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Avviato un confronto territoriale per la sperimentazione di un nuovo modello inclusivo

Coordinare gli psicologi scolastici e promuovere il rapporto con la rete dei servizi territoriali, a servizio delle giovani e dei giovani studenti, delle docenti e dei docenti, delle famiglie. Una sfida che parte da lontano e che ha visto il recente avvio di un confronto territoriale, un tavolo tra i vari soggetti istituzionali, alla luce di una riflessione intorno al ruolo e al potenziale di crescita degli sportelli di consulenza psicologica all’interno delle scuole del distretto di Rimini nord. Un servizio che il Comune di Rimini cofinanzia nelle scuole secondarie di primo grado, con un approccio che sta cercando di passare da quello di un sostegno economico all’autonomia delle singole realtà educative, a quella di un possibile coordinamento territoriale vero e proprio. Gli sportelli stanno assumendo un ruolo crescente di snodo di antenne circa le tematiche del disagio giovanile, e di primo supporto. Ovviamente si tratta di una parte di un problema molto più ampio per il quale è necessario ampliare il raggio di azione. Il punto di partenza è proprio quello dell’aumento della domanda, con gli studenti che evidenziano alcuni specifici problemi legati al mondo della scuola, su tutti quello del ritiro sociale, che si collega all’abbandono e alla dispersione scolastica, ma

Dopo che l’anno scorso sono state soddisfatte tutte le domande, il distretto socio-sanitario di Rimini, di cui il comune di Rimini è l’ente capofila, ha deciso di rinnovare il bonus psicologo anche per l’anno 2024. Un impegno che si fa dunque continuativo, allo scopo di integrare e potenziare l’offerta nazionale in materia di supporto psicologico con un contributo aggiuntivo che permette di estendere il bacino di beneficiari ‘copribile’ con l’omologo bonus del governo centrale, così da aumentare il numero di richieste potenzialmente esaudibili. In particolare, la misura del distretto è destinata ai ragazzi adolescenti e ai caregiver con un Isee inferiore a 25 mila euro, in modo tale da facilitare l’accesso a terapie psicologiche per chi affronta difficoltà legate a stress, ansia, depressioni o altri stati emotivi complessi. L’anno scorso, in tal senso, è stato possibile garantire delle sedute a 36 richiedenti, con un sostegno prevalente (33 casi) ai ragazzi adolescenti fornendo fino a 1200 euro per beneficiario, sino a un massimo di 16 colloqui da un’ora presso un professionista abilitato. Per richiedere questo sostegno, le famiglie interessate possono rivolgersi ai Centri per le Famiglie o agli sportelli psicologici delle scuole. Una volta terminato questo passaggio, l’ufficio di piano distrettuale provvede

Ciascuna potrà ospitate due persone, costo complessivo di 500mila euro finanziato dal Pnrr

La residenza per anziani Felice Pullè di Riccione, in viale Toscana, avrà tre nuove unità abitative per anziani all’interno della struttura per favorire l’autonomia degli anziani non autosufficienti. È stato approvato dalla Giunta comunale di Riccione il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la ristrutturazione di una parte di residenza Felice Pullè che vedrà la realizzazione delle tre nuove unità abitative volte ad ospitare fino a sei persone, due per ciascuna unità. Il progetto, finanziato dai fondi europei del Pnrr, si inserisce nell’accordo di collaborazione fra il Comune di Riccione, il Comune di Rimini, che ne è ente capofila, il Comune di Cattolica e l’Asp Vallonimarecchia all’interno del programma di “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti” con particolare riferimento alla linea di interventi “Autonomia degli anziani non autosufficienti”. Il progetto di ristrutturazione riguarderà un porzione dello stabile di proprietà del Comune di Riccione, in particolare di una parte del primo piano sul lato nord-ovest del fabbricato che attualmente, sviluppandosi su circa 280 metri quadrati di superficie, ospita il centro diurno con tre ampie sale per le attività e per il riposo, alcuni ripostigli, bagni e vani per servizi diversi. Il progetto prevede la creazione di tre nuove

