CGIL-CISL-UIL fanno sapere che durante un dibattito acceso e articolato e dopo diverse proposte avanzate al Direttore Generale di AUSL Romagna, "si è trovata la sua disponibilità a ricevere da parte dei sindacati proposte alternative basate sulla volontarietà debitamente valorizzata". "Diffidate da narrazioni populiste e strumentali. "La pronta disponibilità non parte!", proclamano le tre sigle sindacali.
Il presidente dell'Ordine degli Psicologi regionale Gabriele Raimondi scrive una lettera aperta all'assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini: "Troppo pochi psicologi nei servizi pubblici rispetto ai bisogni psicologici di cittadine e cittadini e investimenti in psicologia al di sotto di quanto dichiarato dalla Regione." Così Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta all’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini, pubblicata sul sito e sugli account social dell’Ordine. «Quasi due anni fa, nel febbraio 2022, aveva promesso che la Regione avrebbe investito in psicologia, grazie ai fondi Pnrr, 23 milioni di euro l'anno, con l'assunzione di 328 psicologhe e psicologi nelle Case di comunità entro il 2026; 76 assunzioni sarebbero avvenute entro il 2022 - si legge -. Da quel momento, però, non è arrivato alcun aggiornamento organico in relazione al perseguimento di questo impegno pubblico. Non solo: dai territori ci arrivano segnalazioni di servizi psicologici in estrema difficoltà dal punto di vista del personale in organico, con contratti non rinnovati e conseguenti disservizi alle cittadine e ai cittadini. Il tutto a fronte di una continua crescente domanda di servizi psicologici». Nella lettera, Raimondi sottolinea come, sebbene si sia
Taglio alle pensioni? Infermieri del sindacato infermieri Nursin Up si mobilitano in tutta Italia e il 20 nvembre manifesteranno anche a Rimini. "Non è affatto casuale che il nostro atteso faccia a faccia con il Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, sia arrivato alla vigilia della proclamazione ufficiale delle date delle nostre legittime mobilitazioni di protesta da Nord a Sud. Si è trattato, di un confronto franco ma determinato - esordisce Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up- che dimostra, da un lato, quanto sindacati come il nostro siano da sempre concretamente aperti al dialogo, ma che dall’altro non muta affatto i nostri intenti. Gli infermieri italiani e tutti gli altri professionisti sanitari dell'assistenza sono stanchi, logorati e arrabbiati e per questa ragione hanno deciso di mobilitarsi sul tutto il territorio nazionale attraverso manifestazioni di protesta e sit in, coinvolgendo anche i Prefetti, affinché agiscano, in qualità di rappresentanti del Governo, sulle Regioni, sulla Presidenza del Consiglio , sugli stessi Ministri della Salute e del Lavoro, e sul Comitato di Settore, per ottenere risposte chiare e precise alle richieste di valorizzazione delle professionalità infermieristiche e di quelle ex legge 43/2006. Il messaggio sull’attuale stato d’animo dei professionisti dell’assistenza è
Si amplia la rete poliambulatoriale del Gruppo Montanari Salute. Con l'inaugurazione della Clinica Medica Estetica Lilium di Rimini (via Melozzo da Forlì, 6), svoltasi nella giornata di sabato 11 novembre, salgono a otto le sedi del Gruppo distribuite in tutta la provincia di Rimini: Lilium va ad aggiungersi a Poliambulatorio Valturio (Rimini), Centro mammografico Sant'Agata (Rimini), Exis centro medico fisioterapico e riabilitativo (Riccione), Exis Mille - poliambulatorio medico (Riccione), Poliambulatorio Medicina 2000 (San Giovanni in Marignano), Poliambulatorio Santarcangelo con due sedi (Santarcangelo di Romagna). Una realtà nata nel 2016, sotto la direzione della Casa di Cura Privata Accreditata “Prof. E. Montanari”, ospedale privato accreditato fondato nel 1913 a Morciano di Romagna, e ormai sempre più radicata sul territorio, con le sue strutture poliambulatoriali specialistiche che offrono servizi di prossimità che hanno l'obiettivo di andare incontro, anche a livello geografico, al paziente, ispirandosi alla tradizione e ai principi di attenzione per la persona, cura e presa in carico della Casa di Cura 'Montanari'. Tra gennaio e ottobre 2023, sono state 80mila le prestazioni sanitarie erogate dal Gruppo a livello provinciale, attraverso una rete di 7 poliambulatori e oltre 280 medici: numeri in crescita rispetto al 2022, quando complessivamente nell'arco dell'intero anno le prestazioni furono 70mila. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte l'assessore del Comune di
Fratelli d'Italia della Regione Emilia Romagna si trasforma in partito di lotta e di Governo. Di lotta in Regione dove si trova all'opposizione della giunta Bonaccini e di governo con Giorgia Meloni. Infatti con una interrogazione il consigliere regionale Luca Cuoghi (Fratelli d'Italia) sollecita "l’Ausl Romagna al fine di ampliare l'accesso ai servizi sanitari, tra cui il centro prelievi, a particolari categorie della popolazione, non costringendo donne in stato di gravidanza con nausee a prolungare il digiuno oltre le ore 9 del mattino ponendole così in uno stato di forte disagio e malessere, oppure a dover ricorrere a servizi privati con un ingente esborso economico". "Con l'accesso diretto garantito solo dalle 9 alle 11 -specifica il consigliere- si penalizzano notevolmente le donne in stato di gravidanza, le quali devono permanere in una condizione di digiuno per diverso tempo alimentando, in alcuni casi, le nausee e altre sintomatologie connesse alla gravidanza". Siamo perfettamente d'accordo. Dimentica il consigliere di Fratelli d'Italia che la riduzione dei servizi e in ogni caso l'ampliamento di quelli esistenti non è possibile proprio per i tagli che il Governo Meloni sta facendo al servizio sanitario nazionale. Scrive la Fondazione Gimbe, che ha effettuato un’analisi indipendente della Nadef - Nota di
