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Andate a vedere la mostra dedicata ai Preraffaelliti. Finisce a giugno ed è un peccato perderla

Se potete, andate a Furlè a vedere nel Museo Civico di San Domenico, la mostra dedicata ai Preraffaelliti. Finisce a giugno (il 30) ed è un peccato perderla. Sono cresciuto, sindacalmente, come Presidente di Confagricoltura, in Piazza Saffi e San Mercuriale rimane il più bel campanile della Romagna. Quando dicevo, nel secolo scorso, che a Coriano e nelle dolci colline riminesi faceva buon vino, i miei amici del Zitadon, sorridevano con molta sufficienza. E così dopo 40 anni, nell’ottimo ristorante, dopo la visita guidata, ho chiesto un vino riminese, mi hanno guardato come un Ufo. Nella carta dei vini, molto ben curata, c’erano solo bottiglie di Forlì e Faenza. Fare squadra, significa proporre in primis, vini del territorio (anche olio). A Rimini, per non parlare di Riccione, Misano, Cattolica, ci sono ristoratori, o presunti tali, che pur di proporre un vino extramenia, farebbero carte false. Per fortuna, e per merito, l’aria sta cambiando e l’asticella va posta sempre più in alto. L’Estate in Riviera è Rebola riminese. Così è se vi pare. Rurali sempre, Enrico Santini

Il locale gourmet riminese di via Malatesta, presenta il nuovo impasto con lievito madre naturale per tutti gli amanti del fitness e della pizza

In occasione di Rimini Wellness, la pizzeria Il Cortile in centro lancia una novità per tutti gli amanti del fitness e della pizza: il nuovo impasto (fuori menù) low carb con lievito madre naturale, da abbinare a ogni pizza. La pizzeria gourmet di via Sigismondo Malatesta, nel centro storico di Rimini, è gestita dall’imprenditore Thomas Agostini e dallo chef Ivan Signoretti che, in cucina, guida uno staff di quattro persone. Nel 2015 aveva ottenuto un altro premio dal Gambero Rosso per la “Migliore Pizza dell’anno”. E’ un volto noto anche in diversi programmi tv legati al mondo della cucina, e tiene corsi a livello nazionale e internazionale. "L’evento Rimini Wellness è uno dei più gettonati della nostra città – spiegano i gestori - la kermesse porta a Rimini migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero, amanti del fitness, del benessere e anche di diete equilibrate. Per questo motivo, questa settimana, abbiamo deciso di dedicare proprio a loro il nuovo impasto ‘low carb’: un impasto leggerissimo, sempre con lievito madre, ma con una farina ricca di proteine e bassissima di carboidrati. Meno di 5g di carboidrati ogni 100 grammi di impasto, più del 30% di proteine e oltre il 50% di fibre". Continua chef Signoretti: "L’impasto

Organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, i concorsi rientrano tra i contest della famiglia “Birra dell’Anno”

Oltre 130 birre artigianali, provenienti da microbirrifici italiani e stranieri, si sfideranno nelle competizioni dedicate al “senza glutine” e alle produzioni biologiche. Domenica 2 giugno, nell’ambito della manifestazione Rimini Wellness, andranno in scena l’11esima edizione del “World Gluten Free Awards” e la 5a del “Best Bio Beers”. L’obiettivo è valorizzare e premiare due tipologie di birre definite “prodotti emergenti” nel report “Birra artigianale, filiera e mercati” realizzato da OBiArt (laboratorio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell'Università di Firenze), per Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti.   Alle due competizioni, si aggiungono due ulteriori riconoscimenti: il Premio Speciale Fratelli la Bufala, che sancisce il miglior abbinamento tra birra e pizza Margherita, e il Premio Special Rastal, che celebra la birra che ha conseguito il punteggio più alto tra quelle partecipanti. Organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, i concorsi rientrano tra i contest della famiglia “Birra dell’Anno”. “Il World Gluten Free Beer Awards è l’unico concorso al mondo che prevede ben sette diverse categorie a cui i birrifici possono iscrivere le proprie birre – dichiara Alfonso Del Forno, organizzatore dei concorsi –. Nelle sue undici edizioni, ha consolidato la sua autorevolezza, diventando punto

