San Martino d’Oro Riccione al Centro Missionario Comboni e alla memoria di Gaspare Tirincanti – FOTO
27 Dicembre 2023 / Redazione
Solidarietà, ascolto degli altri, amore: i valori portanti della comunità sono stati al centro della serata “La notte dei sogni” con il Concerto di Santo Stefano e il Premio San Martino d’Oro Città di Riccione, riconoscimento istituito dall’amministrazione comunale per premiare coloro che si sono distinti in vari campi e hanno contribuito a diffondere il nome di Riccione nel mondo.
La serata, condotta dalla giornalista Simona Mulazzani e trasmessa in diretta regionale da Icaro Tv, si è svolta martedì 26 dicembre nella gremita Sala Concordia del Palazzo dei Congressi di fronte ad un pubblico attento e commosso. La sindaca di Riccione Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa hanno consegnato il premio San Martino d’Oro alla memoria al musicista riccionese Gaspare Tirincanti, per il contributo artistico e umano alla crescita culturale di Riccione, e al Centro Missionario Daniele Comboni di Riccione, per l’impegno nelle attività di solidarietà e di altruismo profuse verso il prossimo.
Alla cerimonia di conferimento del San Martino d’Oro è seguito il concerto di Santo Stefano affidato alla cura artistica di Mario Marzi che ha incantato il pubblico con la dedica a Gaspare Tirincanti (a inizio serata) e l’omaggio a Walt Disney, ideato e arrangiato dal grande pianista jazz, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Pino Jodice. Sul palco si è esibita la MYO Mondaino Youth Orchestra diretta dal Maestro Michele Chiaretti insieme alla prime parti dell’orchestra nazionale jazz dei conservatori italiani con le voci di Simona Bencini e Stevie Biondi che hanno trasportato il pubblico nel magico mondo dei classici Disney.
La sindaca Angelini: “L’importanza dei valori”
Durante la serata la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha ricordato i valori portanti di una comunità: “L’importanza di una comunità deriva dai valori che essa sa esprimere. Oggi purtroppo il senso della solidarietà e dell’umanità è venuto un po’ a mancare, quella umanità che ti fa considerare la diversità una ricchezza e non un pericolo, la tolleranza e l’inclusione dei valori e non delle forme di debolezza. Questi sono i valori che fanno crescere l’individuo ma anche la comunità. Auguro a ciascuno l’amore di cui abbiamo tutti bisogno, ricordandoci che ognuno di noi può migliorare come persona, donandosi agli altri, ispirandosi all’amore”.
La vicesindaca Villa: “Orchestra metafora di comunità”
Sandra Villa, vicesindaca del Comune di Riccione e assessora alla Cultura, ha ricordato il valore della musica in questa serata dedicata alla comunità: “Credo che l’orchestra sia una metafora della comunità in cui è importante sapere suonare il proprio strumento e allo stesso tempo avere la capacità di ascoltare gli altri. Questa bella metafora mi auguro possa diventare una realtà che ciascuno di noi si impegna a realizzare nel quotidiano”.
Il Vescovo Anselmi: “Qui trovo grandi valori”
In occasione della consegna del riconoscimento al Centro Comboni è intervenuto il Vescovo della Diocesi di Rimini, Nicolò Anselmi: “Ringrazio a nome di tutta la Diocesi il lavoro svolto da tanti anni dal Centro Missionario Comboni in cui ho ritrovato i valori di una grande umanità che in questo territorio non finisce mai di stupirmi. Credo che ascoltare chi è meno fortunato di noi sia il modo migliore per scoprire se stessi e ci spinga a fare qualcosa di concreto sia per chi è vicino a noi, sia per chi è lontano”.
La moglie di Gaspare Tirincanti: “Musicista senza schemi”
Il Premio alla memoria di Gaspare Tirincanti è stato ritirato dalla moglie, Manuela Longhi e dai figli, Veronica e Claudio (presente tra i musicisti che si sono esibiti). “Ringrazio l’amministrazione comunale per avere ricordato Gaspare come riccionese, come musicista e come amante di questa comunità fino in fondo – ha dichiarato la moglie Manuela che ha ricordato l’uomo e il musicista. “Gaspare era un musicista senza schemi né ideologie. Amava la “bella” musica di qualsiasi tipo fosse. Aveva un occhio di compassione ed empatia verso i musicisti di strada di cui apprezzava il talento inespresso. Io me lo ricordo così, con questa passione per l’uomo, per i poveri, per gli scartati, per gli ultimi”.
