Archive

La coop di giovani Aldéia vuole trasformarlo nel primo ristorante sociale del territorio: "Da settembre sarà un grande spazio di incontro"

"Abbiamo un sogno: riaprire il Povero Diavolo e trasformarlo nel primo ristorante sociale del territorio, che abbia come scopo il creare momenti di socialità, per lo "stare bene insieme" e l'inserimento lavorativo di ragazzi/e migranti e persone escluse dal mondo del lavoro (persone con disabilità o provenienti da percorsi di recupero) per dare loro l'opportunità di trovare un luogo che non sia solamente "lo stipendio" ma anche una famiglia, dove possano crescere, sentirsi valorizzati e integrarsi più facilmente nel territorio romagnolo." annuncia Samuele Ramberti, 29 anni, presidente della cooperativa Aldéia. Aldéia, in portoghese, significa villaggio, paesino, borgo è l'impresa sociale nata a marzo 2024 da 4 soci (Samuele Ramberti, Davide Papa, Gabriele Mancuso e Alessandro Cerami), ai quali successivamente si è aggiunta Claire Bini, 19 anni. "Abbiamo scelto questo nome perché crediamo rappresenti bene la nostra mission: il villaggio infatti è autosufficiente e l’economia che lo guida non è il capitalismo sfrenato - nel quale non ci riconosciamo - ma una sussidiarietà circolare dove chi ha bisogno riceve sostegno, ma quando può aiuta. Inoltre il villaggio è una grande famiglia, fatta di relazioni non imposte, ma capitate e scelte, dove ci si prende cura perché c’è un principio di bene e non di “sfruttamento”,

Dal 26 giugno ogni mercoledì fino al 7 agosto: ecco menù e prezzi

A Rimini tornano gli appuntamenti con  “La Magnèda”: il Consorzio Operatori Mercato Centrale Coperto fa sapere che “A Sém Turné!” (Siamo tornati!), e da mercoledì 26 giugno ripartono, in concomitanza con l’apertura della Rimini Shopping Night, le cene al Mercato Coperto dalle 19.00 alle 22.00: "La tradizione incontra lo street food & gli operatori si fan cuochi per una sera….". "Immersi nell’atmosfera di festa del bellissimo e rinnovato Centro Storico di Rimini - annuncano gli organizzatori - si potranno gustare ottimi piatti preparati sul momento dagli operatori come spaghetti cozze e vongole, maccheroncini alle canocchie, carne alla griglia, piada salsiccia e cipolla, grigliata sardoncini e saraghina, fritto di pesce, cozze e vongole, hamburger con patatine, cocomero e molto altro… Le serate di “La Magnèda” - Cena al Mercato Coperto - proseguiranno ogni mercoledì sera fino al 7 agosto.

Anteprima il 22 presso il MET, il Museo etnografico, con la "Festa del Grano" con stand della piadina, musica e spettacoli per tutte le età

Durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 19 giugno, Alex Bertozzi, presidente di Città Viva (organizzatrice insieme alla ProLoco) ha illustrato l'edizione 2024 di SantaPiada: un'edizione che nasce attorno a punti ben precisi: Santarcangelo, Innovazione, Tradizione e Qualità. Le novità di quest'anno saranno il numero degli stand, saliti a ben 14 piadinerie (ognuna con 3 gusti speciali da proporre); l'animazione, che quest'anno sarà ben suddivisa nei due giorni: venerdì 28 sarà dedicata ai ritmi della discoteca di Santarcangelo Odeon e proporrà musica anni 80 e 90 in varie zone del centro; mentre sabato 29 giugno si ritornerà alla tradizione del liscio che risuonerà (accompagnato dalla scuole di ballo locali) in piazza e nelle vie del centro; infine un'illuminazione ad hoc, che riprende i disegni di Tonino Guerra, accenderà ogni angolo dei borghi della città clementina. Non mancheranno naturalmente gli intrattenimenti anche per i più piccoli con lo spettacolo dei burattini e il divertimento dei giochi in legno di una volta. Come illustrato da Eugenio Tontini, presidente dell'associazione culturale FoCus, anche quest'anno SantaPiada avrà un'anteprima culturale presso il MET, il Museo etnografico di Santarcangelo. Infatti, nella serata di sabato 22 giugno si terrà la "Festa del Grano" con stand della piadina, musica e spettacoli

