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Giovedì la presentazione del nuovo servizio nella sala consiliare del Comune

Dal mese di marzo sono stati attivati nuovi spazi di ascolto psicologico presso sei Comuni del Distretto socio-sanitario di Riccione: San Giovanni in Marignano, Cattolica, Coriano, Misano Adriatico, Morciano di Romagna, San Clemente. A tale servizio, denominato “Psicologo di quartiere” possono accedere i cittadini residenti in tutti i Comuni del Distretto di Riccione e per ogni spazio di ascolto è prevista un'apertura di 2,5 ore settimanali, garantita da due psicologhe/psicoterapeute con esperienza più che decennale.   Nello specifico gli spazi di ascolto comunali effettueranno i seguenti orari di apertura: · San Giovanni in Marignano (Ufficio Sportelli, via Roma 59, piano primo): lunedì, ore 9.30-12; · Cattolica (c/o Centro per le Famiglie Distrettuale, p.za della Repubblica 16, ingresso lato via Garibaldi): venerdì, ore 9.30-12; · Coriano (c/o sede comunale, p.za Mazzini 15): mercoledì, ore 9.30-12; · Misano Adriatico (Palazzina Bianchini, V. Repubblica 124): martedì, ore 9.30-12; · Morciano di Romagna (c/o sede comunale, p.za del Popolo 1): giovedì, ore 9.30-12; · San Clemente (c/o sede S. Andrea in Casale, v. Matteotti): martedì, ore 9.30-12. Informazioni e accesso al servizio su appuntamento il numero attivo è 334.7052222.   “I servizi di area sociale e sanitaria - specifica il Comitato di Distretto - si confrontano con una realtà sempre più complessa e in mutamento, caratterizzata

Sarà aggiornato il centralino telefonico. Per urgenze chiamare Rimini o Cattolica

L’AUSL informa che nel pomeriggio di martedì 5 marzo, dalle ore 14.30, è previsto l’aggiornamento del centralino telefonico dell’ospedale Ceccarini di Riccione, numero di riferimento 0541 608511. Durante lo svolgimento di tali operazioni tecniche, della durata prevista massima di un paio d’ore, la sede del presidio ospedaliero rimane completamente isolata per quanto riguarda le comunicazioni telefoniche, sia per chiamate dall’esterno che anche interne. In questo lasso di tempo i cittadini che necessitano assistenza da parte della struttura di Riccione sono invitati a telefonare ai centralini degli ospedali Infermi di Rimini (numero 0541 705111) e Cervesi di Cattolica (numero 0541 966111) da cui verranno dirottati ai specifici servizi o reparti, anche attraverso alcuni numeri di telefoni cellulari attivati ad hoc per garantire percorsi urgenti di assistenza con le necessarie comunicazioni. Resta invariata la modalità di chiamata per emergenza al 118.

Le prenotazioni riguarderanno le visite senologiche, le mammografie, le ecografie mammarie di controllo

Si comunica che a partire da lunedì 4 marzo alcune prenotazioni di esami senologici per l’ambito di Rimini saranno gestite direttamente dal CUP, secondo modalità analoghe a quanto già avviene negli altri ambiti della Ausl Romagna. Nel dettaglio, le prenotazioni mediante CUP - FARMACUP - CUPTEL riguarderanno le visite senologiche, le mammografie e/o le ecografie mammarie di controllo, di primo accesso e con accesso prioritario (a 10 giorni). Gli esami di controllo per pazienti oncologiche (follow-up), rischio eredo familiare accertato, le urgenze (3 giorni) e lo screening mammografico rimarranno invece in carico al call center senologico che risponde al numero 0541 705757, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.45.

