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Vanno a Consorzio Blu e Ceis, Comune di Rimini: "Affidamento del nido Do.Re.Mi alle battute finali"

A Rimini sono stati assegnati due dei tre bandi comunali per la gestione di cinque scuole dell’infanzia e il servizio di inclusione scolastica 0-6 anni. Il terzo bando è in via di ultimazione. Più di 17 milioni per circa 500 bimbe e bimbi, la novità dell’educatore di plesso, valorizzazione delle professioni educative: questi alcuni numeri del complesso sistema amministrativo attraverso cui l’Amministrazione comunale di Rimini ha investito e investirà per i prossimi quattro anni sui servizi per l’infanzia e l’inclusione scolastica 0-6 anni. "I punti fermi per l’assegnazione dei servizi - rivendica l'amministrazione comunale - sono però gli stessi per tutti: qualità dell’offerta, valorizzazione delle professioni e delle condizioni lavorative, equipe di gruppo per plessi. I tre appalti hanno un valore totale di 17,8 milioni di euro e interessano un'utenza di circa 500 ragazzi". Inclusione scolastica 0-6 anni Il primo bando concluso riguarda l’affidamento del servizio di supporto all’inclusione scolastica delle bambine e dei bambini con disabilità certificata frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia a gestione diretta comunale. Si tratta di un servizio educativo, dal valore complessivo di 5,3 milioni di euro (per un totale di quattro anni), la cui finalità è quella di cooperare col personale insegnante per garantire l’inclusione

Raddoppiati in 10 anni, il maggior incremento nelle scuole superiori: a Rimini quasi 3.200 segnalazioni

Continua ad aumentare in Emilia-Romagna il numero di alunni con disturbi specifici di apprendimento. A giugno, alla fine dello scorso anno scolastico, gli studenti con certificazione erano 34.931 tra elementari, medie e superiori: il 6,8% del totale della popolazione studentesca. Si tratta di una percentuale in costante crescita: negli ultimi 10 anni gli alunni con Dsa sono più che triplicati, dalle 10.526 segnalazioni dell'anno 2012-2013 alle quasi 35.000 del giugno scorso, con un incremento di oltre il 230%. Più marcata la crescita alle superiori, con un balzo di oltre il 500% in più (da 3.231 a 19.828 alunni). Più che raddoppiata anche la quota alle medie (da 4.323 a 10.943 segnalazioni, +153%), sostenuta ma di minore portata la crescita alle elementari (da 2.672 a 4.160 bambini, +40%). "Un fenomeno in costante aumento", conferma il direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, Stefano Versari, secondo il quale questi dati "possono essere di aiuto anche per guidare le istituzioni scolastiche nell'attuazione di una didattica personalizzata". Nell'anno scolastico 2022-2023 il disturbo più segnalato è la dislessia: 19.175 casi, cioè il 37,1% del totale. Seguono le certificazioni per disortografia (12.179 alunni, il 23,6%) e per discalculia (11.923 segnalazioni, il 23,1%). Infine sono 8.352 i casi di disgrafia,

Alla cerimonia presso l'arena Francesca da Rimini ha partecipato anche il Vescovo Nicolò Anselmi

Sono stati 167 le e gli studenti che l'amministrazione comunale di Rimini ha invitato e premiato ieri sera, nella cornice dell'arena Francesca da Rimini, all’interno della “Cerimonia dei traguardi”. Una nuova concezione, inaugurata l’anno scorso, per quella che era già conosciuta negli anni precedenti come “cerimonia dei cento”, facendo riferimento al voto massimo ottenuto nell’esame di maturità. Il traguardo non è più solo il voto, ma l’impegno per completare il percorso, e per questo ad essere premiati non sono solo coloro che hanno ottenuto 100, ma anche tutti quelli hanno dimostrato un particolare impegno, nonostante condizioni non sempre facili, individuati dai singoli istituti. Alla cerimonia ha assistito e partecipato anche il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi. “Il Comune di Rimini – ha spiegato la Vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, nel corso della cerimonia - ha voluto chiamare questa ricorrenza “cerimonia dei traguardi”, perché riteniamo che il risultato principale da festeggiare non sia tanto quello ottenuto nelle valutazioni, sebbene importante, bensì il superamento di una prova che segnerà, più complessivamente, il vostro percorso scolastico, formativo e di vita. La vostra crescita e il percorso, però, non si fermano certo qui. Anzi, questa è una conclusione ma anche un inizio. Avete superato una prova importante,

