I lavori per l’ultimo tratto del collegamento ciclopedonale delle frazioni di Sant’Ermete e San Martino con il capoluogo, quello compreso tra il ponte e la rotatoria con la Strada di Gronda, saranno finanziati quasi integralmente dalla Regione Emilia-Romagna, che ha assegnato all’Amministrazione comunale un contributo da 170mila euro sul totale di 190mila necessari alla realizzazione dell’opera. Gli interventi prenderanno il via a metà gennaio: dopo la passerella del ponte sul Marecchia, il percorso ciclopedonale proseguirà con un collegamento su un livello più basso, raggiungendo il tratto esistente in prossimità della rotatoria con la Strada di Gronda dopo aver attraversato il terreno adiacente alla strada, a debita distanza dalla carreggiata in un contesto più naturale e distante dal traffico, con la stessa impostazione del tratto compreso tra il ponte e il cimitero di San Martino. “L’assegnazione del contributo regionale conferma la capacità del Comune di Santarcangelo di intercettare risorse sovraordinate per la realizzazione di opere strategiche con un notevole risparmio per le finanze comunali - spiega la vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici, Michela Mussoni -.Considerando che anche la spesa per i primi tre stralci, ovvero la passerella e i due tratti dal ponte al cimitero, era stata finanziata con 1 milione di
La mappa e gli scenari di rischio nel territorio comunale, il servizio di monitoraggio dei punti critici e di sorveglianza territoriale nei casi di insorgenza delle criticità, l’informazione alla popolazione e le norme di comportamento di autoprotezione, come iscriversi al sistema gratuito di comunicazione Alert System dedicato alla comunicazione in caso di allerta. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso del primo incontro pubblico con il sindaco, l’assessore con delega alla protezione civile Juri Magrini, i tecnici e i responsabili di protezione civile del Comune di Rimini per illustrare il nuovo Piano di Protezione civile comunale di prossima approvazione. La prima presentazione pubblica si svolgerà mercoledì 18 dicembre alle ore 18.30 nella sala comunale di via Bidente al Villaggio Primo Maggio. L’aggiornamento dell’attuale piano di protezione civile comunale costituisce un’occasione importate per diffondere e aumentare la coscienza di protezione civile, fornire ai cittadini informazioni utili sugli scenari di rischio del nostro territorio, sulla mappa delle aree di maggiore pericolosità, sui comportamenti da seguire in caso di allerta e sull’organizzazione dei servizi di protezione civile del territorio. Fra gli obiettivi anche quello di raccogliere osservazioni e segnalazioni da parte dei cittadini prima di procedere con l’adozione definitiva del piano in consiglio comunale.
Grave incidente stradale nel tardo pomeriggio a Viserba. Intorno alle 18, una donna di 84 anni è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Sacramora, all'incrocio con via Pallotta. L'impatto con l'auto, condotta da un giovane, è stato molto violento. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno trasportato l'anziana in codice rosso in ospedale. Le sue condizioni sono molto gravi. L'elisoccorso che era stato chiamato non è potuto intervenire per le condizioni meteo: pioggia e basse nubi sono perdurate per tutta la giornata. La polizia locale è intervenuto per ricostruire la dinamica dell'incidente. Il traffico è stato temporaneamente deviato per permettere i soccorsi e i primi rilievi.
Mentre veniamo interessati dalla prima perturbazione di dicembre lo sguardo non può che cadere sulla configurazione pienamente invernale che sta prendendo forma sull’Europa centrale. Si tratta di una massa d’aria che assumerà caratteristiche decisamente fredde nel corso del fine settimana e che avrà come obbiettivo quello di portare una fase meteorologica estremamente dinamica fin sul Mediterraneo. A far da apripista sarà la perturbazione numero tre di dicembre, che è attesa per l’Immacolata approdare nel cuore dell’Europa attraverso la discesa di un vortice di bassa pressione dall’Atlantico settentrionale con un carico di fenomeni intensi. Questa volta la profonda circolazione alimentata da aria artica che si organizzerà sul mare del Nord si estenderà verso il Mediterraneo a cavallo tra sabato 7 e domenica 8 generando diffuse condizioni di maltempo anche in Italia. Se gli effetti di questa massiccia irruzione da una parte siano ben chiari, con brusco calo delle temperature sabato sulle Isole Britanniche e sull’Europa centrale, domenica anche su buona parte della Penisola Iberica e sul Mediterraneo centrale, sotto l’aspetto dei fenomeni l’evoluzione resta ancora poco chiara, specie sulla nostra Penisola. Ad oggi l’ondata di maltempo potrebbe colpire maggiormente con rovesci e nevicate fino a bassa quota paesi come Francia, Germania, Polonia, Belgio,