Fra vent'anni più abitanti solo a sud del Rubicone, Cisl: "Con l'aumento dell'età media tenuta sanità e pensioni a rischio "

Analizzando il Report della Regione Emilia Romagna riguardo la popolazione regionale, nel decennio 2012-2022, si nota un leggero aumento della popolazione nel territorio romagnolo, pari allo 0,30%. Tuttavia, questo aumento non è uniforme: Ravenna e Forlì-Cesena hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,88% e dello 0,62%, mentre Rimini ha visto un incremento del 2,80%. Ciò ha portato la popolazione romagnola da 1.111.928 a 1.115.293 abitanti. Di particolare interesse è l'analisi delle fasce d'età. In tutte e tre le province si è verificato un calo dei giovani nella fascia di età 0-19, passando da 195.014 nel 2012 a 190.431 nel 2022, con un'incidenza sulla popolazione nel 2022 pari al 17,07%. Anche nella fascia 20-64 anni si è registrato un calo, con un'incidenza del 58,12%. Risulta invece significativo l'aumento dell'incidenza della popolazione nelle fasce 64-79 anni e 80 e oltre, passando rispettivamente dal 15,55% al 16,28% nella prima fascia e dal 7,21% all'8,53% nella seconda. Proiezioni demografiche 2042 Le proiezioni demografiche al 2042 in Emilia-Romagna delineano uno scenario di riferimento che offre interessanti spunti di riflessione sul futuro demografico in Romagna, con un aumento della popolazione romagnola del 1.16% (Ravenna -2%, Forlì-Cesena + 0.57%, Rimini +3,4%), ma concentrato soprattutto nelle fasce di età più alte.

70.500 euro per il day hospital pediatrico e oncoematologico

I Commercianti Indipendenti Associati-Conad tornano a sostenere la sanità locale, con un nuovo progetto di solidarietà sociale in Romagna. Questa mattina il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Rimini ha ricevuto, da una delegazione di CIA-Conad, la donazione da ulteriori 70.500 euro, che si vanno ad aggiungere ai 137mila euro dello scorso anno, tutti raccolti grazie all’iniziativa di collezionamento promossa durante il periodo delle festività natalizie, “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore”, una raccolta di simpatici gadget ispirati a divertenti personaggi natalizi, per l’addobbo e la decorazione, realizzati con materiali green. La collezione, composta da 12 Goofi, è realizzata in ABS 100% riciclato e disegnata da artigiani italiani per supportare e valorizzare le aziende del territorio. Per ogni premio distribuito Commercianti Indipendenti Associati ha devoluto alla buona causa 50 centesimi. La donazione è stata consegnata dal consigliere di amministrazione di CIA-Conad Claudio Pierini, socio imprenditore del Conad Diamante di Cattolica, accompagnato dal socio imprenditore Alessandro Dall’Acqua e da Marco Monari, responsabile relazioni esterne di Conad Emilia-Romagna, alla Dott.ssa Francesca Raggi, direttrice del presidio ospedaliero Rimini Santarcangelo Novafeltria, che ha accolto la delegazione di Conad insieme al Dott. Gianluca Vergine, Direttore dell’U.O. Pediatria, e alla Dott.ssa Roberta Pericoli, responsabile della Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infermi,

Diseguaglianze di genere e dolore cronico: in Italia il 60%mdelle persone affette da questa condizione è donna 

In Italia, oltre 10 milioni di individui adulti soffrono di dolore cronico (circa 4 milioni di uomini e quasi 6 milioni e mezzo di donne), condizione che è presente nell’8% della popolazione di 18-44 anni, con un aumento al 21,3% tra i 45-54enni, al 35% tra i cosiddetti “giovani anziani” (65-74enni), fino a raggiungere il 50% negli ultra-ottantacinquenni. Per il dolore cronico, si confermano le diseguaglianze di genere: il divario nelle stime di prevalenza tra maschi e femmine inizia infatti già all’età di 35 anni, e va man mano ampliandosi a sfavore delle persone di sesso femminile, con percentuali superiori di oltre 15 punti tra gli anziani (65 anni e più). Nel complesso, il 60% delle persone adulte con dolore cronico in Italia è di sesso femminile. Emerge, inoltre, il forte impatto del dolore cronico sul disagio psico-sociale con incremento di disturbi  depressivi e perdita di lavoro.  Sono questi alcuni dei punti salienti evidenziati dal Rapporto ISTISAN "Dolore cronico in Italia e suoi correlati psicosociali” dall’Indagine europea sulla salute (European Health Interview Survey), presentato nella giornata di oggi - venerdì 1° marzo - nel corso di una conferenza stampa organizzata da Fondazione ISAL, realtà con sede principale a Rimini, nata nel 1993

“Il Carrello della salute – La salute vien mangiando: impariamo a gestire la nostra alimentazione quotidiana”