Il presidente Mainardi: “Donare rende felici”
Per il Centro Missionario Daniele Comboni ha ritirato il premio il presidente Elio Mainardi insieme ai volontari del centro che sono stati raggiunti sul palco dal Vescovo della Diocesi di Rimini, Nicolò Anselmi, e dal vicario don Maurizio Fabbri. Elio Mainardi, che ha ricordato come il centro fosse già attivo con i campi lavoro missionari negli anno ‘80, ha dichiarato commosso: “Non ci aspettavamo questo importante riconoscimento. Nel centro ognuno di noi ha fatto propria l’espressione che il donare rende più felice del ricevere”.
LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO SAN MARTINO D’ORO
Premio San Martino d’oro Città di Riccione alla memoria
Musicista dal talento sconfinato, Gaspare Tirincanti è stato – e sarà per sempre – un maestro impareggiabile. Esecutore virtuoso e compositore brillante, ha incantato con il suo clarinetto le platee di tutto il mondo, dal Bol’šoj di Mosca al Metropolitan di New York. Primo clarinetto alla Scala di Milano e al Teatro Carlo Felice di Genova, ma anche percussionista all’orchestra di Santa Cecilia, è stato interprete sublime di Mozart e di musica contemporanea, per poi affermarsi come una vera e propria autorità nel campo dello swing. Questo curriculum straordinario testimonia però solo in parte il suo lascito alla Città di Riccione. Nella memoria dei riccionesi, “Gasperino” resta infatti ancora oggi il ragazzino gentile che si esercitava alla Baita, il dancing di famiglia, e l’insegnante metodico capace di influenzare generazioni di musicisti. Un maestro di musica e di vita, il cui nome vive giorno dopo giorno nell’Istituto musicale di Riccione e nell’associazione che organizza il Riccione Summer Jazz e altre attività di sensibilizzazione musicale. Per il contributo artistico e umano alla crescita culturale di Riccione, assegniamo a Gaspare Tirincanti il San Martino d’Oro Città di Riccione 2023 alla memoria.
San Martino d’Oro Città di Riccione 2023
Il Centro Missionario Daniele Comboni di Riccione si definisce “officina della solidarietà”. In quest’espressione, perfetta nella sua delicata umiltà, sono condensati l’amore per il prossimo e gli sforzi di tante persone che ogni giorno sanno donare al mondo la speranza. “Officina” nel loro caso significa lavoro volontario e appassionato, mosso dal più autentico concetto di “solidarietà”: una vicinanza umana che non conosce confini geografici né pregiudizi ideologici. Che si tratti di Etiopia, Bangladesh, India, Messico o Zimbabwe, per il Centro Missionario Daniele Comboni il principio è sempre lo stesso: il mondo è una grande casa comune in cui tutti hanno diritto a un’esistenza felice. Raccolta di materiali usati, donazioni, opere sociali, migliaia di adozioni a distanza per sostenere l’istruzione e la formazione lavorativa delle nuove generazioni… da oltre quarant’anni sono innumerevoli gli interventi realizzati da questa organizzazione profondamente riccionese, nata all’interno della parrocchia San Martino e cresciuta fino a coinvolgere le altre parrocchie e l’intero tessuto cittadino. Un’organizzazione formata da persone diverse per età ed estrazione sociale, ma accomunate dalla volontà di dedicare agli altri un po’ del proprio tempo e della propria vita.
Per aver splendidamente tradotto in pratica l’articolo 2 della Costituzione, con cui la Repubblica Italiana riconosce come valore fondante la solidarietà garantendo i diritti inviolabili di ciascun essere umano, assegniamo al Centro Missionario Daniele Comboni il San Martino d’Oro Città di Riccione 2023.