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Raccolta di firme per arrivare alla proposta di legge che sarà sottoposta alle Camere

“Una raccolta di firme, anche attraverso una piattaforma digitale, ordini del giorno da discutere nei Consigli comunali ed un evento a ottobre per fare fronte comune con sindaci di ogni orientamento politico, professionisti sanitari, sindacati, associazioni e consulte nell’iter di approvazione della legge”. Così l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri online dedicato alla proposta di legge della Giunta, che prevede un incremento del fondo sanitario nazionale di quattro miliardi all’anno. All’incontro, aperto da un saluto del presidente Stefano Bonaccini, hanno partecipato oltre 400 tra sindaci di ogni orientamento politico, sindacati, associazioni, consulte e operatori della sanità. “Il Paese - prosegue Donini – ha bisogno di più sanità pubblica. Le risorse stanziate dal Governo dal 2023 al 2025 sono insufficienti per affrontare le nuove sfide cui è chiamata la sanità pubblica. Il sottofinanziamento della sanità è ormai diventato strutturale e questo rischia di garantire sempre meno ai cittadini l’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari, come previsto dalla Costituzione”. Secondo l’assessore, infatti, negli ultimi diciotto mesi tutte le Regioni d’Italia nell’ambito della Commissione Salute e della Conferenza delle Regioni hanno chiesto il finanziamento dei fondi per le spese Covid ed energetiche, circa

"Continueremo ad investire nel percorso di rafforzamento della medicina di prossimità con la realizzazione delle altre due Case nelle zone nord e sud della città”

A Rimini c’è fermento e attesa per conoscere gli esiti degli approfondimenti e delle indagini in capo alla Soprintendenza rispetto ai ritrovamenti nell’area del cantiere della nuova casa della comunità di via Ovidio, che stando a quanto si apprende potrebbero essere riconducili ad un villaggio su palafitte di epoca preromana. "Una scoperta che, se validata dagli esperti - commenta l'amministrazione comunale - rappresenterebbe un unicum per Rimini, offrendo così nuovi preziosi elementi di conoscenza per approfondire la storia di Rimini prima di Ariminum, prima cioè della fondazione nel 268 della colonia romana, andando così a confermare quanto in parte già documentato attraverso le testimonianze conservate al Museo della città rispetto alla frequentazione dell’uomo nel nostro territorio attraverso tutta l'epoca preistorica e protostorica". E palazzo Garampi ricorda  che lo spazio museale di via Tonini "dedica infatti un’intera sezione dedicata a quell’immenso arco temporale racchiuso tra paleolitico e età del ferro: un itinerario che prende le mosse da un milione di anni fa con i segni della presenza dell'homo erectus sul colle di Covignano, allora lambito dal mare e che prosegue attraverso “preziose” eredità quali le selci scheggiate del neo-eneolitico". A raccontare squarci di vita nel territorio nel periodo neolitico - a Covignano, fra

Donato dall’Asd Team Misano, dall’associazione Heart & Music for Live e da alcune attività di Misano Brasile

Un nuovo defibrillatore è a disposizione della comunità di Misano e di tutti coloro che frequentano il Parco del Sole. È stata inaugurata ufficialmente ieri sera, con una serata all’insegna della solidarietà e della musica, la postazione in cui è stato posizionato il nuovo strumento salvavita donato dall’Asd Team Misano, dall’associazione Heart & Music for Live e da alcune attività di Misano Brasile che, con il patrocinio del Comune, si sono fatte promotrici di una raccolta fondi che ha permesso l’acquisto del defibrillatore. Alla consegna ufficiale e alla presentazione del progetto ha presenziato la Presidente del Consiglio Regionale Emma Petitti, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e l’importanza del tema del piano sanitario regionale. Il nuovo defibrillatore va ad aggiungersi a quelli già presenti nelle spiagge, nelle scuole, negli impianti sportivi di Misano e agli altri, donati da privati, già presenti in alcuni punti strategici dell’entroterra, ultimo in ordine di tempo quello inaugurato a Scacciano lo scorso maggio. “La dotazione sul territorio si arricchisce di un nuovo importante strumento – il commento del sindaco Fabrizio Piccioni -, posizionato all’interno di un parco pubblico dove si fanno attività sportiva, eventi ed altre attività legate al divertimento, a beneficio della nostra comunità ma anche dei