Adottare stili di vita sani, che consentano ai cittadini di migliorare la propria alimentazione e di contrastare la sedentarietà per mantenersi in salute e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. È questo l’obiettivo dei due eventi gratuiti nel territorio di Bellaria, inseriti nel ciclo di appuntamenti di promozione della salute promossi nel Distretto di Rimini, organizzati dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica – ambito territoriale di Rimini e dalla Casa della Comunità, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Bellaria-Igea Marina e il coinvolgimento di alcune associazioni del territorio. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, è rivolta a tutta la popolazione e prevede due appuntamenti: “Il Carrello della salute” dedicato al tema della corretta alimentazione, e “Un passo alla volta” per conoscere i benefici dell’attività fisica e le opportunità che i parchi cittadini offrono per fare movimento. Martedì 5 marzo, dalle ore 16 alle 18, nella Sala Consigliare del Comune di Bellaria-Igea Marina (Piazza del Popolo n. 1), è in programma l’incontro dal titolo “Il Carrello della salute – La salute vien mangiando: impariamo a gestire la nostra alimentazione quotidiana”, condotto da dietisti, assistenti sanitari e infermieri del Dipartimento di Sanità Pubblica che daranno indicazioni

16 famiglie italiane implorano il Presidente perchè blocchi il ritiro dell'unico farmaco che pare rallentare la malattia

Un colpo durissimo per la comunità del pazienti con Distrofia Muscolare Di Duchenne, in particolare per chi è affetto dalla forma correlata a mutazioni nonsenso del gene DMD (nmDMD).  Parliamo di 800 famiglie in Europa, famiglie ora in angosciante attesa dell'adozione del parere definitivo da parte della Commissione europea che non intende rinnovare l'approvazione dell'approvazione condizionata del farmaco ataluren, unico trattamento ad oggi disponibile per questi pazienti. Per questo sedici famiglie italiane hanno indirizzato, in queste ore, una toccante missiva al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo aiuto per bloccare la procedura di ritiro del farmaco, che di fatto priverebbe i loro figli di un supporto fondamentale nella rallentamento della progressione della patologia degenerativa. "Nelle settimane precedenti, a seguito del parere negativo al rinnovo della commercializzazione del farmaco, espresso da parte del CHMP dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), l'intera comunità scientifica e la comunità di pazienti italiane si sono mobilitate insieme, chiedono alla Commissione Europea e all'EMA di riconsiderare la propria decisione, chiedendo eventualmente all'azienda produttrice di continuare a somministrare il farmaco a tutti i pazienti attualmente in trattamento, se necessario a proprie spese, e di produrre altri dati che possano ulteriormente chiarire i dubbi ancora esistenti sull'efficacia di questo

Organizzato dall’Associazione Crisalide Rimini – A.D.O.C.M. in collaborazione con InDanza Show Academy per promuovere la vaccinazione contro l’HPV

Un ballo per lanciare un messaggio di prevenzione. E’ questo l’obiettivo di “Ho Provato a Volare”, il flash mob organizzato dall’Associazione Crisalide Rimini – A.D.O.C.M. ed in collaborazione con InDanza Show Academy. Il 2 marzo alle ore 16.30 la piazza Cavour di Rimini sarà il palcoscenico per una danza che promuove la campagna di prevenzione del tumore del collo dell’utero attraverso la vaccinazione contro l’HPV (Papilloma Virus). L'infezione da HPV è infatti un'infezione virale piuttosto comune che colpisce la pelle e le mucose umane. Esistono più di 200 tipi di HPV, e molti di essi sono innocui o causano solo verruche cutanee. Tuttavia, alcuni tipi di HPV sono considerati a rischio, poiché possono causare cambiamenti cellulari che possono portare a diverse forme di cancro, in particolare al collo dell'utero. L'HPV si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con la pelle o le mucose infette. Molte persone contraggono l'HPV senza nemmeno rendersene conto, poiché molte infezioni sono asintomatiche e si risolvono spontaneamente. Tuttavia, alcune infezioni persistenti da HPV possono portare a gravi problemi di salute. La prima forma di prevenzione dell'infezione da HPV è la vaccinazione, che viene raccomandata ai ragazzi e ragazze adolescenti. Il vaccino contro l’HPV di ultima generazione impedisce il contagio dai ceppi HPV