Coinvolti sei rinomati ristoranti del Borgo e la meravigliosa Rocca del Sasso

Nella serata di domenica 23 giugno Verucchio si anima con “La Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia”, iniziativa speciale che unisce l’aspetto enogastronomico alla storia, coinvolgendo sei rinomati ristoranti del Borgo e la meravigliosa Rocca del Sasso. La serata inizia alle ore 20 con una cena proposta da sei ristoranti di Verucchio: Kiss my Piada’s, Al Mastin Vecchio, La Madia, Tiee Cibo e Vino, Palazzo Dominae e Croste di Pane. È possibile visionare i menù online andando sul sito www.amaparco.it/roccaverucchio nell’evento della Notte Romantica.   Terminata la cena, i visitatori si spostano a piedi alla Rocca del Sasso, dove li attende alle ore 21.30 “Intrighi e Passioni”, una visita guidata dedicata alle donne, i cavalier, l’arme e gli amori malatestiani.   Per partecipare è necessario prenotare direttamente al ristorante scelto indicando la partecipazione alle Notte Romantica dei Borghi. I prezzi indicati per la cena includono già la visita guidata in Rocca “Intrighi e Passioni”.   Info: 0541 670280 roccaverucchio@atlantide.net

"Ho un incarico che non vi dico"

Mi sembra evidente che non potevo mancare al G7 in Puglia, per un “incarico” di cui non posso dare nessun tipo di indicazione. Ma alcune curiosità e consigli per i miei amici e amiche del Bar Vecchi le metto sul piatto. Parliamo delle vacanze esperenzialrurali, e non è poco. Cosa significa? Invece di andare nei resort di lusso, nei grandi alberghi, nei villaggi tutto compreso alle Maldive, alle “Seychelles”, a Bali e compagnia cantante dove sarete solo un numero, uno dei tanti, venite in Salento in una casa che ha storia ed anima, a raccogliere capperi, mangiare la Tiella, creando connessioni emotive, sociali, intellettuali con le persone del luogo, con la loro cultura, bevendo Negramaro e Primitivo o volendo il rosè che è nato a casa di Leone de Castris nel 1943. Se sarete fortunati, con i piedi a mollo potrete vedere in lontananza il massiccio del Pollino, che segna un confine che non c’è fra le Puglie e la Lucania, dove l’ospitalità è di casa e tutti vi salutano per strada. Nel paese, al bar che si chiama Lu Sannu, che significa Osanna, il caffè costa un euro ed è buonissimo. E quando sarete appagati di sole, di mare e di vento,

I più originali e selezionati Food Truck per assaporare le cucine più variegate

Festival Internazionale del Cibo di Strada, il 21, 22 e  23 giugno, al Porto Levante di Bellaria-Igea Marina.   Festival del cibo e artigianato del mondo all’interno della caratteristica cornice del porto canale di levante, nella splendida zona dedicata agli eventi all’aperto. Un’iniziativa che si differenzia qualitativamente dalle consuete sagre. Concerti e animazioni varie per tutta la durata della fiera. “Protagonisti” della manifestazione saranno i cibi del mondo. Parteciperanno circa 40 aziende/espositrici di prodotti enogastronomici, e birrifici e artigiani, di elevata qualità.   I più originali e selezionati Food Truck daranno la possibilità di assaporare le cucine più variegate: dai tacos e burritos messicani, al tradizionale sushi giapponese e naturalmente, italiana.   Info: 327 577 55 00 info@eventi3000.com  www.eventi3000.com [video width="720" height="1280" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/06/festival-.mp4"][/video]

Nel 2023 in Romagna sono state 110 le famiglie seguite dalle operatrici socio-sanitarie dello IOR: 77 a Ravenna, 33 a Rimini

