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I collegamenti nei fine settimana con il progetto “Trenitalia summer experience”

Dal 9 giugno raggiungere Riccione da Roma sarà più facile, comodo e veloce. A partire dal mese prossimo Trenitalia attiverà il collegamento diretto da Roma a Riccione due volte alla settimana, il sabato e la domenica, a bordo di due Frecciargento. Il servizio rientra nel progetto “Trenitalia Summer Experience” che attiverà collegamenti nuovi per le vacanze estive, tra cui la tratta costiero-romagnola con il diretto Roma-Ravenna e la fermata a Riccione. I Frecciargento partiranno da Roma Termini il sabato mattina alle ore 10,05 e arriveranno a Riccione alle 14,20 mentre la domenica l’orario di partenza sarà alle ore 6,52 con arrivo alle 11,17. Il ritorno da Riccione è previsto per le ore 17,55 sia il sabato che la domenica con arrivo a Roma alle 22. I nuovi collegamenti ferroviari Roma-Ravenna rientrano nel progetto “Trenitalia summer experience” che collegherà la riviera romagnola con Roma e con le principali città italiane per la prossima estate. In complesso a Riccione le Frecce di Trenitalia faranno fino a venti fermate in estate, quattordici in più rispetto all’inverno. Il collegamento diretto con Roma amplia e potenzia le proposte di mobilità sostenibili per coloro che scelgono di raggiungere Riccione con il treno. In sole quattro ore di viaggio

Con le tre sentenze pubblicate ieri si chiude una farsa vergognosa da cui nessun partito può chiamarsi fuori

Le tre “sentenze gemelle” pubblicate ieri dalla VII sezione del Consiglio di Stato (n.4479-80-81 del 20.05.2024) scandiscono senza mezzi termini la fine di un periodo storico, politico-giuridico, in materia di concessioni balneari che ha avuto inizio per l’Italia nel 2008 con la notifica da parte della Commissione U.E. della prima procedura di infrazione (n. 4908/2008) per “violazione delle norme concorrenziali”. E’ la fine della “bagninocrazia”, un sistema voluto dalla politica bipartisan, perché nessun partito, salvo rare eccezioni, si può chiamare fuori da questa vergognosa farsa, che si reggeva sullo scambio di favori elettorali tra eletti in qualsiasi livello istituzionale ed elettori “balneari” (quando addirittura non coincidevano le due figure: concessionario e organo istituzionale) entrambi parti attive del patto stipulato per favorire i loro interessi personali in cambio della croce sul simbolo nelle varie competizioni politico-amministrative. Il tutto sopra la testa dei beni pubblici, mare e spiaggia e dei diritti di tutti noi di andare al mare liberamente e gratuitamente. Le tre corpose sentenze rappresentano la “summa giuridica” di tutti i principi espressi negli anni dalla giurisprudenza amministrativa italiana ed unionale (per tutte: Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del novembre 2021; Corte di Giustizia U.E. del 2016 e del 2023), poi successivamente

E smonta anche la presunta non scarsità della risorsa: "Non risulta essere decisiva, bandire gare immediatamente"

Con le tre sentenze depositate oggi e relative ai giudizi oggetto delle decisioni delle Sezioni unite della Cassazione e della Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato ha riaffermato i consolidati principi della sua giurisprudenza sulla illegittimità delle proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative stabilite dal legislatore (da ultimo con il Dl 198 del 2022, convertito in legge n.14 del 2023) e in quanto contrastanti con i principi di concorrenza e di libertà di stabilimento sanciti non solo dalla cosiddetta Direttiva Bolkestein, ma anche dall’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Il Consiglio di Stato ha chiarito che la disapplicazione delle norme nazionali sulle concessioni demaniali marittime si impone prima e a prescindere dall’esame della questione della scarsità delle risorse, che in ogni caso non risulta essere decisiva in quanto anche ove si ritenesse che la risorsa non sia scarsa, le procedure selettive sarebbero comunque imposte dall’art. 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in presenza di un interesse transfrontaliero certo e dal diritto nazionale anche in assenza di tale interesse. Il Consiglio di Stato ha pertanto ribadito la necessità, per i Comuni, di bandire immediatamente procedure di gara imparziali e trasparenti per l’assegnazione delle concessioni ormai

Oltre 30 treni veloci giornalieri tra Milano, Venezia, Torino, Bologna e la costa adriatica, raddoppiano nei weekend i collegamenti con Roma