Assieme ai soggetti del terzo settore parte la progettazione del Piano locale di contrasto alle ludopatie

Con l’approvazione degli atti necessari, lo scorso lunedì,  il Comune di Rimini ha avviato, un’istruttoria pubblica finalizzata alla co-progettazione dell’annuale Piano locale di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Co-progettazione che verrà fatta con i soggetti del terzo settore. Un’iniziativa importante per risponde alla necessità di proseguire le azioni di sensibilizzazione sui rischi connessi al  gioco d’azzardo, con crescente attenzione al fenomeno dell’azzardo on-line,  finalizzate alla promozione e alla conoscenza del fenomeno a supporto delle famiglie. Azioni che vengono riprogrammate, coerentemente a quanto già messo in campo fino ad oggi. Le azioni sono mirate a diversi target di riferimento: cittadini adulti, anziani, famiglie, studenti, giovani, genitori ed insegnanti, personale sanitario, sociale ed educativo, che propongono interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno a tutela di fasce di popolazione considerate maggiormente a rischio. Facilitando l'accesso tempestivo ai servizi sanitari dedicati e favorendo l’emersione del problema e la domanda di aiuto. Obiettivi coerenti con lo schema di accordo di programma, approvato dal Consiglio Comunale nel 2018 - comprensivo del “Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020” - e in linea anche con il “Piano distrettuale di contrasto al gioco d’azzardo patologico”, approvato nel luglio scorso da Comitato di Distretto di Rimini. In

Dal 31 luglio il servizio si è trasferito da via Ovidio all'area accanto al Toys Center sulla superstrada per San Marino, i pazienti seguiti sono oltre 3.200

A Rimini una nuova sede per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, che dal 31 luglio si è ufficialmente trasferito dall’area ospedaliera in via Ovidio al centro sulla Superstrada di San Marino, accanto alla sede del Toys Center, dove durante l’emergenza legata al Covid era stato costituito l'hub vaccinale.  Questa mattina, giovedì 10 agosto, a fare un sopralluogo, l’Assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, nonché Presidente del Distretto di Rimini, Kristian Gianfreda, il Direttore del Distretto di Rimini, Mirco Tamagnini, e altri Dirigenti dell’Ausl, che hanno incontrato il coordinatore dell’assistenza domiciliare di Rimini e i suoi collaboratori. [caption id="attachment_422778" align="alignleft" width="2560"] Kristian Gianfreda e Mirco Tamagnini[/caption] Una struttura che è il frutto di un lavoro sinergico tra l’azienda Usl e il Comune, con l’obiettivo di implementare il ruolo della medicina a vocazione territoriale attraverso una corposa operazione di investimenti di cui questa sede costituisce un tassello importante del mosaico, con i suoi oltre 1700 metri quadrati di superficie e ampi uffici. La struttura offre quindi una nuova casa, più moderna, spaziosa e funzionale, al personale dell’ADI, un servizio a domicilio rivolto a persone in situazioni di fragilità che necessitano di un insieme integrato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, socio-assistenziali

Raddoppiati in 10 anni, il maggior incremento nelle scuole superiori: a Rimini quasi 3.200 segnalazioni

Continua ad aumentare in Emilia-Romagna il numero di alunni con disturbi specifici di apprendimento. A giugno, alla fine dello scorso anno scolastico, gli studenti con certificazione erano 34.931 tra elementari, medie e superiori: il 6,8% del totale della popolazione studentesca. Si tratta di una percentuale in costante crescita: negli ultimi 10 anni gli alunni con Dsa sono più che triplicati, dalle 10.526 segnalazioni dell'anno 2012-2013 alle quasi 35.000 del giugno scorso, con un incremento di oltre il 230%. Più marcata la crescita alle superiori, con un balzo di oltre il 500% in più (da 3.231 a 19.828 alunni). Più che raddoppiata anche la quota alle medie (da 4.323 a 10.943 segnalazioni, +153%), sostenuta ma di minore portata la crescita alle elementari (da 2.672 a 4.160 bambini, +40%). "Un fenomeno in costante aumento", conferma il direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, Stefano Versari, secondo il quale questi dati "possono essere di aiuto anche per guidare le istituzioni scolastiche nell'attuazione di una didattica personalizzata". Nell'anno scolastico 2022-2023 il disturbo più segnalato è la dislessia: 19.175 casi, cioè il 37,1% del totale. Seguono le certificazioni per disortografia (12.179 alunni, il 23,6%) e per discalculia (11.923 segnalazioni, il 23,1%). Infine sono 8.352 i casi di disgrafia,

