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Mercoledì 21 e giovedì 22 giugno a Santarcangelo tornano due consueti appuntamenti del calendario estivo


Santarcangelo: Festa europea della musica e Conferenza del Solstizio d’estate


19 Giugno 2023 / Redazione

Mercoledì 21 e giovedì 22 giugno a Santarcangelo tornano due consueti appuntamenti del calendario estivo: uno, la Festa europea della musica, porterà in un viaggio oltreconfine con il concerto Anime migranti. Parole e musiche per una riflessione sui confini”, l’altro invece proporrà un nuovo approfondimento sulla storia locale con la Conferenza del Solstizio d’estate, quest’anno dedicata al pittore santarcangiolese Lazzaro Lombardini.

Le note viaggeranno lungo il filo sottile dei confini, raccontando guerre e drammi, tradizioni e culture differenti, per la Festa della musica europea presso il cortile interno della scuola Pascucci: la musica accompagnerà infatti il reportage teatrale “L’orizzonte di notte non esiste” dell’inviato speciale di Avvenire, Nello Scavo, che racconta i viaggi rischiosi, terribili e spesso mortali che hanno come protagonisti i più piccoli tra profughi e migranti.

Le storie più significative dei cosiddetti “invasori col pannolino” saranno raccontate dalla voce di Daniela Piccari – che in passato ha messo in musica anche le opere di Nino Pedretti, Raffaello Baldini e Tonino Guerra – e di Elisa Ridolfi, componente del collettivo internazionale “Del Barrio” che per tanti anni ha portato il Fado tra Lisbona e l’Italia.

Alla voce, violino e percussioni, Gioele Sindona – membro del gruppo Khorakhanè, specializzato in musica etnica e tradizionale – alla chitarra Riccardo Bertozzi – musicista che vanta collaborazioni del calibro di Lucio Dalla, Cristiano De André, Antonella Ruggiero, Peppe Servillo – il bassista e contrabbassista santarcangiolese Andrea Alessi, che oltre all’attività concertistica svolta in ambiti legati all’improvvisazione, ha composto melodie per il cinema, il teatro e musicato le poesie di Pedretti, Baldini e Guerra scritte in dialetto santarcangiolese, esibendosi con l’attrice cantante Daniela Piccari.

Il giorno successivo, giovedì 22 giugno alle ore 21, biblioteca e Pro loco propongono il tradizionale appuntamento con la storia e i personaggi locali del “Solstizio d’estate”: quest’anno la serata, che si terrà alla Baldini alle 21, è dedicata al pittore santarcangiolese Lazzaro Lombardini.

“Lazzaro Lombardini. Pittore in Santarcangelo” è il titolo del volume che sarà presentato da Luca Lombardini, Alessandro Franceschini, Laura Lombardini e Leonardo Blanco in dialogo con Simonetta Nicolini. Al termine dell’incontro è prevista la proiezione del filmato amatoriale “Lazzaro Lombardini con gli allievi” realizzato da Sauro Stefani (durata 3’30’’, si ringrazia per la proiezione Ivano Mariani). Per partecipare all’evento è consigliata la prenotazione al numero 0541/356.299 o alla mail biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it.

L’orizzonte di notte non esiste (dal sito della casa editrice Manni) – Con una prosa coinvolgente che ha il ritmo del reportage, Nello Scavo mette in scena una riflessione sui migranti. Racconta del viaggio in cui cerca di arrivare dalla Somalia all’Etiopia – ma la guida non lo accompagna, perché troppo pericoloso per un walking dollar; racconta di Simba, il bimbo ivoriano soccorso dalla nave Mare Jonio forzando il blocco del governo italiano, insieme agli altri venti “invasori col pannolino” e ad altre ottanta persone; racconta dei bambini siriani che ad Antiochia lavorano per poche lire al giorno come calzolai, panettieri, raccoglitori di patate; racconta del campo profughi di Moira, in Grecia, e dei sudamericani che tentano di oltrepassare il confine dal Messico verso gli Usa, dove i contrabbandieri sono pagati per scagliare al di là del muro, chiusi in sacchi, dei ragazzini come fagotti. Un testo che ricorda l’assurdità del concetto di “confine”, soprattutto quando dall’altra parte c’è un essere umano che ha bisogno di valicarlo.

Lazzaro Lombardini – (Santarcangelo, 20 febbraio 1914 – 9 ottobre 1979), figlio del barbiere Antonio e di Annunziata Neri, dopo avere frequentato le scuole complementari eredita dal padre il mestiere e la bottega al numero 28 di via Saffi a Santarcangelo. Barbiere di professione e pittore nel tempo libero, quando alla giovane età comincia da autodidatta a disegnare ritratti a carboncino per poi giungere alla tecnica dell’acquerello, la sua più grande passione. Negli anni prima della seconda guerra mondiale la bottega diventa un punto di riferimento per altri artisti: Giulio Turci, Federico Moroni, Lucio Bernardi, Fernando Boschi, Emo Curugnani, suo unico grande maestro. Alla fine della seconda guerra mondiale, la bottega di Lazzaro continua a essere luogo di incontro anche per gli intellettuali del “Circal de giudéizi” – Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Flavio Nicolini, Nino Pedretti, Gianni Fucci – oltre che per i pittori romani Marcello Muccini e Renzo Vespignani. Negli anni successivi Lombardini raccoglierà attorno a sé anche pittori più giovani: l’allievo Dario Beltrambini, Severino Moretti e Pino Boschetti. La bottega si trasforma man mano nel suo studio e nel luogo dove espone le sue opere. Pittore acquarellista, nel 1941 partecipa alla Mostra dei Pittori Romagnoli a Forlì, nel salone d’arte del Dopolavoro Provinciale. Nel 1976, presenta una mostra personale nei locali dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone, dove è ancora conservata una natura morta da lui donata. Negli anni 1977 e 1979 insegna disegno alla scuola elementare Pascucci di Santarcangelo, nelle cui sale, dopo la morte, nel 1982 gli viene dedicata una mostra antologica.