HomeWelfareSantarcangelo, al Lavatoio “Voci e immagini in rete” per difendersi da bullismo e cyberbullismo

Il progetto nasce dalla sinergia tra le Scuole, l'Ufficio Scolastico Provinciale e il Comune


Santarcangelo, al Lavatoio “Voci e immagini in rete” per difendersi da bullismo e cyberbullismo


6 Aprile 2023 / Redazione

Si è concluso martedì 4 aprile con l’ultimo dei tre appuntamenti al teatro “Il Lavatoio” di Santarcangelo di Romagna, il progetto “VOCI E IMMAGINI IN RETE. Riconoscere e difendersi dalle azioni di bullismo e cyberbullismo” sulle problematiche connesse alla presenza in rete di preadolescenti e adolescenti.

Il progetto nasce dalla sinergia tra le Scuole di Santarcangelo, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini ed il Comune di Santarcangelo, che ha patrocinato gli eventi. Nelle mattinate del 3 e 4 aprile studenti e insegnanti hanno avuto modo di confrontarsi e dibattere con i Carabinieri di Santarcangelo, dopo la proiezione di cortometraggi sul tema.

All’ultimo incontro nel pomeriggio di martedì, dedicato ai genitori,  sono intervenuti due relatori d’eccezione: il Dott. Davide Ercolani, Magistrato, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, ed il Dott. Vincenzo Papagni, Comandante della Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Rimini.

Circa 70 genitori hanno seguito con grande interesse le testimonianze toccanti di chi ogni giorno vede la gravità delle conseguenze di comportamenti che spesso vengono giustificati con “…ma era solo uno scherzo…”.

Adulti consapevoli che tengono al benessere dei propri figli, hanno accolto con serietà l’invito a comunicare e a denunciare alle forze dell’Ordine, a non sottovalutare episodi anche comuni, perché si può intervenire tempestivamente, e soprattutto prevenire la diffusione di contenuti che agiscono come un macigno sulle spalle a volte ancora fragili degli adolescenti, che finiscono per non sopportare la vergogna ed il giudizio della rete.

La grande sintonia tra la sezione Progetti dell’Ufficio Scolastico nella figura delle Prof.sse  Maria Silvia Galanti e le sue collaboratrici Maia Baldini e Marzia Dalla Venezia, e le docenti delle scuole primarie Silvia Clari e Chiara Fontana, ha contribuito al successo di questa iniziativa, permettendo un’organizzazione rapida ed efficiente.