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Un protocollo d’intesa siglato con l’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna

È stato approvato dal Distretto socio-sanitario di Riccione il protocollo di intesa tra i Comuni del distretto Rimini Sud e l’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna relativo al servizio di supporto psico-pedagogico ed educativo-relazionale nelle scuole. Il protocollo d'intesa rafforza la collaborazione con l’Ordine degli psicologi per rendere sempre più efficace il servizio territoriale nelle scuole degli sportelli psico-pedagogici a favore degli studenti, dei docenti e delle famiglie e creare un approccio multisettoriale che risponda alla complessità dei bisogni del mondo dei ragazzi. L’approccio auspica infatti un’azione sinergica tra i servizi sociali, sanitari e scolastici in un lavoro condiviso che mette in rete le diverse competenze coinvolte. Il servizio di supporto opera nelle sedi scolastiche in base alle esigenze specifiche dei ragazzi, dei docenti e delle famiglie attraverso i colloqui rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con un approccio educativo-relazionale, attraverso i laboratori in classe con gli insegnanti per favorire le dinamiche relazionali, attraverso i colloqui con i genitori con lo scopo di sostenere e potenziare le competenze genitoriali. Gli interventi si basano anche su incontri rivolti ai genitori e alla cittadinanza volti a creare una coerenza educativa condivisa e attività di consulenza, formazione, affiancamento e analisi rivolta agli insegnanti

Appena uscito il Concorso per Agenti di Polizia Locale indetto dal Comune di Riccione, la Segreteria UIL FPL RIMINI, con Segretario Nicoletta Perno, comunica che per venire incontro alle esigenze di tanti giovani che si stanno cimentando nella preparazione sia per questo, sia per il Concorso di Rimini e sia per altri Concorsi per lo stesso profilo attivi su tutto il territorio nazionale, è stato istituito un Corso di Preparazione estremamente richiesto tanto che è giunto alla sua 91° edizione. Il Corso sarà realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Scuola di Formazione Professionale della Spezia, leader dal 2007 nella preparazione specifica dei concorsi per Agenti di Polizia Locale. Si terrà a Rimini presso la Sala Meeting dell’Eurhotel di Via Faenza a Miramare, Rimini da martedì 27 a giovedì 29 febbraio 2024 nella formula full-immersion 20 ore, proprio per dare la possibilità di partecipare anche a chi proviene da fuori Regione ed a chi ordinariamente ha un'altra occupazione ma vorrebbe cimentarsi nella preparazione giuridica prevista per le prove concorsuali e magari migliorare la propria posizione. - “Importantissimo partecipare a tutti i Concorsi che vengono emessi a prescindere dal numero dei posti a Bando - fanno sapere dalla Segreteria UIL FPL - perché sarà come sempre istituita una

Il presidente Carlo Battistini condivide le riflessioni del sindaco Sadegholvaad sul futuro del Campus riminese

Fiera e Università: il presidente della Camera di Commercio della Romagna Carlo Battistini condivide le riflessioni del sindaco di Rimini Sadegholvaad. “Ho letto con interesse, negli ultimi giorni, le dichiarazioni del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, su Fiera di Rimini e sul futuro del Campus di Rimini dell'università di Bologna. La Giunta della Camera di commercio della Romagna intende convintamente sostenere questi due asset fondamentali per l'attrattività di Rimini e dell'intera Romagna; ha ragione il Sindaco nell'affermare che è necessario l’impegno di tutti per raggiungere grandi traguardi ed assicurare un ulteriore sviluppo per l’intero territorio riminese. Condividiamo la strategia indicata per IEG di perseguire, insieme a Comune e Provincia, la visione già tracciata da Lorenzo Cagnoni di investimenti per lo sviluppo puntando sulle proprie specializzazioni, ma anche cogliendo le opportunità esterne che si presenteranno". "Anche per il consolidamento del sistema universitario a Rimini condividiamo l'idea di un rilancio di Unirimini che faccia perno sul sistema imprenditoriale del territorio. Investire sui sistemi universitari significa investire sulla conoscenza e sulla capacità di elevare il livello qualitativo dell’intero territorio, con attenzione anche per i nuovi percorsi di rigenerazione urbana che possono determinare una crescita infrastrutturale. Non c'è dubbio che siano questi due asset, l'attività

Iniziativa lanciata in occasione della Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza 2023

