Home___primopianoSede Protezione Civile di Rimini vandalizzata per la quinta volta

Erbetta (Forza Italia): "Buonismo sinistroide lascia città allo sbando", ma l'assessore Magrini: "Lo dica al suo partito che al Governo non mantiene una sola promessa"


Sede Protezione Civile di Rimini vandalizzata per la quinta volta


13 Agosto 2023 / Redazione

Sono venuto a conoscenza – scrive Mario Erbetta, commissario di Forza Italia di Rimini – che alle ore 3.30 di venerdì 11 agosto la sede della protezione civile di Rimini sita su Via Marecchiese è stata vandalizzata da delinquenti in cerca di qualcosa da rubare.

Le immagini – prosegue la nota di Mario Erbetta – non lasciano dubbi sulla violenza distruttiva di questo balordo: porta distrutta e stanze messe tutte sottosopra. Questo però non è stato un caso isolato perché dall’inizio dell’anno la sede della protezione civile è stata “visitata” da questi delinquenti 5 volte anche se dal Comune non ne è mai trapelata notizia. Mi domando come mai il Comune non renda pubblici dei fatti efferrati del genere compiuti all’interno di immobili di sua proprietà”.

I”l balordo – continua Mario Erbetta, – è stato ripreso dalle telecamere presenti e mi auguro venga presto preso e condannato ma il fatto che tale sede sia lasciata totalmente in balia di delinquenti lascia molto a pensare. Il degrado in città dilaga e il nostro Sindaco e la sua Giunta fanno finta di non vederlo: campi nomadi abusivi, viados che derubano i passanti, baby gang che mettono a ferro e fuoco la città, fatti di sangue quotidiani che coinvolgono immigrati, stupri e aumento esponenziale della delinquenza. Poi ci si domanda come mai quest’anno stiamo vivendo la stagione turistica peggiore degli ultimi anni. Signor Sindaco – conclude  Mario Erbetta  – i turisti e i Riminesi vogliono sicurezza e non proclami, se ne faccia una ragione e abbandoni quel buonismo sinistroide che la contraddistingue prima che sia troppo tardi per la città”.

Il Comune di Rimini però non ci sta. Intanto vuol sapere come i filmati della videosorveglianza sian finit sotto gli occhi di Erbetta, che non è fra coor autorzzati a visionarli. Infatti queste immagini sono a disposizione solo degli organi di pubblica sicurezza, dei periti assicurativi e da privati cittadini che abbiano fatto richiesta al garante della privacy. Sarà un’indagine interna a verificare se il coordinatore di Forza Italia abbia fatto questa richiesta.

Ma soprattutto l’assessore Jury Magrini sottolinea che “da parte del Comune ogni
sforzo viene messo in campo per garantire il massimo della sicurezza possibile. Ma per Erbetta la pacchia è finita. Lui è rappresentante di una forza politca ora al governo. In quel Governo a cui chiediamo i rinforzi per 365 giorni all’anno indispensabili per impedire che fatti come questi ciclicamente si ripetano. Rimini è solo una delle città pern cui il governo continua a fare promesse che puntualmente disattende”.

E ancora: “Noi stiamo facendo di tutto: assumiamo vigili, installiamo telecamere. Le stesse telecamere che dopo la denuncia verranno consegnate alla polizia per le indagini del caso e di cui mi auguro che prima di questo momento non sia stato fatto alcun uso improprio” – ribadisce l’assessore – visto che c’è chi sostiene di sapere cosa abbiano ripreso”.