“La momentanea interruzione del Servizio Cup si sta avviando a risoluzione”, comunica Lepida. “Si precisa - prosegue l’azienda - che il disservizio si è verificato in seguito a un periodico intervento di manutenzione ordinaria sulla rete, per un malfunzionamento non prevedibile ad una delle due linee elettriche della piattaforma, con conseguenze sulla sala reti". "Scusandoci per il disagio, si precisa che alle ore 13 tutti gli interventi relativi al Datacenter erano stati completati e che pertanto entro il primo pomeriggio anche i servizi all’utenza dovrebbero essere ripristinati. Il disservizio - conclude la nota di Lepida - non ha conseguenze o ricadute sulla protezione dei dati personali trattati dal Servizio Cup”. Lepida è da mesi al centro delle polemiche anche per il malfunzionamento della Cartella SOLE, la piattaforma informatica utilizzata dai medci di famiglia che va regolarmente in tilt nei giorni di massimo traffico, come i venerdì e il lunedì.
Una nuova importante donazione all’ Azienda sanitaria della Romagna si è svolta nei giorni scorsi, presso la sala d’attesa del nuovo DEA dell’ospedale Infermi, con la cerimonia di consegna di un ecografo di ultima generazione top di gamma. Da oltre vent’anni la UO Medicina Interna di Rimini si distingue per una forte vocazione in ambito ecografico “internistico”, di tipo diagnostico ed interventistico. Tale attività si è andata sviluppando con l’assunzione di personale esperto e con l’acquisizione di tecnologie d’avanguardia, raggiungendo volumi di attività considerevoli e divenendo il centro di riferimento per l’attività clinica dell’Ospedale Infermi di Rimini e di tutto l’ambito provinciale per quanto riguarda la patologia oncologica, ematologica, epato-bilio-pancreatica ed endocrinologica. L'ecografo, che va ad innovare il parco tecnologico dell’ospedale ed in particolare della Medicina, permetterà di eseguire ecografie internistiche di primo e secondo livello, ecografie con mezzo di contrasto, agobiopsie/agoaspirati ecoguidati, trattamenti percutanei dei tumori epatici primitivi e secondari (termoablazioni con radiofrequenza o microonde, alcolizzazioni) fusion imaging per le lesioni non visualizzabili con l'esame convenzionale, elastosonografia. L’attività diagnostica ed interventistica ecografica viene svolta principalmente su pazienti affetti da patologie oncologiche ed ematologiche, grazie ad una forte integrazione con le UUOO di Oncologia, Ematologia e Chirurgia. La collaborazione con la UO di Chirurgia Generale ha portato alla
LRiaprono i termini per richiedere il contributo per l’acquisto di parrucche riservato a chi soffre delle forme gravi di alopecia areata. Lo ha deciso la Regione Emilia-Romagna dando così la possibilità a quanti non l’abbiano ancora fatto di poter presentare la domanda fino al 31 ottobre 2024. Alla scadenza del bando (31 ottobre 2023) sono stati 97 i pazienti che hanno chiesto il contributo, un numero molto inferiore rispetto al fabbisogno potenziale stimato sul territorio regionale alla luce dell’incidenza del rischio di ammalarsi di alopecia in forma grave. Riaprendo i termini per presentare la domanda la Regione, che ha messo complessivamente a disposizione 220mila euro, vuole favorire l’accesso al contributo per l’acquisto di una parrucca al maggior numero di pazienti che abbiano i requisiti. Il contributo, che non può superare la spesa realmente sostenuta, è di massimo 400 euro ed è destinato all’acquisto di una sola parrucca. Il riconoscimento del contributo è retroattivo, per cui possono fare richiesta anche coloro che hanno già acquistato una parrucca nel 2022 o nel corso 2023 e non abbiano già usufruito del contributo. “Grazie alle risorse stanziate- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- abbiamo già aiutato quasi cento pazienti, ma non basta. Abbiamo così deciso di prorogare di un anno la
Grande partecipazione di operatori sanitari e di pubblico all'ultimo appuntamento delle giornate di bioetica organizzate dall'ospedale di Santarcangelo, che, come ha fatto notare la dott.ssa Pittureri durante l'incontro, ha coinciso con la ricorrenza della festa del patrono della cittadina santarcangiolese, S. Martino, data in cui si celebra la Giornata Nazionale delle Cure Palliative. Nella tavola rotonda, moderata dal Dott. Luca Morolli, Direttore dell'U.O. di Medicina e Lungodegenza, a cui hanno partecipato il Prof Don Massimliano Cucchi, Docente di bioetica all'Istituto superiore di scienze religiose "Marvelli" di Rimini, il dott. Ippolito Savì, MMG Responsabile di NCP e OsCo, Dott. Roberto Birocci, medico dell'equipe di Medicina e Lungodegenza, Dott. Roberto Racis, Cooordinatore Infermieristico dell'U.O Medicina e Lungodegenza, Dott. Cosimo Argentieri, Direttore Sanitario Cooperativa Luce sul Mare, dott.ssa Cristina Pittureri, Responsabile SS Hospice e Cure Palliative Rimini, è stato dibattuto il tema "Dal pensiero al gesto: i gesti di cura che accompagnano alla fine del ciclo della vita".Durante il pomeriggio è stato anche affrontato il tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), secondo quanto previsto dalla legge 219 del 22 dicembre 2017, con grande interesse e partecipazione da parte della cittadinanza.