Il locale riminese è stato nominato Ristorante dell'anno in Emilia Romagna. I due titolari: "Un premio che ci riempie d'orgoglio"

Il Gatto sull’Albicocco, ristorante di Rimini, ha conquistato il  prestigioso premio internazionale Travel & Hospitality Award 2024 - Ristorante dell’anno in Emilia-Romagna. Il riconoscimento, inserito nel programma Food & Restaurant Award 2024, arriva dopo una scrupolosa selezione dei locali ottenuta grazie all’esame delle tantissime recensioni provenienti da più fonti esterne. Elemento fondamentale, il feedback dei clienti e il confronto tra le varie strutture concorrenti. “I vincitori - spiegano dall’organizzazione del premio - sono coloro che riescono a dimostrare la propria unicità sotto il profilo della qualità dei servizi. E ciò in tandem con l'eccellente livello d’accoglienza e assistenza al cliente sulla base di più categorie predeterminate (Menù, Design & Style, Customer Service, Location, Online Ratings, Marketing & Branding). Abbiamo lavorato su un panel composto da oltre 300 nomination e lo standard delle candidature si è da subito connotato come incredibilmente alto. La giuria ha incontrato non poche difficoltà nel restringere il ventaglio dei virtuosi e dei meritevoli, ma alla fine i premiati - tra i quali il Gatto sull’Albicocco di Rimini - riflettono il meglio del meglio e sposano in pieno i criteri d’assegnazione dei Travel & Hospitality Awards. L’augurio è che questa guida internazionale rappresenti uno strumento utile per quanti, molto esigenti,

“PerBacco” in onore dell'antica divinità del vino e della vendemmia

In arrivo la terza edizione di PerBacco, nel meraviglioso centro storico del borgo di Pennabilli, sabato 1 giugno, a partire dalle 16, una giornata di degustazione di vini e prodotti locali. L’evento è organizzato da Prometeo-bike APS, un’associazione di giovani di Pennabilli nata nel 2021 intorno alla passione per la mountainbike e il territorio della Valmarecchia e del Montefeltro che porta avanti progetti che ne promuovano le eccellenze, nasce così “PerBacco” in onore dell'antica divinità del vino e della vendemmia, nonché del piacere dei sensi e del divertimento. La manifestazione coinvolge sei cantine del territorio, con una filosofia basata sulla artigianalità e la qualità. Dal cuore della Romagna, Mercato Saraceno, si potranno gustare i vini della Tenuta Santa Lucia. Attraverso l’agricoltura Biologica e Biodinamica l’azienda vuole valorizzare le diverse espressioni del territorio, anche attraverso l’uso rispettoso dell’ambiente e del prodotto, utilizza preparati naturali e composti organici e vegetali. Tra le novità di quest’anno, dalle colline del Monte Conero, la cantina Moroder. La storia della tenuta Moroder si perde nello scorrere dei secoli. Il tempo che scandisce la natura stessa del vivere è il segreto dietro ai suoi vini. Dal Settecento a oggi custodisce i segreti dell'eccellenza del territorio marchigiano: il Rosso

Ha iniziato il suo percorso la Cantina della Cultura della Tenuta Santini

  Doveva venire un illuminato rurale dell’agro riminese, per mettere attorno a un tavolo che non c’era, nella splendida ed iconica sala del Fulgor, quattro intellettuali del calibro di Alessandro Giovanardi, Davide Pioggia, Giuseppe Chicchi, Piero Meldini e l’istrionico e talentuoso Sandro Santini, per parlare, finalmente, della riminesità. Lo spettacolo ha appassionato e divertito i fortunati e selezionati spettatori, che per due ore hanno riempito il cinema caro a Fellini. Il pretesto era legato alla presentazione di “Ariminum”, il taglio bordolese identitario di un rosso riminese, che sente il respiro del mare e gode della protezione del Titano. E così ha iniziato il suo percorso la Cantina della Cultura della Tenuta Santini pronta ad ospitare e promuovere nuovi eventi, dove i relatori alzeranno il livello della asticella con sommo gaudio di chi verrà partecipare, perché  il corpo e la mente non dovranno patire mai. Rurali sempre, Enrico Santini

