone basso: le conseguenze Le cause sono dunque classificabili in due categorie: nella prima si verifica l'insorgenza
Incontro pubblico al Palazzo del Turismo il giorno 6 maggio, alle 18, sul tema "C.A.U. Centro di Assistenza e Urgenza". Un incontro pubblico per conoscere le tematiche specifiche del futuro Centro: che tipo di prestazioni eroga il CAU? Chi lavora nel CAU? Come si accede al CAU? Sono solo alcuni dei quesiti ai quali risponderanno i medici dell'Azienda USL della Romagna, Dott. Mirco Tamagnini (direttore ad interim del Distretto di Rimini), Dott.ssa Antonella Dappozzo (direttrice dell'U.O. Cure primarie di Rimini) e Dott.ssa Cristina Fabbri (direttrice Direzione infermieristica e tecnica i Rimini). Sarà presente anche Flaviana Grillo, Assessore Servizi Sociali e Sanità del Comune di Bellaria Igea Marina. Vista l'importanza della tematica e la futura utilità del CAU, l'incontro è aperto e tutta la cittadinanza è invitata.