In Emilia-Romagna l’adesione agli screening oncologici per la diagnosi precoce e la cura di alcune delle forme più diffuse di tumore, quelli al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella, resta ai livelli pre-pandemia ed è per tutti e tre superiore alla media nazionale. In crescita il trend per lo screening al collo dell’utero: +3% negli ultimi tre anni. Lo dicono i dati monitorati dall’assessorato alle Politiche per la salute e aggiornati al 31 dicembre 2023 relativi ai tre programmi di screening messi gratuitamente a disposizione di determinate fasce di cittadini (la cosiddetta ‘popolazione target’) dal Servizio sanitario regionale. Risultati buoni, che la Regione vuole ulteriormente migliorare per favorire la diagnosi precoce e incentivare la più ampia adesione possibile: questo l’obiettivo della nuova campagna di comunicazione “5 minuti che valgono una vita”, già avviata, per cui sono stati realizzati contenuti video e social, oltre a locandine e manifesti sui bus e alle fermate. “I programmi di prevenzione e diagnosi precoce della Regione Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- funzionano. Lo dicono ancora una volta i numeri, ma sappiamo che occorre coinvolgere il maggior numero possibile di persone perché la prevenzione è fondamentale. Sono “5 minuti che valgono una vita”, come recita il claim della nostra campagna, perché

LA SCELTA CHE UNISCE – DONATORI IN RETE PER LA SALUTE UNIVERSALE  E’ fissato per sabato 23 marzo alle ore 14.30 l’appuntamento annuale per i volontari avisini della Provincia riminese. La 46° Assemblea si terrà a Rimini, c/o la Sala “Aria” del Centro Congressi SGR, in via Chiabrera n° 34/D. In tale occasione il Consiglio Direttivo dell’Associazione presenterà i risultati raggiunti nel 2023, con il relativo bilancio di gestione, Relazione di Missione, Relazione dell’Organo di Controllo e il Bilancio Sociale. L’anno appena trascorso ha visto aumentare le donazioni di sangue, complessivamente n° 16.758, un buon risultato anche se non va dimenticato che il periodo pandemico ha caratterizzato il i primi mesi dell’anno 2022. L'autosufficienza locale in emocomponenti da trasfondere è stata assolutamente mantenuta, i donatori sono stati sollecitati da chiamate continue per mantenere lo standard di raccolta richiesto dallo specifico progetto di Area Vasta Romagna per il mantenimento delle necessità trasfusionali, fra cui la donazione organizzata per appuntamento, secondo i vari gruppi sanguigni e con possibilità di prenotazione della donazione stessa. L’abnegazione dei donatori e la professionalità del personale addetto alla raccolta sono stati e saranno quindi fondamentali. Occorre diffondere la cultura della solidarietà e del dono del sangue al più ampio numero

Per il settimo anno consecutivo sostegno alle famiglie per il pagamento delle rette

L’estate è alle porte, le scuole chiudono: mancano meno di tre mesi, molte famiglie si stanno già organizzando tra periodi di vacanza e settimane in cui i genitori lavoreranno e i figli andranno nei Centri estivi. Tornano, intanto, per il settimo anno consecutivo, i contributi della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei costi di frequenza: 7 milioni di euro di “bonus rette”. “Anche per il 2024 viene confermato l’impegno della Giunta ai nuclei familiari che optano per i Centri estivi- commentano gli assessori Igor Taruffi (Welfare) e Vincenzo Colla (Lavoro)-. Un sostegno concreto per conciliare i tempi di vita e di lavoro, soprattutto delle donne, e per favorire l’accesso a un servizio educativo, didattico e ricreativo di qualità per bambini e ragazzi”. È stato dunque confermato, con una delibera, l’impegno con lo stanziamento di 7 milioni di euro, provenienti dalla nuova programmazione di fondi europei Fse plus per l’inclusione sociale. Risorse che verranno ripartite tra i Comuni e le Unioni comunali dell’intero territorio, e saranno rivolte a famiglie (anche affidatarie) con figli dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2011 al 2021 in cui uno, in caso di famiglie monogenitoriali, o entrambi i genitori risultino occupati e

Nel 2017 è nata "Il Tempo delle ciliegie" per rispondere all'emergenza sociale del rapporto con il cibo

In occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla il 15 marzo, che accende i riflettori sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, il Comune di Riccione illumina al tramonto le facciate del Palazzo del Turismo e di Villa Franceschi con il colore emblema dell’iniziativa. Gli spazi espositivi di Villa Franceschi già dallo scorso autunno ospitano la mostra dell’artista Silvia Naddeo “Turbolenta. Mostra multisensoriale che indaga gli approcci della società verso il cibo e l'alimentazione”. Un viaggio sensoriale e interattivo alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico e incontra installazioni, sculture e nuovi media. L’esposizione, aperta fino al 1 aprile 2024, è visitabile dal martedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 13; venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nell’ottica della particolare sensibilità verso le complesse problematiche legate al cibo, l’arte rappresenta una delle voci più attente e coinvolgenti che invita a porre attenzione  e  riflettere. Riccione aderisce alla Giornata del fiocchetto lilla, che coinvolge le città italiane, con l’obiettivo di rendere visibile la testimonianza della condivisione intorno a una tematica così delicata che colpisce soprattutto le giovani generazioni. Nel 2017

Si è concluso con uno spettacolo teatrale il percorso di sei classi coinvolte nel progetto ‘Da spettatori a protagonisti’ giunto alla quinta edizione. L’iniziativa, firmata da SGR per la Scuola, promuove il senso civico e la prevenzione dei fenomeni di bullismo. Complessivamente, in questo anno scolastico sono coinvolte oltre 60 classi e un migliaio di studenti del territorio. Protagonisti della serata conclusiva dal titolo ‘Essere, crescere, cambiare’, 150 ragazzi della scuola media Borgese e del liceo Linguistico Cesare-Valgimigli. Lo studio delle opere di William Shakespeare, attraverso il riadattamento del testo Hamlet e dell’autore cinese Lu Xun nel racconto ‘Diario di un pazzo’, sono le opere portate in scena dagli studenti. Profonde e significative le riflessioni autobiografiche dei ragazzi su passioni e talenti, alla ricerca della strada che meglio corrisponderà ai loro sogni. Allo spettacolo, svoltosi al Centro Congressi SGR, sono intervenuti anche 200 genitori e numerosi insegnanti. Interventi in apertura di Nicoletta Renzi sul valore di comunità che ispira il Gruppo SGR per questo sostegno al progetto e della dirigente scolastica Lara Verzola che s’è rivolta ai genitori sottolineando l'importanza del connubio scuola e Gruppo SGR che sfocia in iniziative di valore educativo coi tanti laboratori offerti per la prevenzione del bullismo, per l'educazione al

Il fondo è gestito direttamente dai Comuni tra cui anche quello di Rimini

Aumentare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato, grazie a incentivi rivolti sia ai proprietari, che possono affittare con maggiore tranquillità, che agli inquilini, che possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato. È quanto prevede il Patto per la casa, promosso dalla Regione. E proprio in questi giorni parte la campagna di comunicazione “Affitta senza pensieri”, per farne conoscere tutte le opportunità con lo slogan “Proprietari più sicuri, per affitti duraturi”. “Con il Patto per la casa vogliamo favorire l’incontro tra domanda e offerta di alloggi in locazione, offrendo vantaggi sia ai proprietari che agli inquilini. Il tutto con la regia dei Comuni e con il sostegno economico della Regione, che in questo modo conferma il proprio impegno per il diritto alla casa - spiega l’assessora alle Politiche abitative, Barbara Lori -. Solo una delle misure che abbiamo avviato in questi mesi - dal nuovo bando di housing sociale per la realizzazione di alloggi a canone calmierato, al rifinanziamento del Fondo sociale per l’affitto - a fronte di un’emergenza abitativa che colpisce fasce sempre più estese della popolazione, giovani coppie, famiglie con figli, anziani. E rispetto alla quale dobbiamo purtroppo continuare a registrare il totale silenzio del Governo

In 120 punti vendita del Gruppo Cia la possibilità di una donazione di un euro per supportare le attività della comunità

