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In provincia di Rimini gli iscritti sono 40.973, in calo (-1,0%);

Suona oggi la campanella per i 92.709 iscritti all’a.s. 2023/2024 nelle scuole statali del territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini; un dato inferiore agli iscritti nell’a.s. ‘22/’23, laddove si contavano 93.375 alunni (-0,7%). Gli iscritti “al netto” delle scuole per l’infanzia sono 84.401, così ripartiti: il 33,5% della popolazione scolastica frequenta le scuole primarie, il 23,7% le scuole secondarie di primo grado e il 42,8% le scuole secondarie di secondo grado. Rispetto all’anno precedente si riscontra un calo degli studenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado (rispettivamente, -2,4% e -0,8%) e un aumento in quelle di secondo grado (+1,4%). “In occasione della riapertura delle scuole auguro un buon anno scolastico agli studenti, ai docenti e a tutto il personale coinvolto – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. L’anno che inizia si annuncia particolarmente innovativo per gli investimenti in atto sulla scuola e in particolare sulla formazione dei docenti, che sono ora chiamati a essere ‘orientatori’ ancora più attivi e attenti nel guidare i giovani in scelte capaci di unire la consapevolezza nelle proprie capacità con le prospettive di occupazione che il mercato offre. Gli studenti di oggi, incontreranno domani un mercato del lavoro attraversato da profondi

Formalizzata la costituzione in giudizio, non è l'unica Regione contraria a parti della legge statale di bilancio

“La scuola non ha bisogno di tagli, ma di investimenti. E i territori vanno valorizzati, non penalizzati. Per questo continueremo a dare battaglia, e non da soli, per dire no al dimensionamento della rete scolastica voluto dal Governo. Già a febbraio abbiamo presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro questa norma ingiusta, lesiva delle competenze di programmazione regionali e degli Enti locali e dei principi di leale collaborazione, sussidiarietà e di rispetto delle procedure di coordinamento Stato-Regioni in materia di scuola”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni. La costituzione in giudizio davanti alla Consulta è stata formalizzata dalla Giunta regionale contro le parti della Legge statale di bilancio 2022 con le quali si alza a 900 studenti la soglia minima per poter avere una autonomia scolastica con un proprio dirigente, col rischio, di fatto, di accorpamenti e riduzione del numero delle scuole, che potrebbero penalizzare le aree interne, periferiche e i comuni montani. Tecnicamente, il ricorso dell’Emilia-Romagna riguarda l’articolo 1, comma 557, e l’articolo 1, commi 558-561, della Legge 197 del 29 dicembre 2022 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”. “Secondo quanto previsto dallo schema

Il messaggio di Monsignor Anselmi a studenti, insegnanti e genitori

Nel momento in cui la mente e le giornate di migliaia di bambini, ragazzi e giovani tornano a riempirsi di impegni, di pensieri, di desideri per l’apertura dell’Anno Scolastico 2023/24, il Vescovo di Rimini rivolge un pensiero particolare a tutti loro, in un appuntamento tradizionale che mons. Nicolò Anselmi ha particolarmente a cuore. Venerdì 15 settembre suonerà la prima campanella per migliaia di bambini, ragazzi e giovani riminesi. In occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2023-24, il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi, invia un messaggio di saluto e di benedizione a tutti: bambini, ragazzi, giovani che domani varcheranno per la prima volta l’ingresso della scuola. Ma anche per famiglie, genitori, nonni, docenti, insegnanti, dirigenti e personale tecnico-amministrativo. L’inizio della scuola, infatti, – è convinzione del Vescovo – “riguarda tutta la società e il mondo degli adulti perché i ragazzi sono nel cuore di Dio e di tutta la Chiesa”. Mons. Anselmi ha inviato un videomessaggio per il mondo della scuola sul portale newsrimini e un testo scritto sulle pagine del settimanale il Ponte. Il Vescovo pensa alla scuola come dono e il suo pensiero va a quanti oggi sono impediti di frequentare questo luogo di educazione, socialità e crescita: i paesi in guerra, ma anche

