San Marino si trasforma in set per due nuove produzioni cinematografiche
13 Febbraio 2024 / Redazione
La Segreteria di Stato per il Turismo da seguito ai progetti legati al cine-turismo inclusi nel piano strategico presentato poche settimane fa e annuncia in conferenza stampa l’imminente avvio delle riprese di due film girati in parte sul Titano.
Nel tardo pomeriggio di ieri il Segretario di Stato per il Turismo a presentato la collaborazione con “Strade dell’Est”, casa di produzione romagnola di Maurizio Paganelli che ambienterà a San Marino alcune immagini del film “Tornando ad est” sequel di “Est – Dittatura last minute” che grande successo ha ottenuto nel 2020. Anche il secondo capitolo del lungometraggio diretto dal regista Antonio Pisu avrà come protagonisti Lodo Guenzi (già cantante de Lo Stato Sociale), Matteo Gatta e Jacopo Costantini premiati per “Est” con il “Nastro d’argento” per gli attori emergenti. La storia ambientata nel 1991 in Romagna, sul Titano e al confine fra Romania e Bulgaria è una spy-comedy che sarà distribuita nelle sale cinematografiche e sulle principali piattaforme internazionali di streaming. Le riprese di “Tornando ad est” saranno effettuate nei mesi di maggio e giugno.
Saranno invece a San Marino lunedì 19 le cineprese del film dedicato all’Operazione Salvataggio, organizzata dal Ministro dell’Educazione Bottai verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e in particolare alla figura del soprintendente marchigiano Pasquale Rotondi che nascose nel Montefeltro le opere artistiche più rilevanti per evitarne la razzia e il danneggiamento in tempo di guerra. Le opere saranno nascoste nella Rocca di Sassocorvaro e nel Palazzo dei Principi di Carpegna “forzieri” dove non solo arrivano i tesori marchigiani, ma anche quelli di Venezia, di Milano e di Roma che necessitano di essere protetti dai bombardamenti. Piazzale della Pieve, Passo delle Steghe, Contrada Borgoloto e altri scorci del Centro Storico saranno set del progetto di Quality Film.
“Il cineturismo in Italia vale quasi 600 milioni di euro all’anno -ha spiegato Federico Pedini Amati presentando una ricerca di Panorama Turismo- e noi, che abbiamo scorci, panorami e location che tutto il mondo ci invidia non siamo stati in grado di attrarre una produzione cinematografica da oltre 50 anni. Non abbiamo lo strumento delle film-commission e sicuramente necessitiamo di norme specifiche per lo sviluppo dell’industria cinematografica ma stiamo lavorando da 4 anni a questa parte per provare a portare set sul nostro Paese. Oggi -ha proseguito Pedini Amati- contrariamente a quanto sostengono detrattori e leoni da tastiera due case di produzione ci hanno scelto. Non è un caso -prosegue Pedini Amati- che le prime due produzioni arrivino una dall’Emilia Romagna e l’altra dalle Marche, ho lavorato con convinzione per i rapporti sul territorio e questo è uno dei risultati che portiamo a casa”.
Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati ha spiegato che l’ambientazione a San Marino di produzioni cinematografiche è da considerarsi interessante quale veicolo promozionale in quanto consente di portare su grande e piccolo schermo le immagini del Paese ma anche quale motore economico grazie all’indotto che una produzione genera per il settore dell’ospitalità e per il coinvolgimento di aziende, maestranze e artistici locali. Sono in programma, per l’estate e il prossimo autunno altre produzioni cinematografiche con scene e spezzoni ambientati a San Marino.