Sabato i pescatori a dell’Emilia Romagna in udienza privata da Papa Francesco
16 Novembre 2024 / Redazione
C’è fermento e attesa tra i pescatori delle marinerie dell’Emilia-Romagna (Cattolica, Rimini, Bellaria, Cesenatico, Cervia, Marina di Ravenna, Porto Garibaldi, Goro e Gorino), che sabato prossimo si recheranno a Roma per incontrare il Santo Padre Papa Francesco che, in occasione della Giornata Mondiale della Pesca (celebrazione annuale il 21 novembre) ha concesso una speciale Udienza Privata, accogliendo e incontrando presso l’Aula Paolo VI i pescatori e le loro famiglie, i rappresentanti delle cooperative della pesca e dell’acquacoltura e le associazioni di settore. “Il Pontefice – comunicano i rappresentanti dell’Alleanza delle Cooperative della pesca dell’Emilia-Romagna (Agci/Agrital, Confcooperative/Fedagri Pesca Emilia-Romagna e Legacoop Agroalimentare Emilia-Romagna) – ha risposto positivamente alla richiesta dell’Apostolato del Mare, promotore dell’iniziativa e con gioia accogliamo l’invito e parteciperemo a questo importante appuntamento, felici di stringerci attorno a Papa Francesco per ascoltare il suo messaggio di incoraggiamento”.
Il lavoro dei pescatori, fra i più antichi mestieri dell’umanità, è profondamente cambiato in larga parte del nostro pianeta. La Chiesa – come evidenziato dall’Apostolato del Mare – partecipa delle gioie e delle speranze, ma anche delle tristezze e delle angosce di un’umanità chiamata, in questo momento storico, a riscoprire la fraternità come dimensione sociale e politica, la cultura dell’incontro come alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza. I Cristiani non possono, perciò, voltarsi dall’altra parte quando interi ecosistemi sono minacciati da modalità di lavoro che li devastano e impoveriscono fino alla fame popolazioni già provate da diseguaglianze e conflitti. Ugualmente, i legislatori possono smarcarsi dai grandi interessi di pochi, per intervenire a favore delle piccole comunità, imprese familiari e organizzazioni di pescatori che, con le opportune garanzie, sono in grado di contribuire più direttamente ed efficacemente al bene comune. Ha confidato Papa Francesco “Prego perché quanti sono economicamente potenti escano dall’isolamento, rifiutino la falsa sicurezza del denaro e si aprano per condividere i beni che hanno una destinazione universale, perché tutti derivano dal Creato”. I pescatori – riferisce la nota dell’ACI Pesca Emilia-Romagna – hanno una vocazione a custodire il mare che va sostenuta in un’ottica di ecologia integrale diffusa e popolare. L’udienza privata sarà l’occasione per mettere in luce i grandi problemi che attanagliano la pesca: dal cambiamento climatico e invasione di specie aliene e massive alla continua riduzione della flotta, dall’invecchiamento dei pescatori professionali alle criticità legate al ricambio generazionale e ancora la sostenibilità a 360° (economica, sociale, ambientale).