A Santarcangelo il Consiglio comunale di martedì 28 novembre si è aperto con la comunicazione della sindaca Alice Parma per ricordare la Giornata internazionale contro la violenza alle donne (25 novembre) a cui ha fatto seguito il minuto di silenzio richiesto all’assemblea dalla presidente Cristina Fabbri. Successivamente si è tenuta la comunicazione di Ausl Romagna relativa al “Potenziamento dei servizi territoriali e riorganizzazione del servizio di emergenza-urgenza”: primo a prendere la parola, il direttore delle Attività Socio Sanitarie Mirco Tamagnini, ha illustrato gli interventi completati, in corso e di prossima realizzazione che riguardano l’ospedale Franchini nel quadriennio 2020-2024. Oltre 4 milioni di euro gli investimenti complessivi, dei quali 2 milioni già portati a termine, mentre ammontano a circa 800mila euro i finanziamenti previsti nel triennio 2023-2026. Dopo l’intervento del dottor Tamagnini, ha preso la parola il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori, che ha illustrato più in dettaglio la riorganizzazione che interesserà l’ospedale Franchini, rispondendo anche a dubbi e richieste di chiarimento da parte dei consiglieri comunali. Con il passaggio da Punto di primo intervento a Centro di assistenza e urgenza (CAU), previsto per il 15 gennaio 2024, il punto di primo contatto a Santarcangelo tornerà operativo sulle 24 ore con
Non solo Modena, stamattina ci sono stati disservizi alla rete anche in Ausl Romagna, pure se l'azienda sanitaria precisa subito che il fatto "non è in alcun modo collegato all'attacco informatico che alcune aziende sanitarie della Regione hanno subito la scorsa notte". I problemi in Romagna si sono verificati, sulle richieste di esami di laboratorio analisi in accesso diretto e sono stati causati "da un guasto al sistema informatico di laboratorio analisi". Da qui i rallentamenti e blocchi nei centri prelievo del territorio aziendale sull'accesso diretto. Sin dalla notte, aggiunge l'azienda sanitaria, sono stati attivati i sistemi di emergenza (Disaster Recovery) del laboratorio analisi e "i tecnici hanno completato nell'arco della mattinata la configurazione per ripristinare la piena funzionalità di tutti i sistemi informatici, garantendo la riattivazione dei servizi agli utenti". Scusandosi per il disagio, l'Ausl annuncia che domani sarà ampliata l'offerta per l'accesso diretto nelle varie sedi aziendali. Fatto i risultati delle analisi da effettuare in via prioritari in reparti come oncologia attesi per questa mattina alle 15 non erano ancora disponibili.
Una inaugurazione dal grande valore pratico, ma anche simbolico, quella avvenuta questa mattina - alla presenza dei volontari dell’Associazione “Con le ali di Chiara”, della vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, delle insegnanti e delle piccole e piccoli che frequentano le scuole per l’infanzia “Glicine” e “Rondine”, all’Ina Casa – per l’installazione del defibrillatore donato la Comune dall’associazione “Con le Ali di Chiara”. Una dotazione importante perché, essendo collocata all’esterno delle scuole, potrà essere utilizzata anche da chi abita in prossimità e che, collegandosi con il sistema georeferenziato collegato al 118, potrà essere guidato sia nella localizzazione che nel corretto utilizzo. Ad illustrare le caratteristiche tecniche e le modalità di utilizzo era presente anche il personale del 118. Alla presidente Mariangela Maestri e alle volontarie dell’Associazione “Con le Ali di Chiara”, le bimbe e i bimbi delle due scuole per l’infanzia hanno voluto donare un cuore con i loro pensieri, una poesia e disegni per ringraziarle del dono. Con quelle di oggi salgono a tre le scuole per l’infanzia già dotate di defibrillatori. L’obbiettivo dell’Amministrazione comunale, che ha già completato la formazione per il loro utilizzo rivolto ad insegnanti e personale, è quello di rendere fruibile lo stesso servizio anche per tutti gli