Con la Trenitalia Summer Experience, al via dal 9 giugno, in Emilia-Romagna arrivano nuovi collegamenti per le mete turistiche estive, la montagna e le città d'arte. Le Frecce di Trenitalia faranno fino a 36 fermate a Rimini (sei in più rispetto alla stagione invernale), fino a 20 a Riccione (14 rispetto alla stagione invernale) e fino a quattro a Cattolica (tutte estive). Saranno disponibili oltre 30 Frecciarossa giornalieri tra Milano, Venezia, Torino, Bologna e la costa adriatica, con sei collegamenti in più: due treni giornalieri tra Milano e Pescara (con a Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Riccione) e, nel weekend, due collegamenti tra Bolzano e Pescara (fermate a Bologna, Rimini, Riccione e Cattolica). Raddoppiano nel fine settimana i collegamenti Roma-Ravenna via Rimini con fermata a Riccione: la nuova coppia di treni partirà da Roma alle 10.05 il sabato (arrivo a Ravenna alle 15.12) e alle 6.52 la domenica (arrivo a Ravenna alle 12.14) con rientri alle 16.50 a Ravenna (arrivo a Roma alle 22.00). Anche l'offerta notturna aumenta: oltre ai due Frecciarossa della tratta Milano-Reggio Calabria, che consentono di raggiungere la Calabria da Bologna e Reggio Emilia, disponibili nelle giornate a più alta richiesta, ci saranno anche due nuovi Frecciarossa che

Ripartiti anche i servizi serali nel fine settimana, entro giugno attività a pieno regime. L'assessora Gabellini: "Ztl del Lungomare confermata, ausiliari ai varchi e agenti nella zona mare"

A Cattolica, tutto pronto in vista della stagione estiva anche e, soprattutto, per quanto riguarda la sicurezza. Nella Regina, infatti, è ripartito il piano sicurezza sulle aree a maggior vocazione turistica con l’intensificazione dei controlli da parte della Polizia locale, principalmente nel fine settimana e nella fascia serale, ma entro giugno il servizio sarà operativo a pieno regime anche con l’apertura del Pop up, l’arrivo del personale stagionale e il presidio degli ausiliari fissi ai varchi delle vie Fiume, Matteotti e Lungomare Rasi Spinelli. La postazione del Pop up sarà presidiata al mattino dalle 8 alle 10, il pomeriggio dalle 14 alle16 e alla sera dalle 20 alle 22, e compatibilmente con eventuali chiamate e interventi. Le attività quotidiane della Polizia Municipale includono, tra le altre cose, il pattugliamento del territorio, il controllo della sosta, del traffico, degli accessi e del carico e scarico merci, il controllo della ZTL, il contrasto all'abusivismo, il controllo del decoro, dell’occupazione di suolo e delle attività commerciali e ricettive oltre, naturalmente, alle funzioni ausiliarie per garantire la pubblica sicurezza.  “Stiamo entrando nella fase dell’anno in cui la nostra cittadina vede aumentare in modo esponenziale le presenze sul territorio e ciò richiede un aumento proporzionale dell’impegno sul

Le vecchie stazioni ferroviarie e i caselli abbandonati che potrebbero tornare e fungere da crocevia di viaggiatori e turisti

Mercoledì 22 maggio 2024 alle 17, presso l’eco location di Cerasolo Ausa Ecoarea si terrà l'evento di presentazione del progetto "Binari Leggendari". L'evento include una visita alla ex stazione di Cerasolo della storica tratta del treno Rimini – San Marino, (la cui ultima corsa avvenne, 80 anni fa, nella notte tra i giorni 11 e 12 luglio 1944), guidata dal Sindaco di Coriano Gianluca Ugolini e la partecipazione dei rappresentanti italiani e sammarinesi interessati al potenziale culturale e turistico di questo patrimonio. Le ferrovie dismesse rappresentano un corredo di reperti e infrastrutture di grande valore, con le vecchie stazioni ferroviarie e i caselli abbandonati che potrebbero tornare e fungere da crocevia di viaggiatori e turisti: tappe di ciclovie, greenways, luoghi di incontro e scambio. Ecco quindi Ecoarea, situata proprio sul vecchio tracciato della ex ferrovia Rimini - San Marino, diventare cuore pulsante di un progetto pilota che punta a recuperare e valorizzare queste impronte del passato, immaginandole come volano di crescita economica, culturale e turistica. Il progetto nasce dall’unione di tre esperienze: quella di “SharryLand, la Mappa delle Meraviglie dell’Italia”, che fornisce la “casa” tecnologica e gli strumenti di rete “glocal” e di marketplace; quella storico e culturale dell'architetto Massimo Bottini, fra

