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Si tratta dell'unica scuola internazionale autorizzata in Romagna

Questa mattina il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha onorato con la sua presenza l'International School of Rimini (ISR). Assistito da due fieri Student Ambassador, due studenti rappresentanti delle classi elementari e medie dell'ISR, il Sindaco ha inaugurato formalmente l'anno scolastico 2023-2024, condividendo un messaggio per la comunità: “Per noi a Rimini è importante avere una scuola come l’International School, quindi ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile avere questa scuola a Rimini. È una scuola bella, particolare, che apre la testa al mondo. Non è solo una questione di parlare in inglese, ma è una questione di avere un approccio quotidiano alla vita pragmatico, che secondo me è molto importante.” Un'occasione significativa per la comunità dell'ISR e anche per Rimini, non solo perché il Sindaco ha condiviso l'emozione di accogliere nel campus i vecchi e i nuovi  studenti, ma soprattutto perché l’istituto festeggia l'accreditamento come IB World School, autorizzata per l'IB Primary Years Programme (PYP). Inoltre, poco prima dell'apertura del nuovo anno accademico, l'ISR ha ricevuto lo status formale di scuola candidata per il programma IB Middle Years Programme (MYP) per i gradi 6-10. L'International School of Rimini (ISR) è l'unica scuola internazionale autorizzata in Romagna. Avere una scuola IB

L’immobile di via Carlo Alberto dalla Chiesa scelto per la posizione e perché in buono stato

La Provincia di Rimini è entrata in possesso dell’immobile della ex sede INPDAP di Rimini, in via C. A. Dalla Chiesa n. 34, e ha avviato le procedure e le attività per realizzare le undici aule scolastiche destinate, nell’immediato, ad ospitare gli studenti del Liceo Scientifico Einstein, come noto interessato dai lavori di adeguamento sismico dei corpi B ed E del complesso (finanziati con i fondi del PNRR) e, successivamente, classi di altri istituti scolastici che saranno interessati da analoghi lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di un passaggio atteso e decisivo nel percorso che condurrà, nel più breve periodo di tempo possibile, alla risoluzione del problema della temporanea mancanza di 11 aule didattiche del Liceo Scientifico “A. Einstein”. Come noto, questa mancanza temporanea nasce dall’opportunità fornita alla Provincia dai finanziamenti del PNRR grazie ai quali sarà possibile realizzare un intervento di adeguamento sismico (dopo quello avviato negli anni precedenti) di due corpi di fabbrica del complesso scolastico ospitante l’Einstein nel Polo scolastico “Colonnella” di Rimini. L’esecuzione degli interventi ha comportato l’impossibilità, per la durata dei lavori, di utilizzare alcune aule didattiche del Liceo Scientifico, rendendo così necessario reperire nuovi spazi dove trasferire temporaneamente parte della popolazione scolastica e garantire la

Dopo l'adeguamento sismico si riparte con il nuovo anno scolastico

È terminato l’adeguamento sismico della Scuola dell’Infanzia di Montalbano “Girotondo”. I lavori programmati hanno interessato la sezione in muratura nella porzione di edificio più datata, che è stata oggetto di sostituzione del tetto e di realizzazione di interventi di controventamento che ora garantiscono la sicurezza in caso di sisma. La Scuola è ora del tutto adeguata sismicamente; è invece in fase di ultimazione l’intervento sul Nido d’Infanzia che completa l’adeguamento sismico delle scuole marignanesi. Oltre all’adeguamento previsto, si è colta l’occasione per rinnovare anche la dotazione di servizi della Scuola “Girotondo”, in particolare bagni e cucina. Gli ambienti sono caratterizzati da colori allegri e grandi vetrate che garantiscono un ambiente piacevole ed accogliente per i bambini. Il nuovo anno scolastico 2023/2024, dunque, partirà per i bambini regolarmente presso la Scuola dell’Infanzia di via Tribbio. Sabato 9 settembre alle 11.15 verrà presentata la struttura a studenti e famiglie, alla presenza del Dirigente Scolastico Nadia Vandi, delle insegnanti e dell’Amministrazione comunale. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare. “Un altro intervento sul quale abbiamo ottenuto circa € 200.000,00 di contributo regionale si va a concludere, senza pesare dunque sul bilancio comunale. La programmazione degli interventi e la determinazione nella ricerca dei finanziamenti danno dei risultati concreti per i