Corpolò ha un cuore grande così. Domenica 19 maggio circa cento persone del borgo di Corpolò si sono sedute a tavola in occasione di un pranzo di beneficenza organizzato dal centro socio-culturale “E’ Titottc”. Gli iscritti del circolo si sono dati appuntamento per gustarsi un menù della miglior tradizione romagnola, ballare tutto il pomeriggio sulle note del folklore della nostra terra ma soprattutto fare la differenza per tante famiglie in difficoltà. Il ricavato dell’evento, di ben 2.200 euro, è stato infatti dedicato al sostegno dell’attività di assistenza domiciliare del paziente con diagnosi di tumore, servizio che l’Istituto Oncologico Romagnolo garantisce gratuitamente sul territorio riminese attraverso la collaborazione di una operatrice socio-sanitaria qualificata, Monika Welniak, peraltro presente alla festa per raccontare quanto sia importante garantire un aiuto alle famiglie dei malati di cancro. "Spesso le persone non hanno né le capacità necessarie, né il tempo di accudire quelle persone private dalla malattia della propria autonomia – spiega Welniak – e anche laddove potessero prendere permessi lavorativi per stare loro vicino e rispondere ai loro bisogni, sentire gravare il peso di certe incombenze totalmente sulle proprie spalle può essere una cosa complicata da gestire. Grazie al nostro servizio di assistenza domiciliare portiamo sollievo

Lo chef del Victor Lounge ha trionfato nella categoria "Artista espressionista", conquistando la targa “Tre Pennelli d'oro”

Riccione capitale dell'alta cucina. E’ arrivato un importante riconoscimento per lo chef Fernando Squitieri, alla guida della cucina del Victor Lounge di viale Ceccarini. Nei giorni scorsi, infatti, l'Elisabetta Luxury Events di Lettere di Napoli, ha ospitato l’evento enogastronomico "The Arcimboldo d’Oro International Award 2024". E’ stata un’occasione per celebrare gli “Artisti del gusto”, uomini e donne che, con professionalità, preservano qualità, tradizione e artigianalità, innovando nel mondo dell’enogastronomia. A salire sul palco anche lo chef Squitieri, giovane interprete della tradizione culinaria campana. Classe 1993, originario della provincia di Salerno, ha iniziato fin da giovanissimo a muoversi negli ambienti dell’alta cucina, approdando prima al ristorante stellato Piazzetta Milù per poi lavorare al fianco di Domenico Iavarone e Heinz Beck. Infine è sbarcato nella Perla Verde per cominciare una nuova avventura al Victor Lounge. Squitieri è stato premiato nella categoria "Artista espressionista" con l'assegnazione della targa "Tre Pennelli d'oro". (Nell'immagine di apertura lo chef Fernando Squitieri)

I contest sono stati organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti

Birre artigianali innovative, a trazione biologica e senza glutine, che sposano il benessere. Si sono svolti nell’ambito della manifestazione RiminiWellness i contest dedicati ai nuovi emergenti mercati, dove si sono sfidate 130 produzioni nazionali e internazionali. L’11esima edizione del “World Gluten Free Awards” ha visto premiare sette tipologie di birra differente, suddivise per categoria in funzione dell’alta o bassa fermentazione o gradazione alcolica, luppolate, birre scure, speziate e speciali. Il premio speciale “Fratelli La Bufala” per il miglior abbinamento con la pizza Margherita è andato alla Grommet gluten free di Antikorpo Brewing, birrificio di Sgonico (Trieste) mentre il premio speciale “Rastal” per il miglior punteggio in assoluto è stato assegnato al birrificio Anbra de L’Aquila per la sua Loose. Il “Best Bio Beers”, giunto alla quinta edizione, ha invece premiato le produzioni biologiche artigianali a bassa o alta gradazione alcolica. I contest sono stati organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti. “Il livello qualitativo delle birre senza glutine è salito in maniera vertiginosa in questi ultimi anni e la premiazione di Rimini ne è la conferma – dichiara Alfonso Del Forno, organizzatore dei concorsi –. I birrifici premiati sono tra quelli che

Andate a vedere la mostra dedicata ai Preraffaelliti. Finisce a giugno ed è un peccato perderla

