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Secondo il segretario della Uil-Fpl Ravenna Luca Lanzillotti "molti lasciano il servizio pubblico per cercare migliori condizioni lavorative e una maggiore valorizzazione"


Sempre più dimissioni di operatori sanitari da AUSL Romagna


15 Gennaio 2025 / Redazione

Dagli infermieri agli operatori socio-sanitari, fino al personale amministrativo e tecnico, sono in aumento le dimissioni degli operatori sanitari in Romagna. Come si legge infatti sul quotidiano sanitario nazionale Nurse24, nel 2024 l’Azienda sanitaria romagnola registra 255 dimissioni volontarie, in aumento rispetto alle 216 registrate nel 2023 .

Secondo il segretario della Uil-Fpl Ravenna Luca Lanzillotti, “molti operatori sanitari lasciano il servizio pubblico per cercare migliori condizioni lavorative e una maggiore valorizzazione”, a causa di “turni insostenibili, ferie arretrate e difficoltà a ottenere giornate di riposo”.

Senza dimenticare una gestione del personale ritenuta “poco sostenibile”. Più nel dettaglio si contano a Rimini “64 dimissioni su 176 cessazioni, a Forlì “47 su 111”, a Cesena “32 su 104”. Servono dunque, rimarca Lanzillotti, “interventi mirati per contrastare il fenomeno”. Tra cui: assunzioni immediate, utilizzando a Ravenna per le 50 nuove posizioni destinate i laureati di novembre; rinnovo del contratto collettivo nazionale; miglioramento delle condizioni lavorative. Così da aumentare “il benessere dei lavoratori e rendano il sistema più attrattivo per i nuovi professionisti, ha concluso.