"Scempio", ma l'Azienda sanitaria: "Problema per solo esame di tomografia computerizzata con contrasto nella mattinata del 7 agosto, risolto prontamente"

Ancora un vivace botta e risposta fra il Comitato Giù le Mani dall’ospedale di Novafeltria e AULS Romagna. Segnala il Comitato: "Lunedì 7 luglio 2023, l'ospedale S.Famiglia si è trovato completamente sprovvisto della presenza dell'anestesista, nell'incredulità generale dei sanitari che naturalmente non erano stati avvisati. Il dr Gamberini ha deciso, come se nulla fosse. In queste settimane la sala operatoria rimarrà chiusa, ma la figura dell' anestesista ha più competenze, in primis salvare vite. Tanto è vero che la radiologia ha dovuto sospendere tutti gli appuntamenti per gli esami tac con contrasto e chissà come sarà andata per le flebo di ferro nei poliambulatori o per le necessità dei pazienti in medicina e lungo degenza. Per favore non usate la risposta del tanto c' è il 118 . È assurda. Ci auguriamo che la notizia della mancanza di un' anestesista, improvvisa e immotivata finisca sul tavolo di un procuratore che valuti la responsabilità penale per interruzione di pubblico servizio". E si commenta: "In un precedente articolo parlavamo di smantellamento del nostro presidio e avevamo ed abbiamo pienamente ragione. Altroché! In che mani siamo! L' Asl sta perseguendo il suo obiettivo e ridurci ad ospedale di comunità (cronicario) E la finisca, sempre l'Asl di

Ecco dove dal 7 agosto si potrà andare senza prenotazione a Santarcangelo e Riccione

Al via l’accesso diretto in alcuni Punti Prelievo dell’Ausl Romagna: dal 7 agosto sarà possibile effettuare le prestazioni di laboratorio ordinarie (prelievi di sangue, consegna di materiale biologico, esame delle urine, ecc..) oltre che attraverso le consuete modalità di prenotazione a Cup, anche ad accesso diretto - quindi senza prenotazione - in una delle seguenti sedi distrettuali: - Punto Prelievi CMP Ravenna: dalle ore 9 alle ore 11.30 dal lunedì al sabato; - Punto Prelievi Presidio Ospedaliero Umberto I di Lugo, Padiglione C (primo piano) dalle ore 9 alle ore 11.30 dal lunedì al sabato; - Punto Prelievo Presidio Ospedaliero di Faenza, Palazzina 13, dalle ore 7 alle ore 9.15 dal lunedì al sabato; - Punto Prelievi Casa della Comunità di Santarcangelo (Ospedale Franchini), dalle ore 9 alle 11.00 dal lunedì al sabato;  - Punto Prelievi Ospedale Ceccarini di Riccione, dalle ore 9 alle 11 dal lunedì al sabato;  - Punto Prelievi Piastra Servizi presso ospedale Bufalini di Cesena: dalle ore 7 alle 11.30 dal lunedì al sabato - Punto Prelievi Pad. Vallisneri dell’ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì dalle ore 7.30 alle 11 dal lunedì al sabato. Nulla cambia per l’accesso programmato tramite prenotazione a CUP che continuerà ad essere garantito sul territorio aziendale con le stesse attuali

L'azienda sanitaria spiega i suoi piani dopo le notizie di ridimensionamento o addirittura chiusura

"Nessun smantellamento né riduzione di servizi per l’ospedale Sacra Famiglia, al contrario siamo di fronte ad un potenziamento della risposta ai bisogni sanitari": così AUSL Romagna dopo le notizie sul suo ridimensionamento. "La rimodulazione in atto dei nodi della rete dell’emergenza urgenza - spiega l'Azienda sanitaria - prevista dalla riforma regionale di cui alla delibera 1206/2023 punta infatti a rafforzare il sistema delle cure territoriali prevedendo l’individuazione di due percorsi distinti nell’accesso alla cure d’emergenza e d’urgenza: il primo riservato alle patologie più gravi che resteranno in capo ai pronto Soccorso degli ospedali di primo e secondo livello, seguendo i percorsi già attivi e il secondo per quelle a bassa media intensità con l’istituzione dei Centri di Assistenza per l’Urgenza in diretto collegamento con i DEA di riferimento e con la rete dei servizi territoriali. La riforma poi prevede nell’ambito dello sviluppo del DM 77/2023 che Novafeltria sarà anche sede dell’UCA (equipe medico infermiere di comunità) per la presa in carico di situazioni di particolare complessità assistenziale a domicilio: un ulteriore servizio di prossimità a favore della popolazione più fragile. Già oggi, per volume e tipologia di accessi, il Punto di Primo intervento di Novafeltria si caratterizza sostanzialmente come risposta alle