Il conferimento della “Cittadinanza onoraria” ai minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all'estero ma che abbiano completato almeno un ciclo scolastico o di formazione italiano: in due parole lo Ius Scholae. Un auspicio lanciato sotto forma di ordine del giorno ad hoc in occasione della Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza del settembre 2023 che il consiglio comunale di Santarcangelo accolse impegnandosi a modificare lo Statuto e che oggi diventa realtà. “La prossima settimana, all’ordine del giorno della seduta di mercoledì 28 c’è l’approvazione di tale modifica con quello che è un vero e proprio atto di giustizia e piena integrazione” annuncia la capogruppo del gruppo consigliare Pd Paola Donini, segretaria del locale Partito Democratico che presentò l’ordine del giorno insieme alle altre forze di maggioranza Più Santarcangelo e una Pensa - Una Mano per Santarcangelo. “Il testo di riforma della legge sulla cittadinanza a marzo 2018, arenatasi alla Camera a giugno 2022 in seguito al cambio di Governo, prevedeva il riconoscimento della cittadinanza italiana per i minorenni stranieri nati in Italia o arrivati prima del compimento dei 12 anni che abbiano risieduto legalmente e senza interruzioni in Italia, e che abbiano frequentato regolarmente almeno 5 anni di studio

Il progetto di sperimentazione a livello nazionale: coinvolti già 40 minori

Una sperimentazione di livello nazionale che mette insieme cura ospedaliera e scuola, a servizio del territorio e delle famiglie con figlie e figli ricoverati all’Ospedale  ‘Sol et Salus’ di Rimini. Già 40 le giovani e i giovani pazienti che hanno preso parte ad “Inclusive care”, il progetto nato dal ‘Protocollo di intesa siglato tra Comune di Rimini, l’ospedale accreditato Sol et Salus (sede del servizio sperimentale),  Coop.sociale Il Millepiedi, Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (C.I.D.I.) e Università degli studi di Bologna, Dipartimento Scienze dell’educazione’. A presentare il contenuto e gli obbiettivi del progetto, questa mattina, sono intervenuti nella sala giunta del Comune di Rimini, il sindaco Jamil Sadegholvaad, la vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini, l’assessore alle  politiche per la salute della Regione Emilia – Romagna, Raffaele Donini e il presidente dell’ospedale Sol et Salus, Matteo Vaccari. La sperimentazione nazionale di una rete territoriale che unisce cura  e scuola La sperimentazione è di particolare interesse, poiché impostata per attivare una soluzione a bassa soglia, diversa dall’impianto organizzativo più strutturato di una scuola ospedaliera, soluzione che fornisce importanti stimoli per la continuità didattica e per attività alternative a quelle che una bambina ed un bambino possono vivere in un contesto ospedaliero. Per promuovere sinergie

“La scuola cambia il mondo” e “Nella scuola CI Viviamo VOlentieri” sono i due nuovi progetti

“La scuola cambia il mondo” e “Nella scuola CI Viviamo VOlentieri” sono i due nuovi progetti Ci.Vi.Vo. costituiti ufficialmente ieri giovedì 22 febbraio con la stipula della convenzione con l’Amministrazione comunale. I genitori volontari dei due gruppi collaboreranno rispettivamente con i plessi delle direzioni didattiche del primo e secondo circolo, svolgendo piccole migliorie alle strutture con l’obiettivo di arricchire gli ambienti scolastici e fornire un modello di condivisione tra famiglie, scuola e Amministrazione comunale nel segno del rispetto della valorizzazione dei luoghi e degli spazi pubblici. Dal canto suo, attraverso la convenzione il Comune si impegna a mettere a disposizione quanto necessario per le attività, nei limiti delle proprie disponibilità e nel rispetto delle normative vigenti. Nel complesso sono circa venti al momento i genitori che hanno aderito ai due gruppi di volontari, che restano sempre aperti a nuove adesioni. La sindaca Alice Parma, l’assessora ai Servizi scolastici ed educativi Angela Garattoni e l’assessore al Patrimonio Filippo Sacchetti, presenti per salutare i volontari al momento della firma delle convenzioni, hanno ringraziato i genitori, sottolineando l’importanza di rafforzare il rapporto di collaborazione e di mutualità tra Famiglie, Scuola e Comune. “Il valore dei due progetti appena attivati, infatti, va oltre il mero beneficio dato dalle

