A febbraio fine lavori nella sagrestia della Chiesa di S. Lucia a San Giovanni in Marignano
16 Dicembre 2024 / Redazione
“Siamo finalmente vicini al loro completamento dei lavori della Sagrestia che avverrà nel nuovo anno”, afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Leonardo Mariani.
Ai fini della realizzazione dei lavori sono stati effettuati diversi sopralluoghi da parte della Soprintendenza a cui hanno fatto seguito prescrizioni vincolanti in materia sismica e relativamente alla scelta dei materiali, che hanno determinato un allungamento dei tempi di esecuzione ed un conseguente incremento dei costi. I lavori hanno riguardato principalmente il consolidamento strutturale di tutti gli elementi portanti della sagrestia e del campanile. La muratura perimetrale esterna è stata rinforzata con fasce in fibra di basalto e acciaio, mentre quella interna con applicazione di intonaco armato. La copertura è stata rifatta integralmente nel rispetto delle geometrie e dei materiali storici preesistenti. Il solaio interpiano è stato rinforzato integralmente con tecniche non invasive, gli infissi esterni sono stati in parte ripristinati e in parte installati ex novo.
Ai lavori inizialmente previsti a seguito delle demolizioni se ne sono poi aggiunti altri in corso d’opera dettati dallo stato di conservazione dei materiali su cui si andava a lavorare.
All’importo iniziale di circa 270.000 euro, a seguito delle prescrizioni, si è giunti ad un importo di circa 300.000 euro in parte coperti anche da una donazione dedicata alla Chiesa di Santa Lucia di circa 30.000 euro a cura dei fedeli e dei marignanesi affezionati alla chiesa.
Con ogni probabilità i lavori potranno concludersi entro la metà di febbraio 2025. A questi interventi di carattere strutturale ne seguiranno altri minori che interesseranno le finiture e il completamento degli ambienti interni della Sagrestia per renderla parzialmente accessibile.
“San Giovanni è particolarmente legato a Santa Lucia, tanto da dedicare alla Santa una Chiesa, opere d’arte e una fiera millenaria – sottolinea l’Amministrazione Bertuccioli –. Ogni anno la tradizione si rinnova, anche grazie ai cittadini e a tantissimi volontari che la rendono viva. Siamo entusiasti nel poter finalmente riscoprire nei prossimi mesi il volto della Sagrestia, che dagli anni ’90 è nascosto dall’impalcatura e rendere questa chiesa completamente accessibile ai marignanesi e ai visitatori, come è stata pensata fin dalla sua origine, quando nel 1786 alcuni cittadini marignanesi hanno fatto cospicue donazioni per la ricostruzione della chiesa e della piazza prospiciente ad essa. Nonostante il protrarsi dei lavori a causa di varie difficoltà fisiologiche tipiche di quando si interviene su un immobile di valore storico artistico, siamo vicini a vedere il completamento dell’opera restituendola nel suo splendore alla cittadinanza con l’obiettivo di creare al suo interno una raccolta dedicata alla musica sacra che entrerà a far parte di una futura rete di raccolte e mostre marignanesi”.