«Ad oggi incompleti 22 progetti in tutta la regione, doveroso che la Regione spieghi ai cittadini e ai sindaci di quei comuni in cui i progetti prevedono parti delle strutture al grezzo, che c’è stata un’errata programmazione delle risorse, che ora costerà alla Regione denaro e servizi non erogati»: è quanto denuncia Valentina Castaldini, Consigliere regionale e capogruppo Forza Italia Emilia-Romagna, coordinatore delle commissioni PNRR. Che prosegue: «Ad oggi restano incomplete, al grezzo per intenderci, diverse aree in 16 case della comunità e OSCO, che per mancanza di risorse non verranno terminate. Questi sono i progetti approvati dalla Regione e inviati a Roma, con i quali la Regione ha comunicato quali parti non verranno completate. È una querelle che va avanti da mesi, alle mie richieste di chiarimento dati e progetti alla mano, è sempre stata data una risposta che ributtava la palla in avanti a intenzioni future. Ma, va detto, addirittura ero stata smentita sul fatto che ci fossero delle strutture al grezzo. Peccato che per 22 progetti messi neri su bianco, dalla relazione portata a Roma, e autorizzati, ci sono interi piani lasciati al grezzo. Sia chiaro, le Case della comunità funzioneranno e rispondono ai requisiti minimi strutturali, o
L’ 1 e 2 dicembre sarà possibile effettuare test per l'Hiv in Romagna, anche a Rimini in forma anonima e gratuita. Anche quest’anno, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, l’Ausl Romagna promuove l’apertura straordinaria degli ambulatori di Malattie Infettive, Dermatologia-Malattie Sessualmente Trasmesse e Ser.DP, invitando le persone ad effettuare il test per l’HIV con test rapidi o con prelievo venoso. E grazie alla preziosa collaborazione del volontariato sarà possibile eseguire il test anche in altre sedi e piazze. Fare il test per l’Hiv è importante e non deve spaventare, perché è l’unico modo per accertarsi di non avere contratto il virus HIV in una occasione a rischio. In caso di positività è possibile accedere a terapie efficaci e interrompere la trasmissione del virus. Altre malattie che si trasmettono per via sessuale possono essere facilmente diagnosticate tramite test specifici che il medico potrà prescrivere; è importante curarle perché rendono più facile l’infezione da HIV. Ricordiamo che l’arma più importante è sempre la prevenzione. Ecco dove e quando effettuarlo in Romagna. QUI RIMINI Ospedale "Infermi" - Viale Luigi Settembrini 2: DH Malattie Infettive - Padiglione Flaminio - piano terra venerdì 1 dicembre ore 9-12,30 test con prelievo venoso o test rapido capillare Dermatologia Ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse - piano rialzato - scala D venerdì 1 dicembre ore 8,30-12,30 test
E’ stato recentemente firmato un importante Protocollo d’Intesa fra le Federfarma della Romagna (Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), Ravenna Farmacie e Forlifarma, il quale, in considerazione del ruolo pubblico riconosciuto delle Farmacie Territoriali quali Presidi Sanitari polifunzionali, pienamente integrati nel Servizio Sanitario Regionale e Nazionale, ha lo scopo avviare un programma di collaborazioni e iniziative di sensibilizzazione – rivolto sia alla cittadinanza che alle istituzioni - per rendere più efficace ed efficiente il ruolo delle Farmacie Pubbliche e Private delle tre Province. Il Protocollo d’Intesa è stato pienamente condiviso nei contenuti espressi dai Presidenti degli Ordini Professionali dei Farmacisti delle Province Romagnole che hanno voluto firmare in calce il medesimo Protocollo al fine di evidenziarne la caratura professionale in funzione del Servizio Farmaceutico Territoriale Romagnolo pubblico e privato sempre a garanzia ed a tutela della Salute degli assistiti/cittadini della Romagna. Scopo del protocollo è condividere azioni comuni fra la gestione delle Farmacie private e quelle di proprietà pubblica in tutta una serie di attività, che sono state definite dal protocollo. Fra queste, il riconoscimento del diritto dell'Individuo ad una capillare ed opportuna distribuzione del farmaco, attraverso un servizio accessibile e orientato al welfare di comunità; la definizione di servizi di primo livello, attraverso i