Il progetto che fa riferimento alla doppia accezione di “Train” ovvero di treno ma anche di formazione

Dopo il successo degli anni scorsi in cui il personale della Polfer di Rimini ha portato tra i piccoli e grandi studenti il progetto “Train …to be Cool”, proposto a livello nazionale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il MIUR e L’Università “La Sapienza” di Roma, si replica anche quest’anno con i ragazzi del “Liceo Statale Alessandro SERPIERI” di Rimini. Il progetto che fa riferimento alla doppia accezione di “Train” ovvero di treno ma anche di formazione, “Cool “, “alla moda”, secondo il linguaggio giovanile, sarà illustrato in varie giornate a 12 classi per un totale di più di 300 alunni. Nei giorni scorsi, gli operatori Polfer, opportunamente formati, hanno approcciato i/le ragazzi/e creando con loro sin dall’inizio una grande sintonia e coinvolgimento. Sono riusciti a suscitare il loro interesse catturandone l’attenzione con  e filmati, relativi alla sicurezza in generale ed in particolare nella stazione ferroviaria, analizzando le condotte che mettono più a rischio l’incolumità personale. Sono stati raccontati fatti di cronaca accaduti in alcune città italiane che hanno avuto come protagonisti i giovani, rimasti vittime di incidenti ferroviari derivati dall’inosservanza di semplici, ma spesso disattese, norme comportamentali. E’ stato affrontato il pericolosissimo fenomeno del “selfie” con il treno in

Interessate 109 pluriclassi in 43 territori montani, interessata anche la Provincia di Rimini

Pluriclassi in Appennino, il progetto si allarga all’intero territorio regionale: sono state soddisfatte tutte le richieste presentate da Comuni e Unioni che hanno partecipato al bando della Regione. L’obiettivo è quello di sostenere azioni che permettano di qualificare e arricchire, con il pieno coinvolgimento delle comunità locali, le opportunità di bambine e bambini delle scuole primarie iscritti alle pluriclassi nei comuni montani dell’Emilia-Romagna, anche in una logica di innovazione sociale per lo sviluppo territoriale. Superano i 700mila euro (esattamente 705.400) le risorse, del Fondo Sociale Europeo Plus, che serviranno a finanziare i progetti: la Giunta regionale ha chiuso l’iter di approvazione delle candidature, rendendo disponibile anche l’ultima tranche di risorse con cui viene quindi soddisfatto il 100% delle domande presentate. Salgono così a 43 i territori montani (Comuni e Unioni di Comuni) coinvolti, con 109 pluriclassi che, da Piacenza a Rimini, potranno contare per l’anno scolastico in corso (2023-2024) su questi contributi. Destinati a progetti innovativi che i Comuni, singoli o in partenariato tra loro, e le Unioni s’impegnano a realizzare insieme a istituzioni scolastiche, enti e organizzazioni del territorio. Proprio per valorizzare la collaborazione di rete e sostenere una progettazione congiunta tra i Comuni coinvolti, infatti, alcuni territori montani hanno individuato

I nidi e le scuole per l’infanzia saranno ammodernati con un investimento di 35 mila euro dedicati ai giochi, agli arredamenti e agli accessori. Si tratta di un investimento mirato, attraverso l’individuazione di ditte specializzate nella progettazione per centri didattici, allestimento di luoghi educativi ed in particolare nidi e scuole dell’infanzia. I prodotti sono stati accuratamente selezionati per le loro qualità educative ed estetiche, così da contribuire alla formazione e allo sviluppo dei bambini, tale da consentirne l’intenso utilizzo scolastico. Tutti prodotti certificati e conformi alla normativa europea, garantendo i più alti standard di sicurezza e attenzione alla salute dei bambini e degli operatori e alla salvaguardia dell’ambiente. Saranno inoltre acquisiti accessori e materiale per l’uso mensa. “ Le nostre aule – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative – sono concepite come ambienti che possano accompagnare e valorizzare le ricerche dei bambini nei luoghi educativi, puntando su estetica, design e funzionalità in un’ottica di ascolto e confronto reciproco con insegnanti, pedagogisti e dirigenti”.