Per sostenere il diritto allo studio tramite un servizio che agevoli la frequenza scolastica

Potenziare il diritto allo studio tramite un servizio aggiuntivo di trasporto scolastico per agevolare la frequenza dell’orario scolastico lungo alla scuola primaria di primo grado “Marvelli” di Covignano. Questo l’obbiettivo dell’investimento aggiuntivo con cui la Giunta del Comune di Rimini ha risposto alle richieste di quelle famiglie a cui la scuola aveva comunicato la modifica dell’orario scolastico delle classi frequentate dalle proprie figlie e figli, spostandolo alle ore 14. Il trasporto scolastico rappresenta una delle voci fondamentali del diritto allo studio, ancora più importante per le alunne e gli alunni che vivono nelle zone più decentrate, e per un istituto scolastico – il “Marvelli” - che, per ampiezza di stradario e collocazione geografica, presenta necessità peculiari. Un servizio che la Giunta ha voluto ulteriormente potenziare, consapevole dei vantaggi che tale servizio offre anche in termini di sicurezza per i minori, sostenibilità ambientale e supporto agli impegni delle famiglie e quindi alla conciliazione dei loro tempi di vita e di lavoro. Un impegno importante che ha richiesto un lavoro di programmazione a tutti i livelli, dall’indirizzo politico, a quello tecnico ed economico finanziario. Proprio per questo, aldilà di una risposta adeguata ad un bisogno contingente, l’impegno e l’auspicio del Comune è che in

Nelle scuole primarie riminesi di Santa Giutina, San Fortunato  e Decio Raggi

Saranno tre le scuole primarie riminesi - Santa Giutina, San Fortunato  e Decio Raggi - a sperimentare, nell’anno scolastico ormai alle porte, una o più classi di scuola “senza zaino”. Una risposta importante alla interruzione forzata nel periodo del Covid che “congelò” lo sviluppo di una sperimentazione avviata a Rimini nel 2017. Il modello “Senza zaino” è un metodo didattico che promuove le potenzialità socializzanti ed inclusive della scuola con un tipo di insegnamento che supera il tradizionale approccio della trasmissione dei contenuti e stimola un coinvolgimento più attivo da parte degli alunni. Ricordiamo infatti che nelle classi senza zaino non c’è la cattedra, gli alunni sono seduti a gruppi attorno ad un tavolo e lavorano insieme guardandosi in faccia. I momenti di insegnamento tradizionale sono intervallati dal lavoro degli alunni che fanno un’esperienza globale in cui si attivano tutte le dimensioni proprie dell’individuo (cognitiva, corporea, relazionale, affettiva, emotiva, ecc). Erano una decina le classi che a Rimini, all’inizio del 2020, avevano avviato percorsi didattici di questo tipo, un’esperienza interrotta dalle esigenze di distanziamento imposte dalla pandemia, ma che in alcuni casi,   è stato possibile continuare, mettendo in campo anche altre forme di didattica alternativa. Questo è stato importante perché ha permesso

Libri di testo, materiali e cancelleria pesano sempre di più nei budget delle famiglie italiane. A livello nazionale le stime si assestano intorno ad un più 4% (secondo il numero uno dell’Associazione italiana editori solo sull’universo dei libri adottati il rialzo quest’anno è del 4,1% - l’Unione nazionale consumatori parla del 4,3%). Aumenti che, pur variando a seconda degli ordini e gradi, incidono in maniera trasversale sui conti delle famiglie. Per questo il Comune di Rimini parteciperà anche per l’anno scolastico 23/34, ormai alle porte, al progetto regionale di contributi per l’acquisto di libri di testo e materiale didattico per le famiglie più in difficoltà, mettendo a disposizione un contributo per l'acquisto dei libri scolastici (e per i materiali, anche digitali) relativi ai corsi di istruzione. A chi è rivolto Agli studenti frequentanti le scuole secondarie di 1° e 2° grado, o che non abbiano superato i 24 anni di età, tranne i casi di disabilità certificata, la cui famiglia si trova in condizioni economiche disagiate ( valore ISEE, definito annualmente dalla Regione Emilia- Romagna) . Come presentare la domanda Dal 5 Settembre al 26 Ottobre 2023 (ore 18) In tale periodo i cittadini potranno presentare le domande di beneficio esclusivamente on line

La graduatoria dei residenti esaurita con i posti convenzionati e lo spazio bimbi