Un pubblico numeroso e interessato ha scelto di passare la serata di ieri (venerdì 24 novembre) al Lavatoio di Santarcangelo per ascoltare gli esperti ospiti della lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo sul tema, evidentemente molto sentito, del fine vita. Circa ottanta persone, infatti, hanno preso parte all'incontro, partecipando attivamente al dibattito con domande e riflessioni personali. Nella sua introduzione, il moderatore Andrea Novelli ha ricordato il percorso della lista civica sul fine vita, dall'approvazione della mozione per l'istituzione del registro comunale dei testamenti biologici nel 2009 – che portò Santarcangelo a essere il primo Comune della Provincia di Rimini a istituirlo – fino all'ordine del giorno a sostegno della proposta di legge regionale per il suicidio medicalmente assistito, presentato da Patrick Wild lo scorso maggio in Consiglio comunale. Dopo l'intervento di Mina Welby, che ha spaziato dalla toccante testimonianza personale all'evoluzione dello scenario politico e sociale, Matteo Mainardi ha illustrato i progressi del quadro normativo italiano dagli anni '80 a oggi, mentre la dottoressa Silvia Olivieri ha presentato al pubblico un approfondimento medico-scientifico sul fine vita e le cure palliative, sottolineando il diritto delle persone alla dignità anche nella sofferenza degli ultimi momenti di vita. Oltre a ringraziare gli ospiti per aver
Forza Italia Santarcangelo non è contraria alla realizzazione del Centro Assistenza e Urgenza a Santarcangelo, ma propone che sia collocato "presso la casa della comunità presente in ospedale dove risulta essere già approntato un ambulatorio completamente attrezzato occupato nei festivi e pre-festivi dalla guardia medica". E' quanto contiene un documento che il Coordinatore Commissario degli azzurri Walter Vicario ha invato alla presidenza del Consiglio comunale chiedendo che sia letto in aula, sebbene il gruppo non vi sia rappresentato. "Tale situazione - spiega Vicario - risponderebbe alle linee di indirizzo regionale che prevedono I CAU presso le case di comunità o presso I PPI o nei DEA GENERALI vicino alle sedi dei P.S. maggiori, inoltre nella casa di comunità è presente un ambulatorio infermieristico dedicato per attività quali medicazioni, somministrazione di terapia, ecc., che potrebbe fornire un efficace supporto alle visite mediche se adeguatamente potenziato. Al bisogno potrebbe essere utilizzato il Poct posizionato presso il PPI, come triage spot check si potrebbe utilizzare la nuova reception del punto prelievi o quella della casa di comunità dov’è presente personale infermieristico, cio permetterebbe di avere il CAU a Santarcangelo e mantenere attivo anche il PPI, le due strutture potrebbero essere collegate organizzativamente, ad esempio in
E’ stata inaugurata questa mattina al Parco della Memoria di Ustica la panchina azzurra di A.N.I.Ma.S.S. ODV- Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren. Alla cerimonia sono intervenute la Presidente dell'Associazione di volontariato Lucia Marotta e l’assessora Anna Montini. Quella di Rimini è l’undicesima panchina azzurra in Italia, un progetto nato per sensibilizzare e informare su una rara e grave malattia, la Sindrome di Sjogren Primaria Sistemica e sulla quale l’associazione è impegnata da 19 anni, per dare dignità e tutela alle persone nel loro diritto alla salute. La sindrome di Sjögren è una malattia infiammatoria sistemica cronica relativamente frequente, a carattere autoimmune ed eziologia sconosciuta. Il quadro clinico è caratterizzato da secchezza della bocca, degli occhi e di altre mucose (sindrome secca) ed è causato dall'infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine e dalla conseguente disfunzione secondaria. La sindrome di Sjögren può colpire varie ghiandole esocrine o altri organi. La diagnosi viene effettuata in base a criteri specifici relativi al coinvolgimento di occhi, bocca e ghiandole salivari, al riscontro di auto-anticorpi e (occasionalmente) ai reperti istopatologici. Il trattamento è di solito sintomatico, ma il coinvolgimento di organi viscerali è trattato con corticosteroidi e immunosoppressori. La sindrome di Sjögren è più frequente nelle donne