Un’iniziativa mirata all’avviamento dei ragazzi agli sport invernali quali hockey, pattinaggio su ghiaccio, trekking e ciaspole

In questa settimana tutte le classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Panzini” dell’Istituto Comprensivo “Centro Storico” di Rimini hanno partecipato al progetto “Una montagna di sport”, un’iniziativa pensata in collaborazione con il Coni e mirata all’avviamento dei ragazzi agli sport invernali quali hockey, pattinaggio su ghiaccio, trekking e ciaspole. I ragazzi hanno potuto trascorrere tre giorni sull’Appennino nella zona di Fanano affiancati da tecnici federali altamente specializzati, grazie al team dei docenti di scienze motorie. Gli alunni coinvolti sono stati quasi la totalità degli iscritti. Il progetto nasce dall’esigenza di avvicinare i ragazzi a sport che comunemente non hanno la possibilità di praticare, ma anche per sensibilizzare gli alunni al rispetto della natura, preferendo attività meno impattanti a livello ambientale. Altra scelta importante, condivisa dalla scuola e dai genitori, è stata quella di non far portare con sé ai ragazzi i telefoni cellulari, per permettere loro di vivere a pieno l’aspetto socializzante, lontani dalle “tentazioni” dei social. Gli studenti hanno partecipato a tutte le attività con grande entusiasmo. L’IC “Centro storico” ha sempre puntato molto sulla pratica sportiva come elemento fondamentale per l’integrazione e la socializzazione, attivando anche progetti gratuiti di nuoto e motricità per tutti gli alunni nel periodo estivo. Avvicinare

Sindaco e vicesindaca: “Per UniRimini il Comune investe oltre 305mila euro, dove sono gli altri?”

Il territorio di Rimini non crede a sufficienza nella presenza (e nello sviluppo) dell'Università. E' una strigliata in piena regola quella che arriva dal sindaco Jamil Sadegholvaad, che insieme alla vicesindaca Chiara Bellini ripropone oggi un concetto già espresso la settimana scorsa dalla stessa numero due della Giunta comunale. Rispetto all'Università a Rimini, afferma Sadegholvaad, "appare evidente che le sfide del futuro, la concorrenza di altri territori e atenei (compresi quelli online) e, più in generale la ragione stessa della sua esistenza, non può essere questione che riguarda solamente il Comune di Rimini. Non facciamo riferimento tanto al dato economico- precisa il sindaco- che comunque a Rimini è più sentito, con il ridimensionamento della presenza della Fondazione Carim e le uscite, alcune parzialmente recuperate, di altri enti locali". La domanda, semmai, è "se il nostro territorio veda ancora nell'Università uno degli asset strategici e irrinunciabili del nostro futuro- sferza Sadegholvaad- questa è la domanda che dobbiamo porci, perché il futuro va costruito subito, oggi, senza rimandare, perché la competizione è altissima". Il sindaco lancia quindi un appello "ad allargare il panel dei soci" di Unirimini, a partire da "quella componente privata che, anche grazie allo sviluppo della ricerca, con l'ampliamento del Tecnopolo,

Bellini: "Un momento educativo a tutti gli effetti improntato a parametri di qualità e accessibilità"

In vista della prossima estate l’Amministrazione di Rimini ha stabilito le linee guida per la concessione degli edifici e delle attrezzature scolastiche delle scuole primarie – di proprietà comunale - per l’organizzazione dei centri estivi 2024. Si tratta della cornice di riferimento generale all’interno della quale strutturare i singoli servizi. Il concetto alla base è quello di sviluppare le modalità attraverso cui soddisfare l’esigenza da parte dei cittadini - e dunque dell’Amministrazione - di poter usufruire di servizi educativi di qualità anche nel periodo estivo, attraverso lo sviluppo di alcuni principi base, tra cui: a) sviluppo dell’identità ed alla socializzazione b) accoglienza e integrazione delle diversità c) favorire la conoscenza del territorio d) prevenzione del disagio giovanile Per la realizzazione dei centri estivi 2024 l’Amministrazione comunale coinvolgerà, mediante lo strumento dell’ istruttoria pubblica, i soggetti del terzo settore. La delibera riguarda ogni anno un numero variabile di scuole riminesi (In media circa quindici); sono attualmente in corso le verifiche con gli Istituti scolastici circa la disponibilità degli immobili destinati ad accogliere i centri estivi non comunali e la compatibilità tra gli stessi ed eventuali interventi manutentivi più invasivi, abitualmente concentrati  nel periodo estivo, in concomitanza con la fine del calendario scolastico. Grazie ad una convenzione già stipulata dall’Amministrazione con le istituzioni