Santarcangelo, le categorie: “Sosta a pagamento fino alle 23, idea non nostra ma condividiamo”
8 Settembre 2023 / Redazione
Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato di Santarcangelo intervengono congiuntamente riguardo alla decisione di allungare la fascia oraria di sosta a pagamento negli stalli del centro fino alle ore 23.
“Come associazioni santarcangiolesi del commercio e dell’artigianato abbiamo partecipato a due incontri su questo tema, portato alla nostra attenzione dall’amministrazione comunale che ha partecipato con gli assessori Zangoli e Garattoni. Da tempo portiamo sui tavoli del Comune il problema relativo ai parcheggi, che non significa solo lamentarne la scarsità, ma anche chiedere il potenziamento della segnaletica per dare più visibilità ai percorsi per raggiungere gli stalli non a pagamento: Francolini, Cagnacci, Piave, Sancisi, Area Campana, Pedrignone e Suor Angela Molari sono praticamente in centro, ma sconosciuti e irraggiungibili da chi non conosce la città”.
“Non abbiamo certo chiesto noi di allungare il periodo di sosta a pagamento – proseguono le associazioni – ma consapevoli che i prezzi richiesti non siano esorbitanti e che la decisione non andrà ad incidere sui lavoratori, abbiamo condiviso la proposta dell’amministrazione facendo richieste precise. La prima, appunto, quella che venga messa in opera una segnaletica più incisiva e accattivante per raggiungere le aree di sosta gratuite: crediamo che accoglienza e ospitalità significhino anche offrire agli avventori delle attività e ai turisti la possibilità di scegliere se cercare parcheggio in centro e pagare, oppure farlo gratuitamente nei posteggi delle aree limitrofe”.
“L’altra nostra richiesta, che a parole è stata accettata e che attendiamo diventi realtà, è che i proventi derivati dal pagamento del parcheggio in fascia serale, siano utilizzati per il decoro della città e la cura del territorio. Soprattutto in occasione degli eventi più partecipati, infatti, Santarcangelo vive un faticoso “day-after” che comporta pulizie e azioni straordinarie per ripristinare i luoghi. Una cura che proprio da questo “tesoretto” dei parcheggi potrebbe trovare ulteriori fondi per essere implementata, a vantaggio di tutti, cittadini e attività economiche. La sostenibilità di un piccolo Comune viene anche da azioni come queste, così come non può prescindere dalla fruibilità del suo centro storico, pena il progressivo svuotamento di attività e residenti. Come associazioni di categoria del territorio abbiamo partecipato ai tavoli del Pums, dove si sono avanzate proposte su raggiungibilità, viabilità e parcheggi. In queste ultime ore la politica locale invita ad individuare strategie ed azioni lungimiranti. Pensiamo che ciò non possa significare solamente pedonalizzare la strategica piazza Marini e magari lasciare aperta al traffico l’adiacente e fondamentale via A. Costa: un’azione che non può avvenire prima di avere predisposto valide alternative. Al contrario, serve ripensare in una visione unitaria la viabilità di avvicinamento e fruizione del centro prima di commettere nuovi errori come quelli di cui stiamo già patendo le conseguenze, come non aver previsto a suo tempo il parcheggio sotterraneo al Campo della Fiera (Clementino)ù”, concludono Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato.