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Giovedì 18 aprile, tra gli ospiti Emma Petitti Presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia -Romagna

Una mattinata per parlare di giustizia sociale, attenzione e cura dell’ambiente con un focus sulle agromafie, insieme a studenti e studentesse. A organizzare l’incontro - che si svolgerà il 18 aprile nell’aula magna del Liceo Volta - è Libera Rimini in collaborazione con l’Istituto Severo Savioli di Riccione. Durante la mattinata sono previsti gli interventi di Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia -Romagna; Elisa Sermarini, responsabile della comunicazione della Rete dei numeri Pari, si occupa di politiche sociali per Libera contro le mafie; Massimiliano Ugolini, presidente di Legambiente Valmarecchia e Antonio Galliano socio dell'associazione; Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente e curatore del Rapporto Ecomafia. «Quelli che verranno affrontati - dichiara Maria Ferraris, referente di Libera Rimini - sono tutti temi cari all'agenda di Libera. Non può essere libera una società dove imperano disuguaglianze e il numero di famiglie in povertà assoluta aumenta di anno in anno, come non si può prescindere dal considerare quanto le mafie traggono profitto dai danni all'ambiente e dalle frodi alimentari». Al termine della mattinata i partecipanti sono invitati al pranzo preparato dagli studenti utilizzando in gran parte prodotti di Libera Terra, provenienti dai beni confiscati alle mafie.

Il sindacato: "Serve un piano straordinario di assunzioni e investimenti"

Ieri una mobilitazione ha coinvolto in tutta Italia chi lavora nei servizi educativi 0-6, con manifestazioni in tante piazze. A Rimini il presidio di Funzione Pubblica si è tenuto davanti alla sede CGIL Rimini. La richiesta urgente è quella di un piano straordinario di assunzioni ed investimenti per consentite ad educatori e insegnanti di rispondere alle difficoltà lavorative quotidiane. Il presidio di Funzione Pubblica Rimini, davanti alla sede CGIL, ha coinvolto complessivamente circa quaranta lavoratori, per ribadire la necessità di un Piano straordinario di assunzioni, investimenti nel personale e per sensibilizzare le famiglie sulle difficoltà incontrate dagli educatori; questo dal momento che la qualità del lavoro impatta direttamente sugli aspetti educativi. Il presidio ha visto la presenza in solidarietà anche del personale a tempo indeterminato. I numeri dell’emergenza "Nella provincia di Rimini - riferisce Ornella Giacomini di FP CGIL - il personale precario nei servizi educativi, stimabile per difetto attorno alle 50 unità, richiede che tutte le risorse a disposizione delle amministrazioni nel Fondo di solidarietà siano impiegate per le assunzioni a tempo indeterminato di chi ha maturato 36 mesi di anzianità alle dipendenze dei Comuni. Inoltre, gli investimenti pubblici che interesseranno il comparto nei prossimi anni, non vedono di pari passo un

Si è riunito nei giorni scorsi un tavolo di lavoro per dare il via a un percorso che porterà alla redazione di linee guida condivise per la promozione dell'educazione all'aperto nelle scuole misanesi. Al tavolo partecipano gli Assessori Maria Elena Malpassi e Nicola Schivardi, con deleghe alla scuola e all'ambiente, la dirigente scolastica Menichella, i responsabili di settore della Pubblica Istruzione e dell'Ufficio Tecnico-Ambientale Roberta Gennari e Alberto Gerini, il coordinatore pedagogico Gianluca Bellucci e GEAT, incaricata della gestione e manutenzione del verde urbano. Le scuole misanesi, e in particolare i servizi 0-6 anni, statali e comunali, condividono l'importanza di dare sempre maggior risalto all'educazione all'aperto quale strumento che può favorire nei bambini autonomia, curiosità, identità e socialità. Il lavoro di rete avviato dal tavolo sarà prezioso anche per promuovere la sostenibilità e la circolarità delle risorse, come ad esempio il riutilizzo in chiave educativa degli scarti dovuti alla manutenzione del verde. Il tavolo si è posto l'obiettivo di redigere delle linee guida che possano sostenere le insegnanti nella loro attività educativa-didattica, al fine di favorire il coinvolgimento delle famiglie nella proposta della scuola e consolidare il lavoro di rete della governance dei servizi educativi e scolastici.

La giovane di AC è della parrocchia di San Raffaele di Rimini

L'Azione Cattolica diocesana di Rimini è in festa per l'elezione di Elena Giannini, giovane di AC della parrocchia di San Raffaele di Rimini, a Segretaria Nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), riunito nel congresso nazionale  "Un noi + grande" a San Marino il 12-13-14 aprile. “Da parte della presidenza e del consiglio diocesano tutta la preghiera, la stima ed il sostegno per questo nuovo importante incarico - scrive in una nota Azione Cattolica Rimini - al servizio di tutta l’associazione". “Affidiamo al suo servizio - prosegue la nota - e al suo sì, le parole di Don Milani che con il suo "I CARE" ha tracciato e traccia le fondamenta del MSAC: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”.

I vincitori assoluti della competizione sono stati: Simone Olivieri, che si è aggiudicato il primo posto, Gaetano Trimigno, arrivato al secondo posto; Valerio Pettini, terzo

Il 12 Aprile si è svolto presso l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "S.P. Malatesta" di Rimini il concorso interno "Barman's Got Talent Competition 2024", dedicato alla memoria del Prof. Franco Bongiorno.   La giornata è iniziata con un seminario tenuto da esperti bartender della sezione AIBES Emilia-Romagna/Rsm, dal titolo "Le esperienze formative e il successo nel mondo della Mixology".   I dodici studenti partecipanti hanno dimostrato la loro abilità e creatività nella realizzazione di un Mocktail/long drink, utilizzando una ricetta inedita e sfruttando i prodotti sponsorizzati da importanti aziende come Monin, Favabibite, Canu', BellaDrink e Upgrade che ha permesso agli studenti di avere a disposizione una vasta selezione di ingredienti di alta qualità. Ogni studente ha dimostrato le proprie abilità alla commissione di valutazione composta da: Giuseppe Avallone del “Dante Caffè di Riccione” con una lunga carriera lavorativa in locali della riviera per la valutazione gustativa del Drink insieme a Roberta Tiberi (moglie del Prof. Bongiorno), a Luca Avallone barmanager del “The Promenade Luxury Wellness Hotel di Riccione” è spettato il compito della valutazione della decorazione e presentazione del drink. Infine, Federico Borrillo, “ capobarman Aibes della sezione Emilia-Romagna/Rsm”, si è occupato della valutazione tecnica e della

L’Ufficio Marittimo ha effettuato diversi interventi presso i locali istituti scolastici al fine di dare risalto alla ricorrenza

In occasione della Giornata Nazionale del Mare che ricorre il giorno 11 aprile, personale dell’Ufficio Marittimo, su coordinamento della Capitaneria di Porto di Rimini ed in stretta collaborazione con il Comune di Bellaria-Igea Marina, ha effettuato diversi interventi presso i locali istituti scolastici al fine di dare risalto alla ricorrenza in parola mediante conferenze a favore degli alunni delle classi primarie e secondarie.   Gli incontri sono stati rivolti con il principale obiettivo di infondere una conoscenza generale riguardo alle attività che vengono svolte quotidianamente dalla Guardia Costiera a favore della marineria, nonché per la tutela e salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero e, nel periodo estivo,  per la sicurezza delle attività balneari.   L’incontro del giorno 10 con gli alunni del plesso scuola Primaria Ferrarin si è svolto presso il porto canale di Bellaria. In tale occasione ha partecipato anche una rappresentanza del locale ceto peschereccio a bordo di proprie navi che ha raccontato e mostrato le principali attività di pesca professionale che vengono svolte nelle acque marittime del litorale romagnolo.   Alle conferenze del giorno 12 ha preso parte anche una biologa marina della Fondazione Cetacea di Riccione che ha fatto conoscere l’affascinante realtà delle tartarughe marine che popolano

L'assessore Chiara Bellini: "Resta una nicchia ma dopo la pandemia sono aumentati in maniera sostanziale"

