Servizio civile regionale, due posti disponibili alla biblioteca Baldini di Santarcangelo
22 Giugno 2024 / Redazione
Due posti da volontario alla biblioteca Baldini di Santarcangelo per il bando del Servizio civile regionale 2024. Il bando è rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze in età compresa tra 18 e 29 anni che vogliono candidarsi possono inviare la domanda compilando il form online entro le ore 14 di lunedì 15 luglio sulla piattaforma https://dol-er.regione.emilia-romagna.it/.
“Congiunzioni culturali” è il titolo del progetto di cui il Comune di Santarcangelo è ente capofila con FoCuS, che vede l’adesione delle biblioteche Malatestiana, di Cesenatico, Poggio Torriana e Novafeltria, nonché dei Musei comunali di Rimini: l’obiettivo è sostenere e promuovere la fruizione e la partecipazione dei cittadini, in particolare dei più giovani, alle proposte culturali del territorio.
Le attività, in particolare, saranno finalizzate alla promozione del diritto di tutte le cittadine e i cittadini di accedere alla cultura intesa come strumento per combattere le disuguaglianze sociali, cognitive e culturali, per evitare il rischio di emarginazione nell’accesso agli spazi e ai contenuti culturali da parte delle fasce più fragili della popolazione.
Nel dettaglio, i volontari del Servizio civile regionale seguiranno, parteciperanno e affiancheranno tutte le attività organizzative, gestionali e promozionali degli istituti culturali, sia per quanto riguarda la consueta attività quotidiana, sia per eventi, manifestazioni e rassegne.
Il progetto, che prenderà avvio il 1° ottobre 2024 , ha una durata di circa 9 mesi e prevede un impegno di 20 ore settimanali, con un compenso mensile di 440 euro.
Dopo l’azzeramento dei posti disponibili per il Servizio civile universale a causa dei tagli operati a livello nazionale, grazie al bando regionale la biblioteca Baldini riuscirà a dotarsi nuovamente di due volontari, che da un lato potranno dare un significativo contributo alla gestione dell’istituto e dall’altro consentiranno a ragazzi e ragazze di vivere un’esperienza altamente formativa che potrà diventare non solo una base professionale, ma anche uno stimolo per la conoscenza del territorio e della comunità santarcangiolese.