Educare all’indipendenza, a essere liberi da ogni schiavitù fisica e psicologica. E’ con questo obiettivo che i supermercati Conad del Gruppo Cia hanno aderito all’iniziativa di San Patrignano a sostegno di WeFree, il progetto di prevenzione della comunità contro le dipendenze. Nei punti vendita ad insegna Conad spesa facile, Conad, Conad Superstore e Spazio Conad, principalmente in Romagna, Marche e Veneto, da oggi chiunque potrà effettuare una donazione di un euro in cassa per sostenere il progetto, ricevendo in omaggio un gettone da utilizzare per il carrello della spesa. Un gettone fra l’altro realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente, 100 per cento biodegradabile, fabbricato con bioplastica a base di fecola prodotta dagli scarti delle bucce di patate. L’Italia sta affrontando una complessa emergenza giovanile, pesantemente aggravata dalla recente pandemia, e i casi di cronaca sono sotto gli occhi di tutti. A conferma di quella che potrebbe essere solo una sensazione, l’indagine del Dipartimento Politiche Antidroga e dell’Istituto Superiore di Sanità: sono oltre un milione e 150mila gli adolescenti in Italia a rischio di dipendenza da cibo, quasi 500mila potrebbero avere una dipendenza da videogiochi e quasi 100mila presentano caratteristiche compatibili con la presenza di una dipendenza da Social Media. Numeri a cui

Martedì 12 marzo in biblioteca l’incontro “Protecting the rights of children with disabilities and their families in Nairobi and Kajado”

È in programma martedì 12 marzo alle ore 21 in biblioteca Baldini l’incontro “Missione inclusione”, presentazione del progetto “Protecting the rights of children with disabilities and their families in Nairobi and Kajado”, che Cittadinanza onlus e Comune di Santarcangelo dedicano a bambine e bambine con disabilità delle città di Nairobi e Kajiado (Kenya). Tre le linee di intervento principali, azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita di circa 140 bambini tramite il contrasto alla malnutrizione e l’accesso ai servizi riabilitativi e ausili e l’inclusione scolastica. Circa 150 madri – in maggioranza giovani e sole, con bassa scolarizzazione e spesso prive di un’occupazione stabile – saranno invece coinvolte in un percorso di empowerment, con momenti formativi su disabilità, salute propria e dei figli, nutrizione. Gli insegnati di una decina di scuole, infine, saranno sensibilizzati sull’importanza dell’inclusione e dell’accessibilità con proposte formative e strumenti di progettazione educativa. La presentazione di martedì 12 si inserisce tra le attività che fanno capo all’Amministrazione comunale di Santarcangelo: riprendendo il tema del diritto al cibo affrontato nell’edizione 2023 di D(i)ritti a Tavola, infatti, il Comune ha l’obiettivo di sensibilizzare, offrire momenti di riflessione, informazione e testimonianza sulle attività del progetto, creando le base per una partecipazione

2,6 milioni di euro per l'assegno mensile destinato all'autonomia economica delle donne vittime di violenza

La strada verso l’indipendenza individuale inizia anche dall’emancipazione economica. Per questo la Regione Emilia-Romagna ha sempre sostenuto, e finanziato con risorse proprie, 2,6 milioni di euro, il reddito di libertà. Destinato alle donne vittime di violenza che scelgono di intraprendere un percorso di autonomia, è un assegno mensile per aiutarle a sostenere spese necessarie, come quelle legate all’affitto o al mantenimento dei figli, oppure a fare formazione professionale. Per iniziare, insomma, una nuova vita. In Emilia-Romagna, tra il 2022 (anno di avvio della misura in Italia) e la fine del 2023, sono state oltre 700 le donne che hanno potuto beneficiare del reddito di libertà: 200 tramite le risorse statali, e più di 500 grazie ai fondi messi a disposizione dall’Amministrazione regionale per integrare - e incrementare - gli stanziamenti nazionali. A illustrare i dati e a fare il punto su una misura fondamentale di sostegno per le donne vittime di violenza, in occasione dell’8 marzo, Festa della donna, è l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori, protagonista della seconda puntata del nuovo format “La Regione risponde”, le video-interviste agli assessori della Giunta guidata da Stefano Bonaccini per rispondere ad alcuni quesiti sollevati dagli utenti sui temi di maggiore attualità in Emilia-Romagna. La puntata