Completati gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici

Ritorno sui banchi per oltre 1.000 studenti, domani, nelle scuole statali dell’Istituto Comprensivo di Misano Adriatico. La prima campanella suonerà per 149 bambini della scuola dell’infanzia (74 nella scuola Arcobaleno, 75 nella scuola Giardino magico), 533 alunni della scuola primaria (340 alla Colombo, 109 alla scuola di Misano Monte, 84 alla Gabelli) e 399 studenti della scuola media Giovanni XXIII. Lunedì 18 settembre toccherà ai 22 bambini della scuola paritaria parrocchiale San Giovanni Bosco di Misano Monte, mentre le scuole dell’infanzia comunali e il Nido comunale riapriranno giovedì 28 settembre (204 bambini in totale). “A tutti i ragazzi che domani torneranno sui banchi e a quelli che lo faranno nei prossimi giorni – commenta la vicesindaca e assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi – l’augurio da parte dell’amministrazione comunale è quello di vivere un sereno anno scolastico, che sia caratterizzato da tante nuove scoperte e anche nuove amicizie. L’invito è quello ad essere sempre curiosi, perché la curiosità è il motore della conoscenza e stimola la creatività”. Nei giorni scorsi la vicesindaca Malpassi e il sindaco Fabrizio Piccioni hanno portato personalmente il loro benvenuto alla nuova dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Stefania Menichella, augurandole buon lavoro. La nuova preside prende il posto della

Oltre 800 alunni pranzeranno presso gli istituti scolastici grazie al servizio mensa

Sono 2.978 gli alunni che da domani (venerdì 15 settembre) cominceranno l’anno scolastico 2023/24 a Santarcangelo. I nidi comunali ospiteranno 97 bimbi al Rosaspina e all’istituto Sacra Famiglia, sede provvisoria del Mongolfiera, chiuso per lavori di riqualificazione, a cui si aggiungono dieci iscritti al nido privato Pian dei Giullari, con retta equivalente a quella pubblica grazie alla convenzione con l’Amministrazione comunale che coprirà la differenza grazie a 25mila euro di fondi regionali. Confermati anche lo spazio bimbi “Piccola Rosa” – che con 16 posti a disposizione esaurirà la lista di attesa dei bimbi residenti a Santarcangelo – e il sostegno alle famiglie con la decurtazione delle rette in base all’Isee, grazie alla copertura finanziaria di 98mila euro del fondo “Al nido con la Regione”. Salendo di grado, sono oltre 500 i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia statali, quasi 900 alunni delle primarie, oltre 800 gli studenti delle scuole medie e 637 i ragazzi e le ragazze del Molari. Circa 100 gli alunni con disabilità, affiancati da educatori professionali grazie a uno stanziamento di 750mila euro dell’Amministrazione comunale, cresciuto di quasi 100mila euro rispetto allo scorso anno. Oltre 800 alunni pranzeranno presso gli istituti scolastici grazie al servizio mensa: circa 130mila

Il Presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad, in occasione dell'inizio del nuovo anno scolatico dichiara:  "L’anno scolastico che inizia necessita, più che di auguri retorici, di fatti. Da qualsiasi punto di vista analizziamo la realtà scolastica, emerge con chiarezza che la stessa non è oggetto di una attenzione e di scelte che sarebbero dovute ad un ambito decisivo per la formazione dei giovani e per lo stesso avvenire sociale ed economico del nostro Paese. I nostri insegnanti sono tra i meno retribuiti a livello europeo, indice del considerare l’insegnamento alla stregua di un “lavoretto” e non di un’attività professionale che richiede elevata competenza e responsabilità sociale. Gli studenti di tutto il Paese sono molto spesso ospitati in edifici scolastici vetusti. Perdipiù la competenza degli stessi è rimasta in capo alle Province alle quali, nel frattempo, dopo la riforma istituzionale sono state ridotte al lumicino risorse e personale. Quindi, da parte mia, è dovuto accompagnare gli auguri - alle ragazze e ragazzi che continuano o iniziano un nuovo percorso scolastico importante non solo per l’apprendimento ma anche nel mettersi alla prova nel costruire relazioni positive con gli altri, agli insegnanti e tutto il personale scolastico che è chiamato ad esercitare una grande responsabilità in condizioni spesso

Con la prima campanella inizierà un mese dedicato al benessere fra i banchi, sperimentazione nuovi strumenti ed educazione parentale

