HomeCulturaSantarcangelo, Spazio giovani all’ex scuola del Bornaccino apre con un open day

Mercoledì 29 maggio esordisce “LABO380”, 370mila euro per riqualificare lo storico edificio


Santarcangelo, Spazio giovani all’ex scuola del Bornaccino apre con un open day


25 Maggio 2024 / Redazione

Dopo i lavori di riqualificazione e allestimento, lo Spazio giovani all’ex scuola del Bornaccino apre le sue porte al pubblico con un open day in programma mercoledì 29 maggio. A partire dalle ore 16,30 “LABO380” – questo il nuovo nome dello storico edificio all’incrocio con le vie Rughi e Bornaccino – prenderà vita con un pomeriggio alla scoperta delle attività e degli spazi, delle dotazioni informatiche, degli strumenti per la sala prove e della web radio, nonché degli arredi realizzati dall’artigiano del legno Raffaele Piscitelli, conosciuto online con il nome d’arte “Califfo”. A seguire sarà possibile scegliere il logo preferito dello spazio giovani, mentre dopo le votazioni la giornata si concluderà con un aperitivo.

Dopo l’open day partiranno le attività di “T.Anti Corpi: assembramenti culturali e laboratori di comunità”: avviato nel 2020 per inaugurare una nuova stagione di politiche giovanili all’indomani della pandemia, il progetto – nato con l’obiettivo di promuovere l’organizzazione di eventi pubblici, occasioni di incontro, riflessione e crescita, dedicati soprattutto a ragazzi e ragazze – da oggi avrà quindi a disposizione anche gli spazi rinnovati dell’ex scuola del Bornaccino.

La riqualificazione dell’edificio – con un investimento di circa 370mila euro finanziato per il 90% dalla Regione Emilia-Romagna – ha creato uno spazio polifunzionale articolato in ambienti multivalenti destinati alla socializzazione: oltre al miglioramento degli spazi, le opere realizzate consentono l’abbattimento dei consumi energetici, con un sistema di coibentazione esterna, un impianto di ventilazione meccanica e pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio. Concluso l’intervento di riqualificazione della struttura, a partire da fine 2023, l’edificio è tornato anche a ospitare dopo 50 anni la stufa del Bornaccino, realizzata dalla collaborazione tra Federico Moroni, Gian Luigi Giordani, Tonino Guerra e Lucio Bernardi. Alla chiusura della scuola, resa celebre proprio grazie all’esperienza didattica del maestro Federico Moroni fra il 1946 e il 1968, la stufa era andata distrutta, ma è stata ricostruita e poi conservata per anni in Municipio.

Alice Parma

Commenta la sindaca Alice Parma: “Il nuovo spazio giovani al Bornaccino è un tassello importante di quel percorso di creazione di una rete di spazi diffusi dedicati a ragazze e ragazzi a cui stiamo lavorando da diversi anni, e che ha subito una forte accelerazione alla fine del periodo di pandemia”.

“Proprio grazie al progetto T.anti corpi, infatti, l’immobile che rappresenta e racchiude le preziosissime esperienze didattico/educative di Federico Moroni e Flavio Nicolini torna oggi ad essere un luogo di condivisione e partecipazione, sperimentazione e avanguardia, che si rinnova ma che, come 50 anni fa, continua a parlare il linguaggio dei giovani”.

“Dopo l’esperienza della pandemia, che ha messo a dura prova gli spazi, l’educazione, la relazione e la socialità dei giovani, LABO380 diventa un luogo dedicato a loro, strutturato in modo da potersi adattare e modificare a seconda delle necessità, delle esigenze e delle attività: un luogo che i ragazzi e le ragazze possono vivere e sfruttare per crescere professionalmente, passare il tempo libero e ritrovare momenti di socialità”.