A Santarcangelo proseguono le indagini per la verifica dello stato del muretto, della sede stradale e di alcuni immobili di via Pio Massani in centro storico. Già nello scorso mese di marzo l’Amministrazione comunale, in accordo con l’Agenzia regionale per la sicurezza e la Protezione civile, aveva avviato una campagna di monitoraggio sulla strada e sugli edifici privati prospicienti.
A seguito della caduta del pino che si è verificata a causa degli eventi calamitosi dello scorso mese di maggio, l’Amministrazione comunale ha inoltre approvato il progetto per la verifica straordinaria della stabilità degli altri pini e per la rimozione della ceppaia di quello caduto. Proprio nel corso di queste operazioni i tecnici hanno rilevato la presenza di una cavità sottostante alle radici dell’albero: sulla base di questo nuovo elemento, dopo un sopralluogo congiunto con i tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza e la Protezione civile, i due enti hanno ritenuto di affidare un incarico a una azienda specializzata per eseguire nuove indagini geofisiche mediante la tecnica del georadar.
Non si tratterebbe di una grotta scavata dall’uomo come tante altre a Santarcangelo, ma di una formazione naturale forse dovuta alla siccità prolungaa dopo le forti piogge di primavera.
L’indagine non invasiva, verrà utilizzata per esaminare la composizione geologica e per verificare l’eventuale presenza di discontinuità del sottosuolo sia nell’area in cui si è rinvenuta la cavità, sia sulla Via Pio Massani, sia nei cortili delle abitazioni private adiacenti la via. Una volta concluse le indagini geofisiche, i tecnici dell’Amministrazione comunale e dell’Agenzia regionale per la sicurezza e la Protezione civile, valuteranno eventuali ulteriori azioni e/o verifiche sulla base dell’esito dei controlli.