Il polo educativo di nuova concezione sarà realizzato a Viserbella e finanziato da Inail per un investimento di 5,5 milioni

E’ Marco Tanzili dello studio TA.RI-Architects di Roma ad essersi aggiudicato il concorso di idee per la progettazione della scuola primaria Fai Bene, il nuovo polo educativo di nuova concezione che sarà realizzato a Rimini nord, zona Viserbella, finanziata da Inail per un investimento di 5,5 milioni. L’individuazione del vincitore è arrivata a conclusione della gara pubblicata dal Comune di Rimini sulla piattaforma messa a punto dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (concorsiawn.it) e che ha visto la partecipazione di un centinaio di professionisti.    Il 2 agosto scorso si è riunita la Commissione giudicatrice per valutare le tre proposte che hanno avuto accesso al secondo grado del concorso e che hanno presentato progetti con un livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Nell’occasione è stata prodotta la graduatoria provvisoria di merito dei progetti, riconosciuti solo attraverso un codice. Nella successiva seduta pubblica del 4 agosto è stato sciolto l’anonimato, consentendo l’abbinamento dei progetti ai loro autori.    Al soggetto vincitore saranno quindi affidati i successivi livelli di progettazione definitiva ed esecutiva della nuova scuola, che dovrebbe completarsi entro la metà del prossimo anno, per poi procedere con la gara per l’affidamento dei lavori a carico di Inail.    Lo studio guidato dall’architetto Marco Tanzili si è classificato

Al via gli interventi di manutenzione in vista dell’inizio delle lezioni

L’Amministrazione comunale si prepara al ritorno a scuola di bambini e ragazzi mettendo a punto diverse manutenzione negli edifici comunali per un investimento complessivo di oltre 45mila euro: verifiche periodiche e aggiornamento degli impianti di sicurezza, pavimentazioni antitrauma, giochi inclusivi e ascensori le opere oggetto degli interventi più rilevanti. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha stanziato 30mila euro per le manutenzioni ordinarie degli edifici comunali, di cui 15mila euro saranno impiegati nelle scuole per verifiche periodiche e interventi di miglioramento dei sistemi di sicurezza – estintori, idranti e illuminazione d’emergenza – nonché allestimenti e piccole opere di adeguamento alla scuola Sacra Famiglia, che da settembre ospiterà per un anno le attività del nido Mongolfiera, chiuso per i lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr. La Giunta ha approvato inoltre l’intervento di manutenzione straordinaria di un ascensore alla scuola media Franchini, non funzionante anche a causa di alcune infiltrazioni nel vano tecnico determinate dalle recenti precipitazioni eccezionali. Nelle prossime settimane, invece, una casetta inclusiva e accessibile andrà a sostituire il precedente gioco, ormai usurato, presente nel cortile della scuola dell’infanzia di San Vito, mentre la gradonata dell’arena presente nel giardino della scuola d’infanzia Drago è stata rivestita con materiale antitrauma dalla società

Scambi culturali tra studenti in occasione dei 400 anni dalla fondazione della città statunitense

Prosegue il lavoro dell’Amministrazione comunale di Santarcangelo insieme alla scuola superiore della “città sorella” di Portsmouth per l’organizzazione di un progetto di scambio culturale tra studenti in occasione dei 400 anni dalla fondazione della città statunitense. Nella giornata di ieri (giovedì 3 agosto), infatti, il preside dell’istituto scolastico di Portsmouth, Stephen Chinosi, ha fatto visita a Santarcangelo, dove ha incontrato la sindaca Alice Parma e l’assessore al Turismo e alle Politiche per il lavoro, Emanuele Zangoli. Nell’occasione, sono state definite le linee guida del progetto di scambio, che consentirà a ragazzi e ragazze dell’istituto Rino Molari – che saranno a Portsmouth tra fine ottobre e inizio novembre – di approfondire l’organizzazione dell’high school locale (frequentata da oltre mille studenti e caratterizzata da un approccio internazionale alla didattica) e le caratteristiche strutturali dell’edificio, di recente costruzione. Gli studenti del Molari, inoltre, saranno ambasciatori negli Usa rispetto ad alcuni temi oggetto del percorso partecipativo per la redazione del Piano urbanistico generale di Santarcangelo: dall’uso delle tecnologie digitali per la comunità alla valorizzazione dell’ambiente attraverso la gestione del verde pubblico. Al ritorno a Santarcangelo, ragazzi e ragazze racconteranno poi quanto appreso nel corso di un incontro pubblico di restituzione proprio nell’ambito del percorso partecipativo “è futuro