Sono 97 le bambine e i bambini dai 9 ai 33 mesi che frequenteranno i nidi d’infanzia comunali nell’anno educativo 2023/24: 55 al Rosaspina e 42 al Mongolfiera, la cui sede è trasferita provvisoriamente all’istituto Sacra Famiglia per consentire i lavori di riqualificazione dell’edificio di via Guido Rossa. Una ventina, invece, i bambini e le bambine residenti a Santarcangelo in lista d’attesa – oltre a 17 richieste provenienti da fuori Comune – a cui nelle prossime settimane verrà proposta una soluzione alternativa. Nel rispetto della graduatoria e sulla base dell’età, l’ufficio Scuola offrirà infatti alle famiglie i posti disponibili in convenzione al nido Pian dei Giullari di San Martino dei Mulini o allo Spazio bimbi Piccola Rosa. Come per lo scorso anno, infatti, l’Amministrazione comunale ha sottoscritto un accordo con i gestori del nido Pian dei Giullari per riservare dieci posti convenzionati a bambini e bambine in lista d’attesa, esclusi cinque riservati per continuità educativa a chi già frequentava lo scorso anno. La differenza di costo con la retta mensile applicata dal gestore privato sarà compensata integralmente, in parte con risorse proprie del Comune e in parte grazie al contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del programma di ampliamento dell'offerta e dell'accesso

Vanno a Consorzio Blu e Ceis, Comune di Rimini: "Affidamento del nido Do.Re.Mi alle battute finali"

A Rimini sono stati assegnati due dei tre bandi comunali per la gestione di cinque scuole dell’infanzia e il servizio di inclusione scolastica 0-6 anni. Il terzo bando è in via di ultimazione. Più di 17 milioni per circa 500 bimbe e bimbi, la novità dell’educatore di plesso, valorizzazione delle professioni educative: questi alcuni numeri del complesso sistema amministrativo attraverso cui l’Amministrazione comunale di Rimini ha investito e investirà per i prossimi quattro anni sui servizi per l’infanzia e l’inclusione scolastica 0-6 anni. "I punti fermi per l’assegnazione dei servizi - rivendica l'amministrazione comunale - sono però gli stessi per tutti: qualità dell’offerta, valorizzazione delle professioni e delle condizioni lavorative, equipe di gruppo per plessi. I tre appalti hanno un valore totale di 17,8 milioni di euro e interessano un'utenza di circa 500 ragazzi". Inclusione scolastica 0-6 anni Il primo bando concluso riguarda l’affidamento del servizio di supporto all’inclusione scolastica delle bambine e dei bambini con disabilità certificata frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia a gestione diretta comunale. Si tratta di un servizio educativo, dal valore complessivo di 5,3 milioni di euro (per un totale di quattro anni), la cui finalità è quella di cooperare col personale insegnante per garantire l’inclusione

Raddoppiati in 10 anni, il maggior incremento nelle scuole superiori: a Rimini quasi 3.200 segnalazioni

Continua ad aumentare in Emilia-Romagna il numero di alunni con disturbi specifici di apprendimento. A giugno, alla fine dello scorso anno scolastico, gli studenti con certificazione erano 34.931 tra elementari, medie e superiori: il 6,8% del totale della popolazione studentesca. Si tratta di una percentuale in costante crescita: negli ultimi 10 anni gli alunni con Dsa sono più che triplicati, dalle 10.526 segnalazioni dell'anno 2012-2013 alle quasi 35.000 del giugno scorso, con un incremento di oltre il 230%. Più marcata la crescita alle superiori, con un balzo di oltre il 500% in più (da 3.231 a 19.828 alunni). Più che raddoppiata anche la quota alle medie (da 4.323 a 10.943 segnalazioni, +153%), sostenuta ma di minore portata la crescita alle elementari (da 2.672 a 4.160 bambini, +40%). "Un fenomeno in costante aumento", conferma il direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, Stefano Versari, secondo il quale questi dati "possono essere di aiuto anche per guidare le istituzioni scolastiche nell'attuazione di una didattica personalizzata". Nell'anno scolastico 2022-2023 il disturbo più segnalato è la dislessia: 19.175 casi, cioè il 37,1% del totale. Seguono le certificazioni per disortografia (12.179 alunni, il 23,6%) e per discalculia (11.923 segnalazioni, il 23,1%). Infine sono 8.352 i casi di disgrafia,