Giuseppe Biuso è lo chef stellato che lo guida

E’ Talea il nuovo ristorante vegetariano e vegano di San Patrignano guidato dallo chef stellato Giuseppe Biuso. Una cucina fatta basata su prodotti freschi e di stagione provenienti direttamente dall’orto della comunità e completamente gluten free per valorizzare i sapori della terra e non solo. Dare nuovo valore ai frutti della terra, proporre abbinamenti originali, sorprendere i commensali attraverso sapori classici rivisitati e allo stesso tempo fare alta formazione ai ragazzi della comunità. È questa la scommessa di San Patrignano e dello chef Giuseppe Biuso con il nuovo ristorante, Talea. Lo chef classe ’88, già stellato con il ristorante Il Cappero del Therasia Resort sull’isola di Vulcano, dopo aver preso in carico la conduzione del ristorante Vite, al quale ora si affiancherà questa nuova realtà (si trova al piano superiore del ristorante Vite, in via Montepirolo).ù   «Passione ed esperienza, ma anche il desiderio di mettersi alla prova», racconta Biuso in merito alla decisione di aprire un secondo locale. E la scelta del nome non è stata un caso. “La talea è il frammento tagliato di una pianta dal quale poi cresce un nuovo esemplare. Il ristorante, infatti, condividerà con Vite la struttura, ma sarà in tutto il resto completamente autonomo”. Circondato dalla bellissima campagna

Stand gastronomici, attività in natura, mercatino dell’artigianato, musica, laboratori e spettacoli per adulti e bambini

L’Associazione NOVA COMUNITAS MIRATORII annuncia il programma della XXVII° edizione della tradizionale Sagra del Fungo Prugnolo che anche quest’anno è organizzata per la sera di sabato 25 maggio e l’intera giornata di domenica 26 maggio. La partecipazione attiva di tutti gli abitanti della piccola frazione di Pennabilli e le professionalità messe in campo, hanno reso la manifestazione un appuntamento imperdibile, non solo per gli avventori della Valmarecchia, ma anche per gli abitanti delle regioni limitrofe (Toscana e Marche): la sagra è un volano per lo sviluppo turistico-culturale e la valorizzazione delle bellezze naturali, paesaggistiche e tradizionali della piccola comunità che la ospita, situata alle porte del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello.   IL FUNGO PRUGNOLO: RARITÀ E PRELIBATEZZA Il fungo Tricholoma georgii, detto comunemente “Prugnolo o Spignolo” è un fungo raro e molto prelibato che si trova nelle zone di alta collina-montagna dell’Italia centrale nei mesi di aprile-maggio. Un manuale scientifico della seconda metà del ‘500, parla del “Prugnolo” come di un “cibo per principi”, riservato in genere “per le mense dei signori e dei nobili, ai quali non si può fare un regalo più gradito”. E’ nota, infatti, l’innata abitudine di questo fungo di nascere e scomparire in brevissimo tempo. Raro

Il vino presentato al Cinema Fulgor con Piero Meldini, Giuseppe Chicchi,cDavide Pioggia e Alessandro Giovanardi

Presentato a Rimini il nuovo vino della cantina della Tenuta Santini dal nome “Ariminum”. Confagricoltura: “Un’ottima idea di legame tra viticoltura e storia della città”. Promuovere una nuova bottiglia di rosso della propria celebre cantina con un nome evocativo per il territorio, cercando così di unire l’aspetto enologico a quello culturale e turistico. È stata questa l’idea di Sandro Santini, titolare della Tenuta Santini di Passano di Coriano, che nei giorni scorsi ha presentato, presso il teatro Fulgor di Rimini, la nuova bottiglia di vino rosso dal nome “Ariminum” di fronte ad una platea curiosa ma nello stesso tempo entusiasta.  “La decisione di lanciare ‘Ariminum’ in un contesto come il teatro Fulgor di Rimini non nasce per caso ma è una chiara volontà da parte della nostra azienda di legare l’ambito vitivinicolo alla cultura e alla storia della nostra città - spiega Santini -. Il vino è infatti un rosso Rimini con una componente spiccata di Sangiovese pari a circa il 40% e l’aggiunta di due vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot. Un vino territoriale sì, ma anche cosmopolita come la città di cui porta il nome latino. Proprio per questo abbiamo deciso di chiamarlo ‘Ariminum' per poterlo

