Sarà attivo da domani, 28 febbraio, lo sportello dello Psicologo di Quartiere. Ogni mercoledì mattina i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente in Municipio ad uno psicologo professionista per avere supporto a problematiche diverse legate alla famiglia e all’educazione dei figli, alle dipendenze, al sostegno psicologico e orientativo degli adolescenti e dei giovani, più in generale, ad ogni tipo di fragilità rivolto a tutte le fasce d’età. Il nuovo servizio si inserisce nell’ambito del progetto del Distretto Socio-Sanitario di Riccione. “Lo sportello psicologico – spiega l’assessore ai Servizi Educativi, Paolo Ottogalli – costituisce di fatto il primo interfaccia del cittadino che sente, per sé o per i propri familiari, la necessità di essere sostenuto dal punto di vista psicologico andando ad agire su situazioni di criticità prima che si cronicizzino o degenerino in condizioni di marginalità ed estrema sofferenza. Il comune di Coriano allestirà uno spazio di ascolto dedicato dove ci si potrà rivolgere anche per ricevere consigli ed essere indirizzati verso le competenti figure del servizio sociosanitario territoriale”. Lo Psicologo di Quartiere sarà presente ogni mercoledì dalle 9.30 alle 12 in piazza Mazzini, 15. In copertina: l'assessore Paolo Ortogalli
Il Comitato Giù Le mani dall’Ospedale di Novafeltria segnala alla direzione del distretto Rimini Nord l’ennesima disfunzione presso il Day Hospital Oncologico di Novafeltria per assenze di personale. “Egr. Direttore Segnaliamo che nei primi giorni della settimana scorsa nel Day Hospital Oncologico di Novafeltria non si è provveduto, come in molti altri casi, alla sostituzione del personale assente. Ci viene segnalato che l’unica infermiera presente (era assente l’altra collega e l’operatrice socio sanitaria) doveva dividersi tra medicazioni, cure al malato, risposte agli allarmi delle pompe per infusione e al telefono per fissare nuovi appuntamenti. Informiamo che di detta segnalazione verrà informata la stampa Cordiali Saluti “ La presidente del Comitato Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria si è vista costretta a denunciare i fatti, perché non si tratta di un caso isolato, ma di una mala gestione che si protrae nel tempo e questo, se non è accettabile in generale, in particolare non deve succedere in un reparto come quello dove il clima deve rasserenare i pazienti e chi vi opera. Riferisce Silvana Travaglini : “Da anni i sindacati chiedono la sostituzione del sanitario che per ferie o malattia, risulti assente in questo reparto , richiesta spesso ignorata dall’ azienda che spreme il personale ai
Nell’ambito del progetto “Defibrillatori a Scuola”, il comune di Misano Adriatico ha acquistato quattro defibrillatori che sono stati collocati in modo permanente nelle scuole primarie Gabelli e Misano Monte, nella scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” di via Liguria e uno a servizio delle scuole dell’infanzia comunale “Villaggio Argentina” e statale “Giardino Magico”. Determinante, per l’acquisto dei quattro strumenti di primo soccorso, il contributo economico di Riviera Banca. A Misano Monte, Cella (Gabelli) e Villaggio Argentina i defibrillatori sono stati posizionati all’esterno, per poter essere utilizzati, in caso di necessità, anche dagli abitanti delle frazioni. Con questa dotazione, che si aggiunge ai defibrillatori già presenti al nido comunale e alla scuola comunale dell’Infanzia “Capoluogo” e all’Istituto Comprensivo di Via Don Milani, si completa la copertura delle scuole che possono contare su un proprio defibrillatore permanente. “È un investimento che abbiamo voluto fortemente per la tutela dei nostri studenti, del personale scolastico ma anche di tutta la comunità – commenta il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi -. Inoltre, crediamo sia fondamentale diffondere la cultura del primo soccorso e della prevenzione e sensibilizzare al tema i nostri bambini e ragazzi e le loro famiglie, convinti che sicurezza, educazione e salute delle persone siano il perno
Con una semplice ma suggestiva manifestazione ha avuto luogo ieri mattina la consegna alla Cardiologia dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione del “Misuratore professionale della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale”, donato dall'ASCOR (Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese) grazie ad una sovvenzione ricevuta da StarCon in occasione di STARCON ITALIA 2023, svoltasi come ogni anno a Bellaria. Presente all'incontro Marco Pesaresi, del Direttivo Star Trek Italian Club Alberto Lisiero (primo a sinistra), cui sono andati il saluto e il sincero ringraziamento del Direttore della Cardiologia Daniele Grosseto, della Direttrice del Presidio Ospedaliero Riccione-Cattolica Bianca Caruso, della Responsabile del Dipartimento Infermieristico Simonetta Fancelli e del Presidente ASCOR Nando Piccari. Il Dottor Grosseto ha nell'occasione ricordato come la strumentazione donata consenta di misurare l'INDICE ABI. Vale a dire il rapporto tra la pressione alla caviglia e la pressione al braccio, calcolandone in modo automatico il valore numerico; che se inferiore a 0.9 indica un'alta probabilità che il paziente contragga una arteriopatia periferica, cioè una patologia ostruttiva delle arterie, del collo e degli arti, rendendo necessario sottoporlo a doppler arterioso delle carotidi, per la prevenzione dell'ictus cerebrale.