Con la prima campanella inizierà a Rimini un mese dedicato al benessere a scuola con l’avvio del “Settembre pedagogico riminese”, nato dalla collaborazione tra Comune di Rimini e CIDI (Centro di iniziativa democratica degli insegnati) Rimini. Il tema sarà “benessere a scuola, fini e confini della scuola italiana” con un cartellone che prevede 17 eventi compresi tra il 17 e il 30 settembre, mettendo insieme  docenti riminesi e relatori di livello nazionale. il “Settembre Pedagogico” è un appuntamento storicamente dedicato in Italia – e che a Rimini, pur essendo già stato organizzato in passato, torna con volumi e portata di eventi inedita -  a promuovere approfondimenti tematici, a cura di esperti, percorsi formativi, percorsi ed esperienze rivolti ai genitori, ai bambini, alle bambine e ai docenti. Il tutto con l’intento di mostrare alla comunità l’importanza, la qualità del sistema formativo territoriale. In particolare quest’anno occorre riaffermare il valore dello stare bene a scuola e del valore di una scuola aperta alla comunità, coesa e inclusiva, quale luogo dello stare bene e di formazione della persona e del cittadino, radicato nel proprio territorio e sostenuto dalla partecipazione attiva di tutta la comunità. Evasione scolastica Tra i temi che saranno affrontati nel corso dei diversi incontri anche

200 edifici allagati, in attesa dei fondi statali si attinge alle donazioni della raccolta regionale

Tutti a scuola. Venerdì 15 settembre si torna in classe in Emilia-Romagna, e nonostante i gravi danni inferti dall’alluvione dello scorso maggio anche alle strutture scolastiche le lezioni riprenderanno regolarmente da Piacenza a Rimini. Dopo gli asili nido e le scuole per l’infanzia, già ripartiti a inizio settembre, si apriranno le porte di scuole primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). Oltre 500 mila gli studenti e le studentesse sui banchi, 70mila i docenti e più di 16mila il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). Anche quest’anno la Regione sarà nel territorio, sia la Giunta regionale sia l’Assemblea legislativa. Con una scelta precisa: essere presenti negli istituti di alcune delle città colpite dall’alluvione. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà a Imola, all’Istituto tecnico agrario chimico “Scarabelli Ghini”, mentre gli assessori saranno nelle tre province più colpite, in particolare nei Comuni di Medicina, Argenta, Forlì, Castenaso, Castel Bolognese, Lugo, Faenza, Pianoro, Solarolo, Conselice e Cesena (programma in allegato). La presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, si recherà in alcune scuole di Novafeltria e Rimini. Una vicinanza che non è solo formale: la Regione ha già messo a disposizione oltre 70 milioni di euro per la fascia 0-3 anni, rendendo il nido gratuito

Tutti i numeri dell'anno scolastico alle porte

Saranno più di 24 mila gli studenti riminesi (da 0 a 19 anni) pronti ad iniziare il nuovo anno scolastico 2023/2024. Anche se ancora non sono state formalizzate tutte le iscrizioni nei diversi ordini e gradi, è possibile dare già qualche numero di partenza.   Partendo dalle e dai più piccoli, saranno 923  ad iniziare l’anno nei nidi del sistema pubblico/privato riminese (0-3 anni), 2.817 le gli alunni più grandi che passeranno alla scuola per l’infanzia (3-6 anni), 5.260 le e gli iscritti alle scuole primarie di primo grado (le elementari), 2.727 quelli delle secondarie di primo grado (le medie). Sulle scuole secondarie di secondo grado (le superiori) i numeri non sono ancora ufficiali, ma dovrebbero essere più di 12 mila le e gli studenti ad essere sui banchi il primo giorno di scuola.   Sessanta posti Nido in più, torna la sezione lattanti Grazie alle misura comunale della gratuità e del sistema di abbattimento delle rette nel sistema pubblico privato, in sinergia e linea con le altre misure nazionali e regionali, è stato possibile aumentare il numero di posti nel sistema pubblico/privato riminese.   Nel corso degli ultimi 12 mesi   hanno aperto nuovi nidi privati ed oggi, rispetto ad un anno fa, saranno circa 60, complessivamente,

Alla scuola Filippini conclusi gli interventi di adeguamento per l'arrivo degli studenti della Scuola Repubblica