Il Consiglio Direttivo Provinciale Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMMG RIMINI si è oggi rivolto ai vertici della Regione Emilia Romagna, dell'Azienda Sanitaria Ausl Romagna e ai Responsabili Tecnici del Software CARTELLA SOLE con un comunicato per rimarcare che le note problematiche relative a questo programma, in dotazione ai ai medidici di medicina generale per accordo sindacale con RER, utilizzato dalla totalità dei medici di famiglia della provincia di Rimini e già segnalate da altri sindacati sono ancora presenti generando numerose difficoltà. "L'applicativo CARTELLA SOLE di tutti i medici di medicina generale della Provincia di Rimini- ribadisce infatti la Federazione - infatti si blocca ripetutamente e obbliga a erogare ricette cartacee rosse, il sistema operativo è lento e poco performante, perciò, il tempo medio per lo svolgimento di una visita ambulatoriale aumenta notevolmente, il front office per il personale di segreteria diventa sempre più difficoltoso con un servizio per i pazienti inadeguato e che contribuisce a un reale rischio di aumento della conflittualità tra medici e assistiti". Sono inoltre altri i punti su cui FIMMG RIMINI sta riflettendo: "In una sanità come quella attuale in cui è massimo l’impegno da parte della Regione ER e delle sue Aziende Sanitarie per dare
Il Comitato giù le mani dall’Ospedale di Novafeltria ha deciso di denunciare alla Regione, alla Corte dei Conti ed ai Carabinieri dei NAS quelle che vengono ritenute le ravi carenze nelle prestazioni specialistiche in Valmarecchia, a iniziare dai tempi. "Sospendere le attività di prenotazione (liste d’attesa bloccate, agende chiuse) è una pratica vietata dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 282 ma ha il grosso vantaggio di nascondere la polvere sotto il tappeto e mostrare performance eccezionali. Il sito della TA d ER che misura i tempi di attesa è proprio lì a dimostrarlo. Performance quasi tutte vicine al 100% perché i dati si riferiscono al netto del totale delle prenotazioni che non sono intercettate. In altre parole ciò che non viene prenotato (agende chiuse) non viene monitorato", premette il Comitato. Che prosegue: "Per riportare solo un esempio, ma per i cittadini della Valmarecchia è diventata una regola, una richiesta di prenotazione ecografica presso l’Ospedale di Novafeltria è prevista per maggio 2024 o Febbraio 2024 se la scelta cade a Morciano (ben oltre i 60 giorni previsti ed a oltre 60 km di distanza) . Ma c’è di peggio: l’Oculista manca da oltre un anno, il Dermatologo da due,
La Regione Emilia-Romagna si fa carico del costo del glucagone spray Baqsimi, riclassificato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, in fascia C, quindi non più a carico del Servizio sanitario nazionale, per continuare ad assicurare ai pazienti diabetici a rischio di ipoglicemia grave l’accesso gratuito a un medicinale che può salvare loro la vita. Una decisione che la Giunta regionale ha preso subito dopo il passaggio del farmaco dalla classe A alla C, effettivo dal 24 ottobre scorso, determinandone così la non rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale e, di conseguenza, rendendolo interamente a carico del cittadino. Grazie all’intervento dell’Amministrazione regionale il farmaco salvavita, che costa 84,17 euro a dose, continuerà invece a essere reso disponibile gratuitamente in Emilia-Romagna per i bambini e gli adolescenti con diabete di tipo 1 e per i pazienti adulti con diabete mellito in terapia insulinica intensificata che abbiano manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e che potrebbero trovarsi in contesti in cui non sia possibile una somministrazione intramuscolo. La misura è stata illustrata oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, a cui ha partecipato anche una delegazione della Federazione Diabete Emilia-Romagna (Feder), guidata dal presidente Daniele Bandiera e