Il Comune risponde alle preoccupazioni di UIL Scuola, sono 16 sezioni su 47

Giuliana Moretti di UilScuola in una nota manifesta la preoccupazione per la situazione di incertezza che riguardano alcune sezioni delle scuole dell'infanzia del Comune di Rimini. "Mancano poco piu’ di 20 giorni all’inizio delle attività scolastiche, le mamme  hanno già acquistato i grembiulini  ma diverse famiglie con figli nella fascia 3-6 anni che frequenteranno alcune sezioni delle scuole d’infanzia del Comune di Rimini si trovano in una situazione d’incertezza così come molti insegnanti delle scuole d’infanzia comunali. Infatti ad oggi  ancora non conoscono chi sarà il gestore delle scuole d’infanzia dove quegli stessi insegnanti hanno prestato servizio fino al 30 giugno. Gli operatori economici interessati a candidarsi avevano tempo fino al 26 giugno per presentare la loro offerta economica e il bando prevedeva l’apertura delle offerte per il 28 giugno, ma ad oggi non si sa nulla di chi sarà l’aggiudicatario che gestirà questo importante e delicato servizio per i prossimi tre anni. Il Comune di Rimini, da ormai circa un decennio, ha affidato una parte delle scuole comunali a gestori esterni, attualmente il 34% delle sezioni di scuole d’infanzia, che equivale a 16 sezioni su 47, oltre al servizio di inclusione scolastica riferita ai bambini con disabilità frequentanti nidi e scuole

L’intervento consentirà una migliore prestazione energetica e un successivo risparmio 

E’ iniziato da qualche giorno l’intervento, approvato dalla Giunta comunale, per il progetto di riqualificazione energetica della Scuola Primaria “San Salvatore”. Un intervento sviluppato e redatto dai tecnici di Anthea s.r.l., nell’ambito dell’Accordo Quadro e nel rispetto del Disciplinare tecnico-economico di esecuzione.  Il progetto, che rientra nel servizio integrato di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio edilizio comunale, è finalizzato alla riqualificazione energetica dell’edificio scolastico della Scuola Primaria “San Salvatore”, per  ridurre i consumi di energia elettrica e gas dell’immobile.  In particolare è prevista la realizzazione di un sistema d’isolamento termico a cappotto esterno, la sostituzione degli attuali infissi esterni e la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti con nuovi apparecchi LED. Verranno altresì sostituiti gli impianti di riscaldamento e di trattamento dell’acqua.   Azioni che prevede una diminuzione dei consumi calcolati in regime tailored rating,  pari a circa 3541 smc di gas metano l’anno e di energia elettrica da rete di 8419 kWhe l’anno. Si eviterà così di emettere in atmosfera circa 13 Kg/m2/anno di CO2.  Per tale progetto è previsto un investimento di circa 250 mila euro, con un risparmio annuo - a partire dal 2023 - di circa 6.240 euro. Un risparmio che è dovuto al minor acquisto di energia elettrica e al minor acquisto

Entro la fine dell’anno tutte le scuole comunali avranno un dispositivo salvavita

Venti nuovi defibrillatori per le scuole comunali e personale scolastico di ogni plesso formato sulle manovre di primo soccorso con l’uso dei dispositivi salvavita. Prosegue con l’acquisto di venti nuovi defibrillatori esterni semiautomatici, unitamente alle teche alloggio per esterno, il programma scuole sicure e cardio protette voluto dal Comune di Rimini per garantire la massima sicurezza per gli alunni, le famiglie e il personale delle strutture educative comunali. L’acquisto, per l’importo di circa 25mila euro, rientra nel programma finanziato con risorse del bilancio comunale, che prevede la dotazione in tutte le scuole di infanzia e nidi dell’Amministrazione comunale di defibrillatori, kit di primo soccorso e relativa formazione per il personale. Con l’acquisto dei venti nuovi defibrillatori, sale a 22 il numero complessivo dei dispositivi presenti nelle scuole d’infanzia del comune di Rimini (due, già installati, sono stati donati dall’Associazione ‘Con le Ali di Chiara’ e dall’Associazione ‘Il cuore di Luca Petitti’), su 27 punti di installazione totali previsti (10 nidi e 16 scuole d’infanzia) presenti nel Comune di Rimini. Il 100% di copertura avverrà entro l’anno con l’acquisto di altri 5 nuovi defibrillatori che andranno così a completare l’installazione in tutti i plessi dei nidi e delle scuole d’infanzia. Nel mese di luglio,