Se potete, andate a Furlè a vedere nel Museo Civico di San Domenico, la mostra dedicata ai Preraffaelliti. Finisce a giugno (il 30) ed è un peccato perderla. Sono cresciuto, sindacalmente, come Presidente di Confagricoltura, in Piazza Saffi e San Mercuriale rimane il più bel campanile della Romagna. Quando dicevo, nel secolo scorso, che a Coriano e nelle dolci colline riminesi faceva buon vino, i miei amici del Zitadon, sorridevano con molta sufficienza. E così dopo 40 anni, nell’ottimo ristorante, dopo la visita guidata, ho chiesto un vino riminese, mi hanno guardato come un Ufo. Nella carta dei vini, molto ben curata, c’erano solo bottiglie di Forlì e Faenza. Fare squadra, significa proporre in primis, vini del territorio (anche olio). A Rimini, per non parlare di Riccione, Misano, Cattolica, ci sono ristoratori, o presunti tali, che pur di proporre un vino extramenia, farebbero carte false. Per fortuna, e per merito, l’aria sta cambiando e l’asticella va posta sempre più in alto. L’Estate in Riviera è Rebola riminese. Così è se vi pare. Rurali sempre, Enrico Santini

Il locale gourmet riminese di via Malatesta, presenta il nuovo impasto con lievito madre naturale per tutti gli amanti del fitness e della pizza

In occasione di Rimini Wellness, la pizzeria Il Cortile in centro lancia una novità per tutti gli amanti del fitness e della pizza: il nuovo impasto (fuori menù) low carb con lievito madre naturale, da abbinare a ogni pizza. La pizzeria gourmet di via Sigismondo Malatesta, nel centro storico di Rimini, è gestita dall’imprenditore Thomas Agostini e dallo chef Ivan Signoretti che, in cucina, guida uno staff di quattro persone. Nel 2015 aveva ottenuto un altro premio dal Gambero Rosso per la “Migliore Pizza dell’anno”. E’ un volto noto anche in diversi programmi tv legati al mondo della cucina, e tiene corsi a livello nazionale e internazionale. "L’evento Rimini Wellness è uno dei più gettonati della nostra città – spiegano i gestori - la kermesse porta a Rimini migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero, amanti del fitness, del benessere e anche di diete equilibrate. Per questo motivo, questa settimana, abbiamo deciso di dedicare proprio a loro il nuovo impasto ‘low carb’: un impasto leggerissimo, sempre con lievito madre, ma con una farina ricca di proteine e bassissima di carboidrati. Meno di 5g di carboidrati ogni 100 grammi di impasto, più del 30% di proteine e oltre il 50% di fibre". Continua chef Signoretti: "L’impasto

Organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, i concorsi rientrano tra i contest della famiglia “Birra dell’Anno”

Oltre 130 birre artigianali, provenienti da microbirrifici italiani e stranieri, si sfideranno nelle competizioni dedicate al “senza glutine” e alle produzioni biologiche. Domenica 2 giugno, nell’ambito della manifestazione Rimini Wellness, andranno in scena l’11esima edizione del “World Gluten Free Awards” e la 5a del “Best Bio Beers”. L’obiettivo è valorizzare e premiare due tipologie di birre definite “prodotti emergenti” nel report “Birra artigianale, filiera e mercati” realizzato da OBiArt (laboratorio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell'Università di Firenze), per Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti.   Alle due competizioni, si aggiungono due ulteriori riconoscimenti: il Premio Speciale Fratelli la Bufala, che sancisce il miglior abbinamento tra birra e pizza Margherita, e il Premio Special Rastal, che celebra la birra che ha conseguito il punteggio più alto tra quelle partecipanti. Organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, i concorsi rientrano tra i contest della famiglia “Birra dell’Anno”. “Il World Gluten Free Beer Awards è l’unico concorso al mondo che prevede ben sette diverse categorie a cui i birrifici possono iscrivere le proprie birre – dichiara Alfonso Del Forno, organizzatore dei concorsi –. Nelle sue undici edizioni, ha consolidato la sua autorevolezza, diventando punto