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Il sindacato di Polizia: "Bene il diritto di portare armi fuori ordinanza senza licenza e l'inasprimento delle pene per oltraggio e violenza a pubblico ufficiale"


SAP Rimini plaude al Pacchetto Sicurezza approvato dal CdM


17 Novembre 2023 / Redazione

Il Sindacato Autonomo di Polizia esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Pacchetto Sicurezza.
In particolare, “la proposta di legge presentata nel 2021 dall’ex Segretario Generale del SAP, Onorevole Gianni Tonelli, alla Camera dei Deputati, volta a ottenere il diritto al Porto d’Armi per il personale delle Forze dell’Ordine in servizio e in quiescenza, trova applicazione in un Disegno di Legge, presentato dalla Senatrice riminese Domenica Spinelli e poi adottata dal Governo, che permetterà agli agenti di pubblica sicurezza, già autorizzati a portare un’arma di servizio, di detenerne una privata, diversa da quella di ordinanza, senza necessitare di ulteriori licenze. Questo consentirà agli agenti fuori dal servizio di avere con sé un’arma diversa da quella d’ordinanza, solitamente più leggera e facilmente occultabile”.

“L’approvazione di questo pacchetto di norme – prosegue il SAP – segna un cambio di passo per salvaguardare e tutelare la nostra categoria, afferma Salvatore Giglia, Segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia, e rappresenta un segnale significativo, soprattutto considerando le aspettative del comparto riguardo alle disposizioni proposte. Tra le più attese, quelle che riguardano l’inasprimento delle sanzioni per reati di oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, oltre all’aumento delle pene per coloro che imbrattano o danneggiano veicoli o immobili in uso alle Forze dell’Ordine, compromettendo il prestigio o il decoro dell’istituzione”.

“Queste norme trovano ispirazione anche nell’impegno costante e nelle battaglie portate avanti da anni dal SAP”. Sul tema, continua Giglia, “riguardo ai principi che tutelano la nostra funzione è stato certamente determinante il contributo dato dalla manifestazione nazionale tenutasi nell’ottobre 2020 a Roma, in Piazza del Popolo, dal titolo “BASTA AGGRESSIONI AGLI UOMINI IN DIVISA”, che ha visto la partecipazione di migliaia di colleghi provenienti da tutte le Forze dell’Ordine e del Comparto Sicurezza”.

“L’approvazione di tali normative – conclude Giglia – non solo garantisce una maggiore protezione agli operatori delle Forze dell’Ordine, ma riflette anche un importante passo avanti nella garanzia della sicurezza dei cittadini. La connessione tra queste disposizioni e la sicurezza pubblica è evidente e rappresenta un traguardo significativo per il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini”.