Home___primopianoSfruttamento del lavoro a Rimini, Acli – Inca Cgil – Ital Uil: “Occorre regolare l’immigrazione”

“Nella rete smantellata dalle Forze dell’ordine anche un patronato che dovrebbe tutelare i più deboli"


Sfruttamento del lavoro a Rimini, Acli – Inca Cgil – Ital Uil: “Occorre regolare l’immigrazione”


11 Dicembre 2024 / Redazione

Patronato Acli, Inca Cgil e Ita Uil, intervengono con un comunicato congiunto sulla rete di sfruttamento del lavoro smantellata a Rimini in questi giorni. Sembra che tra le varie attività coinvolte ci sia anche un patronato

“La rete di sfruttamento del lavoro smantellata in provincia di Rimini porta per l’ennesima volta alla luce l’urgenza d’introdurre meccanismi che favoriscano canali legali d’immigrazione, senza che i migranti restino impigliati nelle trame di chi vuole lucrare sulle loro vite – spiegano le sigle sindacali -.Il complesso schema sventato dai carabinieri del Nucleo Informativo-Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rimini e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ai quali va il nostro ringraziamento, ha coinvolto anche una struttura di patronato. Se le accuse venissero confermate sarebbe un fatto grave, proprio perché un patronato è una struttura che per definizione deve porsi al fianco dei più deboli e delle fasce sociali più fragili della popolazione, senza trarne indebiti profitti di alcun tipo – conclude il comunicato congiunto -.PATRONATO ACLI – INCA CGIL – ITAL UIL invitano la cittadinanza a valutare sempre con estrema attenzione il patronato al quale affidarsi e garantiscono per la propria utenza la massima etica, attenzione e dedizione rispetto al proprio impegno sociale”.