Home___primopianoSchlein: “Il governo acceleri sui ristori per l’alluvione, i Comuni rischiano il default”

Gli appelli e le preoccupazioni dei sindaci dei comuni alluvionati


Schlein: “Il governo acceleri sui ristori per l’alluvione, i Comuni rischiano il default”


18 Luglio 2023 / Redazione

“I sindaci non sono disposti a fare da parafulmine, il governo deve inviare le risorse, bisogna accelerare”. Così la segretaria del PD, Elly Schlein, a Forlì nel circolo del Pd “Casa del lavoratore di Bussecchio”, dove ha deciso di riunire la segreteria nazionale del partito. “La segreteria nazionale nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna per ribadire la nostra vicinanza e il nostro impegno – ha detto Schlein – il governo deve accelerare sui ristori per le famiglie e le imprese colpite, i Comuni hanno anticipato risorse per le opere più urgenti ma rischiano il default se non arrivano risorse. Bisogna tenere insieme le comunità e i primi cittadini non sono disponibili a fare da parafulmine al malessere che monta, i problemi dell’Appennino sono diversi da quelli delle terre di pianura, meritano risposte diverse, ne va della credibilità anche del Paese. Dobbiamo accelerare e noi come Partito Democratico siamo qui per dire che anche in questi giorni di discussione in parlamento faremo la nostra parte per accelerare l’arrivo di risorse significative per far rialzare la testa a questo territorio che è sempre stato motore del Paese”.

E i sindaci le raccontano. «Noi facciamo le riunioni la sera, fino all’una di notte, con le persone che hanno avuto i danni – spiega il primo cittadino di Ravenna, Michele De Pascale – vediamo benissimo, con i nostri occhi, che la bomba sociale può esplodere, perché servono risorse e risposte. Si è perso tempo, anche con la scelta del commissario, ma l’autunno è dietro l’angolo». Nel caldo infernale del luglio che batte ogni record, i sindaci della Romagna pensano con terrore alla pioggia che verrà.

Schlein è tornata anche sul tema del salario minimo. “Siamo riusciti a riunire le forze dell’opposizione su una proposta che sarà discussa a partire da domani e su cui è incredibile che la maggioranza abbia presentato un emendamento soppressione – ha detto- non è una cosa che fanno contro le opposizioni, ma contro 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri che il governo non può continuare a ignorare, noi andremo avanti in questa battaglia, in parlamento e fuori dal Parlamento”.