HomeViabilità e trasportiSemaforo a chiamata e spartitraffico sperimentale per mettere in sicurezza la Santarcangiolese

Una risposta alle richieste e alle necessità di sicurezza dei residenti


Semaforo a chiamata e spartitraffico sperimentale per mettere in sicurezza la Santarcangiolese


31 Gennaio 2024 / Redazione

Circa 40mila euro l’importo stimato per il primo intervento, che prevede l’installazione di un semaforo a chiamata per aumentare la sicurezza dell’attraversamento pedonale che conduce alla zona del parco Spina, realizzato nel 2017 nell’ambito del bilancio partecipato 2016. Già alla fine dello scorso anno i Servizi tecnici comunali avevano iniziato il lavoro propedeutico alla predisposizione del documento di indirizzo alla progettazione, che verrà sottoposto alla Giunta nelle prossime settimane: contestualmente all’approvazione del progetto si procederà anche allo stanziamento dei fondi, già disponibili nel bilancio comunale pronti da assegnare definitivamente all’intervento una volta quantificato puntualmente l’importo. I lavori, che saranno realizzati in collaborazione con la società in house Anthea, dovrebbero prendere avvio entro l’estate.

 

Proprio in vista della prossima presentazione del progetto in Giunta, oggi, mercoledì 31 gennaio, la vice sindaca con delega ai Lavori pubblici Pamela Fussi e l’assessore alle Politiche per la sicurezza, Filippo Sacchetti, hanno effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici comunali per le ultime valutazioni. Nell’occasione, assessori e tecnici si sono poi spostati all’incrocio tra la SP14 e via Santa Maria, anch’esso oggetto di un intervento che sarà realizzato presumibilmente entro la primavera. In questo caso, l’Amministrazione comunale prevede di superare le attuali criticità con una soluzione sperimentale – che sarà confermata nel caso in cui si dimostri efficace – attraverso la modifica della segnaletica orizzontale e verticale, con l’installazione di un cordolo provvisorio in corrispondenza dell’incrocio, che potrà poi essere sostituito con un manufatto definitivo in base agli esiti della sperimentazione, con l’obiettivo di favorire una maggior cautela nell’immissione sulla strada principale da parte dei veicoli provenienti da via Santa Maria.

 

Quelli che saranno realizzati nei prossimi mesi sono due interventi puntuali – dichiarano vice sindaca Fussi e assessore Sacchetti – che riducono sensibilmente le occasioni di pericolo per pedoni, ciclisti e veicoli stessi: il semaforo a chiamata consentirà di attraversare una strada ad alta percorrenza come la SP14 e creare un collegamento sicuro tra la zona Spina, dove oltre alle abitazioni sono situate anche il nido d’infanzia e un parco molto frequentato, e la ciclabile che porta al centro città, mentre il cordolo all’incrocio tra la Santarcangiolese e via Santa Maria favorirà una maggiore attenzione da parte dei veicoli che si immettono sulla provinciale, con l’obiettivo di ridurre manovre pericolose”.

 

In entrambi i casi – proseguono gli assessori – abbiamo voluto inserire le opere, nate con l’obiettivo di dare una risposta alle richieste e alle necessità dei residenti o di chi frequenta e percorre la provinciale, in un sistema di mobilità sostenibile, collegamenti e messe in sicurezza che avevamo già realizzato in maniera consistente negli anni scorsi: a integrazione dell’attraversamento pedonale di via Carlo Alberto dalla Chiesa finanziato grazie al bilancio partecipato, ad esempio, abbiamo realizzato il percorso protetto che arriva fino al nido Rosaspina, al parco Spina e all’area residenziale. Un intervento a favore della mobilità sostenibile che oggi si consolida con la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale”.