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Il programma degli appuntamenti


San Giovanni in Marignano celebra la Giornata contro la Violenza sulle donne


19 Novembre 2024 / Redazione

Nel mese di novembre sono in programma otto incontri, a San Giovanni in Marignano, che non solo approfondiscono ma ruotano attorno l’ambito della Giornata contro la Violenza alle Donne; per riflettere, per creare occasioni di dibattito e conoscenza, per coinvolgere i professionisti del settore, ma soprattutto per renderci conto di quanto sia esteso e radicato il tema Violenza.

“Riteniamo che sia necessario affrontare l’argomento su più fronti e costruire una rete più estesa possibile, raggiungendo chiunque – spiegano dall’Amministrazione comunale -.Per questo abbiamo proposto un calendario articolato e rivolto ad un pubblico differenziato così da poter sensibilizzare tante persone”.

Giovedì 7 novembre si è svolto, presso la Casa della Cultura il primo degli incontri, un dibattito che ha affrontato il ruolo dell’identità e dei percorsi di affermazione del genere che, proprio per la loro complessità, meritano di essere visti e analizzati, nella consapevolezza di quanto sia necessario informare e sensibilizzare senza pregiudizi affinché la conoscenza consenta di superare gli ostacoli che ignoranza e diffidenza tendono a creare, impedendo di fatto alle comunità di essere luoghi plurali, di convivenza delle diversità, di rispetto e garanzia dei diritti delle persone.

“Si è trattato di una serata ricca di sollecitazioni che hanno consentito una riflessione collettiva sull’Identità di genere – sottolineano dal Comune – e sulle ripercussioni che i percorsi di affermazione dell’ identità di genere hanno sulla vite delle persone in un contesto sociale e normativo che non le sostiene, né le tutela”.

Gli interventi e i contributi dei tre ospiti relatori hanno reso ricco e diversificato il confronto. Il punto di vista clinico espresso con  grande sensibilità e dettaglio informativo dalla dottoressa, psicologa  Katia Biagini; la testimonianza di Gabriel Corbelli, atleta e dirigente sportivo, ha sottolineato il ruolo fondamentale dello sport nella trasmissione di valori di rispetto, di solidarietà, di rispetto per le differenze. Il contributo di esperienza personale e di lavoro di Christian Cristalli ha reso conto delle difficoltà quotidiane che investono ogni dimensione della vita delle persone che affrontano i percorsi di affermazione del genere, mettendo in luce gli aspetti emotivi, ma anche gli aspetti normativi che incidono, condizionano e limitano le scelte di vita.

“Una serata intensa, occasione di crescita per tutti che conferma il ruolo prezioso della Consulta per l’inclusione, i diritti e le pari opportunità – continua l’Amministrazione comunale – ma allarga anche i temi del 25 novembre andando ad abbracciare un impegno plurale per la comprensione, conoscenza e accettazione delle diversità, ed anche la promozione dell’espressione personale”.

Nel pomeriggio del 14 novembre, inoltre coop. Cad ha proposto un workshop sul tema della violenza, finalizzato a rendere le persone maggiormente consapevoli con lo scopo finale di eliminare la violenza dai luoghi di lavoro. Il workshop, tenuto da Michele Spiga del Centro Trattamento Uomini Maltrattanti, e dalle referenti del Centro Antiviolenza Distrettuale, è stato curato da Cad soc. coop. ed ha visto la presenza di operatori Cad, cittadini e diversi dipendenti comunali che hanno potuto approfittare di questa opportunità. Il dibattito è stato acceso e critico, proprio per sottolineare le necessità della comunità di fronte alle possibilità dei servizi e strumenti disponibili.

“Il tema della violenza è ancora oggi sottovalutato e occasioni come questa di sensibilizzazione e confronto possono rappresentare una bella opportunità per la comunità tutta che ha partecipato numerosa” – commentano gli Amministratori.

Giovedì 21 novembre è in programma un ulteriore incontro presso la Casa della Cultura: “Siamo tutti diversi. L’amore e le sue sfumature”, con Alessandra Bialetti, pedagogista volontaria della Tenda di Gionata e con Giada e Serena autrici di “Annoiate mai. Due mamme per tre figli”.

Lo scopo dell’appuntamento sarà quello di mettere in luce la realtà e la sfera delle famiglie, osservando proprio da un punto di vista pedagogico che è l’amore quello che dà un vero sostegno nella costruzione di un nucleo familiare, andando oltre il concetto di genere, in modo da allargare sempre lo sguardo oltre.

Gli incontri sono gratuiti e a libera partecipazione e resi possibili grazie all’impegno della Consulta per l’Inclusione, i Diritti e le Pari Opportunità che ha stilato il programma e messo a disposizione queste opportunità per tutta la comunità.