Sono 68 le famiglie riminesi che hanno chiesto di poter assolvere gli obblighi scolastici dei propri figli attraverso l’educazione parentale nel corso dell’anno scolastico 2023/2024. Di queste, 42 sono alle scuole primarie, 16 alle secondarie di primo grado, 10 alle secondarie di secondo grado. L’anno scorso, in termini assoluti, erano 49, due anni fa 58. Si tratta di numeri altalenanti che, seppur relativo a livello assoluto, manifestano un fenomeno che è cresciuto in modo esponenziale dalle chiusure delle scuole in periodo pandemico. Educazione parentale o Homeschooling, di cosa si tratta? Secondo  quanto riporta direttamente il Ministero dell’Istruzione e del merito, “la scuola è aperta a tutti: lo dice espressamente l’articolo 34 della Costituzione. Un’alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata infatti dall’istruzione parentale conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education. Tutte queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli. I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacità tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza. A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a

“It’s a good time” -  il progetto pensato dal Coordinamento pedagogico del Comune di Rimini per introdurre la lingua inglese fra i campi di esperienza delle scuole d’infanzia comunali – continuerà con un numero  ulteriore di 1.230 ore fino la fine dell’anno scolastico, coinvolgendo più di 800 bimbe e bimbi delle scuole di infanzia del Comune di Rimini. Il progetto continuerà ad essere realizzato in collaborazione tra il Coordinamento pedagogico di Rimini el’Associazione Centro Educativo Italo Svizzero “Remo Bordoni” (C.E.I.S), con un investimento da parte del Comune di Rimini di più di 28 mila euro, a copertura sia delle ore di lezione che del materiale didattico. Una sperimentazione che in questi due anni educativi ha anticipato e integrato quella regionale sui nidi, grazie ad una innovazione pedagogica e didattica senza precedenti in Italia. L’idea da cui è nata, non è quella di trasmettere nozioni o di impostare una didattica finalizzata all’apprendimento dell’inglese, approccio che sarebbe inadeguato all’età dei bambini. L’obiettivo è piuttosto quello di esporre i bambini alle sonorità della lingua inglese nei momenti di vita quotidiani, in una modalità motivante e piacevole, che si basi su un’immersione naturale ai suoni ed ai significati delle parole, favorendo le modalità in cui

Dopo le opere di escavazione, oggi si aggiunge un ulteriore tassello al cantiere per la creazione del nido d’infanzia Girotondo. Questa mattina, infatti, sono partiti i lavori per la realizzazione delle fondazioni dell'edificio, segnando un nuovo passo del programma di costruzione e rinnovamento dell’edilizia scolastica del territorio attraverso le risorse intercettate dall’amministrazione comunale tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La struttura Girotondo, ubicata in via Codazzi, fa parte di questo itinerario finalizzato ad aumentare la disponibilità di posti nei nidi d'infanzia che permetterà di superare la copertura del 34% e, di conseguenza, di oltrepassare gli standard europei. Un risultato che sarà raggiunto grazie alla creazione di oltre 250 posti, frutto sia della ristrutturazione che della nuova edificazione, conferendo alla città tre nuove strutture educative di eccellenza: il nido in oggetto, nonché i nidi Peter Pan a Viserba e Il Pollicino a Marebello. Il tutto, possobile grazie a un investimento di 7 milioni di euro, finanziato attraverso le risorse del PNRR intercettate dal Comune di Rimini, a dimostrazione dell'importanza attribuita al rafforzamento e all'ampliamento del patrimonio edilizio scolastico, quale leva per elevare simultaneamente la qualità e la quantità dell'offerta formativa. Dotati delle più innovative soluzioni in termini di scelte strutturali

La replica della vicesindaca all'interrogazione del copogruppo meloniano: "Il 90% di quei bambini è nato qui, disegna il tricolore e canta l'inno di Mameli"