In vista del primo giorno di scuola previsto per venerdì 15 settembre, l'Assessore alla Scuola Federico Vaccarini ha effettuato un sopralluogo presso la Scuola Filippini dove nel corso dell'estate sono state trasferite la gran parte delle classi di Scuola Repubblica. Per il trasloco di queste aule sono stati necessari una serie di interventi, sia di divisione degli spazi sia degli impianti di sicurezza, dovuti ad un aumento degli studenti presenti nella struttura. Gli stessi lavori di adeguamento delle strutture sono stati realizzati nelle altre due scuole coinvolte, ossia Carpignola e Torconca, che ospiteranno temporaneamente i bambini e le bambine di Scuola Repubblica. Nel dettaglio, oltre allo spostamento di arredi e attrezzature verso le tre strutture individuate dall'Amministrazione come nuove sedi per le aule di Scuola Repubblica, questa sistemazione è stata l'occasione per intervenire con nuove tinteggiature, ripristino intonaci, sistemazione infissi e marciapiedi, adeguamento delle aule e dei locali di sporzionamento per un intervento di circa 50mila euro. Nella scuola Filippini, inoltre, sono proseguiti i lavori di impermeabilizzazione del tetto e di adeguamento degli impianti elettrici e di diffusione sonora anticendio con oltre 85mila euro investiti. "Le strutture sono pronte per accogliere nuovamente i nostri studenti e tutto il personale docente. – commenta

Un'importante giornata di studi nella Sala Ressi del Teatro Galli

Successo per la giornata di studi dedicata ai docenti, intitolata “La Shoah e i crimini di guerra sui civili in Italia (1943-1945): la prospettiva delle vittime. Il contesto, le fonti, la metodologia”, svoltasi oggi a Rimini nella sala Ressi del Teatro Galli Diversi i docenti, provenienti dalle scuole di tante città del Paese, in alcuni casi accompagnati anche da qualche studente, che da questa mattina sono presenti nella Sala Ressi del Teatro Galli per partecipare alla giornata di studi organizzata a Rimini. L’importante seminario intitolato “La Shoah e i crimini di guerra sui civili in Italia (1943-1945): la prospettiva delle vittime. Il contesto, le fonti, la metodologia”,  organizzato per i docenti e aperto anche alla cittadinanza, che si concluderà alle 18,30 di questo pomeriggio.  Un'iniziativa promossa dal Mémorial de la Shoah con l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, in collaborazione con il Comune di Rimini-Attività di Educazione alla Memoria, Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della Provincia di Rimini. La giornata di studi, come noto, è stata dedicata ad un approfondimento della storia italiana durante la Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento al periodo che coincise con l’occupazione nazista. Il seminario infatti intende indagare le diverse forme di violenza subite dai civili:  deportazioni di uomini e donne nei campi di concentramento nazisti

Gli spazi per la didattica pronti nei giorni precedenti l’inizio della scuola

Con un nuovo incontro che si è svolto questa mattina (mercoledì 6 settembre) in Municipio, Amministrazione comunale e Direzione del secondo circolo didattico di Santarcangelo hanno aggiornato in merito ai lavori in corso i rappresentanti dei genitori di bambine e bambine che dall’anno scolastico 2023/24 frequenteranno la nuova scuola dell’infanzia di Canonica. La sindaca Alice Parma e l’assessora alla Scuola, Angela Garattoni, hanno confermato le tempistiche indicate nel precedente incontro di inizio luglio: le aule che accoglieranno le due sezioni di scuola dell’infanzia precedentemente ospitate presso il Peter Pan di Poggio Torriana, infatti, saranno pronte in tempo utile per l’inizio dell’attività didattica, insieme agli spazi dedicati ai servizi ausiliari. In dettaglio, lunedì 11 settembre si concluderà l’installazione degli arredi mentre martedì 12 i tecnici della ditta esecutrice, dell’Amministrazione comunale e della Direzione didattica effettueranno un sopralluogo congiunto per verificare puntualmente i lavori realizzati. Mercoledì 13 e giovedì 14 settembre le aule saranno a disposizione delle insegnanti per l’allestimento degli spazi, in tempo utile per l’arrivo di bambini e bambine venerdì 15 settembre, mentre il servizio mensa – al pari degli altri plessi scolastici – partirà lunedì 18. Per l’inizio dell’anno scolastico sarà pronta anche una parte dell’area esterna, di circa 700 metri quadrati,