HomeCronacaScomparsa di Fernando Gualtieri, il cordoglio del Prefetto di Rimini: “Qui una sala a lui dedicata”

L'intitolazione avvenne il 1° dicembre 2012 in occasione del suo 93° compleanno alla presenza dell'amata moglie Yvette


Scomparsa di Fernando Gualtieri, il cordoglio del Prefetto di Rimini: “Qui una sala a lui dedicata”


11 Gennaio 2024 / Redazione

“È giunta inattesa, nonostante i 104 anni compiuti l’1 dicembre scorso, la notizia della scomparsa del pittore Fernando Gualtieri, la cui maestria è cara a tutti i Prefetti che si succedono in questa Sede”: così la Prefettura di Rimini in una nota.

“Forse non tutti sanno”, ha evidenziato il Prefetto Padovano nell’esprimere il proprio cordoglio per la morte dell’artista, “che la Prefettura di Rimini ha dedicato proprio la sala attigua all’ufficio del Prefetto, luogo di incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e di quasi tutte le riunioni di rilievo, al pittore Fernando Gualtieri. Era l’1 dicembre 2012, in occasione del suo 93° compleanno, quando alla presenza dell’amata moglie Yvette venne inaugurato lo Spazio Gualtieri con lo scoprimento della targa tutt’ora visibile all’esterno della sala”.

“Ho rivisto alcune immagini di quella giornata”, ha proseguito il Prefetto, “e tra i tanti che c’erano in quella felice circostanza, mi piace sottolineare la presenza di una classe di scuola elementare, che a me appare paradigmatica di una forte continuità e di un indissolubile legame tra gli anziani e le giovani generazioni”.

“Gualtieri è stato un formidabile esempio non solo di longevità artistica, ma anche di una vita spesa all’insegna di una passione che mai si è sopita e che si percepisce quale testimonianza per tutti coloro che credono in ciò che fanno e che non è limitata da confini di tempo o di spazio, attesa l’espressione del suo estro non solo n Italia o in Francia, dove alternativamente ha vissuto, ma anche in tanti altri Paesi del mondo ove le sue mostre hanno riscosso incondizionato apprezzamento”.

“Alla moglie, alle figlie e a tutta la famiglia”, ha concluso il Prefetto, “va dunque non solo la personale vicinanza in questo luttuoso momento, ma anche il ringraziamento profondo per l’eredità di pensiero e di cultura che il Maestro Gualtieri ha lasciato a tutti noi”.