Con la finalità di avviare e sviluppare i confronti tra i Distretti Socio-Sanitari

Si è proceduto ieri alla sottoscrizione dell’“Accordo quadro sullo sviluppo della sanità territoriale tra CTSS della Romagna, Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL, CISL e UIL e Direzione Generale Ausl Romagna. L'Accordo quadro siglato, frutto di un lungo percorso di elaborazione e confronto, sancisce principi e impegni per lo sviluppo della sanità territoriale riconoscendo il valore di relazioni sindacali stabili fra la CTSS, la Direzione Generale e Cgil Cisl Uil,  fissando, nello specifico, principi generali che garantiscono una visione unitaria dell'Azienda Ausl della Romagna e che consentono di avviare e sviluppare i confronti con i Distretti Socio-Sanitari, con la finalità di ottenere livelli coerenti di risposta sui territori, valorizzandone nel contempo le diverse peculiarità. Stiamo attraversando una fase estremamente complessa per il Sistema Sanitario Nazionale pubblico e universalistico, in un quadro di grandi sfide e transizioni che per essere affrontate necessitano di risorse economiche, un maggior numero di professionisti e una grande capacità di elaborazione, sperimentando anche nuovi modelli di risposta. Una fase che chiama in campo tutti gli ambiti istituzionali, a partire dal ruolo del Governo, delle Regioni e per quanto ci riguarda degli oltre 70 sindaci che costituiscono la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria della Romagna. Questo Accordo ha dunque l'obiettivo non solo di rendere

Il benvenuto del Consiglio Direttivo dell'Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese rivolge un cordiale saluto al Dottor Filippo Ottani, nel momento in cui assume il ruolo di nuovo Direttore dell'U.O. Cardiologia all'Ospedale “Infermi”. Con l'auspicio di un positivo proseguimento della reciproca collaborazione che perdura dal 1990, anno in cui la nascita dall'Ascor ebbe un ruolo fondamentale nel consentire la creazione a Rimini di un avanzato Reparto di Cardiologia. Nel contempo l'Ascor rivolge un amichevole saluto e un sentito ringraziamento al nostro stimato Socio Dottor Andrea Santarelli, Direttore facente funzione della nostra Cardiologia dallo scorso primo novembre, il quale dopo anni di prestigiosa attività a Rimini e in Romagna, diventa oggi il nuovo Primario di Cardiologia dell'Ospedale di Cesena.

L'intervento antizanzara ancora in corso in alcune vie della zona Fiera

In seguito alla comunicazione ricevuta dal servizio Igiene e sanità pubblica dell’Ausl Romagna in merito a un sospetto caso di Chikungunya, come previsto dall’apposita direttiva regionale la società in house Anthea ha dato il via nella notte tra ieri (venerdì 28 luglio) e oggi (sabato 29) a una disinfestazione preventiva nel raggio di 100 metri dall’abitazione della persona interessata, intervento che coinvolge alcune vie della zona Flora. Nella mattinata di oggi il trattamento antizanzara – segnalato tramite avvisi appositamente affL'intervento in alissi nella zona interessata – prosegue nelle caditoie delle abitazioni private, alle quali gli operatori di Anthea chiedono di poter accedere accompagnati dagli agenti della Polizia locale. La positività della persona interessata non è ancora confermata, dal momento che le analisi da parte del laboratorio centralizzato regionale sono attualmente in corso. La profilassi messa in atto da Anthea, su indicazione dell’Ausl e in accordo con l’Amministrazione comunale, è dunque di carattere precauzionale, in base a quanto previsto dai protocolli in materia. La chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. La prima epidemia nota è stata descritta nel 1952 in Tanzania, anche se già nel 1779 era stata descritta un'epidemia in Indonesia forse attribuibile