"I Cau alleggeriranno le presenze del Pronto soccorso quando saranno a regime", già i dati a livello regionale sono confortanti e "anche da parte degli utenti, dai riscontri che ci arrivano, c'è apprezzamento per il servizio ricevuto". A margine della conferenza stampa al Palazzo municipale di Rimini, per la presentazione del progetto sperimentale "Inclusive care", l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, su sollecitazione dei cronisti, torna così a parlare di Centri di assistenza di urgenza. Riporta quindi il bilancio presentato le scorse settimane in Commissione sanità in via Aldo Moro. A fronte degli oltre 70.000 accessi registrati nei Cau regionali, spiega, in parallelo, a gennaio, gli accessi al Pronto soccorso segnano un -6% "malgrado il periodo con picco influenzale". "L'effetto Cau" è servito insomma, e si aggiunge il fatto che un'alta percentuale -l'83%- di pazienti che vi si ad essi, ottiene una prestazione appropriata. Viceversa, è esigua, circa il 7% è la quota di coloro che vengono trasferiti comunque al Pronto soccorso. Perché "i Cau- puntualizza Donini- non sono la sostituzione del Pronto soccorso, qualora emergono dubbi diagnostici si attiva infatti il 118". I Cau si occupano di urgenze a bassa complessità e il fatto che l'83% dei pazienti vi si rivolga
Una sperimentazione di livello nazionale che mette insieme cura ospedaliera e scuola, a servizio del territorio e delle famiglie con figlie e figli ricoverati all’Ospedale ‘Sol et Salus’ di Rimini. Già 40 le giovani e i giovani pazienti che hanno preso parte ad “Inclusive care”, il progetto nato dal ‘Protocollo di intesa siglato tra Comune di Rimini, l’ospedale accreditato Sol et Salus (sede del servizio sperimentale), Coop.sociale Il Millepiedi, Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (C.I.D.I.) e Università degli studi di Bologna, Dipartimento Scienze dell’educazione’. A presentare il contenuto e gli obbiettivi del progetto, questa mattina, sono intervenuti nella sala giunta del Comune di Rimini, il sindaco Jamil Sadegholvaad, la vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini, l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia – Romagna, Raffaele Donini e il presidente dell’ospedale Sol et Salus, Matteo Vaccari. La sperimentazione nazionale di una rete territoriale che unisce cura e scuola La sperimentazione è di particolare interesse, poiché impostata per attivare una soluzione a bassa soglia, diversa dall’impianto organizzativo più strutturato di una scuola ospedaliera, soluzione che fornisce importanti stimoli per la continuità didattica e per attività alternative a quelle che una bambina ed un bambino possono vivere in un contesto ospedaliero. Per promuovere sinergie
Amianto, il killer silenzioso che dal 1996 ha mietuto 158 vittime anche in provincia di Rimini. Sono stati pubblicati i dati aggiornati al 31/12/2023 del rapporto il mesotelioma maligno in Emilia Romagna a cura di A. Romanelli, C. Storchi, L. Mangone. Mesotelioma: di cosa si tratta Il mesotelioma maligno (MM) è un tumore raro ma che ha una certa correlazione con l’esposizione professionale o ambientale con le fibre di amianto. Nonostante l’amianto in Italia sia stato messo al bando nell’aprile 1994, il lungo tempo di latenza tra l’esposizione e l’insorgere del MM, determina ancora l’insorgenza della malattia tra la popolazione. In Emilia-Romagna la sorveglianza epidemiologica, sancita dalla Regione dal 1995, è attuata anche attraverso il ReM: Registro Mesoteliomi. Amianto e mesotelioma in provincia di Rimini L’insorgenza dei sintomi di MM, avendo una latenza di 35-40 anni, appare in genere dopo aver cessato l’attività lavorativa. Per quanto riguarda la provincia di Rimini, dal 1996 sono stati diagnosticati 158 casi di MM, 94 dei quali di origine professionale; da evidenziare che anche l’esposizione ambientale o familiare (11 casi) potrebbe comunque essere legata al lavoro di un familiare, o alla presenza di materiale contenente amianto vicino all’abitazione (ad esempio coperture in Eternit). Le fibre di amianto, infatti,