Alla cerimonia presso l'arena Francesca da Rimini ha partecipato anche il Vescovo Nicolò Anselmi

Sono stati 167 le e gli studenti che l'amministrazione comunale di Rimini ha invitato e premiato ieri sera, nella cornice dell'arena Francesca da Rimini, all’interno della “Cerimonia dei traguardi”. Una nuova concezione, inaugurata l’anno scorso, per quella che era già conosciuta negli anni precedenti come “cerimonia dei cento”, facendo riferimento al voto massimo ottenuto nell’esame di maturità. Il traguardo non è più solo il voto, ma l’impegno per completare il percorso, e per questo ad essere premiati non sono solo coloro che hanno ottenuto 100, ma anche tutti quelli hanno dimostrato un particolare impegno, nonostante condizioni non sempre facili, individuati dai singoli istituti. Alla cerimonia ha assistito e partecipato anche il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi. “Il Comune di Rimini – ha spiegato la Vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, nel corso della cerimonia - ha voluto chiamare questa ricorrenza “cerimonia dei traguardi”, perché riteniamo che il risultato principale da festeggiare non sia tanto quello ottenuto nelle valutazioni, sebbene importante, bensì il superamento di una prova che segnerà, più complessivamente, il vostro percorso scolastico, formativo e di vita. La vostra crescita e il percorso, però, non si fermano certo qui. Anzi, questa è una conclusione ma anche un inizio. Avete superato una prova importante,

Il polo educativo di nuova concezione sarà realizzato a Viserbella e finanziato da Inail per un investimento di 5,5 milioni

E’ Marco Tanzili dello studio TA.RI-Architects di Roma ad essersi aggiudicato il concorso di idee per la progettazione della scuola primaria Fai Bene, il nuovo polo educativo di nuova concezione che sarà realizzato a Rimini nord, zona Viserbella, finanziata da Inail per un investimento di 5,5 milioni. L’individuazione del vincitore è arrivata a conclusione della gara pubblicata dal Comune di Rimini sulla piattaforma messa a punto dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (concorsiawn.it) e che ha visto la partecipazione di un centinaio di professionisti.    Il 2 agosto scorso si è riunita la Commissione giudicatrice per valutare le tre proposte che hanno avuto accesso al secondo grado del concorso e che hanno presentato progetti con un livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Nell’occasione è stata prodotta la graduatoria provvisoria di merito dei progetti, riconosciuti solo attraverso un codice. Nella successiva seduta pubblica del 4 agosto è stato sciolto l’anonimato, consentendo l’abbinamento dei progetti ai loro autori.    Al soggetto vincitore saranno quindi affidati i successivi livelli di progettazione definitiva ed esecutiva della nuova scuola, che dovrebbe completarsi entro la metà del prossimo anno, per poi procedere con la gara per l’affidamento dei lavori a carico di Inail.    Lo studio guidato dall’architetto Marco Tanzili si è classificato

Al via gli interventi di manutenzione in vista dell’inizio delle lezioni

L’Amministrazione comunale si prepara al ritorno a scuola di bambini e ragazzi mettendo a punto diverse manutenzione negli edifici comunali per un investimento complessivo di oltre 45mila euro: verifiche periodiche e aggiornamento degli impianti di sicurezza, pavimentazioni antitrauma, giochi inclusivi e ascensori le opere oggetto degli interventi più rilevanti. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha stanziato 30mila euro per le manutenzioni ordinarie degli edifici comunali, di cui 15mila euro saranno impiegati nelle scuole per verifiche periodiche e interventi di miglioramento dei sistemi di sicurezza – estintori, idranti e illuminazione d’emergenza – nonché allestimenti e piccole opere di adeguamento alla scuola Sacra Famiglia, che da settembre ospiterà per un anno le attività del nido Mongolfiera, chiuso per i lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr. La Giunta ha approvato inoltre l’intervento di manutenzione straordinaria di un ascensore alla scuola media Franchini, non funzionante anche a causa di alcune infiltrazioni nel vano tecnico determinate dalle recenti precipitazioni eccezionali. Nelle prossime settimane, invece, una casetta inclusiva e accessibile andrà a sostituire il precedente gioco, ormai usurato, presente nel cortile della scuola dell’infanzia di San Vito, mentre la gradonata dell’arena presente nel giardino della scuola d’infanzia Drago è stata rivestita con materiale antitrauma dalla società