Bellini: "La povertà educativa va comunque monitorata"

E’ di oggi l’indagine del Sole 24 ore sulla “povertà educativa” che fornisce una fotografia del livello di istruzione nel Paese. L’analisi – sulla base del censimento Istat 2021 – confronta l’incidenza della popolazione residente oltre i 9 anni con un basso livello di istruzione, cioè con titolo di studio uguale o inferiore alla licenza media: l’elaborazione del quotidiano economico mette in luce il divario tra nord e sud del Paese, con le prime dieci province con più alta incidenza che ricadono nel Mezzogiorno (sud Sardegna, 61,6%). Per trovare la provincia di Rimini bisogna scendere all’84esimo posto, nella fascia quindi dove statisticamente il livello di istruzione è più alto: l’incidenza percentuale di residenti con titolo di studio inferiore o uguale alla licenza media è pari al 46%, contro una media italiana che del 48%.   “Pur trattandosi di analisi che prendono in considerazione il solo titolo di studio conseguito, quindi al netto degli elementi di contesto fondamentali quali situazioni ambientali, reddituali e di servizi, questo report offre lo spunto per riflettere sulle politiche da perseguire per contrastare la povertà educativa, soprattutto in una fase socio economica complicata come quella in cui siamo immersi e alla luce della sempre maggiore complessità della

Si sono laureati stamattina Ambra Tonnarelli (Italia) e Gamal Mostafa Fathy Abdelgaber (Egitto), i due primi allievi del corso di Laurea Magistrale internazionale in Wellness, Sport and Health al Campus di Rimini, attivato dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Unibo, nell’a.a. 2021/2022, con l'obiettivo di formare esperti nell’ambito delle scienze motorie con una preparazione particolarmente orientata ai temi del benessere, e alla valorizzazione del territorio in chiave sportiva e ricreativa. Il corso, interamente in lingua inglese, prepara professionisti in grado di operare sia negli ambiti classici delle Sport Sciences come preparatori o allenatori e trainers, ma anche nel settore dell’organizzazione e gestione di eventi legati allo sport ed all’attività fisica in un’ottica di promozione del benessere e dei sani stili di vita. Il percorso formativo è caratterizzato, inoltre, da una forte multidisciplinarietà: oltre alle conoscenze specifiche delle Sport Sciences sono previsti insegnamenti in ambito biologico, economico, sociologico e filosofico. Il primo anno (A.A. 2021/2022) gli immatricolati furono 23, mentre per il prossimo anno accademico sono già state raccolte oltre 300 candidature e sono ora in corso le immatricolazioni, con un trend di crescita che si preannuncia fortemente positivo. La provenienza degli iscritti in questi primi anni è molto eterogenea: oltre

Autorizzazione annullata solo dopo 4 anni: "Se non c'erano i requisiti dovevano accorgersene prima"

L'Ufficio scolastico dell'Emilia-Romagna 'perde' definitivamente contro l'International School di Rimini, che quindi continuerà a operare come ha fatto dal 2018. Lo ha stabilito il Tar dell'Emilia-Romagna, dopo che che già in gennaio aveva sospeso lo "stop" imposto dall'Usr alla scuola. L'ufficio infatti, la considerava "non straniera in Italia e non operante nell'ambito del Sistema nazionale di istruzione" oltre che "non in dipendenza e collegamento amministrativo con International Baccalaureate Organization-Ido". Così aveva dichiarato nulla l'autorizzazione rilasciata nel 2018. L'International School, dal canto suo, ha impugnato il provvedimento davanti al Tar spiegando tra l'altro di "operare da vari anni in Italia in varie sedi quale scuola privata internazionale" e di aver appunto ottenuto "il 15 novembre 2018 dall'Ufficio scolastico di di Forlì-Cesena e Rimini l'autorizzazione per l'inizio dell'attività". Inoltre, la scuola aveva fatto presente che l'annullamento d'ufficio sarebbe arrivato "a termine ampiamente scaduto" mettendo in dubbio la legittimità el provvedimento dell'Usr. Per il Tar il ricorso "è manifestamente fondato e va accolto" perché "è evidente lo sviamento in cui è incorsa l'amministrazione che avvedutasi della scadenza del termine per l'annullamento d'ufficio ha del tutto arbitrariamente qualificato il proprio atto come dichiarativo della nullità". Secondo i giudici amministrativi, l'Usr, avrebbe poi "inequivocabilmente avuto contezza"