Padova, Carrara, Rimini, Napoli o Sapri: sono arrivati col treno da tutta Italia per partecipare alla manifestazione spontanea dell’associazione Mare Libero per chiedere al Comune di trasformare in spiagge libere gli arenili di Ostia e gli stabilimenti ancora affidati ai privati con la concessione scaduta. L'associazione ha chiesto ai partecipanti di portare ombrelloni e asciugamani, strumenti inoffensivi con i quali si riprendono, simbolicamente, le spiagge, ad oggi a tutti gli effetti occupate da quei balneari la cui concessione è scaduta. A dare il via è l’avvocato Roberto Biagini del Coordinamento nazionale Mare Libero che coordina l’associazione: «Quasi tutte le concessioni balneari sono scadute e quindi le spiagge devono tornare nella gestione diretta del Comune - spiega Biagini - nessuno può impedirci di entrare». Alle 15, la marcia: i 50 manifestanti sono entrati nello stabilimento Elmi e si sono sistemati in mezzo ai clienti: poche decine, visto il clima non proprio da mare, ma ugualmente stupiti. I bagnini dello stabilimento hanno cercato di ricacciare indietro i novelli giacobini in costume da bagno ma appena hanno visto telecamere e giornalisti hanno fatto dietrofront, permettendo a tutti di sistemare i teli da mare sulla sabbia. Non era scontato: negli anni scorsi gli attivisti di Ostia di Mare

Le leggi regionali che hanno provato a riconoscere indennizzi al concessionario uscente sono state tutte bocciate dalla Corte Costituzionale

“Arrivare alle gare con criteri certi e indennizzi ai concessionari uscenti”: e questa sarebbe l’alchimia partorita dal PD per risolvere la questione delle concessioni demaniali a scopo turistico ricreativo? Come Coordinamento Nazionale Mare Libero avevamo già intuito in sede di conferenza stampa alla Camera dei Deputati della scorsa settimana che la posizione del PD espressa dall’ onorevole Marco Simiani (più accondiscendente alle ragioni delle imprese dei balneari) divergeva da quelle rappresentate, ad esempio, da Riccardo Magi di Più Europa e da Franco Mari AVS (più spostate alla difesa dei beni comuni e maggiormente in linea con i principi eurounitari). Ma arrivare, leggendo il comunicato stampa dell’onorevole Andrea Gnassi, a non trovare differenze di sorta tra quanto sostenuto da Fratelli d'Italia e da Forza Italia e la posizione del PD nazionale francamente lo trovo sorprendente. Le leggi regionali che hanno provato a riconoscere al concessionario uscente indennizzi di sorta sono state tutte bocciate dalla Corte Costituzionale con la semplice, banale motivazione che “il subentro nel rapporto concessorio condizionato al pagamento di un indennizzo in favore del concessionario uscente influisce sulle possibilità di accesso al mercato di riferimento e sulla uniforme regolamentazione dello stesso, potendo costituire, per le imprese diverse dal concessionario uscente, un disincentivo alla

Concorso interno dell'Alberghiero "Malatesta", in 14 si sono sfidati nell'accoglienza del clienti e nella mise en place

Il 17 maggio, presso l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "S.P. Malatesta" di Rimini, si è tenuto un evento di grande importanza: il concorso interno "Ospitalità e Mise en Place Perfetta". Questa competizione ha coinvolto 14 studenti provenienti dalle classi 1^ di Marebello e dalla sede di Bellaria Igea Marina, i quali si sono sfidati in una serie di prove che hanno messo alla prova le loro abilità nell'accoglienza del cliente e nell'esecuzione impeccabile della mise en place. Prima di affrontare le prove pratiche, gli studenti hanno dovuto superare un test scritto, che ha valutato le loro conoscenze e competenze nel settore dell'ospitalità e della ristorazione. Successivamente, ogni studente ha dimostrato le proprie abilità di fronte a una commissione di esperti esterni, composta da rinomati professionisti nel campo dell'ospitalità. Tra questi esperti c'erano il vicepresidente Internazionale IMAHR, Ennio Stocco, il Presidente della F.I.B. Nazionale, Paolo Mascarucci, che vanta una vasta esperienza come Direttore di Sala in hotel di lusso in Italia e all'estero, e infine il Direttore dell'Hotel Corallo di Riccione, Silvano Turci. Dopo attente valutazioni, i tre studenti che hanno ottenuto i migliori risultati sono stati riconosciuti come vincitori assoluti del concorso. Il primo classificato è stato Diego

