HomeEconomia e LavoroSan Leo: Fer-menti Leontine apre le porte della nuova “Bottega Diffusa”

Una vetrina dei prodotti di qualità del territorio per far crescere progetti virtuosi


San Leo: Fer-menti Leontine apre le porte della nuova “Bottega Diffusa”


6 Dicembre 2023 / Redazione

Dopo il Forno di San Leo, la cooperativa di comunità Fer-menti Leontine apre le porte della nuova “Bottega Diffusa”: è una risposta di fronte al rischio di desertificazione di esercizi commerciali nei piccoli centri dell’Alta Valmarecchia. Il progetto, presentato ad amministratori e cittadini mercoledì 6 dicembre, alle 19, presso il Palazzo Mediceo di San Leo, vuole innovare la bottega di paese, offrendo uno spazio reale a un’economia delle relazioni, diventando vetrina dei prodotti di qualità del territorio, per far crescere progetti virtuosi ed esperienze che connettono agricoltori, artigiani, artisti ed abitanti, garantendo servizi utili alla comunità.

La “Bottega Diffusa” è stata selezionata insieme ad altri 18 progetti in tutta Italia da Banca popolare Etica per partecipare al bando Impatto+ e ha avuto accesso a una campagna di raccolta fondi online sulla piattaforma Produzioni dal Basso. “Il nostro progetto è stato scelto tra oltre 140 candidature e questo è un motivo d’orgoglio. La nostra è l’unica cooperativa di comunità, tra l’altro, un soggetto quindi che non ha fini puramente commerciali ma nasce per sostenere e promuovere la coesione sociale e territoriale” spiegano Carla Cervellini e Andrea Massimo Murari, consiglieri della Fer-menti Leontine e responsabili del progetto.

“Da quando ad aprile 2023 abbiamo acquisito la gestione del minimarket di San Leo, che rischiava di chiudere, abbiamo lavorato per svilupparne le potenzialità, consapevoli che rappresenti un ‘centro nevralgico’ per il paese: molti passano ogni giorno, non solo per gli acquisti; davanti al banco della Bottega nascono idee e si sviluppano collaborazioni: vogliamo mettere tutto questo a sistema” spiega Marco Angeloni, presidente della cooperativa di comunità nata nel 2019, che in paese ha riaperto anche il forno, scegliendo di lavorare farine locali e biologiche, ed impiegando oggi 8 persone (6 in più rispetto al 2020).

Un esempio di Bottega Diffusa è anche la cena in programma mercoledì 6 al ristorante “La Rocca” di San Leo. Sarà presente la cooperativa La Fraternità, per presentare i progetti de La pietra scartata (laboratorio di trasformazione di frutta e verdura biologiche) e Most (il vino che nasce dal recupero di vigneti abbandonati del territorio).