Santarcangelo, concluse le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo
17 Dicembre 2023 / Redazione
Con il coordinamento della Prefettura e del Comando delle Forze Operative Nord di Padova, si sono concluse con pieno successo le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d’aereo da 500 libbre (pari a 227 chilogrammi circa), residuato bellico inesploso e risalente al secondo conflitto mondiale rinvenuto lo scorso mese di ottobre a Santarcangelo di Romagna.
Fin dallo scorso novembre, la Prefettura ha avviato una serie di incontri con tutti i potenziali soggetti a vario titolo coinvolti non solo per i profili tecnici correlati al necessario intervento, ma anche per garantire adeguati livelli di sicurezza alla popolazione e una conseguente organizzazione sanitaria e logistica per l’accoglienza delle persone evacuate.
Le operazioni, eseguite dagli specialisti dell’Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), sono state complesse e delicate e si sono svolte in tre fasi: nella prima fase è stata costruita sul luogo di rinvenimento una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti a un’eventuale esplosione accidentale; nella seconda fase, si è provveduto alla neutralizzazione dell’ordigno attraverso la rimozione del sistema di innesco anteriore.
Terminata l’operazione, alle 10,30 l’ordigno è stato trasferito in sicurezza al sito individuato per il brillamento: riaperti i varchi, è stato quindi dato il via libera ai residenti evacuati per il rientro alle loro abitazioni. L’ordigno è stato infine fatto brillare dagli artificieri dell’Esercito Italiano in una cava della Valmarecchia: le operazioni si sono definitivamente concluse alle ore 12,30.
Per limitare l’area di evacuazione, e ridurre i disagi alla popolazione locale, è stata realizzata dai genieri dell’Esercito una struttura di contenimento certificata che ha permesso di limitare l’area di evacuazione dagli iniziali 1282 metri agli attuati 352 metri, riducendo il numero di persone da evacuare a circa 1500 e prevedendo la chiusura temporanea di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno.
Presso il Centro Operativo Misto ubicato ai Magazzini comunali di Santarcangelo di Romagna, si svolgeranno le attività di coordinamento a cura della Prefettura con la collaborazione del Comune di Santarcangelo di Romagna delle Forze di Polizia, degli Artificieri del Genio Ferrovieri, dei Vigili del Fuoco, del Servizio di Emergenza 118, della AUSL, della Croce Rossa Italiana, del Volontariato Provinciale e del Volontariato della Protezione Civile.