Luca Racis, Chef: “Conoscere meglio il mondo del vino desiderando mettersi alla prova in prima persona”

Riapre il Salotto del Vino de Il Gatto sull’Albicocco: domani, venerdì 24 maggio, a Rimini, un nuovo menù degustazione con cinque etichette dedicate al Riesling. Ma saranno davvero tutti vini con le stesse caratteristiche?  Chef Luca Racis e Simona Saragoni, giovani e intraprendenti proprietari de Il Gatto sull’Albicocco, riaprono il loro esclusivo Salotto del Vino. Pronti a sorprendere, ancora una volta, quanti siederanno, domani, venerdì 24 maggio, attorno a un magnifico tavolo imperiale per scoprire, quali protagonisti della serata, cinque etichette tutte dedicate al Riesling. Accanto ai 10 cultori della buona cucina e del buon bere, nelle vesti di “Cicerone di Bacco”, torna Riccardo Agostini, già Patron dell’Enoteca del Teatro di Rimini e oggi direttore commerciale di Flaminia Bevande.  “In quest’occasione - dice Chef Racis - proponiamo cinque Riesling (ma lo saranno tutti sul serio?) che provengono dalla cantina biodinamica di Giuliano Micheletti, in Trentino (Metodo classico fuori schema del 2019); dall’azienda tedesca Scholtes (produzione del 2022); dalla tenuta di Peter Zemmer (Alto Adige, 2023) e, infine, dalla Weingut Sepp Moser (Austria). Un appuntamento dal tocco davvero internazionale - compreso l’intruso portato in tavola rigorosamente anonimo - al quale abbineremo un Coniglio al luppolo e misticanza. Il menù degustazione prevede - sotto

Il piazzaiolo del Melanina, premiato come uno tra i migliori pizzaioli del 2023, vuole arrivare a sfornare 20mila pizze

A Rimini è senza dubbio l'anno della pizza. Da Berberè a Pizzium, passando per Giulietta e No

Venerdì 24 maggio, un nuovo menù degustazione con cinque etichette dedicate al Riesling  

Chef Luca Racis e Simona Saragoni, i due giovani proprietari de "Il Gatto sull’Albicocco", riaprono il loro esclusivo "Salotto del Vino". Pronti a sorprendere, ancora una volta, quanti siederanno, venerdì 24 maggio, attorno a un magnifico tavolo imperiale per scoprire, quali protagonisti della serata, cinque etichette tutte dedicate al Riesling. Accanto ai 10 cultori della buona cucina e del buon bere, nelle vesti di “Cicerone di Bacco”, torna Riccardo Agostini, già patron dell’Enoteca del Teatro di Rimini e oggi direttore commerciale di Flaminia Bevande.    “In quest’occasione - spiega chef Racis - proponiamo cinque Riesling (ma lo saranno tutti sul serio?) che provengono dalla cantina biodinamica di Giuliano Micheletti, in Trentino (Metodo classico fuori schema del 2019); dall’azienda tedesca Scholtes (produzione del 2022); dalla tenuta di Peter Zemmer (Alto Adige, 2023) e, infine, dalla Weingut Sepp Moser (Austria). Un evento dal tocco davvero internazionale - compreso l’intruso portato in tavola rigorosamente anonimo - al quale abbineremo un Coniglio al luppolo e misticanza. Il menù degustazione prevede - sotto l’occhio sempre vigile di Simona Saragoni di Noi di Sala - un Benvenuto della cucina, Gamberi rosa in temperatura, Linguina Mancini alle vongole e gelato d’erbe spontanee, Coniglio al luppolo e misticanza e per