La sentenza ribalta quella del Tar Emilia-Romagna, al locale era stata revocata la licenza

Con sentenza (in allegato) il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento del Dirigente del Settore Attività Economiche del 2018 con cui è stata disposta la revoca dell'autorizzazione rilasciata il 1997 per lo svolgimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Di fatto la chiusura del locale. Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar Emilia-Romagna che aveva dato ragione al Comune di Rimini e annullato il provvedimento di revoca della licenza del Comune. Si tratta di una “storia” giudiziaria complessa che ha deversi risvolti. Il Comune di Rimini contestava ai gestori del ristorante: La presenza di una tettoia tamponata con pareti vetrate utilizzata come sala ristorante priva di titolo edilizio, essendo stata negata l’istanza di condono edilizio con provvedimento del 28 agosto 2014; non risulta depositato alcun - certificato attestante l’idoneità statica delle strutture, che ne assicuri la perfetta stabilità e sicurezza al fine di evitare pericoli alla pubblica incolumità Il Consiglio di Stato ha contestato entrambe le motivazione a supporto della revoca delle licenza. Scrivono i giudici del Consiglio di Stato: “Il provvedimento di revoca risale al 7 dicembre 2018, e dunque è successivo di più di quattro anni rispetto al diniego di condono (in data 28 agosto 2014), peraltro fatto

Emendamento alla proposta di legge della maggioranza all'indomani dell'ennesimo pronunciamento del Consiglio di Stato

“Il governo continua a dire bugie e a non decidere sul tema Bolkestein tanto che è dovuta intervenire ancora una volta la Magistratura attraverso il Consiglio di Stato sulla stagione balneare 2024. Noi continuiamo a incalzare con gli strumenti a nostra disposizione e nei giorni scorsi abbiamo depositato un nuovo emendamento alla proposta di legge della maggioranza per risolvere, senza demagogie e una volta per tutte la questione concessioni e gare”. Così l’onorevole del Partito Democratico Andrea Gnassi all’indomani del nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato, per poi entrare nel merito: “La nostra proposta si inserisce sull’abrogazione dell’articolo 49 del Codice della Navigazione e prevede un indennizzo al concessionario in caso ne subentri un altro (principio già stabilito dalla legge Concorrenza Draghi): indennizzo adeguato, a carico dell’eventuale concessionario che subentra e soprattutto determinato prima dell'indizione della gara con criteri seri, trasparenti e oggettivi figli di una perizia giurata di stima redatta da un professionista abilitato nominato dai Comuni. Se dopo un anno non si sia provveduto ancora ad affidare una nuova concessione, proponiamo che sia lo Stato ad anticipare l'indennizzo al concessionario uscente, recuperandone poi i costi sempre a carico di chi subentra. Proponiamo infine che l'amministrazione pubblica abbia la

"Non solo un'operazione informativa ma l’istituzione di un vero e proprio supporto operativo per operatori e tecnici"

Un nuovo sportello alberghi del Comune di Rimini. L'amministrazione comunale rivendica lo strumento e spiega: "La competitività, l'attrattività di un luogo ad altissima fruizione turistica è un mix eccellente di interventi pubblici e di intraprendenza privata. L'offerta complessiva è il risultato di un impegno comune sulla visione e di azioni strategiche ognuna per propria competenza. In questi anni il Comune di Rimini, sulla scorta delle direttrici indicate dal Piano Strategico, ha molto investito e molto realizzato per modernizzare e innovare il prodotto turistico, dal PSBO al parco del Mare, passando per il recupero e la rifunzionalizzazione degli spazi culturali alla qualità urbana diffusa. È chiaro che questi interventi abbiano, tra gli obiettivi di fondo, quello di fungere da volano per una rigenerazione complessiva dell'offerta turistica, in un circolo virtuoso che deve vedere protagonisti i privati operatori". Prosegue palazzo Garampi: "Siamo convinti, in questo senso, che mettere a disposizione gli uffici comunali e procedere assieme in una direzione che miri a informare circa tutte le possibilità che offrono anche gli attuali strumenti urbanistici rispetto alla riqualificazione delle strutture ricettive possa avere effetti benefici a medio e lungo termine sul sistema turistico riminese. Si tratta di andare oltre al singolo problema per cogliere