HomePoliticaSilvagni, PD Bellaria: “Nuovo regolamento commercio, un copia incolla mal fatto”

Silvagni, PD: “Dispiace vedere un'importante associazione di categoria come Confcommercio prestarsi a dichiarazioni tanto approssimative”


Silvagni, PD Bellaria: “Nuovo regolamento commercio, un copia incolla mal fatto”


20 Aprile 2024 / Redazione

Il consigliere comunale PD di Bellaria Igea Marina ribatte a Confcommercio che plaudiva al nuovo regolamento del commercio cittadino, rivendicandolo anzi come propria creatura.

Dispiace  – scrive Silvagni – vedere come un’importante associazione di categoria, forse nella speranza di cercare visibilità, forse nel tentativo goffo di inserirsi nella campagna elettorale, si sia prestata a rilasciate dichiarazioni approssimative sul dibattito tenutosi in consiglio comunale relativamente al nuovo regolamento sul commercio.  Peccato perché i rappresentanti di Confcommercio erano presenti in consiglio comunale e hanno potuto ascoltare come il voto di astensione del sottoscritto sia stato un premio alla volontà e allo sforzo di adottare un’iniziativa a sostegno del commercio, in quanto il giudizio sul documento era ben più negativo.  Un copia incolla mal fatto di altri regolamenti, senza calarsi nel contesto della nostra città, con le sue problematiche e le sue peculiarità. Un regolamento, di dubbia legittimità legale, che produrrà scarsi effetti e che vuole vietare una così vasta gamma di attività al punto di arrivare a mettere al bando anche negozi di abbigliamento, laboratori per tatuaggi, centri fisioterapici e di benessere e tanto altro”.

“I viali commerciali di Bellaria Igea Marina sono in difficoltà e servirebbero ben altre misure per rilanciare questa importante economia per il nostro territorio: sviluppo e rilancio del brand, eventi targettizzati anche ad un pubblico diverso da quello a cui ci si rivolge attualmente, sostegno alle attività economiche che si rinnovano ecc..  Forse sarebbe stato più utile che Confcommercio avesse approfondito maggiormente il regolamento e avesse favorito un dibattito a 360 gradi sul difficile stato del commercio nella nostra città e su soluzioni più concrete.  Qualora Confcommercio volesse discutere delle nostre attività economiche il sottoscritto è sempre a disposizione, in un dibattito serio e senza secondi fini”, conclude Andrea Silvagni.