Un’intensa due giorni di lavori, con il filo conduttore di combattere le diseguaglianze sociali e sanitarie e impostare una serie di azioni e pratiche per la sanità del futuro, sempre più vicina (fisicamente ma non solo) ai bisogni delle persone. E’ quella svolta nell’ambito di una convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale di Rimini, l’Azienda Usl della Romagna e l’Università di Bologna, con il prezioso coinvolgimento anche di prestigiosi partner internazionali provenienti dal Brasile, nell’ottica del nuovo approccio multidisciplinare, inclusivo e territoriale che guida la visione riminese sulla sanità. Mercoledì si è tenuto in mattinata un incontro istituzionale a Palazzo Garampi con la partecipazione dell’Assessore comunale Kristian Gianfreda, del direttore del Distretto di Rimini Mirco Tamagnini, del Prorettore alla didattica di Unibo, Prof. Roberto Vecchi, del Presidente del Campus di Rimini Prof.ssa Alessia Mariotti, del Direttore del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Prof. Claudio Stefanelli, e del Prof. Ivo Quaranta, coordinatore del progetto “Diseguaglianze”. È stata l’occasione per approfondire pratiche e strategie per la promozione di un modello sanitario imperniato sul concetto di prossimità e di prevenzione, integrazione tra i servizi e implementazione dei luoghi dedicati alla cura. Nel pomeriggio, poi, l'incontro tecnico al Laboratorio Aperto Tiberio, con protagonisti amministrazione
Si comunica che da venerdì 23 febbraio l’ambulatorio di distribuzione diretta farmaci di Santarcangelo sarà trasferito dal Padiglione storico Rosa Lazzarini all’atrio dell’Ospedale “Franchini”. Le operazioni di trasloco verranno completate giovedì 22 febbraio, in modo da rendere operativa la nuova sede senza giorni di interruzione. Il nuovo ambulatorio manterrà infatti le giornate di apertura e gli orari attualmente in vigore, ovvero il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00.
Venerdì 23 febbraio, alle 12, verrà ufficializzata la consegna alla Cardiologia dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione del “Misuratore professionale della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale”, donato dall’ASCOR, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese, grazie alla sovvenzione elargita da StarCon Italia in occasione della manifestazione STARCON ITALIA 2023, svolta a Bellaria nel maggio. Parteciperanno all'evento: Daniele Grosseto, Direttore Cardiologia Riccione; Marco Pesaresi, del Direttivo Star Trek Italian Club Alberto Risiero; Bianca Caruso, Direttore Presidio Ospedaliero Riccione-Cattolica; Simonetta Fancelli, Responsabile Infermieristico; Nando Piccari, Presidente ASCOR.
Venerdì 1 marzo la SIOeChCF (Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale), con il patrocinio della Organizzazione Mondiale della Sanità, organizza la terza Giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi, dal titolo ‘Sordità: una pandemia silenziosa’. L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Rimini, diretta dal dottor Marco Trebbi, e il Servizio di Audiologia Foniatria, coordinato dal dottor Daniele Farneti, aderiscono alla iniziativa e aprono il servizio alla esecuzione gratuita di esami audiometrici tonali alla popolazione adulta (più di 18 anni). Per usufruire di tale opportunità sarà possibile prenotarsi telefonicamente in segreteria al numero 0541 653037, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12. Gli esami preventivamente prenotati verranno eseguiti nella giornata di venerdì 1 marzo negli ambulatori del Servizio di Audiologia Foniatria dell'Ospedale Infermi di Rimini (scala C, piano rialzato) secondo gli orari forniti dalla segreteria al momento della prenotazione. Le malattie dell’orecchio e i conseguenti disturbi uditivi sono estremamente frequenti. La sordità o ipoacusia (perdita dell’udito) è una condizione molto comune e diffusa. In Italia sono circa 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione (fonte: Censis). Secondo gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre il 5% della popolazione mondiale (ovvero 430 milioni di persone) convive con
L'Azienda USL della Romagna informa tutta la cittadinanza dello Sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati, indetto dalle associazioni sindacali: Si Cobas, A.I, Cobas. Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati, Fao Cobas per l’intera giornata del 23 febbraio. Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali attraverso l’erogazione delle prestazioni indispensabili non dilazionabili nel rispetto della vigente normativa.