"Il fallimento dell’integrazione nelle scuole Ferrari, conseguenza dello snaturamento del Borgo Marina": è il proclama di Gioenzo Renzi capogruppo di Fratelli d'Italia. Il quale sostenendo questa tesi ha presentato un'interrogazione nel consiglio comunale di Rimini. "La Circolare del Ministero dell’Istruzione, 8 Gennaio 2010 n.2 - ha premesso Renzi - stabilisce, nella composizione delle classi scolastiche, il limite del 30% di alunni con “cittadinanza non italiana”, consentendo eventuali deroghe motivate. Secondo i dati dell’Ufficio Scolastico Regionale, a Rimini, Anno Scolastico 2020-2021, nella Scuola Statale, gli alunni con cittadinanza non italiana, sono 5.237 (il 12,8% sul totale degli alunni). Gli alunni frequentanti in totale sono 41.897, divisi in 1.939 classi, tra cui, le classi in deroga, che superano il limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana, sono 102 (5,3%). Nelle scuole elementari Ferrari, in via Gambalunga, la deroga al rapporto massimo del 30%, è ampiamente stravolta, con classi composte addirittura dal 100% di alunni non italiani. Le famiglie italiane, giustamente preoccupate per l’apprendimento, lo svolgimento della didattica e dei programmi, iscrivono i propri figli in altre scuole primarie, in cui la concentrazione di stranieri è inferiore; preso atto che è necessario maggior tempo per insegnare la lingua italiana ad alunni stranieri, i

Oltre alla Belvedere hanno aderito anche le scuole comunali dell'infanzia Piombino, Floreale e Mimosa che hanno visitato il Museo Etnografico Valliano di Montescudo

Venerdì mattina l'assessora ai Servizi sociali e alla Famiglia del Comune di Riccione, Marina Zoffoli, e la pensionata Amelia De Socio, hanno accolto i bimbi grandi della scuola dell’infanzia comunale Belvedere al Centro di quartiere Colle dei Pini vestendo i panni di due vere “azdore” romagnole. Con rasagnolo e farina, i bambini hanno messo le mani in pasta in quelle che sono le vere tradizioni culinarie della Romagna, a cominciare dalla piadina, che le due simpatiche “azdore” riccionesi  hanno voluto fare scoprire ai piccoli cuochi. L'iniziativa rientra nel “Progetto Riccione scuola beni naturali ambientali culturali” promossa dal Comune di Riccione e giunta quest’anno alla quarantesima edizione. Il progetto, che prevede diverse ambiti di approfondimento, è rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie di Riccione. L’esperienza didattica rientra nel Progetto “Riccione scuola beni naturali ambientali culturali” per l’area storia e antropologia. Le attività svolte sul campo hanno arricchito le ricerche con incontri preziosi all'interno di aziende agricole e botteghe artigianali che hanno coinvolto i bambini permettendo loro di scoprire il valore della cultura tradizionale. Le scuole di Riccione, con queste attività didattiche, hanno così aderito al progetto per l’area storia e antropologia che mette in contatto i bambini con le tradizioni, i mestieri

Tredicesima edizione per l'iniziativa che dall'8 al 19 aprile coinvolge gli alunni di XX Settembre, Enrico Fermi, Alberto Marvelli e Sesto Circolo Didattico

A Rimini da lunedì 8 aprile e fino al 19 aprile 1157 studenti dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di primo grado degli istituti comprensivi XX Settembre, Enrico Fermi, Alberto Marvelli e il Sesto Circolo Didattico, parteciperanno all'iniziativa di Siamo nati per camminare 2024, giunta alla sua tredicesima edizione. Il focus tematico è "Scopriamo la nostra casa". La scelta del tema parte dalla considerazione che la casa e la scuola siano i luoghi di riferimento dei nostri bambini. È lì che passano gran parte della loro giornata. Ma sono luoghi chiusi. Per crescere i bambini hanno bisogno di vivere all’aperto nello spazio pubblico. Ecco perché SNPC 2024 intende offrire loro un’occasione di muoversi e scoprire il loro quartiere in libertà, sentendosi a casa. Una gara virtuosa, quella della mobilità sostenibile Nelle due settimane della campagna tutti i bambini saranno invitati ad andare a scuola con mezzi sostenibili e a registrare giornalmente la modalità utilizzata. Il progetto si caratterizza per la competizione virtuosa tra le classi e le scuole attraverso il concorso che registrerà le modalità di spostamento giornaliere verso scuola, premiando alla fine le classi più virtuose in assoluto e quelle con il miglioramento più alto ottenuto rispetto alla condizione di partenza. Come consuetudine la consegna dei