In tilt l'intero flusso delle prescrizioni dematerializzate di farmaci e prestazioni

Non c'è pace per i servizi sanitari on line e questa volta il problema è stato nazionale. "Come evidenziato da alcuni articoli della stampa locale, ieri si è verificato un blocco prolungato dei servizi nazionali che gestiscono l'intero flusso delle prescrizioni dematerializzate di farmaci e prestazioni sanitarie, causando problemi a tutti i servizi sanitari del territorio nazionale e anche nella giornata odierna si registrano alcuni rallentamenti", conferma in una nota la Direzione di AUSL Romagna. Dunque in questa occasione non c'entra la rete dell'Emilia-Romagna Lepida, vittima ultimamente di ripetuti disservzi. "A livello locale - specifica l'azienda sanitaria romagnola - il mancato funzionamento della rete nazionale, oltre a creare disservizi agli utenti presso le farmacie del territorio e ai Medici di Medicina generale, ha determinato criticità a tutta l'attività di accesso alle prenotazione della AUSL della Romagna: sportelli distrettuali sul territorio, TeleCUP e CUPWeb. Anche l'attività dei medici specialisti ambulatoriali della AUSL è stata conseguentemente rallentata". L'AUSL della Romagna "è in costante contatto con i riferimenti regionali che si rapportano con Ministero dell'Economia e Finanza, gestore del Sistema Tessera Sanitaria nazionale al fine di addivenire ad un miglioramento di tale gestione".

Il Comitato Giù Le mani dall’Ospedale di Novafeltria aveva segnalato alla direzione del distretto Rimini Nord l’ennesima disfunzione presso il Day Hospital Oncologico di Novafeltria per assenze di personale. Rispondono la Direzione U.O. Oncologia e la Direzione Infermieristica e Tecnica ambito Rimini: "La presenza prevista per la giornata oggetto di segnalazione, considerati i volumi di attività, era di un’infermiera e una operatrice socio-sanitaria. L’operatore assegnato aveva richiesto un congedo e per tale motivazione debitamente sostituita. Purtroppo l’assenza improvvisa della medesima OSS, intercorsa il mattino stesso, ha determinato la situazione riportata, eccezionale, di un’unica infermiera presente, seppur compatibile con il numero di pazienti previsti e le prestazioni programmate per quella mattinata". E le Direzioni sottolineano: "Si precisa infatti che tutti i pazienti sono stati trattati così come da programma, peraltro nel tempo previsto, così anche per i successivi giorni e che il servizio di Day Hospital oncologico prevede altresì la presenza anche di un medico dedicato oltre al personale di assistenza. La percezione di concitazione avuta da chi ha segnalato l’accadimento, probabilmente, può essersi anche determinata dal fatto che è in corso l'avvicendamento del programma informatico utilizzato per la registrazione delle prestazioni, causando rallentamenti". "Ciò detto, ci si scusa per l’episodio in questione e

Successo della campagna, quasi raddoppiate le adesioni nell’ultimo anno

L’epatite C è una malattia causata dal virus HCV che può rimanere latente anche per molto tempo, compromettendo lentamente il fegato. Chi la sviluppa in forma cronica, nella maggior parte dei casi non presenta alcun sintomo o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza, ma l’infezione può evolvere in forme molto gravi. Per individuarla basta un esame del sangue, senza ticket né prescrizione medica.  È possibile farlo, in Emilia-Romagna, tramite il test di screening gratuito, che la Regione Emilia-Romagna ha confermato anche per il 2024, con l’obiettivo di intercettare la patologia in tempo e fornire le giuste terapie a tutti i casi positivi identificati. Sono tre le tipologie di destinatari, individuati dal ministero della Salute, a cui è rivolta la campagna di screening, che è stata avviata a inizio 2022: i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 (quindi di un’età compresa tra i 35 e i 55 anni) iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti - STP); le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e i detenuti in carcere, in entrambi i casi indipendentemente da età e Paese di provenienza. Complessivamente, al 31 dicembre 2023, sono 434.846 i test effettuati, attraverso i quali sono stati individuati 816 casi