Prosegue il percorso di potenziamento della medicina territoriale con l’individuazione dell’immobile di Miramare, sarà quindi proprio l’area più a sud del comune che vedrà per prima nel comune di Rimini la realizzazione della Casa di Comunità secondo il nuovo approccio integrato sociale e sanitario. Le Case di Comunità riminesi saranno tre, una a nord in viale Padre Igino Lega, una in via Settembrini accanto all’ospedale Infermi e la struttura di Miramare individuata lungo la Statale di circa mille metri quadrati di superficie, ritenuta idonea ad ospitare il nuovo presidio che coordinerà gli interventi sanitari e sociali del territorio limitrofo. Con il ‘reperimento’ dell’edificio si aggiunge così un nuovo tassello all’interno dell’iter di concretizzazione della medicina territoriale prevista dal decreto ministeriale 77 del 2022. Insieme all’Università di Bologna e all’Ausl Romagna il distretto di Rimini intende sviluppare il ‘Piano Distrettuale di Contrasto alle Diseguaglianze di Salute’ al fine di dare attuazione al rafforzamento dell'assistenza territoriale e della parità di accesso alle cure – con un focus particolare verso quelli economicamente più in difficoltà e cronici - attraverso la messa a sistema di una varietà di servizi integrati e la creazione di nuovi spazi. Un progetto ampio - frutto di un lavoro sinergico tra il
“In merito alle dichiarazioni del M5S sull’ospedale Cervesi, spiace dover registrare un ulteriore intervento “disinformativo” non utile ai cittadini e dannoso per l’immagine dello stesso Ospedale all'interno del quale validi professionisti si impegnano quotidianamente per garantire servizi sanitari essenziali per l'intera Comunità”. Così l’assessore ai Servizi sanitari Nicola Romeo in replica all’intervento di Mariano Gennari, consigliere di minoranza pentastellato. “Ribadisco che non è in atto alcun depotenziamento dell’Ospedale “Cervesi”, bensì in realtà un significativo potenziamento sul versante dei servizi sanitari, come dimostra l’investimento complessivo di 3.130.000 euro su questa struttura. In particolare il trasferimento di alcuni ambulatori specialistici ospedalieri nella struttura Galli di via Mentana 15 è una situazione temporanea determinata da lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico. Inoltre al primo piano del “Cervesi” l’Ausl della Romagna aggiungerà 16 posti di OsCo (Ospedale di Comunità), con 7 camere doppie e 2 singole, realizzando così una Casa della Comunità aggiuntiva rispetto al progetto iniziale, struttura che rappresenta un punto di riferimento certo per l’accesso dei cittadini alle cure sanitarie territoriali, a cui possono rivolgersi in ogni momento della giornata e che assicura risposta competente e adeguata ai diversi bisogni di salute e di assistenza". "Per la realizzazione dell’OsCo l’Ausl Romagna ha vinto un
Domenica 26 novembre l’Associazione Amici di ISAL di Rimini organizza un torneo di burraco per raccogliere fondi da destinare a sostegno dei programmi di ricerca della Fondazione ISAL (www.fondazioneisal.it) nell’ambito di nuove cure per chi soffre di dolore cronico. Il torneo avrà inizio alle ore 15.00 presso il Centro Sociale "I Sempregiovani" di via Pintor 7/b a Rimini. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione ISAL a sostegno della ricerca sul dolore cronico. Cresce, a Rimini e non solo, il numero delle persone che si innamorano del Burraco, anche come momento per stare in compagnia, in questa occasione c’è anche una causa importante da sostenere: la ricerca e la comunicazione sociale nell’ambito della terapia del dolore, portate avanti da ISAL. Oggi ISAL è una rete internazionale, si occupa di ricerca per trovare le cause della cronicizzazione del dolore e le più efficaci terapie per curarlo, continua a formare personale medico per garantire ai cittadini le migliori cure, rende un servizio continuo di informazione attraverso il numero verde che aiuta le persone a trovare il centro di cura più vicino, e dal 2009 grazie all’evento “Cento Cittа Contro il Dolore” offre consulenza specialistica gratuita in ben più di cento piazze in Italia e all’estero. Per informazioni