Sferisterio Santarcangelo, parte il monitoraggio delle mura
18 Maggio 2024 / Redazione
A Santarcangelo sono iniziate le operazioni per consentire le indagini geognostiche e strutturali sulle mura dello Sferisterio e della via Pio Massani da parte dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione Emilia-Romagna.
La prima fase dell’intervento prevede l’esecuzione delle indagini geognostiche in via Massani, in particolare sulla porzione di carreggiata a ridosso del muretto di sostegno del terrapieno. Per consentire l’intervento, nel tratto di via Pio Massani compreso tra i civici 32 e 50 sarà vietata la sosta, mentre a ciascun frontista sarà comunque sempre garantita la possibilità di accedere alla propria abitazione ed essere raggiunto dai mezzi di soccorso.
La seconda fase delle indagini si svolge invece principalmente dalla sottostante via Arrigo Faini per il monitoraggio delle mura affacciate sullo Sferisterio: considerando il dislivello e i gradoni dell’area da gioco, i mezzi degli esperti entreranno nel campo attraverso una rampa in ferro che verrà installata nelle prossime settimane.
Il monitoraggio, che si prolungherà fino alla prima metà del mese di luglio, era già stato anticipato a marzo con un incontro dell’Amministrazione comunale e dei tecnici dell’Agenzia regionale con i residenti di via Pio Massani, ai quali erano stati forniti gli aggiornamenti sulle indagini effettuate nel corso degli ultimi due anni attraverso il georadar e l’analisi dei fessurimetri applicati sulle mura dello Sferisterio.
Gli ulteriori rilievi in corso, si aggiungeranno a quelli già realizzati e completeranno il quadro conoscitivo necessario all’elaborazione dei progetti dei due enti. Il Comune si occuperà di riempire la cavità di recente scoperta nel sottosuolo e sistemare la sede stradale di via Massani, interventi finanziati con 300mila euro assegnati dalla Struttura commissariale per il ripristino successivo all’alluvione del maggio 2023.
All’Agenzia regionale, invece, competerà l’intervento di consolidamento e messa in sicurezza della mure affacciate sullo Sferisterio, per un costo complessivo di circa 2 milioni di euro sempre nell’ambito dei finanziamenti post alluvione.